Così si riferisce Gloria Gagliardini - che ne ha curato le interviste - al libro “Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità”, pubblicato dal Gruppo Solidarietà, ove si propongono appunto varie interviste centrate su persone con disabilità e sui loro familiari. Una nuova presentazione del volume - vero e proprio spaccato in cui si può leggere l’evoluzione della cultura e delle politiche nei confronti delle persone con disabilità - è in programma per il 21 marzo ad Ancona
Si tratta dell’applicazione (App) “Android per Expo 2015”, accessibile e interamente fruibile anche da parte delle persone non vedenti e ipovedenti, come segnala Alessio Conti dell’Associazione Guidiamoci, auspicando «che il medesimo stile connoti l’intero evento che prenderà il via il 1° maggio a Milano»
Si intitolerà “Accessibilità urbana: la progettazione per la disabilità psicosensoriale e l’individuazione di soluzioni tecnologiche legate alla domotica”, l’incontro aperto a studenti e famiglie, che si terrà il 19 marzo all’Istituto di Istruzione Secondaria Majorana-Giorgi di Genova, a cura di Lidia Schichter, consulente culturale e di Beatrice De Bernardi, architetto
Proprio in questi giorni è in marcia nel cuore dell'Himalaya, ma negli anni scorsi ha viaggiato per almeno quattro continenti. «Per esplorare il mondo - dice - non servono troppi denari. Hai bisogno di tempo, tempo per organizzare gli spostamenti e tempo per spostarti. Il resto è stupore per quello che scopri». Dario Sorgato ha 36 anni e ha perso il 95% del suo campo visivo, a causa di una malattia genetica. A raccontarne la storia è un altro noto viaggiatore con disabilità visiva
Quello cioè del noto giornalista Massimo Fini, che annuncia: «Sono diventato cieco. O, per essere più precisi, semicieco o “ipovedente”. La mia storia di scrittore e giornalista finisce qui», e quella di Maurizio Molinari, giovane giornalista, persona non vedente, che risponde: «La mia cecità non è stata un limite per realizzare il mio sogno. Da anni descrivo fatti anche senza l’uso degli occhi». «Un loro eventuale incontro - scrive Simone Fanti - porterà un reciproco vantaggio»
È questo il titolo del seminario che si terrà il 19 marzo a Bologna, che vedrà due realtà come il Consorzio Interuniversitario CINECA e la Cooperativa Sociale Virtual Coop - composta in prevalenza da persone con disabilità - confrontarsi con il mondo delle istituzioni e delle imprese, per verificare la possibilità di offrire servizi altamente qualificati, in grado di favorire lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie dell’informazione, fornendo valore economico e al contempo sociale
Molto si è parlato anche di disabilità a Sendai, in Giappone, durante la Terza Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi, dove circa sessanta rappresentanti di Associazioni di persone con disabilità si sono riuniti in assemblea, per definire gli obiettivi da perseguire, allo scopo di includere le persone con disabilità tra i target dell’emergenza. Uno di loro, Giampiero Griffo, era anche il nostro “inviato speciale”
«...mi sono beccato una malattia genetica molto rara e molto bastarda che si chiama emiplegia alternante - scrive Alberto Di Naso - cosicché i camion, che sono la mia grande passione, non li posso guidare, ma li posso raccontare!». È nato così il libro “Il convoglio di camion”, scritto da Alberto con l’aiuto dell’insegnante di sostegno, che sarà al centro di una nuova presentazione il 18 marzo a Robbiate (Lecco)
Sarà questo il tema del nuovo corso di formazione organizzato nelle Marche dal Gruppo Solidarietà, che si articolerà su due incontri successivi il 17 e 24 marzo, occupandosi di temi quanto mai “caldi”, che ormai da tempo stanno sollevando accese contestazioni, da parte di numerose organizzazioni della Regione, aderenti sia alla Campagna “Trasparenza e diritti”, sia al CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela)
«Dobbiamo continuare la nostra opera di sensibilizzazione verso le imprese - scrive Emanuela Buffa, prendendo spunto da un recente intervento di Rosa Mauro, pubblicato dal nostro giornale - su ciò che i nostri ragazzi con disabilità intellettiva sono in grado di fare e stimolare le Istituzioni, perché ci aiutino in questo. È un lavoro lungo, di pazienza e conoscenza delle leggi e degli strumenti che abbiamo a disposizione, ma è un lavoro che dobbiamo fare come associazioni di genitori»
«Partecipiamo attivamente al percorso formativo, didattico e di autonomia degli studenti con disabilità e tuttavia le nostre condizioni lavorative continuano ad essere estremamente precarie, tanto più ora che non abbiamo più un’amministrazione di riferimento»: lo dichiarano i rappresentanti di un coordinamento romano di assistenti specialistici e assistenti alla comunicazione, che il 18 marzo porteranno le loro istanze alla Dirigenza della Regione Lazio
Solo conciliando convenienza economica e responsabilità sociale con la voglia di garantire a tutti un futuro migliore, l’Italia potrà diventare un modello di offerta turistica accessibile: è stato questo il messaggio costante che è circolato alla Fiera di Vicenza durante il MOVE!, il Salone Professionale del Turismo e dell’Ospitalità Universale, che tanto successo ha ottenuto, sia in termini di quantità delle presenze, che di qualità degli appuntamenti
Possono partecipare fino al 22 marzo, le scuole dell’infanzia, elementari e medie, alla seconda edizione del concorso denominato “Autismo è…”, iniziativa organizzata dall’Associazione salernitana Autismo Fuori dal Silenzio, in vista della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 aprile e che proprio in quella data vivrà la sua cerimonia conclusiva a Pagani (Salerno)
«Quando la vittima di bullismo a scuola è una persona con disabilità - scrive Simonetta Morelli - oltre al danno personale si deve considerare anche un particolare danno sociale, quello che deriva dalla distruzione di un investimento costituito dal lavoro abilitativo delle famiglie, e riabilitativo dei professionisti. Ma sta a ciascuno di noi essere protagonisti e responsabili di un reale cambiamento verso una società e una scuola inclusive»
«Quanto tiene l’attuale Governo Regionale delle Marche alle sorti dei cittadini più in difficoltà? Lo dimostreranno i prossimi atti amministrativi». Lo dichiarano in una nota i rappresentanti delle tante organizzazioni componenti la Campagna “Trasparenza e diritti” e il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela), particolarmente preoccupati soprattutto per i paventati tagli al Fondo Sociale Regionale e per le sperequazioni che potrebbe causare il cosiddetto “Fondo di Solidarietà”
10.000 volontari in 4.000 piazze italiane, che hanno distribuito ben 240.000 piante di gardenie, per una raccolta complessiva di 3 milioni e 600.000 euro, che andranno a sostenere progetti di ricerca riguardanti le forme più gravi di sclerosi multipla: sono i numeri della Campagna "Don(n)a la Gardenia di AISM", promossa dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), che ha vissuto il suo culmine il 7 e l'8 marzo, ma alla quale si può ancora contribuire tramite un SMS Solidale
Possibile che all’Aeroporto di Bologna il personale sia ancora così poco “istruito” a come comportarsi con passeggeri con esigenze speciali, tanto da arrivare a negare la stessa identità delle persone con disabilità, chiamandole - a voce alta e in pubblico - semplicemente “Charlie” (termine di codifica interna), ciò che si farebbe con dei “pacchi”? Possibilissimo, come racconta Anita Pallara, ma non sarebbe il caso che gli addetti coinvolti si vergognassero un po’ e quanto meno si scusassero?
Sia a Roma, infatti, durante il seminario di studio del 14 marzo, intitolato “La famiglia con disabilità e la comunità ecclesiale”, sia a Castiglione del Lago (Perugia), nell’incontro “Obiettivo: autonomia. Tutti a scuola... ...e poi?”, porteranno la propria testimonianza i rappresentanti dei Genitori Tosti in tutti i Posti, rete nazionale di genitori di persone con disabilità
Si parlerà molto anche di disabilità, nei prossimi giorni in Giappone, durante la Terza Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi, e ci sarà chi lavorerà per inserire la disabilità stessa nei nuovi Obiettivi di Sviluppo del Millennio, perché sono proprio le persone con disabilità - e non solo nei Paesi in situazioni più disagiate - ad essere le più colpite nelle situazioni di emergenza naturale, come nei casi di terremoti o alluvioni
Sono i componenti dell’equipaggio “8+ OPEN MIND” di pararowing (il canottaggio praticato da atleti con disabilità motorie, sensoriali e intellettive), tutti della Società Canottieri Armida di Torino, che stanno per remare ad Amsterdam, alla “Heineken Regatta”, primo e unico equipaggio composto interamente da atleti con disabilità intellettive a prendere parte all’importante evento, cui parteciperanno più di 3.800 atleti, provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti