«Parlando di autismo, la “tentazione del pensiero unico” - secondo Rosa Mauro - c’è ad esempio quando si dice: “Io sono il genitore dell’autistico”, “io - insieme a terapisti e medici - sono in qualche modo l’eroe”, mentre lui, il ragazzo, l’adulto autistico, è “oggetto” delle cure, mai “soggetto” che può darmi qualcosa, come autistico, ma, soprattutto, come essere umano»
Grandi ospiti musicali (Luca Barbarossa, Cristiano De André, Ron e Antonella Ruggiero), questa sera, 15 dicembre, al Teatro Sistina di Roma, in occasione della diciannovesima edizione del “Premio Louis Braille”, assegnato dall’UICI (unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) a chi si sia distinto nella promozione dei diritti delle persone con disabilità visiva, ma che è anche un invito a fare del raggiungimento delle pari opportunità un problema di tutti
Malgrado gli aspetti di flessibilità e semplicità che la caratterizzano, l’amministrazione di sostegno è una pratica ancora poco conosciuta e scarsamente utilizzata. “Volontari a sostegno” è il nome di un progetto realizzato in Lombardia, che vuole colmare il vuoto informativo e reclutare persone disposte a rivestire questo importante ruolo su base volontaria. Vediamone le caratteristiche
«Francesca Danese ben conosce le politiche sociali cittadine ed è da anni impegnata nella promozione del volontariato sociale e di cittadinanza»: lo si legge in una nota diffusa dalla FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), riguardante appunto Francesca Danese, nuovo Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, attuale presidente del CESV (Centro Servizi per il Volontariato del Lazio)
È dedicato al tema “Oltre l’inclusione verso la qualità di vita per la costruzione del progetto di vita: la Scuola protagonista del nuovo patto educativo nella comunità educante”, il nuovo seminario formativo proposto in provincia di Salerno dal CSPDM (Centro Studi Pedagogia della Mediazione) di Eboli, in programma nei pomeriggi di oggi e domani, 15 e 16 dicembre, a Montesano sulla Marcellana e Padula
«Nell’assistenza alle persone affette dai disturbi dello spettro autistico è auspicabile quindi creare, sul territorio, una rete di sostegno e di servizi, completa ed accessibile, che coinvolga, oltre ai genitori, anche i nonni, gli amici, i terapeuti, gli educatori e gli operatori pastorali»: sono parole pronunciate di recente da Papa Francesca, ma che probabilmente non sono state ascoltato da coloro che nel Veneto hanno escluso dalle lezioni di catechismo un bimbo con autismo
Se in Italia, infatti, la situazione è realmente sconfortante, nemmeno negli altri Paesi dell’Unione Europea i dati sull’occupazione delle persone con disabilità fanno sorridere. Se n’è parlato al Parlamento Europeo, durante un incontro cui hanno partecipato i rappresentanti del Forum Europeo della Disabilità e quelli dell’Ente Statistico Eurostat, per individuare strategie che migliorino la situazione, tra cui anche l’utilizzo dei Fondi Strutturali Europei
Questo il titolo del seminario promosso per il 13 dicembre a Bologna dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, in collaborazione con l’Università del capoluogo emiliano, durante il quale si affronterà questo tipo di disabilità sotto vari aspetti (clinico, statistico, pedagogico, didattico), con l’obiettivo, tra gli altri, di chiarire gli obiettivi a lungo termine verso cui le scuole, di fronte a un alunno con disabilità intellettiva, dovrebbero orientare la propria azione
Si chiama infatti proprio “L’Albero della Vita” l’iniziativa organizzata a Roma dalla ONLUS ASMARA, che dopo un primo weekend dedicato alla raccolta fondi per un progetto sulle Malattie Rare, tornerà ora in alcune piazze della Capitale, insieme a medici esperti, a disposizione di chi vorrà sottoporsi alla capillaroscopia, esame non invasivo, ma quanto mai importante, soprattutto in presenza del “fenomeno di Raynaud”, sintomo della sclerodermia
In occasione del 13 dicembre, Giornata di Santa Lucia che, com’è ben noto, è la protettrice delle persone non vedenti, la Società TifloSystem presenterà presso la propria sede in provincia di Padova alcuni nuovi prodotti della tecnologia, decisamente utili ad accrescere l’autonomia delle persone con disabilità visiva
Dopo infatti che a metà novembre una delegazione di medici e fisioterapiste del Kazakistan ha fatto visita alla nota struttura emiliana, specializzata nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni, altre iniziative hanno avuto per protagoniste persone con lesione al midollo spinale, in occasione del 3 Dicembre, Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità
«Vogliamo proporre un nuovo modello organizzativo della Federazione per adeguarla ai tempi, e in primo luogo abbiamo puntato su una Piattaforma Rivendicativa più coerente e unitaria rispetto al passato»: si presenta così Franco Bettoni, nuovo presidente della FAND, la Federazione Nazionale tra le Associazioni di Persone con Disabilità, che insieme all’altra grande Federazione FISH, rappresenta la quasi totalità del movimento italiano di persone con disabilità e delle loro famiglie
Torna in questi giorni a Roma, “Fuori Posto. Festival di Teatri al Limite”, che continua nel Municipio IV della Capitale il suo percorso con cui «raccontare storie al limite, nascoste tra i silenzi della società». La rappresentazione dello spettacolo ”Affari di famiglia” e la performance “Giro in carrozza” saranno gli eventi clou della manifestazione
Continua il suo percorso la nuova edizione di “Nulla su di Noi, senza di Noi!”, la mostra fotografica della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che racconta come le persone con disabilità «vivevano ieri, vivono oggi e talora riescono anche ad essere protagoniste». Il 13 dicembre, infatti, l’esposizione verrà inaugurata a Palazzolo Acreide (Sicilia), grazie alla collaborazione dell’ANFFAS locale
«È importante far comprendere che il nostro sforzo non si limita alle giornate in TV, ma continua tutto l’anno»: viene presentato così, dalla Fondazione Telethon, lo slogan scelto per la venticinquesima edizione della maratona (“La nostra maratona è #ognigiorno”), che raccoglie fondi a sostegno della ricerca sulle malattie genetiche rare e a fianco della quale, quest'anno, c’è anche l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale)
Se si valuta nel senso dell’efficacia e dell’efficienza - prima ancora che della scientificità o dei diritti umani - l’attuale sistema di accesso, riconoscimento e certificazione della condizione di disabilità, le conclusioni sono davvero desolanti. Vediamo dunque perché, dati alla mano, ridisegnare tale sistema, ponendo al centro i diritti sociali e umani, può rappresentare l’occasione di un’intelligente spending review, oltreché un lungimirante investimento sulle persone e sulla loro reale inclusione
Sostenere le giovani famiglie nell’affrontare il percorso di vita insieme a un parente con malattia neuromuscolare, partendo proprio dalle esperienze di chi questo cammino lo ha già percorso: è questo il senso del progetto e dell’omonimo evento divulgativo promosso per il 13 dicembre a Bologna dalla UILDM locale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), denominato “Valorizzazione e sviluppo delle risorse della famiglia nelle malattie neuromuscolari”
Sono circa seicento le “Camere Solidali” presenti negli alberghi del Gruppo Accor Italia, soggiornando nelle quali, fino al 14 dicembre, si contribuirà a sostenere un progetto della UILDM Milano (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), per l’inclusione scolastica dei bambini affetti da distrofie e altre malattie neuromuscolari
È questo il titolo del libro recentemente pubblicato da Dorotea Maria Guida, addetta stampa della Polisportiva PASSO (Promozione Attività Sportiva Senza Ostacoli) di Cuneo e “firma” spesso presente anche nel nostro giornale, volume incentrato su ventotto interviste a diversi atleti paralimpici. Una nuova presentazione dell’opera è in programma per il 12 dicembre a Cuneo, con alcuni ospiti davvero speciali
Il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela) torna a ribadirlo: «Quell’Accordo tra la Regione Marche e gli enti gestori, in tema di servizi sociosanitari rivolti a persone con disabilità, anziani non autosufficienti, persone con demenza e soggetti con problematiche psichiatriche, si configura come un vero e proprio tradimento a danno degli utenti dei servizi, circa 15.000 persone, che dovranno sopportare maggiori oneri, con una minore qualità dei servizi»