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Grazie alla campagna di raccolta fondi nel web denominata “Medico a bordo” e a un contributo della Fondazione CR Firenze, la FILE di Firenze (Fondazione italiana di Leniterapia) ha potuto acquistare due nuove autovetture per l’assistenza domiciliare ai malati gravi e cronici, ove saliranno i medici della Fondazione stessa, che prestano aiuto ai pazienti direttamente al loro domicilio.
Tante persone in grave difficoltà, se chiudono i reparti oculistici
«Da più fonti ci giungono voci circa la possibile prossima chiusura di molti reparti e ambulatori oculistici posti negli ospedali nuovamente sovraccaricati dall’emergenza Covid. Ci rendiamo ovviamente conto che la situazione è delicata, ma segnaliamo anche le tantissime persone che temono di rimanere al buio e non sanno letteralmente cosa fare»: il messaggio arriva dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) e riguarda quanto accade in Piemonte, ma un problema analogo riguarda quasi certamente anche la maggioranza delle altre Regioni Italiane
Non soddisfa quell’accordo europeo sui viaggi in treno
«L’impressione generale è quella di un’occasione mancata per garantire la reale parità di accesso ai viaggi in treno»: lo dichiara Yannis Vardakastanis, presidente del Forum Europeo sulla Disabilità, commentando l’accordo che sta per essere approvato dal Parlamento Europeo sui diritti dei passeggeri europei nel trasporto ferroviario, che risulta carente in diversi punti rispetto alle persone con disabilità, a partire dalle insufficienti disposizioni prescritte per la formazione del personale sulle necessità delle stesse persone con disabilità
Quello spot sulle mascherine discrimina le persone con disabilità visiva
L’Associazione Luca Coscioni ha inviato una diffida al Ministero della Salute per avere diffuso uno spot dedicato all’uso delle mascherine del tutto inaccessibile alle persone con disabilità visiva. L’Associazione stessa, quindi, ha chiesto di rendere subito accessibili e perfettamente fruibili anche alle persone con disabilità visiva i contenuti di quello e di ogni altro video precedentemente pubblicato sul sito del Ministero, contenente raccomandazioni e consigli indirizzati alla popolazione, con riferimento al contrasto della diffusione della pandemia da Covid-19
Nota 31099 del 28 ottobre 2020 - PON Scuola proroga smart class CPIA
Nota 31099 del 28 ottobre 2020 - PON Scuola proroga smart class CPIA
Nota 31094 del 28 ottobre 2020 - PON Scuola proroga smart class I ciclo
Nota 31094 del 28 ottobre 2020 - PON Scuola proroga smart class I ciclo
Occasioni virtuali di incontro tra aziende e candidati lavoratori con disabilità
Saranno virtuali le prossime due tappe dell’"Inclusion Job Day", quella organizzata da Roma per domani, 29 ottobre, e quella promossa da Milano per il 19 novembre. Si parla dell’iniziativa voluta dalla Società Cesop HR Consulting Company e dall’Agenzia Interaction Farm, per diffondere da una parte cultura, formazione e buone pratiche inclusive, rivolte alle persone con disabilità o ad altri componenti delle “categorie protette”, creando dall’altra parte occasioni di incontro tra candidati e aziende partner, sulla base di concrete opportunità di lavoro. E numerose aziende hanno già aderito
La terapia ABA deve continuare, anche durante l’orario scolastico
«Il diritto alla salute e all’istruzione sono sanciti a chiare lettere nella Carta Costituzionale, eppure devono essere i Tribunali a doverlo continuamente rimarcare»: così Claudia Nicchiniello, presidente dell’Associazione ANGSA Campania, commenta l’Ordinanza con cui il TAR della Campania ha riconosciuto il diritto dei minori con autismo a fruire delle “terapie ABA” (analisi applicata del comportamento) anche durante l’orario scolastico, alla presenza dei terapisti il cui ingresso, causa emergenza Covid, non era stato autorizzato «per ragioni di spazio» e in quanto «estranei alla scuola»
Un “accomodamento ragionevole” per gli alunni e le alunne con disabilità
«Ben consapevoli del triste periodo che sta attraversando la nostra Regione - scrivono dalla Federazione FISH Calabria - a causa del lutto che ha coinvolto tutti, con la scomparsa della Presidente Santelli, chiediamo che tutte le componenti coinvolte adottino ogni misura adeguata per permettere agli studenti con disabilità la frequenza scolastica in presenza o, qualora siano anche “fragili”, che si attivino i necessari progetti di istruzione domiciliare, applicando così quello che la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità definisce come “accomodamento ragionevole”»
Barbieri responsabile dei diritti delle persone con disabilità nel CESE
«Avere la massima responsabilità nel CESE dei diritti delle persone con disabilità è un impegno serio verso il mondo a cui appartengo, specie in un momento di crisi che rischia di vederlo schiacciato »: lo ha dichiarato Pietro Barbieri, già a lungo Presidente della FISH, nonché Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, dopo essere stato nominato alla Presidenza del Gruppo di Studio sui Diritti delle Persone con Disabilità nel CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), fondamentale organo consultivo della Commissione Europea
Andrea Novelli nuovo Presidente dell’Associazione Italiana Dislessia
«Continueremo naturalmente ad essere un supporto concreto per i ragazzi, le famiglie e la scuola, ma guarderemo anche agli adulti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), che necessitano di tutele su vari temi, dalla discriminazione sul posto di lavoro all’uso degli strumenti negli esami per l’accesso agli Ordini Professionali, per i concorsi pubblici, per i test d’ingresso dell’università e per l’esame teorico della patente»: lo ha dichiarato lo psicologo e psicoterapeuta Andrea Novelli, subito dopo essere diventato il nuovo Presidente dell’AID (Associazione Italiana Dislessia)
“Migrateful”: ricette che ricostruiscono vite
Donne lontane da casa, di età e situazioni personali differenti, donne di vari Paesi con competenze diverse, ma unite da un sapere universale: la cucina. Sono soprattutto loro le protagoniste di “Migrateful”, un progetto inglese di integrazione basato sul mondo del cibo, che si caratterizza come uno strumento utile a creare cultura della diversità e a cancellare gli stereotipi. E tra coloro che tengono i corsi di cucina vi sono anche persone con disabilità, come il libanese Ahmed
Alunni e alunne con disabilità in presenza, ma insieme ad alcuni compagni
«Abbiamo ricevuto preoccupanti segnalazioni di istituti scolastici che hanno organizzato la didattica in presenza per gli alunni con disabilità, radunandoli da differenti classi in un’unica “classe speciale”. Per questo chiediamo un’ulteriore precisazione a quella Nota Ministeriale ove si esplicita il diritto degli alunne e delle alunne con disabilità a frequentare le lezioni in presenza, evidenziando che essi debbano essere insieme ad alcuni compagni»: lo ha scritto il Presidente della Federazione FISH Falabella in una lettera inviata alla ministra dell’Istruzione Azzolina
Il “Familiy Act” tenga conto delle famiglie ove sia presente la disabilità
«Abbiamo suggerito correzioni e aggiustamenti che consentano di migliorare ulteriormente l’impatto di quel testo per le famiglie ove sia presente la disabilità, sia dei figli che dei genitori»: lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), al termine dell’audizione cui è stata convocata la Federazione rispetto al cosiddetto “Family Act”, il Disegno di Legge con cui il Governo chiede deleghe per rivedere le misure attualmente previste a sostegno della famiglia
Quando le sette note incontrano la disabilità
Anche se il termine “musicoterapia” è abbastanza recente, sin dai tempi antichissimi la musica è servita a scopi educativi e terapeutici. E tuttavia il connubio disabilità-musica va ben oltre e non di rado ha visto e vede le persone con disabilità come protagoniste e promotrici di esperienze nel mondo dei suoni, fino ad arrivare, negli anni più recenti, ad esperienze come quelle di John Kelly, persona con disabilità e inventore di un sistema che permette di suonare la chitarra anche a persone con gravi disabilità motorie o alle incursioni nella musica elettronica del non vedente Stefano Scala
Nota 31068 del 27 ottobre 2020 - FSC Avviso pubblico per la realizzazione di smart class
Nota 31068 del 27 ottobre 2020 - FSC Avviso pubblico per la realizzazione di smart class
Decreto dirigenziale 1683 del 27 ottobre 2020 - Annullamento trasferimento personale docente Afam
Decreto dirigenziale 1683 del 27 ottobre 2020 - Annullamento trasferimento personale docente Afam
Un percorso di cent’anni, per l’autonomia delle persone con disabilità visiva
«In un secolo di vita - scrive Mario Mirabile, presidente dell’UICI di Napoli, in occasione del centenario dell'Associazione - l’UICI, pur tra le mille contraddizioni, le luci e le ombre che sempre caratterizzano il cammino degli uomini, ha contribuito a cambiare la vita di centinaia di migliaia di persone non vedenti, che senza di essa non avrebbero avuto né voce né un posto nella società». Alle sue parole seguono le testimonianze in tal senso dei vari dirigenti dell’UICI partenopea
Violenza contro le donne con disabilità: combattere anche l’abilismo
Tutta la rete dei Servizi Antiviolenza nasce in risposta ad un sistema patriarcale che si regge sulla disuguaglianza di genere. Anche le donne con disabilità sono soggette a questo sistema e, proprio per questo, sono anch’esse esposte a violenza di genere. Tuttavia esse sono soggette anche ad un altro squilibrio di potere: quello tra persone con disabilità e persone “non disabili”. Per questo motivo il contrasto alla violenza nei confronti delle donne con disabilità non può eludere il tema del contrasto all’abilismo
Oggi il percorso è più facile, per le famiglie con paralisi cerebrale infantile
«Anch’io – scrive Anna Maria Gioria - sono nata 52 anni fa con una paralisi celebrale infantile, quando la disabilità era ancora un tabù. Dissero ai miei genitori che non avrei mai camminato né parlato. Oggi, però, cammino e parlo, ho preso due lauree, vivo da sola, lavoro al “Corriere della Sera” e conduco una vita ricca di interessi e amicizie. Per questo sono contenta che esista oggi un’organizzazione come la Fondazione Ariel, rivolta ai bambini che hanno subìto una paralisi celebrale infantile, sostenendo le loro famiglie in un percorso più facile rispetto a quello della mia famiglia»