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Nota 1735 del 23 ottobre 2020 - Aggiornamento situazione epidemiologica nelle scuole e delle esigenze di spazi per lo svolgimento delle attività didattiche in presenza (settimana 19-23 ottobre)
Persone con disabilità: “fragili” per definizione oppure no?
«In una recente Ordinanza del Ministero dell’Istruzione - scrive Salvatore Nocera - si dice che la disabilità di per sé non costituisce fragilità. In un punto, invece, già più volte contestato, del Protocollo tra Governo e CEI (Conferenza Episcopale Italiana), sulla partecipazione alle celebrazioni religiose in tempo di coronavirus, le persone con disabilità vengono ritenute “fragili” in quanto tali. Il Governo, quindi, entra in contraddizione con il suo stesso Ministero dell’Istruzione, e anche alla luce di questo, torno a chiedere l’abolizione di quel passaggio del Protocollo con la CEI»
La scomparsa di Oskar Schindler, audiologo e foniatra di valenza internazionale
«Innovatore e bravissimo medico, non ha mai perso la generosità e la capacità di mettere il suo tempo e le sue competenze a disposizione degli altri. Grande divulgatore scientifico e docente, aveva una rara qualità, quella di far crescere chi gli stava accanto. Anche grazie a lui gli impianti cocleari e le tecniche di rieducazione dedicate hanno fatto moltissima strada»: così Paolo De Luca, presidente dell’APIC (Associazione Portatori Impianti Cocleari) ricorda il professor Oskar Schindler, audiologo e foniatra di grande valenza nazionale e internazionale, scomparso in questi giorni
Decreto Dirigenziale 1671 del 22 ottobre 2020 - ADRPRS 025 Tecniche del suono e sound design
Decreto Dirigenziale 1671 del 22 ottobre 2020 - ADRPRS 025 Tecniche del suono e sound design
Decreto Dirigenziale 1670 del 22 ottobre 2020 - CODI/02 - Chitarra
Decreto Dirigenziale 1670 del 22 ottobre 2020 - CODI/02 - Chitarra
Decreto Dirigenziale 1669 del 22 ottobre 2020 - COMI/01 - Esercitazioni Corali
Decreto Dirigenziale 1669 del 22 ottobre 2020 - COMI/01 - Esercitazioni Corali
Anziani, disabilità, invecchiamento e discriminazione
Anziani, disabilità, invecchiamento, discriminazione sono parole utilizzate comunemente nella vita quotidiana, ma qual è il loro reale significato? Nell’àmbito del progetto “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica”, promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), è stata promossa una ricerca, a partire da quella domanda, per approfondire il fenomeno dell’invecchiamento con disabilità, e in particolare della multidiscriminazione ad esso legata. E i risultati sono stati decisamente interessanti
La Campania e le scuole: tutto può cambiare, di giorno in giorno
Dopo che proprio ieri la Federazione FISH Campania aveva accolto positivamente la decisione del Presidente della propria Regione di riaprire le scuole agli studenti con disabilità, chiedendo però che essi «non venissero lasciati soli in classe con l’insegnante di sostegno», l’evoluzione della situazione contagi da coronavirus ha portato ad un’ulteriore rivalutazione del da farsi, pur nell’unanime consapevolezza, come dichiarato da Lucia Fortini, assessora regionale all’Istruzione, «che gli studenti più in difficoltà sono i bambini della scuola primaria e quelli con disabilità»
La nuova edizione dell’ICF, che ha cambiato il modo di pensare alla disabilità
A diciannove anni dalla prima e dopo due aggiornamenti, nei giorni scorsi l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato la seconda edizione dell’ICF , la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, nella quale è confluita anche la versione per bambini/e e ragazzi/e, approvata nel 2007. La notizia è importante, perché è stato proprio l’ICF, nel 2001, a mettere a fuoco la relazione fra la condizione salute e l’ambiente, cambiando il modo stesso di pensare al funzionamento e alla disabilità
La Giornata Europea della Sordocecità: un’occasione per uscire dall’invisibilità
Oggi, 22 ottobre, è la Giornata Europea della Sordocecità «e tale evento - dichiara Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Lega del Filo d’Oro - rappresenta un’occasione molto importante per ricordare che le persone sordocieche, in Europa e nel mondo, rimangono purtroppo ancora invisibili e che la strada per il riconoscimento dei nostri diritti è ancora molto lunga, nonostante il Parlamento Europeo l’abbia riconosciuta come una disabilità specifica sin dal 2004»
Le donne con disabilità intellettiva dopo la violenza subita negli istituti
“La vita dopo la violenza” è uno studio di Inclusion Europe, svolto per indagare come le donne con disabilità intellettiva affrontano la violenza subita negli istituti. Pur essendo stata svolta nei Paesi Bassi, la ricerca è interessante sotto diversi profili, a prescindere dal contesto in cui è stata realizzata, e la versione in linguaggio facile da leggere, prodotta anche in italiano, si potrebbe impiegare nel nostro Paese, per iniziare a parlare di violenza con le donne con disabilità intellettiva, insegnando loro a riconoscerla nelle diverse manifestazioni di essa e a chiedere aiuto
Le guide in linguaggio semplificato dei Beni del Fondo Ambiente Italiano
Si arricchisce ulteriormente il progetto “Bene FAI per tutti”, ideato e realizzato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), in stretta collaborazione con l’Associazione L’abilità e con la Fondazione De Agostini, allo scopo di garantire la fruizione dei Beni FAI anche alle persone con disabilità intellettiva. Già da qualche settimana, infatti, sono scaricabili nel sito dedicato le guide in linguaggio semplificato del Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia e del Giardino della Kolymbethra ad Agrigento, portando in tal modo ad undici il totale dei beni italiani accessibili in tale forma
Le strutture residenziali non possono diventare “un parcheggio verso il nulla”
«Per chi vive nelle RSD (Residenze Sanitarie Disabili) - scrive Benedetta Demartis - e nello specifico per le persone con autismo, si deve continuare a mantenere un rapporto con la famiglia: non possiamo permettere il verificarsi di nuovi “giorni dell’abbandono” e non possono essere negate le visite a un figlio o a una figlia residente in una RSD. Le risorse da impiegare in queste situazioni forse sono maggiori, ma per continuare a costruire un progetto di vita, è necessario un finanziamento adeguato, altrimenti queste strutture diventano una sorta di “parcheggio verso il nulla”»
Un corso sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa
Come si comunica con la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa)? Come inserirla in un progetto abilitativo individualizzato? Come utilizzarla nella didattica a distanza e nella teleriabilitazione? Come correggere i comportamenti disadattivi? Si terrà per rispondere soprattutto a questi quesiti il corso di formazione a distanza promosso a partire dal 27 ottobre dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, che per l’occasione metterà a disposizione la propria più che ventennale esperienza, condotta nella presa in carico di persone con autismo di ogni età e ogni livello di severità
Così si continuano a disattendere i diritti di tanti caregiver familiari
«Non si può continuare a disattendere le legittime aspettative dei tanti caregiver familiari conviventi di persone con disabilità che si sono fatti carico, da marzo ad oggi, di tutte le mancanze del sistema dei servizi»: così il Gruppo Caregiver Familiari Comma 255 commenta il parere favorevole espresso nei giorni scorsi dalla Conferenza Unificata su uno schema di decreto di riparto del cosiddetto “Fondo Caregiver”, dei cui contenuti ci siamo già occupati in altra parte del giornale
I moderni approcci al trattamento della sordità
Si intitolerà così il nuovo incontro a distanza in programma per il 24 ottobre, promosso dall’Associazione Mitocon nell’àmbito di “IntegRARE”, progetto curato dalla Federazione UNIAMO, in collaborazione con altre Associazioni. Vi si parlerà via via di perdita uditiva, dei vari quadri sindromici e dell’associazione con le Malattie Rare, in particolare con le patologie mitocondriali. Spazio inoltre verrà dato alle varie tecniche diagnostiche e ai trattamenti utili a migliorare la qualità della vita di chi ha problemi uditivi, tra cui la chirurgia, gli apparecchi acustici e la bionica uditiva
Le Associazioni di Malattie Croniche e Rare raccontano i primi mesi di pandemia
Basato sul racconto di trentaquattro Associazioni di pazienti con Malattie Croniche e Rare, il “XVIII Rapporto Nazionale sulle Politiche della Cronicità”, redatto da Cittadinanzattiva e presentato nei giorni scorsi, tratteggia la doppia faccia di una stessa medaglia, restituendo tutti i problemi incontrati dalle persone con Malattie Croniche o Rare nei mesi primaverili della pandemia, svelando in tal modo i vari limiti preesistenti all’emergenza, ma anche sottolineando la grande risposta delle organizzazioni civiche ai nuovi bisogni
L’educazione affettiva e sessuale: un passaggio fondamentale per migliorarsi
«In generale - scrive Zoe Rondini - si può notare oggi una generale maggiore apertura sull’amore, l’affettività e la sessualità delle persone con disabilità e un crescente interesse da parte dei media, ma dietro questa apparenza rimangono ancora molte paure e censure. Bisognerebbe puntare di più sul contesto e la formazione di tutta la società, anche se è più facile abbattere le barriere architettoniche che quelle culturali»
Bene il rientro in classe, ma non lasciando soli gli alunni con disabilità
«Condividiamo la decisione di riaprire le scuole agli studenti con disabilità, essi, però, non devono essere lasciati soli in classe con l’insegnante di sostegno, ma si preveda il rientro anche dei compagni in piccoli gruppi»: a dirlo è Daniele Romano, presidente della Federazione FISH Campania, commentando il provvedimento con cui il Presidente della Campania ha stabilito che gli alunni e le alunne con disabilità delle scuole primarie rientrino in classe prima del 30 ottobre, termine inizialmente fissato come risposta all’alto numero di casi positivi al Covid-19 nella Regione
La storia di Rekha, che a 16 anni ha incominciato a parlare
Rekha ha 26 anni, è nata a Calcutta in India ed è una giovane donna con gravi disabilità adottata da Ann. Dal 2015 vive al Centro della Lega del Filo d’Oro di Modena, una delle strutture dell’Associazione che dal 1964 assiste, educa, riabilita e reinserisce nella famiglia e nella società donne e uomini sordociechi e con altre gravi disabilità. A 16 anni Rekha ha incominciato a parlare e oggi, affiancata dalla Lega del Filo d’Oro, ha un vocabolario di circa duecento parole, risponde alle domande, esprime i suoi bisogni ed è in grado ad esempio di scegliere fra la musica e la televisione