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«I lavoratori con disabilità - scrivono dalla Fondazione ASPHI - possono cogliere pienamente le possibilità offerte da questa situazione di cambiamento e utilizzare pari opportunità rispetto a tutti gli altri lavoratori. Per questo, però, è necessario che si verifichino alcune condizioni indispensabili»: è partendo da questo assunto, ovvero per approfondire il tema dello “smart working” (“lavoro agile”) come un possibile “accomodamento ragionevole”, che la stessa ASPHI parteciperà a due eventi a distanza nell’àmbito della manifestazione “Milano Digital Week”, in programma il 26 e 27 maggio
Nota 12278 del 19 maggio 2020 - Proroghe contratti di supplenze personale ATA
Nota 12278 del 19 maggio 2020 - Proroghe contratti di supplenze personale ATA
Ho messo la “maschera della serenità” per mio figlio
«Ho cercato di fare del mio meglio con quello che avevo - scrive Martina Maestrelli, presidente di un Team Special Olympics della Provincia di Brescia e madre di un giovane con disabilità -, ricacciando le lacrime per la preoccupazione, con le notizie drammatiche che non mi facevano dormire, amici e conoscenti che ci lasciavano per sempre. Ho messo la “maschera della serenità” per mio figlio, cercando di sorridere sempre, di essere positiva, di coinvolgerlo… ma quanta fatica! Il dolore provato in questi mesi mi ha reso diversa, nulla sarà più come prima, tutto cambierà, spero in meglio!»
Storie straordinarie di abbracci, sempre a sostegno dei Centri NEMO
«Torneremo ad abbracciarci, a stare nelle piazze e ad abitare le nostre città. Ma ora, protetti dietro le mascherine e tenendoci a distanza, con coraggio continuiamo ad aiutarci»: lo dicono i promotori del nuovo evento in diretta Facebook in programma per domani, 20 maggio, nell’àmbito della campagna “#distantimavicini”, voluta da alcune Associazioni per sostenere i Centri Clinici NEMO (NeuroMuscular Omnicentre). E saranno appunto storie straordinarie di abbracci ad animare l’ appuntamento, che potrà ancora una volta contare su vari illustri ospiti
“Quasi Amici”, anzi “solo Amici” delle persone non vedenti
«Chi sosterrà questo nostro progetto farà parte del gruppo di “Quasi Amici”, anzi, senza quasi, solo Amici!»: così l’UICI di Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) presenta la bella iniziativa denominata appunto “Quasi Amici”, con esplicito riferimento al noto film, tramite la quale si punta a superare le attuali gravi difficoltà nelle relazioni interpersonali dei propri soci, supportando, ma soprattutto coinvolgendo, chi non vede, «dotandosi della giusta tecnologia - come viene spiegato - per favorire l’interazione a distanza con chi vive un’abilità visiva differente»
Perché la didattica a distanza è un limite per i bambini con disabilità
«Per come viene proposta ora - scrive Claudia Nicchiniello, riferendosi in particolare agli alunni con disabilità intellettive e comportamentali - la didattica a distanza manca della digitalizzazione dei contenuti didattici. Per questo, in vista del nuovo anno scolastico, è opportuno che per tutti i bambini con disabilità la previsione della didattica avvenga solo con la presenza a scuola, oppure con la presenza a domicilio del bambino di un assistente e/o dell’insegnante di sostegno, che lo sostenga in attività tradizionali di apprendimento e lo faciliti al dialogo a distanza con i compagni»
Le tante domande di Emanuela, donna con disabilità
Perché in questi giorni riaprano tantissime attività, ma non i vari Centri Riabilitativi, i Centri Socio-Occupazionali e i Centri di Fisioterapia? Perché le famiglie sono state lasciate sole a prendersi cura dei loro cari, con il vuoto assoluto intorno a loro, senza alcun riconoscimento economico, né tanto meno legislativo? Sono alcune delle domande che si pone e che pone alle Istituzioni e all’opinione pubblica Emanuela, donna con disabilità, in un breve video che ha voluto mettere a disposizione di tutti
Protocollo tra Governo e CEI: eliminare subito quell’articolo discriminante!
«Si favorisca, per quanto possibile, l’accesso delle persone diversamente abili, prevedendo luoghi appositi per la loro partecipazione alle celebrazioni nel rispetto della normativa vigente»: è questo il passaggio del Protocollo sottoscritto tra Governo Italiano e CEI (Conferenza Episcopale Italiana), duramente contestato da più parti, in quanto ritenuto discriminante. Si muove in tal senso anche una severa e significativa presa di posizione della Federazione FISH, che si è rivolta direttamente al Presidente del Consiglio e al Presidente della CEI, chiedendo l’abrogazione di quell’articolo
Nota 12276 del 18 maggio 2020 - Trasmissione DM 12/20
Nota 12276 del 18 maggio 2020 - Trasmissione DM 12/20
Nota 12276 del 18 maggio 2020 - Trasmissione dm 12/20
Decreto Ministeriale 12276 del 18 maggio 2020 - Trasmissione dm 12/20
Decreto Ministeriale 12276 del 18 maggio 2020 - Trasmissione dm 12/20
Decreto Ministeriale 12276 del 18 maggio 2020 - Trasmissione dm 12/20
Decreto Ministeriale 12 del 18 maggio 2020 - Contingente nomine docenti scuola quota 100
Decreto Ministeriale 12 del 18 maggio 2020 - Contingente nomine docenti scuola quota 100
Decreto Ministeriale 12 del 18 maggio 2020 - Allegato contingente nomine docenti scuola quota 100
Decreto Ministeriale 12 del 18 maggio 2020 - Allegato contingente nomine docenti scuola quota 100
Toscana: prorogata la scadenza per il contributo a famiglie con minori disabili
Tramite un Decreto prodotto nei giorni scorsi, in considerazione delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19, la Regione Toscana ha prorogato al 31 agosto il termine di presentazione delle richieste di contributo a favore delle famiglie con figli minori disabili. Si tratta di un contributo annuale di 700 euro, rivolto appunto alle le famiglie con figli disabili minori di 18 anni e istituito da una Legge Regionale del 2018, con l’obiettivo di sostenere le persone che vivono particolari situazioni di disagio
Riapre il Parco Archeologico di Paestum e Velia, anche ai giovani con autismo
Sicurezza priorità assoluta, ma senza pregiudicare il piacere della visita: in base a questi princìpi ha riaperto il Parco Archeologico di Paestum e Velia (Salerno), dopo una rimodulazione generale della fruizione per la sicurezza del pubblico e del personale. E tra i primi a usufruirne sono stati un gruppo di ragazzi con autismo, con le loro famiglie, nell’àmbito del progetto “Un tuffo nel blu”, percorso di fruizione dedicato appunto a bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo, realizzato già da qualche anno in collaborazione con l’Associazione Cilento4all (Cooperativa Il Tulipano)
La fatica di questi mesi sciolta in un caldo sorriso
«Alla riapertura dei nostri servizi - scrivono dall’Associazione L’abilità di Milano - l’emozione dei bambini è stata tangibile, come anche quella degli educatori e dei genitori che hanno sciolto la fatica di questi mesi in un caldo sorriso. Misurare la febbre, indossare i dispositivi di protezione individuale e mettere grande attenzione per la sicurezza di tutti: sono le nuove azioni quotidiane imposte dal Covid-19. Certo, tutto ciò comporta maggiore fatica e un’attenzione sempre molto alta, ma poter riprendere l’attività dei bambini e poter fare di nuovo il nostro lavoro di cura ci ripaga»
Nessun bambino venga escluso dal “Bonus asili nido”!
«Non solo una chiara discriminazione fondata sulla nazionalità, ma anche una discriminazione indiretta fondata sulla disabilità, poiché ad essere soprattutto penalizzate sono le famiglie straniere soggiornanti in Italia da poco tempo, con bambini con disabilità»: per questo la Federazione lombarda LEDHA ha aderito al ricorso delle Associazioni ASGI e Avvocati per Niente, contro il provvedimento del Consiglio dei Ministri che lita il diritto al cosiddetto “Bonus asili nido” ai soli cittadini italiani e ai cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo
Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica
“Essere donna e persona con disabilità”, “Essere di origine straniera e persona con disabilità” ed “Essere persona LGBT+ e persona con disabilità”: vertono su queste condizioni i tre agili questionari su cui si basa “#stopallostigma”, indagine lanciata dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nell’àmbito del progetto “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica - Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple”, un’iniziativa certamente degna della maggior diffusione possibile
Ezio Bosso: non importa come si mette il passo, conta giungere a destinazione!
«Ha sofferto Ezio, nella vita e soprattutto negli ultimi tempi - scrive Antonio Giuseppe Malafarina, ricordando il musicista Ezio Bosso, scomparso il 15 maggio a 48 anni -. Parimenti ha amato moltissimo. Ha amato supremamente la musica e, autorevole nell’incedere claudicante, ci ha insegnato che non importa come metti il passo bensì che giungi a destinazione. Non conta l’andatura, ciò che resta è lo stile. Ezio ci ha insegnato a essere come la musica: leggiadri a partire dalla nostra materialità. Sublimi a partire dalla nostra condizione umana. Una grande lezione, non solo di questi tempi»
Calendarizzare subito quel Disegno di Legge della Puglia sulla vita indipendente
Frutto di un assiduo lavoro dei volontari di varie Associazioni, il Disegno di Legge della Puglia sulla “Vita Indipendente” per le persone con disabilità grave era stato approvato in febbraio dalla III Commissione Consiliare e doveva essere esaminato in marzo. Poi la pandemia da coronavirus ha causato la sospensione dei lavori. Ora, però, l’ENIL Puglia scrive al Presidente del Consiglio Regionale, chiedendo di calendarizzare quanto prima possibile la discussione di quel testo, prima della fine della Legislazione Regionale, «per non perdere un’occasione storica per tanti cittadini fragili»