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Un servizio di screening utile a individuare e curare i disturbi visivi di tanti bambini, ma anche una preziosa attività di informazione sulla prevenzione delle malattie oculari, sul modo di relazionarsi con le persone con disabilità visiva e sull’utilizzo dei cani guida: è stato tutto questo la seconda edizione del progetto denominato “Iniziamo dalla prevenzione e formazione dei più piccoli per costruire un futuro migliore ai disabili”, rivolta dalla stessa UILDM reggiana, per l’anno scolastico 2017-2018, alle scuole primarie statali e paritarie del territorio provinciale
Buon lavoro al viceministro Vincenzo Zoccano
«L’incarico prestigioso che il nostro Consigliere si accinge a svolgere onora tutti i ciechi d’Italia e siamo certi che i risultati saranno pari alle aspettative di tutti noi»: lo dichiara Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI, augurando buon lavoro a Vincenzo Zoccano, nominato Viceministro alla Famiglia e alle Disabilità. «Sicuramente Zoccano saprà raccogliere - aggiunge Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH - le sfide che si profilano o che sono rimaste inevase, potendo contare sulla mutua conoscenza maturata nelle tante occasioni di lavoro comune degli ultimi anni»
ANFFAS: tre giorni di dibattito e festa, per “60 anni di futuro”
Sarà una tre giorni contraddistinta da un calendario particolarmente ricco di appuntamenti, con un’importante “coda” di celebrazione e festa, l’Assemblea Nazionale dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in programma a Roma da domani, 14 giugno, a sabato 16, evento che quest’anno rivestirà una particolare importanza, alla luce della ricorrenza coincidente con questo 2018: l’ANFFAS, infatti, nasceva sessant’anni fa, ed esattamente il 28 marzo 1958
Per realizzare una guida di Parma accessibile
«Nel 2020 Parma sarà Capitale Italiana della Cultura, ma per noi la cultura dev’essere cultura per tutti, cultura di tutti, anche delle persone con disabilità, e per questo, vivendo da sempre la città in carrozzina, vogliamo mettere a disposizione la nostra esperienza per realizzare la guida turistica “ParmAccessibile. Itinerari turistici di Parma & dintorni”, in collaborazione con l’ANMIC di Parma»: a dirlo sono Jessica Borsi e Matteo Salini, già promotori dell’ottimo sito “Parmaccessibile”, che per condurre in porto la loro iniziativa, hanno anche promosso una raccolta fondi nel web
Tirocinio preassuntivo, ad Asti, per una persona con disabilità intellettiva
Un giovane con disabilità intellettiva ha incominciato alla fine di maggio ad Asti un tirocinio preassuntivo nell’àmbito di “ARTICOLO 19 - V.I.N.CO. IO!”, iniziativa focalizzata sull’accompagnamento al lavoro di persone con disabilità intellettiva, che si muove in sinergia con il Progetto “19 Pari!”, promosso da CEPIM - Centro Down Asti. La parte tecnica è seguita dal Centro Di.Vi. dell’Università di Torino, attraverso le metodologie messe a punto con successo, tramite il Progetto “VeLA - Verso l’Autonomia”, svoltosi negli anni scorsi nel territorio del Cuneese
Parole chiave: la ricerca, l’assistenza, lo sport
Ricerca, assistenza e sport: sono le tre parole chiave dell’intesa stabilita tra la Fondazione Gemelli di Roma e Special Olympics Italia, componente nazionale del movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettive. L’accordo punta innanzitutto a indagare e a comprendere in quale misura la pratica sportiva possa migliorare la qualità di vita e le relazioni delle persone con disabilità intellettive, ma costituisce anche l’inizio di una collaborazione volta al perseguimento di ulteriori obiettivi, di cui potranno beneficiare tutte le persone con disabilità intellettive
La musica, l’arte e il cinema, per un’unità di urgenza per l’autismo
Musica, arte e cinema, ma anche riflessione su vent’anni di impegno in àmbito di autismo e sostegno al progetto di un’unità d’urgenza, struttura sanitaria che verrà realizzata dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, per aiutare nei momenti di maggiore necessità le famiglie che vivono quotidianamente l’autismo e anche gli operatori sanitari che se ne occupano: sarà tutto questo la serata del 14 giugno al Teatro Zancanaro di Sacile (Pordenone), intitolata “La musica del cinema. La colonna sonora della nostra vita”
Dizionarietto disabile dei modi di dire
Scontati, superficiali, ipersfruttati, impiegati a sproposito: sono i modi di dire che rischiano di fare inorridire fior di lingusti. E se si provasse a rivitalizzarli “alla maniera della disabilità”? È la proposta di Gianni Minasso, per la nuova puntata della rubrica da lui curata per il nostro giornale, intitolata “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta di incursioni nel grottesco e talora nella comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, riguarda anche il mondo della disabilità
Quando l’inclusione diventa strumento di conoscenza universale
«L’abbattimento delle barriere architettoniche, fisiche o sensoriali che siano - dichiara Roberto Domaine, sovrintendente alle Belle Arti della Regione Valle d’Aosta - per noi si traduce in protezione del bene: i luoghi si proteggono solo se li si rende vivi, pulsanti, inseriti nella vita culturale di un popolo»: e gli esempi di ciò non mancano, dalla possibilità di “toccare con mano la storia” al Parco Archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, all’abbattimento delle barriere architettoniche nei “sottotetti” del Castello di Aymavilles, che consentono di mostrare un vero gioiello a tutti
Si presenta a Torino il Centro Paideia
Il momento finalmente è arrivato e il 14 giugno aprirà le proprie porte a Torino, con una grande festa inaugurale, il Centro Paideia, dedicato ai bambini e alle famiglie, che offrirà attività di assistenza e di riabilitazione ai bimbi con disabilità, oltre allo sport, a vari corsi e laboratori aperti a tutti. Il tutto voluto dalla Fondazione Paideia, nata venticinque anni fa nel capoluogo piemontese, per operare appunto a supporto dei bambini con disabilità e delle loro famiglie
Il punto di partenza ideale per contrastare la segregazione
«È con orgoglio e soddisfazione che annunciamo questa pubblicazione. Essa rappresenta contemporaneamente un punto di arrivo e, soprattutto, di partenza su un tema centrale nell’attività della FISH: il contrasto ad ogni forma di segregazione delle persone con disabilità»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), presenta “La segregazione delle persone con disabilità. I manicomi nascosti in Italia”, libro curato da Giovanni Merlo e Ciro Tarantino, che è il frutto di ricerche e studi promossi dalla stessa FISH
Tutelati, nel Lazio, i diritti dei minori con disabilità in stato di abbandono
Un provvedimento prodotto dalla Presidenza della Regione Lazio garantirà il diritto di 250 bambini con disabilità in stato di abbandono di crescere in un ambiente il più possibile simile a una famiglia, finché non avranno la possibilità di accedere all’adozione o all’affido familiare. «Ora incoraggiamo la Regione Lazio - dichiara Luigi Vittorio Berliri, presidente dell’Associazione Casa al Plurale - a proseguire sulla strada dell’integrazione delle politiche sociosanitarie, guardando alla situazione delle persone con disabilità adulte in casa famiglia»
Per rendere Alghero accessibile a tutti
In generale, favorire la cultura e la prassi dell’accessibilità, nello specifico focalizzare l’attenzione sulla necessità di rendere accessibili le spiagge, il mare e l’intera città: sono stati questi gli obiettivi della UILDM di Sassari (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e dell’A.I.Vi.P.S. (Associazione Italiana Vivere la Paraparesi Spastica), nell’incontrare i rappresentanti del Comune di Alghero (Sassari), che hanno risposto con grande disponibilità, dando vita a un dialogo molto produttivo, a partire da un progetto presentato dalle stesse Associazioni
Un Ministero “speciale” per persone “speciali”?
«Non mi identifico nella mia disabilità - scrive Nadia Luppi - e nemmeno nelle misure “speciali” di cui posso o devo avvalermi come persona con disabilità. A un Ministero delle Disabilità ad hoc avrei preferito che per ogni Ministero ci fosse un disability manager che si prendesse cura dell’accessibilità di servizi e luoghi, ricordando ad ogni livello della struttura governativa che le informazioni devono essere accessibili e che quando progettiamo case, scuole, interni o servizi, dobbiamo tenere presente chi si muove, vede, sente, comprende o interagisce in modo diverso dallo standard»
Non lasciare indietro nessuno, applicando la Convenzione ONU
Sarà questo il tema generale dell’undicesima sessione della Conferenza tra gli Stati firmatari della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, in programma da domani, 12 giugno, a giovedì 14, al Palazzo delle Nazioni Unite di New York. Tre le tavole rotonde in programma, sulle “Opportunità fiscali che possono favorire i partenariati tra pubblico e privato e la cooperazione internazionale, ai fini di una piena applicazione della Convenzione”, su “Donne, ragazze e bambine con disabilità” e sulla “Partecipazione politica e l’uguale riconoscimento di fronte alla legge”
Continueremo a batterci per la vita indipendente e l’assistenza personale
«Abbiamo sfilato in corteo per testimoniare l’importanza e la necessità di un’inversione nelle politiche finora seguite dalle Istituzioni, nel garantire l’attuazione dei progetti per la vita indipendente e l’assistenza personale»: a dirlo, interpretando il medesimo sentire di tanti altri nel nostro Paese, sono le persone con disabilità di Torino aderenti alla rete Liberi di Fare, realtà autorganizzata che nei giorni scorsi ha promosso numerose manifestazioni in altrettante città italiane, per il diritto alla vita indipendente e all’assistenza personale
Imprenditori di se stessi per investire nel sociale
Con la consapevolezza che soprattutto per i giovani adulti vi sia una grande necessità di investire in occasioni che proseguano i progetti di inclusione sociale avviati al tempo della scuola, l’Associazione emiliana De@Esi sostiene il progetto “Controcorrente S.O.S.”, basato su un Camper Bar che girerà per le spiagge della Puglia, in cui lavoreranno insieme giovani con e senza deficit, supervisionati da professionisti esperti. Un’iniziativa di innovazione e inclusione sociale, ma anche una precisa dichiarazione d’intenti contro l’assistenzalismo e in favore dell’imprenditoria etica e solidale
Accogliente, accessibile e fruibile a tutti
Offrire spunti di riflessione e metodologie di intervento di “Turismo per Tutti”, quale strategia concreta per l’incremento di prodotti e servizi turistici in una prospettiva inclusiva, partendo dall’accessibilità e dalla fruibilità del territorio del GAL (Gruppo di Azione Locale) Escartons e Valli Valdesi e dalle offerte di esso: è questo l’obiettivo del convegno intitolato “Un territorio accogliente: accessibile e fruibile a tutti”, in programma per domani, 12 giugno, a Pinerolo (Torino), organizzato in collaborazione con la CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà)
Una donna con disabilità nel Comitato ONU contro la discriminazione delle donne
«Dovremo fare di più, in questo organismo, per riflettere le varie dimensioni della diversità umana e, in particolare, includere persone provenienti da gruppi di popolazione invisibili e ignorati, come lo sono le donne con disabilità»: lo ha dichiarato Ana Peláez Narváez, vicepresidente del Forum Europeo sulla Disabilità, subito dopo essere divenuta la prima donna con disabilità - passaggio di grande importanza - a far parte del Comitato ONU CEDAW, organismo che verifica l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna
Clara, prima di tutto giovane artista
Un ictus perinatale le ha impedito di parlare, ma non di esprimersi attraverso la pittura, che le ha anche consentito di ottenere grandi progressi comunicativi. E nonostante i suoi 12 anni, Clara Woods sta ora per inaugurare a Roma la sua seconda mostra personale di pittura, intitolata “Parole dipinte”, e sogna di arrivare ad esporre anche a New York. A seguirla e a sostenerla c’è una grande comunità che, così come la sua famiglia, la ritiene prima di tutto un’artista, che si ispira a Frida Kahlo, e non una ragazzina con disabilità che dipinge