Il “Progetto Amaranto” è un’iniziativa sostenuta a Milano da IREOS (Centro per la salute psico-fisica della famiglia) e dal Pio Istituto dei Sordi, rivolgendosi a giovani adulti sordi, italiani e stranieri, che abbiano particolari problemi relazionali e che non siano ancora riusciti, coerentemente con la loro età, a inserirsi efficacemente in un contesto di rete sociale. In questa stagione l’iniziativa è stata centrata per lo più su un laboratorio teatrale, arrivando a realizzare lo spettacolo intitolato “La congiura dei Cappuccetti Silenziosi”, che andrà in scena domani, 23 giugno
Schema di Decreto Interministeriale dotazioni organiche ATA a.s. 2018/2019
«Nonostante la normativa italiana per l’integrazione sia giudicata all’avanguardia - scrive Maria Guagliardito - gli interessi dei ragazzi con disabilità vengono troppo spesso sacrificati davanti ad esigenze di tagli alla spesa pubblica. Da ciò consegue la precarizzazione dei docenti specializzati, che va a scapito della continuità didattica. Gli alunni con disabilità, invece, hanno il pieno diritto alla continuità educativo-didattica, oltreché di essere seguiti nel loro processo formativo da personale specializzato, affinché l’integrazione non resti solo sulla carta, ma diventi una realtà»
«A volte - scrivono dalla rete Liberi di Fare - le persone con disabilità vengono usate come pretesto per attaccare altre categorie sociali, con frasi come: “Vengono spesi fior di quattrini per gli immigrati, soldi che potrebbero essere invece spesi per le persone disabili italiane!”. L’obiettivo di queste affermazioni è ottenere facile indignazione sulla base di notizie semplicemente false. Perché se viviamo in uno Stato di diritto, non si possono fare gerarchie su quali vite varrebbero di più e quali meno: tutti, infatti, hanno diritto alla vita e alla libertà allo stesso identico modo»
Con un po’ di fatica e qualche insidia, ma tutto si può fare: anche un fine settimana al parco marino Marineland di Antibes, sulla Costa Azzurra, insieme alla figlia con grave disabilità. «E alla fine si rientra - scrive Giorgio Genta - riportando varie tonnellate di bagagli e con gli occhi - dei giovani - pieni di animali marini. Tutto accessibile, caro e meritevole del viaggio»
Venticinque artisti manifesteranno la loro creatività per l’intera giornata di domani, 23 giugno, al Parco Brun di Udine, dando vita a un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, che porterà a creare un murale collettivo. Consisterà in questo la seconda edizione di “Art Garden”, raduno libero di artisti, organizzato a scopo di solidarietà, dal momento che i proventi della giornata andranno all’ANFFAS di Udine (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale)
Sono stati l’UICI e la Lega del Filo d’Oro a lanciare la Prima Giornata Nazionale dei Sordociechi, con l’obiettivo di «richiamare l’attenzione su questa categoria di persone che meritano maggiore impegno da parte degli organi e delle istituzioni italiane, consentendo loro una maggiore integrazione e partecipazione alla vita sociale». Il tutto nel ricordo di Helen Keller, celebre scrittrice, attivista e insegnante statunitense sordocieca. A sostanziare l’evento vi sarà un importante convegno, in programma per il 27 giugno a Roma, presso Palazzo Giustiniani del Senato
«Il problema - scrive Gianfranco Vitale, commentando la Sentenza di Primo Grado che ha assolto per insufficienza di prove gli operatori di un Centro Diurno marchigiano, accusati di violenze e maltrattamenti nei confronti dei giovani ospiti con autismo - non è dividersi tra innocentisti e colpevolisti, tra garantisti e giustizialisti, ma tra un’idea o no del diritto che, nel caso della Casa di Alice di Grottammare, fa terra bruciata della dignità di persone fragili e indifese, messe alla mercé di pratiche di contenzione, che ingenuamente pensavamo fossero stati definitivamente rimosse»
Ogni giorno e in ogni àmbito della loro vita, le persone con disabilità subiscono episodi di discriminazione: succede agli alunni e agli studenti che non ottengono un adeguato numero di ore di assistenza, alle persone in carrozzina che si spostano con i mezzi pubblici, a coloro che devono pagare quote eccessive di compartecipazione alla spesa sociosanitaria. Tutte situazioni sanzionate dalla Legge 67 del 2006, che però, a dodici anni dalla sua entrata in vigore, viene applicata ancora troppo poco nei Tribunali italiani, come dimostra anche una ricerca condotta dalla Federazione LEDHA
Nota 8102 del 21 giugno 2018 - Mobilità territoriale 2018-2019 personale amministrativo e tecnico AFAM
«La nascita della nostra Associazione ha finalmente dotato il Veneto Occidentale di una propria rappresentatività sia a livello regionale che nazionale, grazie all’associazione alla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) e alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap)»: lo ha dichiarato Giampiero Licinio, nella sua relazione conclusiva, prima di passare a Michele Maglio la guida dell’APN (Associazione Paratetraplegici del Nordest)
Nota 8103 del 21 giugno 2018 - Autorizzazione assunzione a tempo indeterminato ulteriore personale amministrativo e tecnico AFAM
Decreto Direttoriale 1627 del 21 giugno 2018 - Assunzione a tempo indeterminato precari tecnici amministrativi AFAM
«Negli ultimi cinque anni la produzione scientifica italiana sulla SLA è aumentata notevolmente ed è attualmente seconda solo agli Stati Uniti per numero di pubblicazioni. Come AriSLA siamo felici di avere contribuito significativamente a questo successo, ma il nostro impegno è fare in modo che la ricerca in Italia vada avanti finché la SLA non sarà sconfitta»: lo dichiara Alberto Fontana, presidente della Fondazione AriSLA, il principale organismo in Italia che finanzia progetti di ricerca sulla SLA, in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Laterale Amiotrofica
Temi caldi come il bullismo, la dipendenza da internet, ma anche la difficoltà di stare vicino a una persona depressa e le resistenze ancora presenti in tante persone che hanno paura del giudizio degli altri se si rivolgono ad uno psicologo: di questo e altro abbiamo parlato con Stefania Salti, psicologa e psicoterapeuta. Quando poi le abbiamo fatto notare la “curiosità” di una psicoterapeuta in carrozzina, lei - che collabora anche con l’Associazione ASAMSI - ci ha risposto di non avere mai avvertito momenti di imbarazzo con i pazienti, semmai ha avvertito il pregiudizio di qualche collega
Quante volte i bagni di un locale pubblico sono inaccessibili oppure chiusi per via di una cattiva organizzazione? Nel caso però di una persona con disabilità recatasi in un Autogrill e rivoltasi poi alla SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), c’è un fatto nuovo ed è che si può avere giustizia, ottenendo anche un risarcimento. «Siamo così abituati a subire disservizi di ogni genere che li riteniamo “normali” e irrisolvibili - commenta Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA - e invece anche queste sono discriminazioni, per le quali possiamo ottenere giustizia»
«La disabilità visiva in età evolutiva richiede da subito un approccio diagnostico e ri-abilitativo inter e multidisciplinare, che necessita non solo della stretta collaborazione di diverse figure professionali, ma anche della condivisione tra enti e strutture, che nei diversi contesti si occupano dei numerosi aspetti relativi alla crescita e allo sviluppo neuropsichico del bambino con difficoltà visiva»: partiranno da questo concetto i lavori del workshop “Non solo occhi per crescere. Vedere, guardare e comprendere. 0-3 anni”, promosso per domani, 22 giugno, a Pavia, dalla Fondazione Mariani
Sullo stesso percorso dei vari appuntamenti di questo periodo dedicati all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, si colloca l’incontro pubblico intitolato “Partiamo dalle buone prassi di inclusione lavorativa e sociale delle persone con disabilità: la persona giusta al posto giusto? Si Può Fare!”, promosso per il 25 giugno a Cagliari dall’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi) e organizzato dalla start-up Inclusion, con il patrocinio della FISH Nazionale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Nella mattinata di domani, 21 giugno, tenterà la traversata dello Stretto di Messina, per lanciare una nuova sfida alla sclerosi multipla, con la quale convive da sette anni: è Cristina Guidi, trentaseienne romana, che si misurerà in questa avventura, promossa dalle Associazioni Nuotando Con Amore di Roma e Baia di Grotta di Messina, in collaborazione con l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Cristina, infatti, è uno dei tre volti della campagna denominata “#Smuoviti”, lanciata quest’anno dalla stessa AISM, per celebrare i cinquant’anni della propria attività
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