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Oggi, 5 luglio, tra i temi al centro della giornata al Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria, vi è anche quello della partecipazione politica e del diritto di voto per tutte le persone con disabilità, una questione destinata ad assumere sempre maggiore visibilità nei mesi a venire, in vista delle Elezioni Europee del 2019 e di varie consultazioni nei Paesi Membri dell’Unione, grazie anche al grande impegno in questo àmbito dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità
Nota 31020 del 5 luglio 2018 - Sollecito pubblicazione graduatorie provvisorie terza fascia ata
Nota 31020 del 5 luglio 2018 - Sollecito pubblicazione graduatorie provvisorie terza fascia ata
Lavoro e autismo: dalla scuola alla fabbrica
Alla luce della sostanza dei contenuti proposti e del prestigio dei relatori coinvolti, costituisce certamente un’opportunità di cui avvalersi, la disponibilità online della registrazione del seminario promosso dal Distretto Lions 108 Tb dell’Emilia il 24 maggio scorso a Reggio Emilia, presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sul tema “L’inclusione lavorativa delle persone con autismo: dalla scuola alla fabbrica”
Una Proposta di Legge sul diritto di tutti allo sport
Durante una conferenza stampa alla Camera, la deputata Giusy Versace, che è anche una nota atleta paralimpica, ha presentato una Proposta di Legge riguardante l’introduzione degli ausili e delle protesi sportive per persone con disabilità tra i dispositivi erogati dal Servizio Sanitario Nazionale. Successivamente ha ripreso la questione anche nel corso di un’Interrogazione Parlamentare rivolta al ministro della Salute Giulia Grillo, chiedendo un’integrazione in tal senso sul Decreto dei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)
Legge sul “Durante e Dopo di Noi”: una “rivoluzione” ancora tutta da fare
Secondo l’ANFFAS, la Legge 112/16 (“Legge sul Durante e Dopo di Noi”), «impone un cambiamento radicale di prospettiva, ri-definendo e soprattutto ri-collocando la prospettiva esistenziale delle persone con disabilità in una cornice di piena cittadinanza e inclusione sociale. Essa deve garantire, tramite un corretto Progetto Individuale, il diritto delle persone con disabilità a poter scegliere dove, come e con chi vivere». In tal senso, come emerge da un documento prodotto dalla stessa ANFFAS, a due anni dall’approvazione della norma, si è ancora ben lontani dall’ottenere quel risultato
Per gli alunni con disabilità l’eccezione fa la regola!
«Anche per l’anno scolastico che verrà - scrive Gianluca Rapisarda - il Ministero continuerà a ricorrere a un numero “spropositato” di docenti non specializzati, per coprire i posti sul sostegno che risulteranno vacanti nel prossimo mese di agosto. Come dire che la precarietà, l’emergenza e l’eccezione la faranno ancora da padrone e solo per gli alunni con disabilità continueranno a rappresentare la regola “fissa” della loro mancata inclusione»
Vent’anni dopo: quanto è cresciuta l’Associazione Unità Spinale Niguarda!
«Anche dopo la realizzazione dell’Unità Spinale, l’AUS Niguarda ha diffuso una cultura della lesione midollare improntata sul rispetto della persona che vive questa grave disabilità, senza mai perdere di vista, in parallelo, l’obiettivo primario, ovvero l’accompagnare la persona para/tetraplegica nel difficile percorso di inclusione sociale»: a dirlo è Tiziana Redaelli, primario emerito dell’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Niguarda di Milano, a proposito dei vent’anni dell’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinali), che verranno festeggiati l’11 luglio con un grande evento celebrativo
Nota 30691 del 4 luglio 2018 - Trasmissione ipotesi CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2018/2019
Nota 30691 del 4 luglio 2018 - Trasmissione ipotesi CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2018/2019
Decreto Ministeriale 8843 del 4 luglio 2018 ripartizione risorse avvisi FAMI formazione linguistica
Decreto Ministeriale 8843 del 4 luglio 2018 ripartizione risorse avvisi FAMI formazione linguistica
“Ciak si aggira”: giochiamo a superare le barriere architettoniche
Un tabellone, quattro pedine colorate, due dadi e si inizia. Ogni giocatore potrà conoscere e aggirare gli ostacoli che rappresentano le barriere architettoniche. In questo modo i bambini si immedesimeranno e comprenderanno le difficoltà di chi utilizza una carrozzina o altri ausili per la mobilità. È nato così “Ciak si aggira”, da un’idea di Ermio De Luca, ispirandosi liberamente al celebre Gioco dell’Oca, allo scopo di rendere gli adulti di domani rispettosi verso le persone con disabilità
Tutti i re che ho in me
Nata nel 1993 nel territorio romano che gravita attorno a Ladispoli e Cerveteri, per cura di un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità intellettiva, l’Associazione Nuove Frontiere ha sviluppato tra le proprie attività anche quella teatrale, dando vita a una vera e propria compagnia, costituita dai propri Soci con e senza disabilità. Il prossimo appuntamento proposto sarà la rappresentazione intitolata “Tutti i re che ho in me”, in programma per la serata del 6 luglio a Ladispoli
Michael, che ha imparato ad ascoltare le sue potenzialità
Da neonato avevano sentenziato, per lui, una vita limitata ad alcuni mesi, ma si sbagliavano di grosso. Oggi, infatti, Michael Bertozzi, nonostante la sordità e la disabilità intellettiva, è diventato un protagonista dello sport, insieme al movimento Special Olympics. Ha imparato ad ascoltare tutte le sue potenzialità e a dimostrarle agli altri, rendendo felice la propria famiglia, che ha dovuto rivalutarne il ruolo del “figlio più fragile”. E nel 2019 Michael sarà ad Abu Dhabi, per partecipare, con grandi aspettative, ai Giochi Mondiali Estivi Special Olympics
Inclusione lavorativa: questa storia ben dimostra che si può fare!
La videotestimonianza che parla di Haris - giovane con disabilità che svolge un tirocinio lavorativo - e di Antonio - imprenditore che ha compreso come “la disabilità possa essere anche altro” – ha animato una serata a Brugherio (Monza-Brianza), dedicata ai risultati di “TikiTaka - Equiliberi di essere”, progetto avviato in Lombardia dal Distretto di Monza-Desio, che affronta una questione cruciale per le persone con disabilità: la possibilità di realizzare il proprio percorso di vita all’interno della comunità di appartenenza, contribuendo come parte attiva alla costruzione del bene comune
Come oro nelle crepe
Affetta dalla rara sindrome di Ehlers-Danlos, che rende instabili le articolazioni ed enormemente fragili i tessuti, Gioia Di Biagio - musicista del noto gruppo Le Cardamomò - ha recentemente pubblicato il libro “Come oro nelle crepe. Così ho imparato a rendere preziose le mie cicatrici”, ove «insegna - come è stato scritto - a non arrendersi ai limiti del proprio corpo, trasformando la fragilità in bellezza e le cicatrici in rifiniture dorate, come nella tecnica giapponese del “kintsugi”, che “ripara con l'oro”. Perché nessuno sa essere forte come una persona fragile»
Ancora una volta “trattamento di serie B” per gli alunni con disabilità
«Ai Sindacati dico: con la stessa celerità con cui avete siglato questo accordo, confrontiamoci urgentemente per un piano di formazione obbligatoria, iniziale e in servizio, per tutti i docenti di sostegno e quelli curricolari. L’alunno con disabilità, infatti, è di tutta la scuola e tutti i docenti devono farsi carico di tutti gli alunni, compresi quelli con disabilità, ma bisogna essere preparati!»: a dirlo è Francesca Palmas dell’Associazione ABC, che commenta così l’accordo siglato tra il Ministero e le organizzazioni sindacali, in vista delle assegnazioni per il prossimo anno scolastico
Le terapie avanzate nell’ambito delle Malattie Rare
«È tempo di affrontare (e vincere) alcune sfide che le terapie avanzate porranno alla Sanità, sia in relazione all’impatto che queste avranno sull’organizzazione del Sistema Sanitario Italiano, sia, ancor più, sulla gestione dei pazienti. E per il suo gran numero di poli ospedalieri e di ricerca, la Lombardia sarà una delle Regioni maggiormente coinvolte in quelle nuove sfide»: così l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) presenta il tavolo pubblico di discussione sul ruolo della Lombardia rispetto alla gestione delle terapie avanzate in àmbito di Malattie Rare, promosso per il 5 luglio a Milano
ISEE ordinario per i Servizi Diurni? Pronti a ricorrere al TAR
«È per noi inaccettabile l’applicazione dell'ISEE ordinario per i Servizi Diurni, perché se in base al progetto di vita delle persone con disabilità la loro frequenza ai Servizi Diurni è un bisogno, questo dev’essere configurato come un diritto e non come un privilegio. Siamo dunque pronti ad un eventuale ricorso al TAR»: a dirlo è Marianna Mastronicola, che presiede a Milano il Coordinamento delle Famiglie di persone con disabilità coinvolte in vari tipi di Servizi Diurni e che sta conducendo una battaglia in questo àmbito, a fianco della Federazione LEDHA di Milano
Come è stata applicata la Legge sul “Durante e Dopo di Noi”?
L’analisi sui primi due anni di attuazione della Legge 112/16 - meglio nota come “Legge sul Durante e Dopo di Noi” - sarà al centro domani, 4 luglio, a Roma, dell’evento conclusivo di “Social RARE. Quadro sociale, nuove azioni e proposte per i Malati Rari”, proposta formativa gratuita promossa da UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare), a favore delle persone con Malattia Rara e dei loro familiari e/o rappresentanti
Quello Sportello d’Ascolto è un punto di riferimento per la disabilità visiva
Nato circa un anno fa, lo Sportello d’Ascolto del Presidio UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Sant’Anastasia e Paesi Vesuviani (Napoli), supporta, assiste e coadiuva i propri Soci con disabilità visiva, non solo nel disbrigo di pratiche, ma anche rispondendo a molteplici problematiche di natura morale, sociale e psicologica. Tutto ciò lo hanno reso un vero e proprio punto di riferimento per le persone videolese e per le loro famiglie. «La fiducia che ci viene conferita - sottolineano dall’Associazione - è un pungolo per migliorare sempre più»
Servizi diurni e residenziali nelle Marche: quali saranno i “requisiti specifici”?
Promuoveranno realmente inclusione oppure no, i servizi diurni e residenziali sociali, sociosanitari e sanitari delle Marche? La proposta di nuovo regolamento arrivata il mese scorso dalla Giunta Regionale non consente ancora di capirlo e per questo il Gruppo Solidarietà - che qualche tempo fa aveva lanciato un appello per salvaguardare, sostenere e potenziare i servizi di piccole dimensioni, inseriti nei normali contesti abitativi - chiede con urgenza una Delibera con i “requisiti specifici” di quelle strutture, per capire quale sarà il loro effettivo livello di qualità e di inclusività