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Un’accelerazione al percorso della Carta Europea della Disabilità è arrivata dalla Legge di Bilancio e a tal proposito la FISH - titolare in Italia del progetto, in partenariato con l’altra Federazione FAND - ha partecipato a un incontro al Ministero per la Famiglia e le Disabilità, per parlare delle fasi necessarie a concretizzare l’operazione. L’EU Disability Card, va ricordato, permetterà alla persone con disabilità di accedere a vari servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero, in regime di reciprocità con i Paesi che hanno aderito all’iniziativa
Già sei scuole su dieci sono “amiche della dislessia”
Negli ultimi due anni, l’AID - con il programma formativo “Dislessia Amica” - ha certificato il 60% delle scuole italiane statali come “amiche della dislessia” e ora punta a raggiungere la quasi totalità delle scuole di ogni ordine e grado, con il nuovo percorso “Dislessia Amica Livello Avanzato”, che sempre in collaborazione con la Fondazione TIM e di intesa con il Ministero, continuerà a supportare il corpo docente, per ampliarne la conoscenza delle modalità e delle strategie di apprendimento più adeguate, nei confronti degli studenti con DSA (disturbi specifici di apprendimento)
In quel palazzo un cieco, da solo, sarebbe proprio nei guai!
«Se un cieco entrasse da solo nel Palazzo degli Esami di Roma - scrive Giulio Nardone -, come la legge dice che ha il diritto di fare, si perderebbe in breve tempo, senza poter sapere dove dirigersi e come evitare di precipitare nelle scale non segnalate tattilmente, se si distraesse un attimo. Eppure si tratta di un edificio che è sede di importanti manifestazioni e tempo fa anche di attività fondamentali come i pubblici concorsi, ma che è appunto totalmente inaccessibile per chi non ha il dono della vista»
Un’esperienza lavorativa sul lago di Garda
Tra le tante persone con sindrome di Down che si apprestano ad incominciare il proprio tirocinio, nell’àmbito del progetto “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, promosso dall’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down), vi sono anche Annarita e Claudia dell’AIPD di Caserta, che nei prossimi giorni partiranno alla volta del Lago di Garda, per un’esperienza lavorativa della durata di tre settimane, presso l’Aqualux Hotel Spa & Suite di Bardolino (Verona). L’iniziativa è seguita attivamente anche dalla FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Quattro domande per quattro candidati
Ricostruzione accessibile, turismo per tutti, collocamento mirato, vita indipendente: sono questi i temi sui quali vertono le domande poste dall’Associazione abruzzese Diritti Diretti ai quattro candidati alla Presidenza dell’Abruzzo (Stefano Flajani, Giovanni Legnini, Sara Marcozzi e Marco Marsilio), in vista delle Elezioni Regionali anticipate, programmate per il 10 febbraio prossimo
È solo sulla carta il coinvolgimento dei cittadini nelle politiche sanitarie
«Forte sulla carta, molto meno nella realtà. Disuguale, perché non garantito ai cittadini sempre, ovunque e allo stesso modo. Formale, perché non orientato a garantire un vero miglioramento della realtà»: è il coinvolgimento dei cittadini in materia sanitaria, così come emerge da un’indagine promossa da Cittadinanzattiva, nell’àmbito del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in Sanità”, per il quale si riuniranno nei prossimi giorni a Roma cento portatori d’interesse del settore, allo scopo di arrivare a una “Matrice per la qualità delle pratiche di democrazia partecipativa”
Due utili ausili per persone con disabilità visiva
Organizzata dalla Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità dell’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), è in programma per domani e dopodomani, 30 e 31 gennaio, rispettivamente a Sant’Anastasia e nel capoluogo partenopeo, la presentazione di due utili ausili per persone con disabilità visiva, vale a dire Ray, rilevatore di ostacoli vibrante e sonoro e Felixphone, telefono cellulare parlante
Un nuovo Centro per i disturbi specifici del linguaggio
Verrà inaugurato domani, 30 gennaio, a Milano, il nuovo Centro Medico voluto dal Vivavoce Institute, nel corso di un incontro che rappresenterà un’occasione per conoscere meglio i disturbi specifici del linguaggio, con un occhio di riguardo alla balbuzie, e per approfondire il metodo ideato sempre da parte di Vivavoce per combattere la balbuzie, con la possibilità di provare alcune fasi del percorso riabilitativo in un percorso esperienziale
L’ANMIC sarà parte civile in quel processo per maltrattamenti
Dopo oltre due anni di indagini, si aprirà il 31 gennaio al Tribunale di Pisa quello che con tutta probabilità è il più grande processo finora svoltosi in Italia per maltrattamenti alle persone con disabilità e che vedrà l’Associazione ANMIC costituirsi parte civile. Sono infatti ben diciannove le persone rinviate a giudizio per i fatti accaduti a partire dal 2016 in una struttura per persone con disabilità intellettiva grave di Montalto di Fauglia (Pisa)
Questo è lo sport che vogliamo, inclusivo, aggregante, per tutti
«Lo sport è come un treno - scrive Matteo Simone, raccontando la recente “Corsa di Miguel”, manifestazione romana cui hanno partecipato anche dei ragazzi dell’Associazione SOD ITALIA, con speciali carrozzine - dove c’è posto per tutti, avanti o dietro, e si può salire o scendere quando e come si vuole; non c’è un’età giusta, non c’è una modalità giusta, si è sempre in tempo per salire o scendere dal treno dello sport. Questo è lo sport che vogliamo, inclusivo, partecipante, aggregante, per tutti, con ogni modalità e insieme»
ADHD: serve una normativa specifica di riferimento
Nel segnalare quella che viene ritenuta come «l’incomprensibile frenata» di una Proposta di Legge della Regione Umbria, Patrizia Stacconi, presidente dell’AIFA (Associazione Italiana famiglie ADHD-disturbo da deficit di attenzione e iperattività), allarga poi lo sguardo a livello nazionale, sottolineando come «l’ADHD sia di fatto l’unico tra i disturbi del neurosviluppo a non rientrare specificamente in una normativa che indichi e tuteli, all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza, l’appropriatezza della presa in carico terapeutica del disturbo secondo la letteratura scientifica»
E dopo la Bandiera, arriva anche l’Etichetta Lilla
Sempre dalla medesima Cooperativa ligure che ha creato alcuni fa la Bandiera Lilla, simbolo di promozione e incentivazione del turismo fruibile da parte di tutti, arriva ora anche l’Etichetta Lilla, ovvero un’etichetta in Braille, che contrassegnerà le informazioni contenute nelle etichette dei prodotti alimentari e non, fruibili anche da parte delle persone con disabilità visiva. L’iniziativa verrà presentata il 1° febbraio a Milano, nell’àmbito della manifestazione “Olio Officina Festival”
Nota 3934 del 29 gennaio 2019 - Decreto Dipartimentale 73 - Integrazione graduatorie Istituto docenti
Nota 3934 del 29 gennaio 2019 - Decreto Dipartimentale 73 - Integrazione graduatorie Istituto docenti
Decreto Legge 4 del 28 gennaio 2019 - Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni
Decreto Legge 4 del 28 gennaio 2019 - Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni
Quegli “sguardi inclusivi” che conquistano le scuole di Sassari
Domani, 29 gennaio, al Cityplex Moderno di Sassari, vi sarà il quarto appuntamento della rassegna “Sguardi inclusivi. Progetto Scuola, cinema e autismo”, ciclo di proiezioni con adattamento ambientale (il sistema “Friendly Autism Screening”), che consente a tutti i giovanissimi spettatori con disturbo autistico di condividere l’esperienza cinematografica con i compagni di scuola. Insieme all’Associazione ANGSA di Sassari, a collaborare all’iniziativa - che si appresta a superare la soglia dei cinquecento studenti partecipanti - vi è “Cinemanchìo”, noto progetto di inclusione culturale
La disabilità intellettiva e il lavoro, ieri e oggi
«Per superare le preclusioni soggettive e oggettive frapposte fra le persone con disabilità intellettiva e il lavoro - scrive Marino Bottà, a conclusione di questo suo approfondimento dedicato al lavoro delle persone con disabilità intellettiva, che spazia tra passato e futuro -, si deve attivare un cambiamento culturale, cercare nuove strategie, promuovere prassi operative efficaci e servizi in grado di usare un linguaggio comprensibile alle aziende. Le famiglie, infatti, non possono più essere lasciate sole a gestire un problema per loro insormontabile»
La RAI deve mettere al centro la promozione della solidarietà
Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore e Stefano Tabò, presidente di CSVnet, chiedono alla RAI, in una nota congiunta, «di mettere al centro la promozione della solidarietà, in applicazione del Contratto di Servizio 2018-2022». Auspicano inoltre la costituzione del Comitato, previsto dal Contratto di Servizio stesso, «quale sede permanente di confronto fra il Ministero e la RAI che, con carattere consultivo, esprime pareri e avanza proposte in ordine alla programmazione sociale e alle iniziative assunte nei confronti delle persone con disabilità»
Bella quella mostra, ma non del tutto accessibile
Non tutto è filato liscio, rispetto all’accessibilità nei confronti delle persone con disabilità motoria, per la bella mostra ospitata da Palazzo degli Esami a Roma, intitolata “Impressionisti francesi. Da Monet a Cézanne”. Ce lo segnala il nostro Lettore Claudio Conforti, chiedendo che i suoi rilievi «vengano presi in considerazione, data l’importanza dell’edificio che ospita la mostra, per le manifestazioni culturali romane»
Stiamo imparando a lavorare
«Anche perché ho capito quanto è importante per me lavorare, essere adulto e responsabile», come ha dichiarato uno dei giovani con sindrome di Down coinvolti nel progetto dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) denominato “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, che proprio in questi giorni sta vivendo la partenza dei suoi primi tirocini, tra i 68 previsti, in Italia - tra gli altri quello al Servizio Cucina e Tavola del Quirinale - e anche all’estero
Quell’Olocausto “rimosso” delle persone con disabilità
«In concomitanza con il Giorno della Memoria - scrive Gianluca Rapisarda - ritengo più che mai fondamentale ricordare l’Olocausto “rimosso” delle persone con disabilità, perché, nonostante gli avanzati strumenti della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, e gli impegni politici previsti nei diciassette “Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile” dell’Agenda ONU 203, la storia contemporanea riporta quotidianamente, ancora e troppo spesso, episodi di esclusione sociale e di discriminazione di cittadini con disabilità»
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