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22/05/2018
Ritratti in controluce
«La scarsa conoscenza e, a volte, la paura di fare qualche domanda in più, costituiscono forse la barriera culturale più imponente, difficile da abbattere perché si è sedimentata nel tempo. Sta a tutti noi lavorare - sia chi vive la disabilità, sia chi non la vive - per trovare modi accessibili di comunicare»: lo scrive Alessia Bottone, parlando del suo docufilm “Ritratti in controluce. Cecità, stereotipi e successi a confronto”, centrato su alcune interviste a persone con disabilità visiva, che verrà presentato domani, 23 maggio, a Venezia e a Verona
Persone con disabilità visiva che accedono facilmente al mondo digitale
Ausilio rivolto a non vedenti, ipovedenti e anziani, che permette di accedere al mondo digitale anche se non si è esperti di tecnologia, “Speaky Facile®” e le sue più recenti evoluzioni saranno al centro di una dimostrazione promossa per il 24 maggio dall’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme alla Società Mediavoice - Speech Technology Solutions
Una convenzione per facilitare l’accesso all’informazione delle persone fragili
Rendere possibile il superamento delle barriere comunicative e di informazione che ad oggi precludono ad alcune persone la comprensione dei testi scritti: è questo l’obiettivo della convenzione sottoscritta tra il Comune di Cremona e l’ANFFAS della città lombarda (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), formalizzando una collaborazione in questo àmbito già bene avviata a livello di Sistema Museale, che porterà ora anche alla piena accessibilità della comunicazione pubblica
Un’intera comunità mobilitata a sostegno della Convenzione ONU
Quel che rende particolarmente significativa la Delibera approvata nei giorni scorsi dal Consiglio Comunale di Mentana, con cui la città nei pressi di Roma ha fatto propria la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, è che tale iniziativa è nata nell’ambito di un progetto complessivo, denominato "Dal riconoscimento dei diritti ad una comunità inclusiva", voluto dalla vicina Cooperativa Il Pungiglione di Monterotondo, all’interno della gestione del Centro Socio Educativo Il Funambolo, con l’obiettivo di impegnare sulla medesima tematica tutti i Comuni del Distretto RM5.1
L’inclusione lavorativa delle persone con autismo
Sarà un’opportunità particolarmente interessante, anche per chi non potrà parteciparvi fisicamente, il seminario di esperti sull’inclusione lavorativa delle persone con autismo, in programma per il 24 maggio a Reggio Emilia, ma che si potrà seguire anche in diretta (o in differita) streaming. L'iniziativa è stata promossa dal Distretto Lions 108 Tb dell’Emilia, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e sarà un ulteriore tassello verso la Conferenza Regionale Biennale sulla Disabilità di Bologna del mese di giugno, dove si parlerà molto anche di inclusione lavorativa
Nota 1084 del 22 maggio 2018 – Aggiornamento dati alternanza scuola-lavoro
Nota 1084 del 22 maggio 2018 – Aggiornamento dati alternanza scuola-lavoro
Il “Dopo di Noi” tra opportunità e mistificazioni
«È nella responsabilità delle Regioni - scrive Guido Trinchieri, a due anni dalla Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” - attuare, utilizzando anche gli strumenti previsti nella Legge 112/16, proprie scelte politiche, necessarie per dare al problema del “Dopo di Noi” una soluzione solidaristica ed universalistica. E tutte le Regioni dovrebbero istituire un organismo regionale permanente di gestione e garanzia, il quale assumesse la governance di un sistema che non può essere lasciato allo spontaneismo di un’utenza tanto più debole quanto più impellente è il bisogno»
Una giornata di opportunità e offerte lavorative
In programma per il 24 maggio nella Capitale, con un incontro preparatorio già domani, mercoledì 23, l’“Inclusive Job Day Roma”, promosso nell’àmbito del programma di formazione Inclusive Mindset, sarà un evento tutto dedicato a colloqui con una serie di aziende, finalizzati all’inserimento lavorativo. E al centro vi saranno le competenze delle persone con disabilità e di altri appartenenti alle cosiddette “categorie protette”, oltreché di persone di origine straniera
Che cosa potranno attendersi le persone con disabilità?
«Che cosa si devono e possono attendere le persone con disabilità e le loro famiglie su vecchie e nuove istanze, necessità, urgenze, lacune? E rispetto all’inclusione sociale, potranno contare su un approccio trasversale ai vari Gruppi Parlamentari?»: ruoterà intorno a questi fondamentali quesiti una delle sessioni aperte a tutti, che il 26 e 27 maggio caratterizzeranno il Congresso Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), potendo contare sulla presenza già confermata di alcuni nuovi Deputati e Senatori
Nota 563 del 22 maggio 2018 - Regolamento generale protezione dati. Indicazioni alle scuole
Nota 563 del 22 maggio 2018 - Regolamento generale protezione dati. Indicazioni alle scuole
Una convenzione con tre Centri di Assistenza Fiscale
È stata confermata anche per quest’anno la convenzione stipulata ormai dal 2014 da parte della LEDHA - la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - con tre Centri di Assistenza Fiscale (CAF), per offrire una serie di servizi alle persone con disabilità e ai loro familiari, in alcuni casi gratuitamente, in altri a tariffa agevolata
Ma la percezione del corpo è una costruzione sociale?
«La visione che la società ha dei corpi delle persone è una costruzione sociale?»: è questo uno dei quesiti più stimolanti cui cerca di rispondere un libro di recente pubblicazione, intitolato “Il visibile e l’invisibile. Studi sull’esponibilità dei corpi femminili”, nel quale le Autrici dei vari contributi - non a caso tutte donne - si interrogano da vari punti di vista su come la lettura dei corpi di donne con disabilità, di tate francesi immigrate, di persone obese, sia fortemente influenzata da visioni pregiudiziali e spesso distorcenti
L’Unità Spinale Unipolare dell’Umbria tra passato e futuro
“Il progetto tra mito e realtà”, titolo dell’evento celebrativo dei vent’anni dell’Unità Spinale Unipolare dell’Umbria, previsto per il 24 maggio a Perugia, fotografa bene ciò che ha significato finora tale struttura per tante persone con lesione midollare e cosa dovrebbe ora diventare, nelle intenzioni degli stessi che ne vollero la nascita. Consolidata infatti l’efficacia e il valore sanitario e sociale di quel modello organizzativo, è ora il momento di partire proprio dall’Unità Spinale, per restituire al territorio persone in grado di vivere pienamente e con dignità la propria esistenza
Quell’altalena è un gioco, ma anche una speranza
«Oltre ad essere un gioco - scrive Germano Filippi, commentando il danneggiamento dell’altalena accessibile ai bambini con disabilità, inaugurata solo un mese fa a Milano - quell’altalena rappresenta la speranza che in una città europea come Milano, l’integrazione delle persone con disabilità avvenga anche con l’uso di giochi specifici in spazi collettivi, che non siano né custoditi, né controllati, ma semplicemente usati correttamente da chi lo vuole. E in ogni caso l’amarezza per quanto accaduto non mi scoraggia, ma mi stimola a far sì che ne vengano installate altre in altri parchi»
Valutazione della disabilità intellettiva in comorbilità con disabilità multiple
«Nelle disabilità multiple è di fondamentale importanza una stima verosimile dell’effettivo grado di efficienza intellettiva in possesso della persona. Con questo incontro vogliamo suggerire indicazioni e percorsi per accrescere l’attendibilità e la validità delle misurazioni dell’efficienza intellettiva». Viene presentato così il seminario di studio intitolato “La valutazione della disabilità intellettiva quando è in comorbilità con le disabilità multiple: tra semplificazioni e complessità”, promosso per il 23 maggio dalla Lega del Filo d’Oro, presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma
Chiediamo alla Regione “semplicemente” di rispettare la Legge
«La normativa della Regione Sicilia fissata lo scorso anno, prevedeva che per assicurare assistenza alle persone con disabilità grave, i Comuni destinassero, per gli esercizi finanziari 2017, 2018 e 2019, il 10% dei trasferimenti dalla Regione stessa. Per fare ciò, però, sarebbe stato necessario entro trenta giorni un atto di indirizzo, che non è mai stato prodotto». A denunciarlo in una lettera direttamente rivolta ai rappresentanti istituzionali della Sicilia è stato Salvatore Garofalo, presidente del Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana
La discriminazione e la segregazione al centro del Congresso della FISH
Apertura a tutti, anche alle organizzazioni non aderenti, e contenuti di grande spessore culturale e attualità caratterizzeranno le sessioni programmate per il 26 maggio a Roma, nell’àmbito del Congresso Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). Oggi segnaliamo due tra le sessioni più interessanti previste durante l’evento, dedicate rispettivamente alla doppia discriminazione delle donne con disabilità e al contrasto di ogni forma di segregazione
Affetti clinici
È in programma per la serata di oggi, 21 maggio, a Nichelino (Torino), la “prima” di “Affetti clinici”, nuovo spettacolo portato in scena dalla Compagnia delle Frottole, nata all’interno dell’Associazione Culturale torinese I Buffoni di Corte. Ben venticinque sono gli attori protagonisti, dei quali dodici persone con sindrome di Down. Tra gli altri obiettivi, infatti, la Compagnia delle Frottole punta ad evidenziare come le persone con sindrome di Down, se inserite in un contesto favorevole, siano in grado esibirsi come attori e artisti al pari di chiunque altro
Albinismo e ipovisione: strategie per l’integrazione
È in programma per domani, 19 maggio, a Milano, un nuovo incontro nazionale organizzato dal portale web Albinismo.eu e promosso dall’Associazione Pianeta Persona, dal titolo “Albinismo e ipovisione: strategie per l’integrazione”, tutto dedicato a questa anomalia genetica caratterizzata sostanzialmente da un difetto nella biosintesi e nella distribuzione della melanina, che crea ancora gravissime situazioni di discriminazione, fino alla soppressione fisica, in alcune zone dell’Africa, ma sul quale c’è ancora molto da lavorare, a livello di discriminazione sociale, anche nei Paesi occidentali