«In questi ultimi anni - scrive Francesco Bondardo - c’è un problema grave ed è la sicurezza stradale minata dalla presenza di monopattini sui marciapiedi, che rappresentano un vero ostacolo per i ciechi e non solo, oltre poi al vecchio e mai guarito vizio di parcheggiare le macchine sui marciapiedi, così da impedire il passaggio dei pedoni ciechi o in carrozzina che devono scendere dagli stessi e rischiare di essere arrotati dalle macchine in transito. Eppure le leggi ci sarebbero, ma non vengono rispettate»
Come segnala l’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) è prevista per il 19 settembre l’inaugurazione e la conseguente riapertura della Biblioteca Braille dell’ex Istituto Regionale dei Ciechi, cosicché d’ora in avanti torneranno a funzionare, presso la preziosa struttura del capoluogo piemontese, sia la consultazione che il prestito
Lanciato nel 2015 dall’Azienda Marco Carani Nautica, realtà pugliese della nautica da diporto, presso la propria struttura sita nel porticciolo turistico di Villanova di Ostuni (Brindisi), è divenuto un appuntamento ormai tradizionale quello con “Mare senza Barriere”, in programma questa volta per il 17 settembre, con il titolo di “Io persona al centro”. L’iniziativa ruoterà come sempre attorno a “Euphoria”, barca a fondo piatto che può trasportare quattro persone con disabilità motoria, insieme agli accompagnatori
«Questa trama racconta tutto il contrario della necessaria collaborazione scuola-famiglia e quella madre, che viene presentata come ostinata, quasi capricciosa, attaccata a un “pezzo di carta”, potrebbe essere una delle tante mamme che fanno parte della nostra Associazione e che ogni giorno si battono per il riconoscimento dei diritti dei loro figli con disabilità a scuola e nel mondo»: a dirlo è Gianfranco Salbini, presidente dell’Associazione AIPD, commentando il cortometraggio “Un pezzo di carta” del regista Cosimo Scarpello, realizzato dagli studenti di una scuola della Puglia
Nel 1896 i fratelli Lumière, inventori del cinema, propongono un breve film in cui si mostrano delle persone intente a giocare a bocce. All’improvviso, un uomo attraversa l’inquadratura appoggiandosi a delle stampelle: è “Concours des boules”, primo film della storia in cui compare una persona con disabilità. Da allora, il cinema non ha più smesso di mostrare la disabilità, in modo sempre più frequente, evoluto e talvolta ambiguo. Sono questi i temi al centro di “Cinema e disabilità”, saggio curato da Matteo Schianchi, che verrà presentato il 18 settembre al Festival delle Abilità di Milano
«Parlando del rapporto disabilità/lavoro - scrive Marino Bottà - è necessario cambiare strada. Non possiamo delegare al pubblico il compito di promuovere l’inclusione lavorativa, né attendere che il mondo della politica si accorga che l’attuale sistema di Collocamento Disabili non funziona, che la Legge 68/99 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”) è obsoleta, e che aziende e persone con disabilità sono in balia di servizi che si caratterizzano per il fortissimo divario territoriale e per l’incapacità di affrontare le nuove sfide»
Non è un caso che la città scelta per ospitare il 17 settembre il Campionato Italiano Paralimpico Ciclocross 2023 sia Bibione, in quanto la località balneare in provincia di Venezia ha già avuto modo in questi anni di distinguersi per gli ottimi esiti del proprio progetto “Bibione Destinazione Accessibile”, che la sta via via rendendo una destinazione “ad accessibilità certificata” e veramente aperta a tutti
Dopo quelle della Sicilia e del Salernitano, una nuova panchina azzurra verrà inaugurata il 16 settembre a Verona, nell’àmbito dell’omonimo progetto dell’ANIMASS (Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjögren), consistente appunto nell’installazione di panchine azzurre in altrettante località per sensibilizzare sulla sindrome di Sjögren, malattia autoimmune, sistemica, degenerativa e inguaribile, che colpisce in grande maggioranza le donne e che provoca gravi effetti non soltanto sotto l’aspetto clinico e psicologico, ma anche nei confronti della vita sociale e affettiva
Non sputa fiamme, ma emette una nuvola gelata, è diverso dagli altri draghi, ma incontra nuovi amici che lo aiutano a credere in se stesso e negli altri, trasmettendo un bel messaggio di abbattimento delle barriere culturali. Già protagonista di vari libri per l’infanzia, promossi dalla Consulta delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie di Pordenone, il draghetto Kikxoo approderà il 17 settembre a “Pordenonelegge”, insieme al suo autore Mario Dal Passo e a Sergio Raimondo, vicepresidente e presidente della Consulta, e anche alla piccola Martina, che lo ha “ispirato”
«Abbiamo messo in moto sedici ragazzi con il nostro nuovo corso di guida in moto, organizzato in collaborazione con BMW Motorrad Italia al Circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (Pavia). Tante storie di vita che, seppure per poco, si sono incontrate sul rettilineo e hanno segnato insieme l’inizio di una nuova partenza»: lo dicono dall’Associazione Associazione Di.Di. (Diversamente Disabili), promotrice sin dal 2014 del Campionato Italiano di Motociclismo Paralimpico, a proposito del nuovo corso di guida in moto, recentemente realizzato con grande successo
Un nuovo parco giochi inclusivo, adatto a bambine e bambini con ogni tipo di capacità motoria, sensoriale e/o cognitiva, verrà inaugurato il 17 settembre a Milano, nel Giardino Santa Maria alla Fontana, iniziativa che rientra nell’àmbito del progetto milanese “Gioco al centro”, dal quale è recentemente scaturito anche un Decalogo del Parco Giochi Inclusivo
I diritti negati a chi vive con una malattia rara non sono pochi e anche nella scuola occorre sapere chi deve e può fare cosa: è il pensiero comune emerso con chiarezza durante il convegno annuale di Firenze dell’AIMAR (Associazione Italiana Malformazioni Anorettali), impegnata dal 1994 su una malattia rara che colpisce per lo più l’apparato urogenitale, ma può interessare gli arti, la colonna vertebrale, altre parti e organi
In virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto tra la Presidenza del Consiglio, l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e l’ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio), le persone con disabilità titolari della “EU Disability Card” (la Carta Europea della Disabilità che va richiesta all’INPS) potranno accedere in via agevolata a servizi bancari e finanziari sul fronte bancario e, su un fronte comune, alle iniziative di carattere culturale e sociale promosse rispettivamente da soggetti bancari e dalle fondazioni di origine bancaria che aderiranno all’iniziativa
Cultura, natura e nuova consapevolezza di sé sono stati gli ingredienti principali di “Anche a Leo piace giallo”, ovvero del “Cammino di Leonardo” organizzato dall’Associazione Noisy Vision, che ha visto protagonisti 13 ragazzi tra i 15 e i 18 anni tra persone con e senza disabilità visiva. Catapultati dapprima dentro “I promessi sposi”, i giovani hanno poi vissuto anche una serata a guardar le stelle, dopo essersi imbattuti in un moderno Leonardo da Vinci, il tutto per un’esperienza dal sapore speciale, che sarà protagonista anche all’imminente “Festival delle Abilità” di Milano
“Vita indipendente delle persone con disabilità e comunità inclusive”: sarà questo il tema di uno dei workshop previsti il 15 settembre a Cinisello Balsamo (Milano), nell’àmbito dell’incontro pubblico “Le comunità vitali del Nord Milano”, una delle sessioni del Festival “Comunità sostenibili per abitare il futuro”, in programma dal 15 al 17 settembre. Vi parteciperanno tra gli altri Giovanni Merlo, direttore della Federazione lombarda LEDHA e Monica Pozzi, responsabile di L-inc – Agenzia per la vita indipendente Nord Milano
Riunire professionisti da tutta Italia per un confronto e una riflessione sul tema dell’intervento riabilitativo e preventivo del deficit visivo: sarà l’obiettivo del convegno “Dalla prevenzione alla riabilitazione visiva. Percorsi, reti e opportunità”, promosso per il 15 e il 16 settembre a Cagliari dall’Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna, in collaborazione con l’UICI e con il patrocinio di IAPB Italia, appuntamento che si svilupperà attraverso sessioni plenarie, tavoli di lavoro e corsi pratici, dedicati alla riabilitazione funzionale e alla valutazione delle abilità visive
«Se l’uomo viene colto come persona in relazione - scrive tra l’altro Francesco Scelzo -, come singolo incluso nella comunità, i servizi alle persone tutte e anche a quelle con disabilità, saranno servizi aperti e volti a modificare le relazioni comunitarie per migliorare la capacità di vita dei beneficiari; se, al contrario, l’uomo viene colto come individuo, come nucleo, i servizi alla persona si caratterizzeranno per la separazione, la “recinzione”, la protezione»
«Il messaggio che vogliamo parta da Pompei e si irradi in tutto il Paese è che la cultura è uno straordinario strumento di inclusione in grado di abbattere ogni barriera e che può anche offrire reali opportunità lavorative»: a dirlo è Giovanni Minucci, responsabile della Cooperativa Il Tulipano di Napoli, che sviluppa ormai da anni attività per l’inserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità cognitiva e che ha accolto i giovani dell’Associazione Pianeta Down di Pescara, per un’emozionante visita didattica al Parco Archeologico di Pompei
Tre giornate di incontri, confronti e riflessioni, per raccontare storie, condividere strumenti, individuare bisogni e sfide emergenti, con il sostegno di personalità del mondo della musica, dello sport e della cultura: sarà questo “IncluSì – Il festival di Paideia”, in programma dal 14 al 16 settembre a Torino, evento promosso dalla Fondazione Paideia e dedicato alla disabilità, in particolare a quella infantile, voluto per interrogarsi insieme su come costruire una comunità più attenta ai bisogni di tutti
Iniziativa della FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi) e della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, la "Judo Academy", che verrà presentata nella mattinata del 13 settembre a Roma, si propone come un nuovo percorso di inclusione legato allo sport, voluto con l’obiettivo di promuovere la pratica sportiva del judo tra le persone ipovedenti e cieche e di preparare gli atleti di alto livello in vista delle Paralimpiadi di Parigi 2024, il tutto attraverso una serie di appuntamenti itineranti