«In merito a quanto scritto su queste pagine dalle organizzazioni AIDIMA e SIDIMA - scrive Salvatore Di Giglia - vorrei a mia volta spiegare perché quel bando con cui è stato formalizzato l’Avviso di manifestazione di interesse per ricoprire l’incarico di disability manager presso la Città Metropolitana di Genova, risulta viziato “in radice” per una serie di motivi e va rivisitato»
Il 9 febbraio prossimo l’Associazione InCerchio darà il via al nuovo progetto denominato “Passaggi”, finanziato dalla Fondazione di Comunità Milano, con il convegno che si terrà nel capoluogo lombardo, intitolato “Dentro e fuori il mondo della scuola”, organizzato per approfondire il tema dell’inclusione, parlando di diritti, di razionalità e di etica
«A 15 anni la mia vita era difficile. Non uscivo di casa, non avevo amici e iniziavo a dare segni di depressione. A scuola ero nel mirino dei bulli»: a raccontarlo alla vigilia della Giornata Nazionale contro il Bullismo del 7 febbraio è una giovane con una patologia mitocondriale che le causa sia disabilità visiva che motoria. E oggi che fortunatamente è riuscita a superare quella difficile esperienza personale, ha anche il desiderio di essere vicina alle tante ragazze e ragazzi che vengono esclusi o bullizzati per la propria disabilità e diversità
«Il volontariato è il fondamento della solidarietà e della coesione sociale nel nostro Paese. Nasce dal progetto della Costituzione che ci richiama al dovere di contribuire, tutte e tutti, alla vita delle nostre comunità»: lo ha dichiarato Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, l’Associazione Nazionale dei 49 Centri di Servizio per il Volontariato italiani, intervenuta alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella alla cerimonia di apertura di “Trento Capitale Europea del Volontariato 2024”
In ricordo del regista Daniele Segre, scomparso in questi giorni, riceviamo il seguente contributo dell’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down), con la quale Segre collaborò proficuamente in più occasioni. «Salutiamo con commozione Daniele Segre - scrivono tra l’altro dall'Associazione -, il regista e l’amico che più volte ha messo la sua professionalità al servizio della nostra Associazione, per offrire un racconto autentico e non ideologico della sindrome di Down»
«Partendo dai dati contenuti nel recente rapporto ISTAT “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità anno 2022-2023” - scrive Carlo Hanau -, proponiamo una riflessione sugli aspetti positivi e quelli negativi del rilevante aumento della popolazione di studenti con disabilità in generale, e uno specifico approfondimento sugli alunni e le alunne con autismo. Ne emerge, tra l’altro, che la disabilità dovuta a disturbi dello spettro autistico è quella che negli ultimi anni ha avuto la maggiore crescita»
«I problemi della scuola italiana - scrivono Giovanni Merlo e Ilaria Sesana - non hanno a che fare con l’inclusione, ma con la carenza di risorse economiche, lo scarso impegno sulla formazione degli insegnanti, la mancanza di materiale e la deplorevole condizione di molti edifici scolastici, l’eccesso di burocratizzazione del mestiere di dirigente e di insegnante. Tra i meriti che invece la scuola italiana può vantare c’è proprio quello, pur tra mille difficoltà, di garantire uno spazio insieme a ragazzi con differenti caratteristiche, fisiche, intellettive, mentali e sociali»
La guida “Comunicare la Disabilità. Prima la persona”, alla quale ha collaborato tra gli altri anche il direttore responsabile di «Superando.it» Malafarina, è stata presentata al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. L’iniziativa - predisposta in un formato accessibile alle persone cieche e ipovedenti, nonché con dislessia - è stata realizzata per promuovere una comunicazione adeguata e rispettosa delle persone con disabilità nei media e sarà pubblicata a breve nel sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, da dove sarà disponibile e scaricabile gratuitamente
Dopo la prima tappa in Sicilia, proseguirà l’8 febbraio a Pescara il percorso degli “Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo”, promosso dall’ANFFAS, che culminerà negli “Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo” a livello nazionale nel 2025, supportando un’analoga iniziativa della Federazione FISH Nazionale. L’evento in Abruzzo, realizzato in collaborazione con l’ANFFAS Regionale, si intitolerà “Co-programmare la Qualità di Vita della Persona con Disabilita. Dal progetto di vita alla riconversione inclusiva dei servizi”
Usufruire di cure adeguate può essere condizionato dalla Regione in cui si vive? La prospettiva di vita in buona salute di un bambino che vive in Calabria può essere diversa da quella di un bambino del Trentino? La mobilità sanitaria obbliga troppe persone, inclusi bambini e bambine, a spostarsi per cercare la garanzia del diritto alla salute: di questo e altro si parlerà il 7 febbraio a Roma, durante l’evento “Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla Salute”, centrato sulla presentazione di un rapporto curato dall’Associazione SVIMEZ, in collaborazione con Save the Children
Ha preso il via a Napoli l’iniziativa di salute visiva “Ci vediamo a Scampia”, promossa dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e dall’Agenzia IAPB Italia, iniziativa che si protrarrà fino al 22 marzo, proponendo una serie di esami completi della vista, completamente gratuiti, per persone fragili e in situazione di svantaggio, residenti nel quartiere partenopeo di Scampia, presso il Centro Diurno Don Guanella e la Parrocchia Santa Maria della Provvidenza nel rione Don Guanella, luoghi simbolo della lotta al degrado sociale, alla povertà e alla criminalità
«Definire come "ciò che è diseguale" gli alunni con disabilità - scrive Domenico Massano, a proposito dei recenti interventi sulla scuola di Ernesto Galli della Loggia -, proporne l’istituzionalizzazione e contrassegnare come “mito” il diritto all’inclusione, presentandolo anche come una penalizzazione per la scuola e i percorsi scolastici degli altri studenti, non solo alimenta pregiudizi e contrapposizioni, ma sembra proporre surrettiziamente una pericolosa cesura tra chi si ritiene sia degno o indegno di partecipare e portare il suo contributo nella società, a partire da uno dei suoi primi e principali àmbiti di vita e socialità, ossia dalla scuola»
Il Learning Sciences Institute dell’Università di Foggia, centro di ricerca coordinato dalla docente Giusi Antonia Toto, propone per il 6 febbraio un tavolo di lavoro per affrontare il tema dell’inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico, con la partecipazione di esperti accademici e di rappresentanti delle Associazioni a livello nazionale e locale, in relazione al Disegno di Legge su “Delega al Governo e ulteriori disposizioni in materia di inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico”
«Nei giorni scorsi - scrive Gianluca Rapisarda - l’ISTAT ha pubblicato il consueto report annuale sugli alunni/alunne con disabilità e sui docenti per il sostegno dai cui dati si possono ricavare informazioni preziose e molto utili per scattare una “fotografia” dell’attuale stato di salute del modello italiano d’inclusione scolastica che, da quanto emerge da quel rapporto, a 47 anni dall’avvio di essa, con la Legge 517/77, presenta indubbiamente dei punti di debolezza e criticità sui quali riflettere e da cui bisogna partire per individuare strumenti e modalità per migliorarli»
«Gli operatori degli Enti Pubblici e delle realtà del Terzo Settore chiedono un cambiamento dei servizi, delle modalità di presa in carico e di gestione delle persone con disabilità. Sono uomini e donne fortemente motivati, orgogliosi del proprio lavoro e che conoscono molto bene il mondo dei servizi»: lo dicono dalla Federazione lombarda LEDHA, sottolineando il dato più significativo che emerge dal secondo report della campagna itinerante “L’inclusione si fa solo insieme” della quale sono in programma nei prossimi giorni nuovi incontri in altrettante località della Regione
In vista delle consultazioni che nel prossimo mese di giugno porteranno all’elezione del nuovo Parlamento Europeo, l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, ha invitato tutti i candidati e le candidate che vi parteciperanno ad impegnarsi a promuovere i diritti di oltre 100 milioni di persone con disabilità. «Dobbiamo assicurarci che le voci delle persone con disabilità siano fortemente rappresentate nel nuovo Parlamento», ha dichiarato l’eurodeputata Katrin Langensiepen, prima firmataria pubblica del documento
«In un recente bando di ammissione per la nomina del disability manager nella Città Metropolitana di Genova - denunciano l’AIDIMA (Associazione Italiana Disability Manager) e la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) - le autorità competenti hanno omesso una serie di requisiti fondamentali, apparendo anche in contraddizione con quanto stabilito da uno dei Decreti Attuativi della Legge Delega in materia di disabilità»
In questi giorni Village for all (V4A®), la nota rete impegnata da molti anni sul tema dell’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile, prosegue il proprio percorso, ormai più che decennale, a Riva del Garda (Trento), dove è in corso “Hospitality”, fiera dedicata alla ristorazione e all’ospitalità. In particolare, la collaborazione si sostanzia nello spazio “DI OGNUNO”, che tra le varie iniziative prevede anche un incontro nel pomeriggio di oggi, 5 febbraio, con la partecipazione del presidente della Federazione FISH Falabella
«La sola informazione - scrive Orlando Quaglierini a proposito del recente Giorno della Memoria -, pur essendo importante e necessaria, non modifica il comportamento, perché prima di essere elaborata da specifiche aree del nostro cervello, passa dall’amigdala, che mette un “timbro emotivo” alla nostra vita… È anche con quel “timbro emotivo” che bisogna fare i conti tutte le volte che vogliamo cambiare il comportamento nostro e altrui»
C’è un appello lanciato da Amnesty International che è già stato sottoscritto da quasi 38.000 persone. Riguarda Rocky Myers, una persona afroamericana con disabilità intellettiva, rinchiusa dal 1994 nel braccio della morte dell’Alabama, uno degli Stati Uniti le cui leggi non tutelano dall’applicazione della pena di morte nemmeno le persone con disabilità intellettiva. Aderiamo senza riserve all’appello lanciato da Amnesty International e rivolto alla governatrice dell’Alabama, perché si esaminino tutte le falle riguardanti il caso di Myers e venga commutata la condanna a morte