"Escape Room. Esperienze pratiche di formazione all’autonomia": questa la nuova iniziativa organizzata a Milano per il 26 settembre dall’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale Niguarda), presso l’Unità Spinale Unipolare di Niguarda, nell’àmbito del progetto "NOI! Nulla Osta Insieme". «Saranno "Escape Room" come attività esperienziali di formazione all’autonomia per persone con disabilità – spiegano i promotori dell’iniziativa - che, una volta entrate nella room, per uscirne dovranno trovare soluzioni a problemi posti all’interno di essa»
«Abbiamo messo un altro tassello nel mosaico che ci porterà nel 2025 agli “Stati Generali Nazionali sulle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo”: è una strada lunga che percorriamo, guardando al futuro con ottimismo e consapevoli di ciò che vogliamo e dobbiamo raggiungere, ossia la piena esigibilità dei diritti e la migliore qualità di vita possibile per le persone con disabilità e per i loro familiari»: così Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, ha concluso a Perugia la tappa umbra degli “Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e i Disturbi del Neurosviluppo”
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dalla senatrice Giusy Versace, sono state presentate le linee guida, redatte dalla Società Barchelettriche con la consulenza tecnica dell’architetto Valia Galdi e il patrocinio di Assonautica Italiana, nate per avviare il processo di miglioramento dell’accessibilità di porti e marine, in ottica anche di un turismo accessibile a tutti e tutte. Nel definire tali linee guida come «un grande inizio», Versace si è anche impegnata ad iniziare a lavorare in Parlamento su tale tema
Prenderanno il via il 27 settembre a Orbetello (Grosseto), gli incontri vertenti sul supporto alla genitorialità delle persone con disabilità, organizzati dall’Associazione Oltre lo sguardo, grazie a un finanziamento della Fondazione CR Firenze, per il progetto La Casa di Mario, finalizzato all’autonomia abitativa e all’inclusione sociale delle persone con disabilità
Ci siamo già occupati in più di un’occasione di “AUTelier”, shop solidale creato a Milano per sostenere l’inserimento lavorativo dei giovani nello spettro autistico. E il 28 settembre “AUTelier” sarà la cornice ideale per la presentazione della pubblicazione “Autismo Sport Inclusione. Storie straordinarie per disegnare, insieme, un futuro migliore”, curata da Fabio La Malfa, che raccogliendo le testimonianze di atleti/atlete, praticanti, allenatori e genitori di persone con disturbi dello spettro autistico, dimostra come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione sociale
«Siamo alla vigilia di un evento - scrive Raffaele Goretti a proposito del “G7 Inclusione e Disabilità”, che si terrà in Umbria ad ottobre - del tutto eccezionale per il suo valore politico, etico e culturale, che metterà sotto la lente di ingrandimento le responsabilità delle forze politiche, di quelle che governano in primis, ma più in generale quelle delle classi dirigenti e degli apparati amministrativi delle Regioni, dei Comuni, delle Aziende USL e del variegato mondo del Terzo Settore, per riscrivere nuove parole, ma soprattutto nuovi approcci ai diritti delle persone con disabilità»
“L’esercizio aerobico nella malattia di Parkinson: quali novità dalla ricerca”: riprenderà il 26 settembre, soffermandosi su questo tema, “Non siete soli”, il ciclo di incontri online gratuiti e aperti a tutti, nato da un’idea della Confederazione Parkinson Italia e della Fondazione Fresco Parkinson Institute, rivolgendosi alle persone con la malattia di Parkinson, nonché ai loro familiari e ai caregiver, con l’obiettivo di informare e migliorare la loro qualità di vita, accrescendone le competenze legate alla gestione degli aspetti clinici, psicologici e sociali della malattia
Grande successo a Milano per la terza edizione di “Run For Inclusion”, evento nato per celebrare l’unicità di ogni persona e l’importanza dei valori di inclusione, sostenibilità e sport outdoor. E nel “Village Run For Inclusion”, protagoniste con workshop interattivi, allenamenti collettivi, flashmob, un torneo di burraco e uno spettacolo teatrale, sono state numerose Associazioni, tra cui l’AGPD (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down), l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e l’UICI di Milano (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
Nell’àmbito del progetto valdostano “In sella alla cultura”, spiccano tra l’altro le iniziative denominate “RE-moveON” (l’ultima delle quali è in programma per il 28 settembre), particolarmente attente all’inclusione delle persone con disabilità, in quanto organizzate per far conoscere a tutti e tutte un territorio con una storia e un patrimonio singolare e prezioso, mettendo a disposizione mezzi di vario tipo, quali handbike, tandem, tricicli e “side by side” (bici per chi desidera pedalare in coppia)
Metodo di direzione musicale nato in Argentina per merito del musicista Santiago Vázquez e velocemente diffusosi a livello globale, il “Ritmo con Segni” rappresenta una modalità innovativa per guidare l’improvvisazione di gruppo attraverso una serie di segni gestuali codificati. Esteso ora a musicisti ciechi e ipovedenti, sarà il 28 settembre al centro di un laboratorio ad essi rivolto, in programma presso la sede di Padova dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
La sclerosi multipla e le patologie ad essa correlate colpiscono soprattutto gli adulti, ma non solo, come ormai, purtroppo, è stato appurato. In tal senso, la diagnosi ricevuta in età pediatrica mette a dura prova tutti i componenti della famiglia. È pertanto fondamentale affrontare questa nuova condizione nel modo giusto sin da subito. Per questa ragione, il 28 settembre a Torino l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) promuoverà “Sono Molto altro”, evento nazionale dedicato appunto alla sclerosi multipla pediatrica e alle patologie correlate
«“They” di Rudyard Kipling - scrive tra l’altro Cristiana Mameli - è un testo che dovrebbe essere menzionato anche per una prospettiva che appare innovativa sia per l’epoca in cui venne pubblicato (1904), sia, purtroppo, ancora oggi, a oltre un secolo di distanza. Nella società attuale, infatti, si tende ancora a considerare la disabilità come un limite e nient’altro, ma in “They” la giovane cieca incontrata dal protagonista è una persona indipendente, una proprietaria terriera che sa farsi rispettare, una figura che accudisce invece di essere accudita»
L’evacuazione assistita da un edificio coinvolto in un terremoto, dove erano presenti varie persone con diverse disabilità, il soccorso in uno scenario di crollo, la ricerca di persone disperse durante l’escursione in un bosco o in una riserva naturale, l’evacuazione di bagnanti da una spiaggia minacciata da un incendio: questi i contenuti di tre esercitazioni sui temi della gestione inclusiva di un’emergenza, a cura della Croce Rossa Italiana, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, in collaborazione con Associazioni di persone con disabilità
Uno studio condotto dall’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna) su 148 persone adulte con lesioni al midollo spinale ha fatto emergere che quanto maggiore era il livello di empatia percepita dai pazienti nei confronti dei medici curanti, tanto maggiore risultava la loro resilienza, ossia la loro capacità di affrontare le difficoltà. Al contrario, quanto minore era il livello di empatia percepita, tanto maggiori erano le complicanze
«Ribadiamo il nostro impegno a sostenere i ricercatori, per individuare soluzioni terapeutiche che migliorino qualità di vita delle persone con SLA. Siamo infatti convinti che la strada giusta per ottenere risultati efficaci si basi sulla collaborazione tra le comunità dei pazienti e dei ricercatori e lavoriamo perché attraverso essa si possano raggiungere nuovi traguardi»: lo ha dichiarato Lucia Monaco, presidente dell’ARISLA, la Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA, in occasione della recente 17ª Giornata Nazionale SLA (sclerosi laterale amiotrofica)
La FNP CISL Pensionati Veneto, articolazione veneta della Federazione Nazionale Pensionati del Sindacato CISL, ha reso noti gli esiti dell’indagine “Caregiver in Veneto: avere cura di chi ha cura”, condotta tra i propri iscritti. Da essa è emerso che l’83,6% dei/delle caregiver familiari si sente abbandonato/a dalle Istituzioni, che il 70,4% ha bisogno di aiuto per svolgere il proprio compito, ma il 59% si ritrova a fare da solo/a. «I caregiver familiari - sottolinea Tina Cupani, segretaria generale della FNP CISL Veneto - continuano ad essere i “grandi invisibili” del welfare»
Nella sua 31^ sessione di lavoro, il Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che monitora l’attuazione nei vari Stati della relativa Convenzione ONU, ha esaminato anche quella di cinque Paesi europei (Belgio, Bielorussia, Danimarca, Olanda e Ucraina). Segnalare alcuni elementi delle Raccomandazioni prodotte appare importante, anche come utile metro di confronto con la situazione presente nel nostro Paese. L’occasione è utile anche per tornare a proporre l’elenco dei 191 Stati che hanno ratificato la Convenzione ONU e dei 106 che ne hanno anche ratificato il Protocollo Opzionale
Nell’àmbito della rassegna “Note Sconfinate”, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, l’Associazione Laluna Impresa Sociale di San Giovanni di Casarsa della Delizia (Pordenone), in collaborazione con l’Associazione L’Arte della Musica e Oltrelaluna, oltreché con il sostegno della Città di Casarsa della Delizia, proporrà per il 22 settembre la consueta “Maratoluna”, camminata inclusiva di 7 chilometri, aperta a tutti e giunta alla sua diciannovesima edizione, centrata questa volta sul tema “Musicarte”
«Siamo grati per questa Sentenza, ove si riafferma che il diritto allo studio dev’essere tutelato e garantito con adeguate risorse»: così Gianfranco Salbini, presidente dell’Associazione AIPD, commenta la “Sentenza-lampo” con cui il TAR di Busto Arstizio ha accolto il ricorso presentato dalla famiglia di uno studente con disabilità cui non erano state assegnate le ore di sostegno previste. «Ora però – aggiunge Salbini – serve un tavolo dedicato, con la collaborazione di tutti, per affrontare in modo condiviso i problemi dell’inclusione»
Un momento di grande inclusione e valorizzazione delle abilità di persone con disabilità visive: sarà questo “Follow Me Cup - Non vedenti al timone”, veleggiata interamente dedicata a trenta persone cieche e ipovedenti, che saranno quindi al timone di imbarcazioni a vela d’altura, di cui sarà teatro il 22 settembre il Golfo degli Angeli presso Cagliari. Una bella iniziativa, organizzata dall’UISP Cagliari (Unione Italiana Sport per Tutti) e dall’AVAS (Armatori Vela d’Altura Sardegna), in collaborazione con varie altre organizzazioni