L’Associazione Blindisght Project, impegnata per i diritti delle persone con disabilità e in particolare di quella visiva, sta collaborando con la Fondazione Roma Europa nell’àmbito di “Perform Europe”, progetto finanziato dall’Unione Europea che punta a rendere inclusive e sostenibili le opere delle arti e dello spettacolo presentate oltre confine. A tal proposito, domani, 31 maggio, verrà presentata in prima assoluta la versione digitale di un'opera di danza che la compagnia irlandese Instant Dissidence sta creando in questi giorni mentre viaggia via terra e via mare dall’Irlanda a Cipro
È certamente un passaggio importante la recente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva Europea sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi, ovvero l’“European Accessibility Act” (“Legge Europea sull’Accessibilità”), ferme restando le criticità evidenziate a suo tempo in quella stessa Direttiva dal Forum Europeo sulla Disabilità, insieme a una serie di punti di forza
Patologia multisistemica rara e congenita, possibile causa di gravi disabilità cognitive, comportamentali e psichiatriche, la sindrome di Prader-Willi sarà al centro domani, 31 maggio, di un incontro online, nel quale se ne tratterà la necessaria e possibile presa in carico come modello di interventi bio-psico-sociali per patologie complesse associate a disabilità. A promuovere il webinar è l’IRCCS Medea-Associazione La Nostra Famiglia, con il patrocinio della Società SINPIA, della Federazione Italiana delle Associazioni Prader-Willi e della Federazione FISH Veneto
Contro i servizi di grandi dimensioni e concentrazioni rivolti alle persone con disabilità, a favore della scuola di tutti e per tutti, oltreché evidenziando come l’economia dell’esclusione abbia dei costi senza ritorni se non l’esclusione stessa: sono tanti i temi affrontati da Andrea Canevaro, recentemente scomparso, nei contributi pubblicati nel corso degli anni dal Gruppo Solidarietà, che qui ne ricorda alcuni
Indetto dal MAC (Movimento Apostolico Ciechi), grazie a un lascito ricevuto a suo tempo, il “Premio Diana Lorenzani” è nato per promuovere il valore culturale e sociale dell’inclusione delle persone con disabilità complessa e vi potranno partecipare, fino al 31 luglio, gli Enti del Terzo Settore, le Agenzie Educative e le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado che nell’ultimo anno abbiano messo in atto azioni e progetti allo scopo di facilitare e favorire l’inclusione, nella comunità scolastica e sociale, delle persone con disabilità grave
Un rappresentante dell’Associazione marocchina SANAD de la Trisomie 21, che ha sede nella città di Mohammedia, ha fatto visita nei giorni scorsi alla sede nazionale romana dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down). Si tratta di una piccola organizzazione che segue una trentina di giovani e che ricorda come, nel proprio Paese del Nordafrica, dal prossimo anno cinque bambini con sindrome di Down sotto i 10 anni verranno inseriti a scuola, grazie a un nuovo programma ministeriale. Ancora nessun giovane con sindrome di Down, invece, risulta inserito nel mondo del lavoro
«Andrea Canevaro era uno studioso e un innovatore, che ha continuato fino all’ultimo giorno a fare proposte e a lanciare sfide alla nostra società perché una società più inclusiva e attenta al diverso diventasse più accogliente per tutti. Portiamo e porteremo sempre con noi i suoi insegnamenti, la sua simpatia e la sua profonda umanità»: così l’Associazione AIPD ricorda Andrea Canevaro, della cui scomparsa abbiamo ampiamente riferito ieri anche sulle nostre pagine
Il percorso del “Disability Film Festival” di Torino, promosso dall’Associazione Volonwrite, ripartirà nella serata di domani, 28 maggio, con la proiezione proposta insieme a “Seeyousound”, il festival torinese di cinema musicale, di “Breaking Out”, che racconta la vita e la carriera del cantautore irlandese Fergus O’Farrell, leader della band Interference, scomparso a soli 48 anni, la cui voce venne definita «l’anima regale di un’aquila intrappolata in un corpo limitato», ovvero dalla sua forma di distrofia muscolare diagnosticata da bambino
Avvicinare in modo naturale e sicuro alla montagna tutte le persone e anche quelle con difficoltà, divertirsi, abbattere ogni barriera e mantenere sempre alta l’attenzione e la sensibilità nei confronti di un disturbo come l’autismo, spesso dimenticato anche dalle Istituzioni: è la “Staffetta Blu per l’autismo”, che vede in prima fila tra i propri promotori l’Associazione ANGSA e sta felicemente percorrendo tutta la penisola, sul percorso del “Sentiero Italia”. Domani, 28 maggio, domenica 29 e giovedì 2 giugno arriverà in Umbria, con il coordinamento della locale Associazione GMP GAIA
«Ho imparato solo da più grande - scrive Giulia Polito - a riconoscere in mio fratello una persona con disabilità; da piccoli quella dimensione così sconosciuta e spesso temuta dagli adulti non ci è mai appartenuta e credo che in fondo non ci appartenga del tutto neanche oggi. Mio fratello è mio fratello e basta: nessuna diagnosi ha potuto mai intaccare il nostro reciproco “appartenerci” in un modo tutto nostro. Che evolve negli anni, ma che resta uguale a se stesso nel suo nucleo più profondo»
Il 31 maggio verrà illustrata direttamente alle Amministrazioni Pubbliche la “Direttiva alle amministrazioni titolari di progetti, riforme e misure in materia di disabilità”, una ricaduta del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, primo caso nel nostro Paese in cui si apre realmente una “porta d’accesso trasversale”, per far sì che i diritti di tutte le persone della disabilità vengano rispettati nei vari settori della vita in ogni politica o misura generale attuata dagli Enti Pubblici. Si tratta di un testo che fornisce anche un nuovo potere alle organizzazioni di persone con disabilità
È un bell’esempio di quello che si definisce come “mainstreaming della disabilità”, la collaborazione dell’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti) al progetto “Tutti x il clima, il clima x tutti!”, voluto dalla Fondazione milanese OMD e apparentemente lontano dai temi abituali della disabilità, ma che renderà inclusiva la sensibilizzazione dei più giovani sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale, promuovendo inoltre l’abbattimento dei pregiudizi sulla disabilità e offrendo a tutti le stesse opportunità di apprendimento, tramite il linguaggio della multisensorialità
«Per i bambini e le bambine con disabilità - scrive Giusepope Felaco - gli amici sono strumento di “normalità” e l’antidoto all’isolamento, nonché “speciali maestri” nello spingere a interagire con il mondo e nel mondo, rendendo talora possibile anche l’impossibile. Il nozionismo e il comportamentismo da soli non bastano. Sicuramente migliorano le autonomie, ma faranno perdere loro il treno della socializzazione e, quindi, non avranno una “normale” vita sociale»
Circa 3.000 atleti arriveranno a Torino da tutta Italia, insieme a tecnici, accompagnatori, famiglie e volontari, per misurarsi in venti diverse discipline sportive: sono i numeri dei XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, il movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettive, grande evento la cui cerimonia di apertura si terrà il 5 giugno allo Stadio Olimpico Grande Torino. Il 31 maggio, invece, vi sarà la conferenza stampa di presentazione, con la partecipazione, tra gli altri, di vari autorevoli rappresentanti istituzionali
Il 30 maggio coinciderà con una nuova Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, aprendo la successiva Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, che l’AISM animerà fino al 5 giugno con una serie di iniziative. Ma per la stessa AISM quella del 30 maggio sarà una giornata realmente speciale, che verrà celebrata con un evento alla Camera dei Deputati, durante il quale l’Associazione presenterà sia il Barometro della Sclerosi Multipla e delle Patologie Correlate 2022, sia l’Agenda della Sclerosi Multipla e Patologie Correlate 2025, ovvero le priorità d’intervento per i prossimi anni
Torino (30, 31 maggio e 1° giugno), Novara (2-4 giugno) e Biella (5-7 giugno): queste le tappe piemontesi di “Vista in Salute”, campagna nazionale di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico, promossa da IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. Ogni giorno, in tali sedi, sarà dunque possibile effettuare gratuitamente esami oculistici della retina e del nervo ottico per l’individuazione precoce di malattie oculari, presso un’ampia struttura mobile appositamente attrezzata con dispositivi medico-diagnostici ad alta tecnologia
«Uno dei “padri” dell’inclusione scolastica nel nostro Paese»: così abbiamo più volte definito Andrea Canevaro, scomparso oggi a Ravenna, ma è una definizione del tutto riduttiva per colui che è stato una delle figure di maggior prestigio nazionale e internazionale, nel fare tra l’altro avanzare una nuova cultura della disabilità. Diamo spazio ai ricordi di Salvatore “Tillo” Nocera e Fulvio De Nigris, riproponendo inoltre la bella intervista realizzata a Canevaro alcuni anni fa per il nostro giornale da Giorgio Genta, nell’àmbito di alcuni servizi dedicati alle “famiglie con disabilità”
«Umanizzare le cure è un dovere etico che deve trasformarsi in concrete pratiche cliniche», con questo spirito l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) aderisce alla Giornata Nazionale del Sollievo del 29 maggio prossimo, sottolineando anche come sia ancora in gran parte incompiuta la Legge del 2010 che garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. Per l’occasione, inoltre, le Sezioni di Pistoia e Prato dell’Associazione promuoveranno il 28 maggio un incontro pubblico interamente dedicato a tali temi
«Per me Parent Project è casa, famiglia, il posto che ha consentito a me, a mio figlio e a tutta la mia famiglia di superare il momento della diagnosi e tutti gli altri momenti complessi che abbiamo vissuto. Mi sono sempre impegnato perché tutte le famiglie potessero cogliere le opportunità che l’Associazione offre e questo continuerà ad essere il mio impegno anche come Presidente»: lo ha detto Ezio Magnano, dopo essere divenuto il nuovo Presidente di Parent Project, l’Associazione di pazienti e genitori di figli con le forme più gravi di distrofie muscolari, succedendo a Luca Genovese
Un delicato caso di cronaca relativo ad un’insegnante di sostegno accusata di violenza sessuale ai danni di un diciassettenne con disabilità psichica, per mettere a fuoco due aspetti che interessano il caso in questione, ovvero quello inerente all’età riconosciuta per esprimere un valido consenso informato ad un rapporto sessuale, che non coincide con la maggiore età e varia da Paese a Paese, e quello relativo alla capacità delle persone con disabilità psichica di esprimere un valido consenso/dissenso ad un rapporto sessuale