Ogni persona con la sclerosi multipla presenta una “propria sclerosi multipla”, composta da una combinazione di diversi sintomi con la quale si deve convivere e venirne a capo. Ci sono poi sintomi visibili e altri che lo sono molto meno, tutti, però, peggiorano la qualità di vita della persona e anche le sue relazioni sociali e lavorative. Per contrastare e far conoscere meglio tutti i sintomi della malattia, verranno condivise venti clip animate, sui canali social dell’AISM, la prima delle quali, dedicata alla fatica, è già disponibile
Un paio di settimane fa, l’APIC di Torino (Associazione Portatori Impianto Cocleare) aveva inviato una comunicazione formale agli organi competenti della propria Regione, per segnalare la mancata autorizzazione, da parte dell’ASL Città di Torino, di numerose pratiche riguardanti la fornitura di endoprotesi cocleari, materiali e ricambi ad essi collegati, nonostante fossero già passati alcuni mesi dalle relative richieste. Informando ora che la maggior parte di quelle pratiche sono state autorizzate, l’APIC stessa cerca di rintracciare eventuali situazioni di ritardo ancora non individuate
«L’ultima Ordinanza del Commissario Straordinario impone di proseguire, senza derogare, le vaccinazioni delle priorità delle categorie maggiormente a rischio»: lo ha scritto la Struttura Nazionale di Supporto Commissariale per l’Emergenza Covid-19, rispondendo alla FISH Piemonte, il cui presidente Farris aveva lamentato i gravi ritardi presenti nella città di Torino, rispetto ai quali la Struttura ha assicurato «l’imminente adozione di provvedimenti correttivi»
«Siamo felici di conoscere questo nuovo amico, che ha scelto di difendere insieme a noi il diritto al gioco dei bambini e delle bambine con disabilità»: lo dicono dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), a proposito dell’incontro online del pomeriggio di oggi, 23 aprile, con il noto calciatore Andrea Ranocchia, evento speciale inserito nel format “Inclusione, un gioco da ragazzi”, tramite il quale la stessa UILDM sostiene il proprio progetto volto ad installare giostrine e giochi accessibili, consentendo ai bambini e alle bambine con disabilità di divertirsi come tutti
Da alcuni mesi l’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), la nota struttura di riferimento per la riabilitazione di persone mielolese o con grave cerebrolesione acquisita, accoglie anche pazienti “non tipici” ai quali il Covid, nei casi più gravi, ha provocato una malattia infiammatoria che simula una tetraplegia e che necessita dello stesso livello di intensità e specializzazione, necessario per condurre in porto un complesso percorso riabilitativo
«Promuovere lo sviluppo della ricerca non è solo un investimento per il futuro, ma quando riguarda la vita delle persone è prendersene cura»: è questo il filo rosso che mette insieme il ricco programma del seminario online, previsto per domani 24 aprile, e intitolato “Prendersi cura con la ricerca”. A promuoverlo sono stati il Coordinamento Romagna della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), la Fondazione Telethon, e i soggetti coinvolti nel Progetto “Insieme – Un intervento integrato contro la fragilità e la solitudine involontaria”
Il “divario digitale” vissuto dalle persone con disabilità e i limiti dei servizi rivolti alle persone con disabilità (intellettiva e non), come sono concepiti oggi in Italia e che la pandemia ha messo nudo, ma che esistevano assai prima di essa: c’è molto, in questo approfondimento di Carmela Cioffi, comprese le voci di autorevoli “addetti ai lavori”, quali Carlo Francescutti e Marco Paolini, il quale sottolinea tra l’altro come «dare voce alle persone con disabilità sia un dovere e un’opportunità, un “ristoro” forse meno urgente di quelli economici, ma non per questo meno importante»
«Le difficoltà, la malattia, la disabilità, la morte - scrive Giampietro Uleri - mettono a dura prova ogni persona. Ci sentiamo impotenti e la luce in fondo al tunnel ci sembra quasi irraggiungibile. Invece, il messaggio principale del “Miracolo di Mari” di Glauco Di Martino, libro che consiglio a tutti, è la Speranza, perché ognuno di noi può trovare anche nei momenti più difficili l’energia per diventare un uomo o una donna migliore»
Rosaria Mastronardo convive da sette anni con la fibromialgia, patologia che le procura un «dolore silenzioso e invisibile ma che non ti molla mai», come racconta lei stessa. Non essendo ancora riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale come malattia cronica, le persone che ne sono interessate non hanno percorsi di diagnosi e di assistenza chiari. La prossima Giornata Mondiale della Fibromialgia, che si celebrerà il 12 maggio, potrebbe essere l’occasione per iniziare a dare risposte concrete.
Trentadue ore di formazione, rivolte ai professionisti che operano insieme a persone con disturbo dello spettro autistico: è la proposta proveniente dalla Fondazione Trentina per l’Autismo, ovvero il corso denominato “I comportamenti sfida: dall’analisi funzionale all’intervento”, che si articolerà su quattro incontri online, tra maggio e giugno, e al quale ci si potrà iscrivere fino al 4 maggio
Come segnala il Gruppo Donne dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, la Commissione Europea ha dato il via in questi mesi a due importanti consultazioni pubbliche sul fenomeno della violenza contro le donne, basate su altrettanti questionari aperti fino al 10 maggio. «È certamente una buona opportunità – sottolinea Luisella Bosisio Fazzi, componente del Direttivo dell’EDF – per contribuire a portare anche la voce delle ragazze e delle donne con disabilità, tramite le Associazioni italiane impegnate in difesa dei diritti delle persone con disabilità»
Aveva riscosso notevole successo, lo scorso anno, “SMAspace”, vera e propria “piazza virtuale” dedicata al mondo dell’atrofia muscolare spinale (SMA), la rara malattia degenerativa, prima causa di morte genetica infantile, che progressivamente indebolisce le capacità motorie e che colpisce soprattutto in età pediatrica. Ora quella “piazza virtuale” - promossa dall’Associazione Famiglie SMA, insieme all’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) - sta per riaprire ed è ciò che accadrà domani, 23 aprile, con un incontro di approfondimento sui trattamenti attualmente disponibili per la SMA
È una discriminazione multipla, di genere e condizione, quella ravvisata sulle unioni civili, dalla Federazione FISH, che per questo ha scritto al presidente dell’INPS Tridico e ai ministri Orlando e Bonetti, chiedendo all’Istituto una nuova Circolare «che garantisca il diritto delle parti di unione civile ad avere gli stessi benefìci, cioè i congedi e permessi previsti dalla Legge 104 e dal Decreto Legislativo 151/01, per l’assistenza a una persona con disabilità, alle stesse condizioni immaginate per i coniugi, e cioè anche per l’assistenza ai parenti dell’altra parte dell’unione»
Resa pubblica nel mese di marzo scorso, la nuova Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030 costituisce un punto di partenza realmente decisivo, per i diritti delle persone con disabilità nel Vecchio Continente e non solo, che merita anche nel nostro Paese la maggior visibilità possibile. Particolarmente meritorio, in tal senso, è l’incontro online promosso per il 24 aprile dalla Consulta Provinciale delle Persone con Disabilità di Massa Carrara, durante il quale a presentare la nuova Strategia sarà l’eurodeputato Brando Benifei
«Sono migliaia i bambini che ogni giorno guardano gli episodi della serie animata programmata dalla RAI “Leo da Vinci”, mentre pochissime persone sanno cosa sia la malattia di Anderson-Fabry, rara patologia ad accumulo lisosomiale»: così l’AIAF (Associazione Italiana Anderson-Fabry) presenta la bella iniziativa che troverà ampia visibilità domani, 22 aprile, con la proiezione in anteprima di “Leo da Vinci: un amico raro”, ideale trampolino di lancio per affrontare, insieme a numerosi autorevoli ospiti, le tematiche relative alla patologia e alla qualità di vita di chi ne è affetto
«Vivere la propria vita indipendente anche a fronte di una disabilità intellettiva è un obiettivo che si può raggiungere anche in questo periodo di emergenza, che ha reso più rarefatti i rapporti interpersonali»: lo dicono dall’Associazione friulana Laluna, presentando un nuovo ciclo di “Propedeutica all’abitare”, progetto il cui precedente percorso si è concluso con successo e che coinvolge ora altre tre persone con disabilità, per introdurle gradualmente alla vita autonoma, fino a portarle alla vita indipendente
Prenotazione dei vaccini e relativi problemi, tipo di vaccino e altro ancora: la Federazione lombarda LEDHA mette a disposizione, nel proprio sito, un’utile guida-vademecum di riferimento per la Lombardia, che tiene conto delle più recenti comunicazione provenienti dalla propria Regione, relative alle vaccinazioni delle persone con disabilità e dei loro caregiver. Ne suggeriamo senz’altro la consultazione.
Sarà tutto dedicato all’amministrazione di sostegno, l’istituto introdotto in Italia dalla Legge 6/04, con l’obiettivo di sostituire progressivamente le più rigide figure dell’interdizione e dell’inabilitazione, l’incontro online “L’amministratore di sostegno cosa è e a chi serve”, aperto liberamente a tutti e promosso per il 23 aprile dall’UICI di Modena. Vi interverranno l’avvocato Stefano Tortini, presidente dell’UICI Emilia Romagna e la legale dell’UICI di Modena Francesca Romana Pellegrini, pronti a rispondere ad ogni quesito e dubbio riguardante tale materia
«Ho un rapporto dialettico con la religione - scrive Anna Maria Gioria, donna con disabilità - ma alcune esperienze passate e recenti, tra cui il superamento del Covid e l’incontro con un sacerdote empatico, mi hanno fatto molto riflettere e senza apparire troppo severa, credo che come tutte le persone, anche i religiosi abbiano bisogno di essere educati a una nuova cultura della disabilità, che scacci il pietismo a favore di una parità di diritti, tra i quali sicuramente quello di poter vivere il proprio percorso spirituale»
Si presenta come un appuntamento di sicuro interesse, alla luce anche della novità dei temi trattati, l’incontro online del 24 aprile intitolato “Autismo e disturbi visivi: progetto ‘Vis à Vis’”, centrato appunto su quest’ultimo progetto di ricerca. A organizzare l’iniziativa sono stati la struttura “APRI Servizi” dell’omonima Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti di Torino, lo IERFOP di Cagliari (Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale) e il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università di Cagliari