Superando

Una giornata con tutti i sensi a Casa Laiolo di Piossasco

Dimora storica settecentesca sita a Piossasco, nella Città Metropolitana di Torino, Casa Laiolo potrà d’ora in poi essere scoperta da tutti e tutte attraverso i cinque sensi, grazie all’inaugurazione di un percorso all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusione, che verrà inaugurato il 2 giugno, in quella che oltre ad essere la Festa della Repubblica, sarà anche la Festa Nazionale dell’APGI (Associazione Parchi e Giardini d’Italia), dedicata quest’anno proprio al tema “I 5 sensi in giardino”

Per un approccio sensibile alla disabilità nell’ambiente di lavoro

Quali sono le barriere normative che ostacolano l’inclusione delle persone con disabilità in àmbito lavorativo? Quali politiche pubbliche potrebbero supportare le imprese nella creazione di un ambiente di lavoro più sensibile ai diritti delle persone con disabilità? Cosa si può fare per sollecitare una cultura dell’inclusione sul posto di lavoro? Di questo e altro si discuterà il 3 e 4 giugno all’Università di Milano, in occasione di un convegno organizzato dal gruppo di ricerca Human Hall di tale Ateneo, incontro fruibile anche online (previa registrazione)

Approvata in Umbria la Proposta di Legge che implementa l’Unità Spinale

Dopo l’approvazione in Commissione, arriverà in settembre nell’Aula Consiliare della Regione Umbria la Proposta di Legge che andrà ad implementare l’Unità Spinale Unipolare dell’Umbria. In tal senso da Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FAIP, arriva «l’invito a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione di convergere su questa Proposta di Legge, per consentire che realmente si possa avviare un processo e un percorso innovativo di presa in carico globale della persona con lesione al midollo spinale presso il servizio di Unità Spinale Unipolare»

“Happy Hand”, una “festa delle Persone”

“Il primo riferimento è rivolto alla persona”: è un concetto, questo, che ha sempre animato l’Associazione bolognese Willy The King Group, che non a caso dal 2010 ritiene la propria iniziativa "Happy Hand" una “festa delle Persone”. E a precedere la dodicesima edizione dell’evento, che dal 31 maggio al 2 giugno si articolerà a San Lazzaro di Savena (Bologna) tra sport, solidarietà, riflessioni, danza, musica, attività per l’infanzia e altro ancora, vi è stata anche una campagna di sensibilizzazione rivolta alla comunicazione rispettosa della dignità delle persone con disabilità

Il rischio di essere fratelli o sorelle “non visti”

Il 31 maggio in Europa è il “Siblings Day”, giornata dedicata ai fratelli e alle sorelle, ma in Italia il termine “siblings” si lega ai fratelli e alle sorelle di persone con disabilità o con patologie gravi e/o croniche. «Una condizione – sottolineano dalla Fondazione Paideia - che comporta sfide, paure, difficoltà, responsabilità e risorse uniche, con il rischio di essere bambini/bambine “non visti/e”. Quando si cresce, poi, vi è un’altra fase complessa, quella di immaginare un percorso di vita indipendente che possa conciliarsi con il proprio ruolo di caregiver del fratello o della sorella»

Il rosso vivo ci dà la forza per costruire un mondo libero dalla sclerosi multipla

Oltre 140.000 persone convivono in Italia con la sclerosi multipla, malattia cronica tra le più comuni e più gravi del sistema nervoso centrale. A tutte loro è dedicata la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, voluta dall’AISM, il cui culmine si ha oggi, 30 maggio, Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, in cui 160 monumenti del nostro Paese si coloreranno di rosso. «Questo colore – sottolinea il presidente dell’AISM Francesco Vacca - simboleggia la determinazione e la passione che ci animano nel perseguire la nostra missione: costruire un mondo libero dalla sclerosi multipla»

Compartecipazione degli utenti ai servizi e “fantasie regolamentari” dei Comuni

Tramite una recente Sentenza il TAR delle Marche ha accolto il ricorso dei genitori di una figlia maggiorenne con disabilità grave, frequentante un Centro Diurno Socio Educativo Riabilitativo (CSER) in un Comune marchigiano. Alla famiglia veniva addebitato un costo di 6 euro al giorno per il trasporto da casa al Centro Diurno, prendendo come riferimento, ai fini della compartecipazione, l’ISEE ordinario (familiare) e non quello sociosanitario. Si tratta, purtroppo, di una modalità non infrequentemente utilizzata dai Comuni, che dovrebbero tuttavia fare tesoro di Sentenze come questa

Quando la classe coinvolge l’alunno con disabilità è vera inclusione

«Ho partecipato in una scuola media di Roma - scrive Salvatore Nocera - alla presentazione di un libro scritto da tutta la classe scolastica di Adam, alunno del Medio Oriente con gravi disabilità fisiche e sensoriali, e mi hanno colpito in particolare la naturalezza con cui Adam è stato incluso nella classe e la volontà dei compagni di rendergli possibile l’ascolto del libro, avendo deciso con i docenti di trasformarlo in libro parlato»

Una Proposta di Legge all’insegna del “Nulla su di Noi senza di Noi”

Come già segnalato dal nostro giornale, l’Associazione Diritti alla Follia sta promuovendo la sottoscrizione di una Proposta di Legge di iniziativa popolare per l’abolizione dell’interdizione e dell’inabilitazione e per la riforma dell’amministrazione di sostegno. Per promuovere la raccolta firme l’Associazione stessa ha lanciato la campagna “Fragile a chi?!”, e ha predisposto un’apposita sezione online nella quale si trovano tutte le informazioni sulla Proposta di Legge in questione, nonché quelle per aderire alla campagna e/o contribuire alla divulgazione di essa

Quel Decreto sulla continuità didattica è necessario, ma va migliorato

«Dissentendo dalle critiche provenienti dalle Organizzazioni Sindacali - scrive Gianluca Rapisarda - giudico positivamente quello schema di Decreto Legge recentemente licenziato dal Governo, che intende garantire una maggiore continuità didattica agli alunni e alle alunne con disabilità. E tuttavia esso può e dev’essere migliorato: solo così, infatti, assicurando inoltre una serie di condizioni “strutturali” , sarà possibile garantire un’effettiva continuità didattica e realizzare a pieno l’inclusione scolastica degli alunni/studenti con disabilità del nostro Paese»

Marco Espa confermato alla Presidenza dell’Associazione ABC

«Siamo nati negli Anni Novanta come organizzazione di auto aiuto tra famiglie per tutelare il diritto dei nostri figli e delle nostre figlie con disabilità ad una vita piena di inclusione nella società, al pari di tutti e siamo orgogliosi di essere stati pionieri nel richiedere il diritto a percorsi di vita personalizzati e co-progettati, elementi che oggi sono diventati costituenti della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità»: lo ha dichiarato Marco Espa, subito dopo essere stato confermato per il secondo mandato consecutivo alla Presidenza dell’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi)

Arrivano più risorse dalla Regione Lombardia per la non autosufficienza

Dopo un incontro con varie organizzazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, la Regione Lombardia ha annunciato uno stanziamento di ulteriori 2 milioni di euro per prorogare al 1° agosto l’avvio della rimodulazione del contributo mensile riconosciuto nell’àmbito della cosiddetta “Misura B1” alle persone con disabilità gravissima assistite dal caregiver familiare. È stato inoltre annunciato che con l’assestamento di bilancio di luglio verranno stanziati altri 8 milioni e mezzo di euro per evitare che si creino liste d’attesa per i nuovi accessi alla stessa “Misura B1”

Un’Ordinanza della Cassazione circoscrive i poteri dell’amministratore di sostegno

Un’Ordinanza della Corte di Cassazione ha stabilito che la condotta non collaborativa della persona per la quale si richiede l’amministrazione di sostegno non può, di per sé, costituire un indizio della presenza di una menomazione della salute, fisica o psichica. La stessa Ordinanza, riferendosi alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ha stabilito anche che i poteri gestori dell’amministratore di sostegno siano direttamente proporzionati alla reale presenza di una menomazione, nonché all’incidenza di questa sulla capacità della persona di provvedere ai propri interessi

Telemonitoraggio per persone con la SLA del territorio di Genova

È in programma per il 31 maggio a Genova la conferenza stampa di presentazione e il lancio del “Progetto NIA”, iniziativa centrata sul telemonitoraggio dedicato all’assistenza delle persone con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) del territorio. Interverranno per l’occasione l’assessora del Comune di Genova Lorenza Rosso, la presidente dell’Associazione AISLA di Genova-la Spezia Anna Cecalupo, il direttore clinico del Centro NEMO di Arenzano Fabrizio Rao e Benedetta Signorini, figlia di Gianluca, il noto calciatore “bandiera” del Genoa Calcio, scomparso nel 2002 a causa della SLA

A Udine c’è “Accessibility for Future”

Tracciare una direzione comune per il futuro dell’accessibilità in un'ottica equa e innovativa, stimolare il dialogo e la condivisione di intenti, mettendo in relazione rappresentanti della Pubblica Amministrazione, di aziende e del Terzo Settore, creare momenti formativi per scuole e università: sono gli obiettivi di “Accessibility for Future”, evento organizzato dalla start up Willeasy e dall’Associazione IO CI VADO, che il 30 e il 31 maggio si articolerà su diversi momenti, in altrettante sedi della città di Udine, potendo contare su numerosi ospiti di rilevanza nazionale e internazionale

Persone con disabilità e cure in ospedale: diffondere sempre più il modello DAMA

«Il sistema DAMA è un buon modello da implementare e da portare all’attenzione di tutti. Sicuramente in ottobre, all’interno del “G7 - Inclusione e Disabilità”, ci sarà spazio per illustrare questo approccio che per noi è fondamentale»: lo ha dichiarato la ministra per le Disabilità Locatelli durante l’incontro nel quale è stato tra l’altro presentato il documento “DAMA. I servizi per le cure alle persone con disabilità in ospedale: requisiti minimi strutturali, organizzativi, funzionali”, prodotto dall’ASMeD (Associazione per lo Studio dell’assistenza Medica alla persona con Disabilità)

L’assistenza personale autogestita secondo noi si fa così

La Legge Regionale della Lombardia 25/22 promuove il riconoscimento e il rispetto del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità, prevedendo tra l’altro l’implementazione dell’assistente personale, come possibilità delle persone con disabilità di gestire in modo autonomo le proprie esigenze assistenziali. Su tale tema verterà l’incontro online “L’assistenza personale autogestita? Secondo noi si fa così”, promosso per il 31 maggio dalla Federazione lombarda LEDHA

Per un’Europa democratica, solidale e sostenibile

Si intitola “Per un’Europa democratica, solidale e sostenibile” l’appello lanciato dal Forum del Terzo Settore in vista delle prossime elezioni europee, sulle cui istanze il Forum stesso si è confrontato con alcuni candidati italiani a diventare europarlamentari. «Abbiamo riscontrato un interesse positivo da parte delle varie forze politiche italiane - commenta Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum -, alle nostre proposte per il nuovo Parlamento Europeo, tra cui la realizzazione di un welfare europeo. Ci auguriamo che l’interesse si tramuti in impegno concreto nelle Istituzioni europee»

Le sfide per una libera partecipazione delle persone con disabilità alle elezioni

«Auspicando che in futuro siano smantellate le barriere - scrivono dall’Associazione Attiva-Mente della Repubblica di San Marino -, promuovendo un ambiente elettorale più inclusivo e equo, incoraggiamo tutte le persone con disabilità a partecipare attivamente al voto, non solo perché è un dovere civico importantissimo, ma perché è necessario il coinvolgimento di tutti per cambiare e costruire una società che valorizza e protegge i diritti di tutti i suoi membri»

Scuola: urgono chiarimenti dal Ministero su carenze e contraddizioni normative

«Uno dei problemi è stato risolto da una Nota Ministeriale di questi giorni - scrive Salvatore Nocera - ma le contraddizioni normative riguardanti le modalità per richiedere le risorse destinati agli alunni e alle alunne con disabilità permangono. È quindi quanto mai urgente una serie di chiarimenti ministeriali che portino a una soluzione, ove necessario modificando la normativa, in modo da renderla più lineare e di facile comprensione e applicazione, anche per evitare un prevedibile ampio contenzioso»

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