Superando

Il Museo degli Innocenti di Firenze accessibile alla disabilità intellettiva

Anche il Museo degli Innocenti di Firenze - che coniuga arte, architettura e storia dell’infanzia, raccontando sei secoli di impegno nella tutela e nella promozione dei diritti dei minori - ha aderito a “Museo per tutti. Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva”, progetto promosso dall’Associazione milanese L’abilità, in collaborazione con la Fondazione De Agostini e le iniziative in tal senso verranno presentate nel corso di un incontro in programma per il 29 gennaio

Solo con la solidarietà e la sussidiarietà ci può essere futuro per tutti

«In un Paese che non persegue beni comuni come la solidarietà e la sussidiarietà - scrive Salvatore Cimmino -, difficilmente una persona con disabilità e la sua famiglia si potranno liberare dalla “prigionia della disabilità”. La solidarietà nasce dalla consapevolezza di un’appartenenza comune che permette alle persone di condividere in pienezza il benessere e la ricchezza dei beni materiali e spirituali, la sussidiarietà è il coordinamento delle attività della società a sostegno della vita anche delle persone in difficoltà. E solo con la solidarietà e la sussidiarietà c’è futuro per tutti»

Non deve accadere mai più

«Proponendo questa mostra vogliamo onorare la memoria di quelle vittime innocenti e anche stimolare una riflessione sulle motivazioni culturali, scientifiche, politiche ed economiche che portarono a quello sterminio. Perché non accada mai più»: così Paolo Bano, presidente dell’ANFFAS di Varese, presenta la mostra fotografica organizzata in collaborazione con la Fondazione Piatti, l’ANPI e il Comune locali, che verrà inaugurata domani, 25 gennaio, a Induno Olona, e la tavola rotonda del 1° febbraio, eventi centrati entrambi sullo sterminio delle persone con disabilità durante il nazismo

Buon lavoro a «Connessioni», nuova testata sulla neurodiversità e molto altro

Impegnata da oltre vent’anni nell’assistenza specialistica rivolta a bambini e caregiver che si trovino ad affrontare disturbi del neurosviluppo, quali in particolare i disturbi dello spettro autistico, la Cooperativa Sociale Tutti giù per Terra ONLUS ha dato vita a un portale web che recentemente è divenuto la testata giornalistica registrata «Connessioni», ovvero «La nuova informazione su neurodiversità, apprendimenti, qualità della vita e natura»

Contro la lebbra, contro tutte le malattie non ancora sconfitte

E anche contro ogni barriera e pregiudizio, per ridare dignità e diritti alle persone del mondo colpite da malattie e in situazioni di disabilità, aiutandole a inserirsi nella società: da sessant’anni sono questi gli impegni dell’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), che il 26 gennaio, 67^ Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, ne parlerà ai cittadini in numerose piazze italiane, raccogliendo fondi anche grazie al “Miele della solidarietà”, per sostenere nuovi progetti

Una tecnica all’avanguardia per recuperare la funzionalità della mano

La riparazione di un nervo ricevente non attivo attraverso la connessione a un nervo donatore sano: consiste in questo la trasposizione nervosa (o neurotizzazione), che grazie a una collaborazione tra la Neurochirurgia dell’Ospedale di Lugo (Ravenna) e l’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), ha già consentito una serie di interventi riguardanti il recupero dell’estensione delle dita, della presa e dell’estensione di gomito. L’ultimo intervento in ordine di tempo ha puntato ad ottenere un’apertura e chiusura delle dita utile ed efficace per la ripresa delle funzioni essenziali

Toccare la Bellezza, ovvero la mano “organo dell’intelligenza”

La definizione della mano come di “organo dell'intelligenza” è di Maria Montessori ed essa racchiude al meglio il profondo significato della mostra in corso ad Ancona fino all’8 marzo, intitolata “Toccare la Bellezza. Maria Montessori Bruno Munari”, organizzata dal Museo Tattile Statale Omero e dal Comune di Ancona, esposizione che, incontrando due tra i più illustri personaggi della cultura italiana moderna, ha il tatto come filo conduttore, puntando a promuovere per tutti, nessuno escluso, una significativa esperienza della tattilità dal punto di vista artistico ed estetico

Una visita tattile (e non solo) al Museo della Carta

Nel Museo della Carta di Acquasanta di Mele, presso Genova, testimonianza dell’antico sapere dell’arte cartaria, opera anche un giovane maestro cartaio, che produce e vende manufatti ripresi in chiave moderna mediante l’uso di tecniche antiche. In questa struttura arriveranno il 26 gennaio i visitatori guidate dalla consulente culturale Lidia Schichter, che proseguendo il proprio percorso rivolto alle persone con disabilità, dedicherà l’iniziativa - aperta a tutti - soprattutto alle persone con disabilità visiva, le quali potranno godere appieno di una significativa esperienza tattile

Il “Dopo di Noi”, i soldi non spesi e le famiglie che non possono più aspettare

Come si evince dalla “Seconda Relazione sullo stato di attuazione della Legge 112/16” (la “Legge sul Dopo di Noi”), recentemente trasmessa alle Camere, in larghissima parte i fondi messi a disposizione da quella norma non sono ancora arrivati alle famiglie. «Sono le Regioni - sottolinea il presidente dell’ANFFAS Speziale - che vanno aiutate a spendere quei soldi e a spenderli bene», «ma il tempo che scorre senza risposte – aggiunge - fa male e le famiglie non possono aspettare»

L’Olocausto delle donne “non conformi” o “inutili”

Già autrice per «Superando.it» di un illuminante approfondimento dedicato allo sterminio delle persone con disabilità durante il regime nazista, Stefania Delendati torna sul tema a pochi giorni dal 27 gennaio, data in cui si celebra ogni anno il Giorno della Memoria dedicato a tutte le vittime dell’Olocausto. E lo fa, questa volta, trattando un argomento ancora poco dibattuto, che rischia di passare quasi inosservato anche nel Giorno della Memoria, ovvero l’Olocausto vissuto dalla donne, tante delle quali con disabilità fisiche e mentali, internate nel lager di Ravensbrück, poco sopra Berlino

In tanti dobbiamo ringraziare “La corsa di Miguel”

«In tanti - scrive Matteo Simone, raccontando la nuova edizione della “Corsa di Miguel”, svoltasi il 19 gennaio a Roma - dobbiamo ringraziare questa manifestazione, un grande contenitore di eventi sportivi, culturali, educativi, aggregativi, un’opportunità per tanti di esserci con proprie modalità, possibilità, risorse, abilità, disabilità, diversità, un’occasione per sperimentare non solo performance, ma anche benessere fisico e mentale, emotivo e relazionale»

I Giochi di Special Olympics a Sappada: un grande evento di sport e inclusione

600 atleti, 200 tecnici e 500 volontari, tutti pronti a misurasi nelle discipline dello sci alpino, dello sci nordico, dello snowboard e della corsa con racchette da neve: saranno loro, dal 3 al 7 febbraio, ad animare i XXXI Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da atleti con disabilità intellettiva. Sede della manifestazione sarà la città di Sappada, Comune dolomitico entrato da poco a far parte del Friuli Venezia Giulia, in una Regione che si è già fatta notare, in questi anni, tra le “pioniere” dello sport inclusivo agonistico

Il turismo accessibile alle persone sorde

Durante il nuovo appuntamento del 24 gennaio a Siena, nell’àmbito dei “Venerdì del Pendola” - il tradizionale ciclo di incontri organizzati dalla ONLUS MPDF (Mason Perkins Deafness Fund), con il patrocinio dell’ENS locale (Ente Nazionale Sordi), per dare spazio e visibilità alle storie e alla professionalità di esponenti della comunità sorda e segnante - spetterà ad Amir Zuccalà, responsabile Studi e Progetti dell’ENS, illustrare il progetto “AccessibItaly”, dedicato al turismo accessibile e alla partecipazione attiva delle persone sorde alla vita culturale e sociale del Paese

L’Associazione Bambini Cerebrolesi Lombardia entra nella rete LEDHA

Organizzazione di auto aiuto tra famiglie di persone con disabilità grave e gravissima, l’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi) si impegna per il diritto dei bambini cerebrolesi a vivere nel proprio nucleo familiare, anche se in realtà si occupa di disabilità a trecentosessanta gradi. Nei giorni scorsi l’ABC Lombardia è entrata a far parte della rete della Federazione LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della Federazione FISH, mentre la Federazione Italiana ABC ha spostato la propria sede legale a Milano, presso la stessa LEDHA

Un’area giochi inclusiva in un parco di Gorizia

Dotata di giochi tutti fruibili anche da bambini e bambine con disabilità motoria in carrozzina o con altre forme di disabilità, offre loro la possibilità di giocare assieme agli altri, contemporaneamente, abbattendo così non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle della socialità: è la nuova area giochi inclusiva recentemente inaugurata presso l’area verde di Bosco di Piuma a Gorizia

Esplorare e comprendere la sessualità e l’affettività nella disabilità cognitiva

«Pensiamo che la possibilità di esprimere la propria sessualità e affettività per una persona sia prima di tutto una formidabile risorsa di sviluppo e crescita. Per questo desideriamo aiutare i genitori e chi opera nei diversi settori educativi a prendere in carico questo bisogno e la richiesta che ne deriva»: lo dicono dalla Cooperativa Il Balzo di Rozzano (Milano), presentando l’incontro formativo “Esplorare, significare e comprendere il tema della sessualità e dell’affettività nella disabilità cognitiva”, organizzato per il 25 gennaio e condotto dalla consulente pedagogica Sara Balducci

La nuova Strategia Europea deve segnare una svolta reale sulla disabilità

Nei giorni scorsi Helena Dalli, commissaria per l’Uguaglianza e la Parità di Genere, ha confermato a più riprese che la Commissione Europea si è impegnata a presentare una più forte Strategia Europea sulla Disabilità post-2020. Nell’accogliere con favore tali conferme, il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) ribadisce le proprie richieste volte a una Strategia Europea sulla Disabilità più forte e ambiziosa, specificando anche gli specifici settori sui quali essa dovrà soprattutto concentrarsi

Una tesi di laurea dedicata al progetto “Museo per tutti”

«Il patrimonio culturale è un terreno fecondo per la crescita e la formazione della persona, uno spazio in cui sperimentare emozioni, costruire e rafforzare il proprio pensiero. Questo principio prende forma però solo se l’individuo è protagonista di tale esperienza e se viene messo nella condizione di poterne fare tesoro»: lo scrive Veronica Cicalò, nella prima tesi di laurea dedicata al progetto “Museo per tutti. Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva”, meritoria iniziativa promossa dall’Associazione milanese L’abilità, in collaborazione con la Fondazione De Agostini

La Convenzione di Istanbul, le donne con disabilità e il contrasto alla violenza

In quali termini la Convenzione di Istanbul del 2011 (“Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”) si è occupata di violenza nei confronti delle donne con disabilità, visto e considerato che esse hanno da due a cinque volte più probabilità di essere vittime di violenza? «Se si va oltre le poche citazioni della parola “disabilità” in questo fondamentale documento - scrive Simona Lancioni - si scopre qualcosa di ben diverso, inducendoci a riconsiderare gli stessi modi con cui contrastare la violenza»

Pagine