Si chiama “L’emozione di conoscere i sapori” ed è un Laboratorio-Punto Vendita che vende a Milano prodotti alimentari biologici ed è gestito dagli adulti con disabilità e dagli operatori di una Fondazione e di una Cooperativa lombarde. Andiamo a scoprire quale ampio progetto inclusivo si celi dietro a tale realtà, che fa parte di una rete di iniziative sinergiche tra famiglie di persone con disabilità e ricerca scientifica, al fine di determinare occasioni per lo sviluppo cognitivo e affettivo di adulti con disabilità, all'insegna di un’inclusione sociale e lavorativa non assistenzialistica
«La società moderna, aperta, civile, globalizzata - sottolinea Adoriano Corradetti, responsabile della Commissione Ipovisione dell'UICI - non ha ancora acquisito la cultura dell’ipovisione. Il primo vero e grande problema, quindi, è proprio di natura sociale-culturale, se è vero che solo una percentuale irrisoria di persone conosce il termine stesso di ipovisione». Le persone con ipovisione - oltre un milione in Italia - saranno le protagoniste del quarto seminario nazionale a loro dedicato dall’UICI e da IAPB Italia, in programma per il 22 ottobre a Roma
Il 28 ottobre sarà l’ultimo termine utile per concorrere a un bando indetto dalla Provincia di Siena, volto ad erogare contributi per progetti di inserimento lavorativo e tirocinio formativo riguardanti persone con disabilità. L’iniziativa è riservata ad aziende (anche Cooperative Sociali, Associazioni, ONLUS), obbligate o meno ai sensi della Legge 68/99, che abbiano sede operativa nel territorio provinciale di Siena
Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo la replica ricevuta da Gabriella Casu dell’Ufficio di Segreteria Nazionale dell’AITO (Associazione Italiana Terapisti OccupazIonali), a un intervento pubblicato dal nostro giornale, con cui Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), aveva motivato la mancata concessione del patrocinio, da parte della stessa FAIP, a un imminente evento convegnistico promosso dall’AITO per il 21 ottobre ad Ancona
«La Sicilia - denunciano alcune Associazioni dall’Isola - ha comunicato al Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che vigila sull’applicazione nei vari Paesi della Convenzione ONU, di essere stata la Regione italiana ad avere speso di più, negli ultimi anni, per i progetti sulla Vita Indipendente delle persone con grave e gravissima disabilità. Sono dati che contestiamo e per chiedere quindi chiarimenti sulla reale destinazione di quei fondi e ottenere i nostri diritti, manifesteremo il 20 ottobre a Palermo e chiederemo un incontro ai vertici regionali»
È in programma infatti per il 21 ottobre nella Capitale il nuovo incontro del ciclo denominato “Perkorsi - Le strade del Parkinson”, serie di appuntamenti promossi in tutta la Penisola dalla Confederazione Parkinson Italia, per fare emergere da una parte l’esperienza dei pazienti affetti dalla malattia di Parkinson, dei caregiver e delle associazioni di volontariato, dall’altra le “buone pratiche” nella gestione della terapia e della vita quotidiana, in un confronto aperto con medici, paramedici e rappresentanti delle Istituzioni socio-assistenziali
«Un nuovo Disegno di Legge composito ed esaustivo, che va felicemente in aiuto al nostro cinema, finalmente trattato come strumento di arricchimento culturale, non può non contemplare una normativa riguardante la resa accessibile dei film, in linea con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che da quasi otto anni è Legge del nostro Paese. Forse si è ancora in tempo?». Un quesito che Daniela Trunfio rivolge segnatamente al ministro dei Beni e delle Attivitrà Culturali e del Turismo Dario Franceschini e al sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonello Giacomelli
«È utile per i nostri ragazzi con disabilità intellettiva la frequenza dell’Università per una loro crescita umana, intellettuale e sociale?»: a chiederselo - e a chiederlo alle Associazioni Nazionali di persone con disabilità - è Salvatore Nocera, a seguito di un articolo recentemente apparso su tale questione e cercando di aprire sulla stessa «un dibattito serio, pacato, documentato e soprattutto finalizzato al vero interesse di crescita dei nostri ragazzi con disabilità intellettiva»
«Se qualcuno un domani si rivolgerà con quel termine a mia figlia e io protesterò, mi si potrà rispondere: “Questo termine lo usa anche la Polizia di Stato”!»: così Francesco Giovannelli, genitore di una persona con sindrome di Down, che così come Paolo Virgilio Grillo, presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), chiede una presa di posizione ai Ministri dell’Interno e dell’Istruzione, oltreché alla Polizia di Stato, nei confronti di quel Vicequestore che ha apostrofato un giornalista della trasmissione televisiva “Striscia la Notizia” con l’espressione «’sto mongoloide»
Ovvero “Come facilitare la comunicazione con la persona disabile”, titolo e sottotitolo del nuovo libro di Laura Piccinino, già autrice qualche anno fa di una pubblicazione dedicata ai Centri Diurni per persone adulte con disabilità. In questo caso si parla di una guida per genitori, operatori e insegnanti, ove si racconta «come i luoghi si possano trasformare, adeguandosi alle caratteristiche di ciascuno» e di come «sia possibile abbattere barriere comunicative e culturali, attraverso sistemi di comunicazione verbali o non verbali adattabili in una logica di reciprocità»
Sono ancora aperte fino al 21 ottobre le iscrizioni al corso di formazione professionale denominato appunto “I nuovi mercati del turismo accessibile”, iniziativa promossa dall’Associazione di Promozione Sociale Viaggiarepertutti di Villasanta (Monza-Brianza), insieme al MUST (Museo del Territorio Vimercatese), che si svolgerà nel prossimo mese di novembre. I destinatari sono le guide turistiche abilitate, cui verranno forniti gli strumenti di base necessari alla costruzione e alla gestione di percorsi di visita adatti anche a persone con disabilità visive, uditive e motorie
Se non è un record, poco ci manca, pensando alle quattordici sentenze di condanna di cui si è resa protagonista a Napoli l’istituzione scolastica, non essendo stato affiancato in tempo un docente di sostegno al gruppo classe, per le ore richieste dal Piano Educativo Individualizzato. E tuttavia, come denunciano i genitori dei ragazzi con disabilità della scuola coinvolta, sembra che adesso neppure più le condanne vengano prese in considerazione. Per questo viene lanciato un appello all’Ufficio Scolastico Regionale, chiedendo il pieno rispetto delle Leggi e di quelle Sentenze
«Un copia/incolla della norma nazionale, che non tenga in giusto conto le diverse esigenze di un mondo variegato come quello della disabilità, porterebbe solo a ulteriori complicanze, vanificando tutto ciò che la nuova norma promette di portare a vantaggio delle persone con disabilità»: lo ha dichiarato Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, durante un convegno a Trieste, dedicato alla Legge sul “Dopo di Noi”, riferendosi al regolamento attuativo della stessa, che dovrà produrre la Regione
Dapprima, nel pomeriggio di oggi, 18 ottobre, a Bolzano, la presentazione del libro - che non è solamente la trasposizione letteraria dello spettacolo -, poi una vera e propria tournée regionale, da Bressanone a Terlano, da Brunico a Cortina, a partire da domani, 19 ottobre: merita sempre più visibilità “Superabile”, rappresentazione teatrale portata in scena dal Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt di Bolzano, i cui attori con disabilità, come è stato scritto, «si raccontano dentro mondi scoppiettanti che irridono alla realtà, che ci tiene con i piedi per terra»
«La notizia del finanziamento del Fondo Sanitario con 113 miliardi per il 2017 - dichiara Tonino Aceti, coordinatore del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva - è sicuramente positiva. Stando infatti alle anticipazioni, è la prima volta, dopo tanto tempo, che un finanziamento programmato per la Sanità Pubblica viene effettivamente confermato da una Legge dello Stato. In attesa, dunque, di un’analisi del testo ufficiale della nuova Manovra Finanziaria e pur restando alcuni nodi da sciogliere, si tratta certamente di un segnale importante che i cittadini aspettavano»
Treni che per le Sale Blu “non esistono”, carrozze accessibili “fantasma”, probabili violazioni della Carta dei Servizi di Trenitalia e il “minaccioso corrimano centrale”, sorta di “spada di Damocle” sul viaggiatore con disabilità: sembra proprio che per le persone con disabilità gli ostacoli nei viaggi in treno continuino ad essere non soltanto quelli architettonici, come testimonia questo nostro servizio, rispetto al quale ci piacerebbe ricevere motivate smentite dagli Enti chiamati in causa
«La comunicazione del turismo accessibile non può più essere improvvisata e soltanto grazie a professionisti della comunicazione che sappiano stuzzicare un’ospitalità per tutti i turisti, ci sarà il tanto invocato “salto di qualità”»: lo ha dichiarato Simona Petaccia, presidente dell’Associazione Diritti Diretti, presentando la seconda edizione di “Turismi accessibili”, premio conferito ad articoli, servizi radio-televisivi, spot pubblicitari, video e campagne di comunicazione, che uniscano i concetti di attrattività, innovazione, estetica e/o sostenibilità alla cultura dell’accessibilità
Dieci bambine della Fondazione Paideia di Torino - che dal 1993 opera a sostegno di bimbi con disabilità e delle loro famiglie - sono diventate “stiliste per un giorno”, insieme alla creatrice di moda Marta Scarampi, e ne è nata la “Mini Collection Limited Edition for Paideia”, composta da dieci capi esclusivi, ognuno dei quali porta il nome della bimba che ha contribuito alla sua creazione. Il lancio è in programma per il 18 ottobre e una parte del ricavato dalle vendite finanzierà la realizzazione a Torino del Centro Paideia, dedicato alla riabilitazione e alla socializzazione
Si rivolge a chiunque abbia una disabilità (di qualsiasi tipo), ma anche agli accompagnatori, il semplice questionario tramite cui una studentessa dell’Università Bocconi di Milano cerca di raccogliere il maggior numero di dati possibili, riguardanti il suo studio di laurea, dedicato alla fruizione di intrattenimento per persone con disabilità e in particolare all’accessibilità dei concerti in Italia
«I percorsi inclusivi delle persone con disabilità - scrive Vincenzo Falabella, motivando il mancato patrocinio della FAIP (Federazione Associazioni Italiana Paratetraplegici) a un evento convegnistico - devono cominciare dalla fase di programmazione e contemplare la partecipazione attiva delle stesse persone con disabilità in ogni momento decisionale. Un’indicazione, questa, sancita dal principio del “Nulla su di Noi, senza di Noi”, che non è solo uno slogan rivendicativo, ma deve diventare un metodo d’azione per tutte le iniziative che riguardano le decisioni sulle persone con disabilità»