Un interessante appuntamento, proposto a Torino dalla Fondazione Paideia, sarà la due giorni del 24 e 25 settembre (con prologo teatrale nella serata del 23), intitolata “Hey, brother!” e tutta dedicata al tema dei fratelli e delle sorelle di persone con disabilità, i cosiddetti “siblings”, con l’intervento anche di due autorevoli ospiti dagli Stati Uniti e dall’Australia. Un’occasione utile a riflettere sulla condizione dei siblings, raccontando alcune esperienze presenti sul territorio del nostro Paese ed esplorando le prospettive future
Nonostante quanto sancito nel 2013 dal primo Programma di Azione Biennale per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, la situazione nel nostro Paese, in tema di accessibilità, barriere architettoniche e progettazione universale, è rimasta sostanzialmente ferma, in particolare dal punto di visto culturale e legislativo, confermando un quadro “antico” e assai poco in linea con la Convenzione ONU. Con questo ampio approfondimento curato da Fabrizio Mezzalana, in vista del nuovo Programma di Azione Biennale, delineiamo le varie criticità e anche alcune imprescindibili priorità
Prenderà il via il 24 settembre a Rozzano (Milano), proseguendo poi il 22 ottobre e concludendosi il 19 novembre, il ciclo di incontri di approfondimento denominato “Un passo dopo l’altro. La fisioterapia per bambini e ragazzi con paralisi cerebrale”, iniziativa promossa dalla Fondazione lombarda Ariel, in collaborazione con l’Associazione La Nostra Famiglia, e rivolta innanzitutto ai genitori di bambini e ragazzi con disabilità neuromotorie
Tutte le scuole statali e non statali possono registrarsi al progetto formativo gratuito “Dislessia Amica”, voluto dall’AID (Associazione Italiana Dislessia) e dalla Fondazione TIM, per rendere gli istituti scolastici del nostro Paese realmente inclusivi nei confronti degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia), problemi che solo in Italia riguardano quasi due milioni di bimbi e ragazzi
Ancora una volta, il 25 settembre, in occasione dell’ormai tradizionale “Giornata del Ciclamino”, il GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) colorerà più di cento piazze in tutta Italia con i suoi ciclamini, i “fiori che resistono al freddo”, simbolo dell’Associazione. Si può dunque letteralmente dire che i volontari, gli ospedali e i medici aderenti all’iniziativa faranno “fiorire presso i cittadini” l’informazione sulla sclerosi sistemica e raccoglieranno fondi per la ricerca su questa grave malattia autoimmune, cronica e invalidante, nota anche come “sclerodermia”
«La situazione dell’edilizia scolastica è difficile e lo sarà per molti anni ancora, nonostante gli interventi governativi fin qui realizzati»: lo ha dichiarato la responsabile di Cittadinanzattiva Scuola, in sede di presentazione del “XIV Rapporto Nazionale su sicurezza, qualità e accessibilità a scuola”. E gli studenti con disabilità? Se nelle scuole riescono a entrare - ciò che per molti di loro, come abbiamo denunciato in questi giorni, non è sempre un’impresa facile - si trovano ancora troppo spesso di fronte ad ostacoli insormontabili
Ricercatori delle discipline scientifiche e accademiche che abbiano svolto indagini e prodotto lavori scientifici sulla sordità: sono loro i destinatari del “Premio Don Giulio Tarra: ricerche e studi per la sordità”, la cui seconda edizione vivrà il proprio momento conclusivo il 23 settembre a Milano, a cura del Pio Istituto dei Sordi di Milano, promotore dell’iniziativa. E per l’occasione verrà assegnato un Premio alla Carriera alla neuropsicologa Virginia Volterra, oltre a due borse di studio e a un premio di laurea a studenti con disabilità uditiva dell’Università Cattolica di Milano
Un confronto tra le Associazioni delle persone con disabilità e la Giunta Comunale di Torino ha portato all’annullamento di una Delibera secondo la quale, per poter ottenere o mantenere il parcheggio sotto casa, il disabile e la persona che lo assiste avrebbero dovuto necessariamente condividere la stessa residenza. «Una norma decisamente in contrasto con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità - secondo il Presidente dell’UICI di Torino - che avrebbe rischiato di limitare pesantemente il diritto all’autonomia e all’indipendenza»
Hanno preso il via a Tirrenia (Pisa) e si protrarranno fino al 24 settembre gli ottavi Campionati Europei di Showdown - sorta di tennis tavolo praticato da persone con disabilità visiva - cui partecipano rappresentanti di quattordici diversi Paesi, tra i quali anche sette atleti italiani, con buone possibilità di classificazione
Sono infatti numerosi i gruppi di ricerca del nostro Paese coinvolti nei tre progetti internazionali di eccellenza premiati dall’Alleanza Internazionale sulla Sclerosi Multipla Progressiva, che li finanzierà con 4 milioni e 200.000 euro ciascuno. L’obiettivo è quello di progredire nella comprensione della sclerosi multipla progressiva e di arrivare a una cura per questa forma della malattia, che colpisce circa un milione di persone in tutto il mondo (25.000 solo in Italia)
«Chiediamo - scrivono dal Coordinamento del Gruppo Donne UILDM - che trovino pronta attuazione tutte le raccomandazioni inerenti la maggiore discriminazione delle donne con disabilità espresse dal Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, nelle Osservazioni Conclusive rivolte all’Italia sull’attuazione della Convenzione. Inoltre, essendo la parità tra uomini e donne uno dei princìpi generali della Convenzione stessa, chiediamo alle Istituzioni che tutte le linee di intervento considerate nel secondo Programma di Azione Biennale sulla Disabilità siano rilette anche nella prospettiva di genere»
Più di quattrocento persone hanno partecipato a Roma alla presentazione del primo movimento italiano di autorappresentanza, composto da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, collegato al movimento europeo e internazionale. A promuoverlo è stata l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), durante l’evento conclusivo del proprio progetto denominato “Io Cittadino, Strumenti per la piena partecipazione, cittadinanza attiva e Self Advocacy delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale”
Il 24 e 25 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, cui ogni anno aderisce anche il nostro Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona proporrà una due giorni di visite guidate multisensoriali, iniziativa inclusiva e accessibile, rivolta a persone dagli 8 anni in su
«Pensare a progetti di “vita indipendente” per persone con disabilità intellettiva è possibile - scrivono dal CoorDown - ma significa avere tra gli obiettivi quello di individuare delle linee guida generali che coinvolgano tali persone, così come auspicato dalla Convenzione ONU, nella quale se ne riconosce appunto il diritto ad abitare in autonomia e a scegliere “dove e con chi vivere”. L’abitare diviene quindi una questione etica che comprende un “diritto di scelta”, un’attenzione al proprio territorio e una progettualità in continua formazione, in grado di verificarsi e di mutare, incidendo culturalmente sulla società»
Si terrà il 23 settembre a Roma l’incontro intitolato “Tecnologie assistive e disabilità motorie”, promosso dall'Istituto Leonarda Vaccari, in collaborazione con la Fondazione ASPHI, iniziativa che rientra nell’àmbito del Progetto “Social Care - Un percorso innovativo per la disabilità”, con il quale si intende realizzare un servizio di formazione/informazione sulle tecnologie assistive, indirizzato ai cittadini con disabilità, ai loro familiari e agli operatori del settore, che vivono e/o lavorano nel Municipio di Roma
Alcuni componenti dell’Osservatorio Nazionale sui Temi della Sicurezza e del Soccorso alle Persone con Esigenze Speciali, istituito lo scorso anno dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, hanno incontrato ad Ascoli Piceno e a Rieti - le due Province maggiormente colpite dal terremoto del 24 agosto scorso - numerose Associazioni dei rispettivi territori, per avviare una collaborazione sull’individuazione dei bisogni e delle criticità che in emergenza rendono ancora più complesse le operazioni di salvaguardia, fuga e soccorso delle persone con disabilità
Ovvero “SBiM”, seconda edizione dell’evento che intende unire in un’unica iniziativa sport, prevenzione, medicina e stili di vita e che tornerà dal 22 al 24 settembre a Torino, dopo il grande successo ottenuto nel 2015, con l’allestimento, tra l’altro, di ben trenta campi-prova, per altrettante discipline sportive, insieme ad aree dedicate al benessere psicofisico, alla sana alimentazione e al fitness, oltreché con convegni medici e la presenza di un’“area prevenzione”
Con l’obiettivo di condurre azioni mirate a garantire i diritti fondamentali degli studenti con disabilità della Regione, in questo periodo di difficile transizione, la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) sta effettuando un monitoraggio dei disservizi riscontrati dalle persone e dalle famiglie, attraverso un semplice e breve questionario, che il nostro giornale mette naturalmente a disposizione dei Lettori
Si rivolge a giovani dai 15 ai 20 anni con disturbo dello spettro autistico, il Progetto “Sfumature”, frutto della collaborazione tra l’Associazione Autismo Firenze e la Fondazione Palazzo Strozzi, Ente che cura le mostre e le esposizioni nello storico edificio rinascimentale fiorentino. Saranno loro, infatti, a usufruire, da ottobre a gennaio, di una visita guidata mensile, condotti da educatori museali ed educatori professionali, alla scoperta delle grandi installazioni di “Libero”, mostra di Ai Weiwei, uno dei più celebri e controversi artisti contemporanei
Ben volentieri segnaliamo ai Lettori il questionario anonimo sulle esperienze di gravidanza vissute da donne con disabilità, strumento tramite il quale Isabella Coppola, che studia Ostetricia all’Università dell’Insubria di Varese, intende sviluppare la propria tesi di laurea sull’assistenza ostetrica alle stesse donne con disabilità. «In particolare - ci scrive - per cercare di capire dove noi operatori sanitari dobbiamo migliorare per offrire un’assistenza adeguata»