Parte dalla “Legge sul Dopo di Noi”, la riflessione di Francesco Fusca, ma si sofferma a lungo anche sul “Durante Noi” delle persone con disabilità, con un posto privilegiato dedicato alla Scuola, «perché - scrive - per “fare le teste” occorre partire presto». Un ulteriore, prezioso contributo, che arricchisce il dibattito sulla recente norma approvata alla Camera, ospitato ormai da tempo dal nostro giornale
«Sin dalle prime pagine - è stato scritto del nuovo libro del medico Umberto Formica, intitolato “Un tuffo nella vita. Delle persone con sindrome di Down o trisomia 21” - l’Autore ci richiama al doveroso passaggio dal caso clinico alla persona, ricordando che il tuffo nella vita non può essere un momento isolato, ma frutto di azioni collettive cui tutti siamo chiamati a partecipare ». Il volume verrà presentato nella serata di oggi, 28 giugno a Milano, durante un incontro promosso dall’AGPD (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down)
Potenziare l’apprendimento delle lingue straniere da parte delle persone cieche e ipovedenti, attraverso l’organizzazione di percorsi formativi che tengano conto delle peculiari necessità formali e strumentali legate alla disabilità visiva e la realizzazione di materiali didattici originali, progettati e pensati a partire dalle esigenze dei singoli studenti ipovedenti che si rivolgeranno al Centro: sarà questo l’obiettivo del nuovo Centro Linguistico IRIFOR (CLI), che avrà sede presso l’IRIFOR di Pesaro-Urbino
Si tratta di quella “Carta dei Diritti delle Persone Diversamente Abili”, sottoscritta nel 2013 dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, con la quale si volevano adeguare agli standard nazionali l’efficienza e la civiltà della Sanità locale, nei confronti delle persone con diverse disabilità. «Oggi - denunciano però dall’ANFFAS di Modica, che aveva contribuito essa stessa a fare approvare il documento - quella Carta sembra essere letteralmente “sparita”»
Presentiamo le iniziative promosse dalla Lega Italiana Sclerosi Sistemica e dall’Associazione ASMARA, in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Sistemica del 29 giugno, dedicata a questa grave malattia cronica e progressiva - nota anche come sclerodermia -, nella quale il sistema immunitario attacca i tessuti sani della persona, con conseguenze talora devastanti. E tuttavia, oggi questa patologia può essere trattata molto più efficacemente, purché funzioni al meglio la prevenzione e si arrivi a diagnosi precoci
Nato in Bosnia e abbandonato dalla famiglia d’origine, Miralem è arrivato nel 1991 in Italia, come profugo di guerra, e qualche anno dopo è stato adottato da una nuova famiglia. Non parla, ma sa farsi comprendere molto bene, se è vero che gli amici ne riconoscono le doti di “catalizzatore” tra le persone e lo chiamano “il vero social network”. L’arte nella Comunità di Sant'Egidio a Roma e l’atletica leggera con il movimento sportivo di Special Olympics Italia ne stanno accelerando la corsa ininterrotta verso l’inclusione
Assenza di dati statistici relativi alla fascia di età tra 0 e 5 anni, differenze territoriali nell’accesso e nella qualità dei servizi rivolti alla disabilità, mancanza di indicatori per monitorare i processi di valutazione e progettazione educativa individualizzata, oltreché carenze sui percorsi formativi che dovrebbero condurre al lavoro dopo la scuola: sono questi i dati principali riguardanti i minori con disabilità, che emergono dal “9° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) in Italia”
È la storia di un prestigioso successo della ricerca italiana e di un importante modello di collaborazione, quella che verrà raccontata oggi, 27 giugno, a Roma, dai tre protagonisti della stessa, la Fondazione Telethon, l’Ospedale San Raffaele di Milano e la Società GlaxoSmithKine. È quella della prima terapia genica con cellule staminali che ha ricevuto l’approvazione per la commercializzazione dalla Commissione Europea e che cura le persone affette da ADA-SCID, una rara malattia genetica che compromette il sistema immunitario sin dai primi mesi di vita
È stata inaugurata alla fine di maggio, in una zona centrale di Albenga (Savona), la nuova “Casa ADSO” per i giovani con sindrome di Down dell’Associazione Down Savona, nell’àmbito dell’omonimo progetto di autonomia abitativa, concretizzatosi grazie a una concessione in comodato gratuito da parte di una benefattrice locale e al contributo dei Lions Club Albenga Host e della Comunità MASCI di Pietra Ligure
Punta soprattutto alle persone in condizione di grave disabilità, che incontrano maggiori ostacoli nella ricerca di un posto di lavoro, la nuova Agenzia Pilota di Mediazione Sociale dell’ANMIL di Milano, inaugurata in questi giorni nel capoluogo lombardo, che baserà la propria attività su un tipo di formazione dagli aspetti innovativi e su una serrata collaborazione con le aziende
Tra visite guidate e laboratori, partirà il 25 giugno un nuovo ciclo di appuntamenti nell’àmbito del Progetto “Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, tramite il quale il noto museo veneziano sta creando un percorso di accessibilità e realizzando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza attraverso il tatto, conducendo il pubblico con e senza disabilità visive alla scoperta di una serie di capolavori
Nato come la sfida di Emiliano Malagoli e divenuto poi una grande realtà ormai consolidata, grazie alle tante iniziative dell’Associazione DD - Diversamente Disabili, il percorso dei centauri artolesi, portatori di protesi o con altre disabilità varca i confini del nostro Paese, per arrivare, nel prossimo fine settimana, al circuito francese di Carole, con due giorni di gare in cui a rappresentare il “Team DD” vi saranno quattro nostri connazionali
Il disegno non come oggetto da valutare, correggere o interpretare, ma come esperienza giocosa, utile a vivere un momento di piacevolezza e benessere, ognuno con le proprie disabilità e i propri bisogni particolari: è questo il concetto-base da cui si parte allo “Spazio Gioco” dell’Associazione milanese L’abilità, nel quale sono tanti i bimbi che lasciano “tracce di gioco per colorare il mondo”
25 scuole primarie, per un totale di 60 complessi, 120 classi e 2.500 bambini coinvolti: sono importanti i numeri del progetto di screening gratuito per la prevenzione dei disturbi della vista, promosso nelle scuole dall’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e i cui risultati verranno pubblicamente presentati il 25 giugno. Un bel modello di prevenzione e formazione, voluto per fare “nuova cultura sulla disabilità” e favorire l’integrazione civile e sociale delle persone con difficoltà visive
«Un parco giochi per tutti non è un parco per soli ragazzi con disabilità ma è proprio per tutti, nato per abbattere le barriere che spesso vengono poste dalla stessa società. In esso servono attrezzature pensate per essere usate da quanti più bambini possibile»: lo ha dichiarato Francesco Ieva, presidente dell’Associazione AltroDomani, nella giornata inaugurale del Progetto “Un parco giochi per tutti”, bell’esempio attuato a Nichelino (Torino) di collaborazione tra il Terzo Settore, l’Ente Pubblico e un gruppo privato, ai fini di un’iniziativa tutta inclusiva
Si chiamerà infatti proprio “Un Lago di Emozioni” la tradizionale “Festa dello Sport” dell’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale) di Milano, in programma per il 25 e 26 giugno a Cernobbio, sulle rive del Lario, appuntamento imperdibile per tutti quelli che vogliono vedere e provare numerose discipline sportive rivolte in particolare alle persone con disabilità motoria, ma anche per condividere momenti di gioia e di divertimento. E a fianco dell’AUS Niguarda, quale partner organizzatore, vi sarà quest’anno il centro Polifunzionale Spazio Vita Niguarda
Visite oculistiche gratuite e montature complete di lenti in regalo ai bimbi di alcuni quartieri popolari della periferia di Palermo: rappresenterà un segnale tangibile della volontà di garantire a tutti l’accesso ai servizi e alle cure, un’iniziativa in programma per il 27 giugno, voluta fortemente dall’ARIS (Associazione Retinopatici ed Ipovedenti Siciliani), in collaborazione, tra gli altri, con il Comune di Palermo
«Continueremo a tenere molto alto il livello di attenzione e di intervento per la salvaguardia e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, da noi visto come bene comune e conquista irrinunciabile per i cittadini, e principale strumento per la lotta alle diseguaglianze»: lo ha dichiarato tra l’altro in un’intervista Tonino Aceti, dopo essere stato riconfermato per altri quattro anni alla guida del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva e anche del CnAMC (Coordinamento nazionale delle Associazioni di Malati Cronici) della stessa Cittadinanzattiva
Saranno i quindici subacquei con disabilità, che il 24 giugno lasceranno sulle barche la carrozzina e si tufferanno negli incantevoli fondali della Baia di San Fruttuoso, nei pressi di Camogli (Genova), per immergersi sorretti appunto dalla dolce spinta di Archimede e arrivare alla celebre statua del “Cristo degli Abissi”, insieme a guide esperte. Consisterà in questo, infatti, “Noi Tutti e il Mare”, la nuova bella iniziativa di HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili
Due amici con disabilità motoria, conosciutisi un po’ di anni fa presso l’Unità Spinale di Torino, stanno viaggiando in carrozzina per tutta Italia dal 6 giugno scorso e lo faranno fino al 7 luglio. La loro avventura è fatta di sport - anche estremi - di incontri e di sfide, di racconti alle istituzioni, alle fondazioni, alle aziende, ai cittadini comuni e soprattutto ai giovani, su cosa significhi vivere e viaggiare con una disabilità, per abbattere barriere e pregiudizi, e diffondere una nuova cultura della disabilità