È questo il titolo del corso di formazione in programma per il 4 giugno a Olbia, a cura dell’Associazione sensibilMente, in collaborazione con la Cooperativa CO.SE.SO. «L’obiettivo che si vuole perseguire - spiegano i promotori dell’iniziativa - è l’acquisizione di maggiori strumenti per affrontare le difficoltà, oggettive e soggettive, incontrate da operatori e famiglie di fronte a queste tematiche, e ampliare il proprio punto di osservazione sulle relazioni affettive e sulla sessualità nella vita di chi è portatore di differenze»
Ovvero “Disabile a chi?”, rispettivamente sottotitolo e titolo della serata all’insegna della cittadinanza attiva, promossa per il 3 giugno a Giulianova Lido (Teramo) dal locale Comitato di Quartiere Lido “Domenico Di Silvestro”, insieme alle Associazioni marchigiane La Meridiana e APM (Associazione Paraplegici delle Marche). Un incontro voluto per ribadire la necessità di un linguaggio sulla disabilità corretto, classificato e degno
Perché è importante dare la maggior visibilità possibile ad azioni come quelle riguardanti la Cooperazione Internazionale dell’Italia nei confronti delle persone con disabilità, settore in cui il nostro Paese è all’avanguardia? «Perché ogni volta che si riesce a rafforzare un’organizzazione nazionale di persone con disabilità - dichiara Giampiero Griffo, nuovo presidente della RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo) - si rafforzano i diritti di tutte le persone con disabilità del mondo». E oggi è disponibile anche la versione digitale di tutti i progetti promossi in questi anni
«I nuovi dispositivi POS, gli strumenti usati per il pagamento con bancomat o carta di credito, non sono accessibili alle persone con disabilità visiva»: a denunciarlo è l’UICI di Torino (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), che spiega: «I vecchi POS con tastiera fisica che poteva essere percepita dai polpastrelli vengono gradualmente sostituiti da modelli dotati di tecnologia “touch screen” (“a schermo tattile”), con il risultato che, al momento di pagare, chi non vede o vede poco si trova davanti un vero e proprio muro»
Dopo avere promosso insieme all’Associazione dei Guardian Angels, una raccolta di fondi a sostegno del progetto “Le altalene del futuro. Sassari per i parchi inclusivi”, la UILDM di Sassari (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ha potuto acquistare e poi donare al proprio Comune un’altalena accessibile a bambini e bambine con disabilità, che verrà inaugurata il 3 giugno nel Parco “Maria Carta” della città sarda
«Spesso in Italia - scrive Simone Fanti, reduce da un viaggio a New York - la gratuità ai musei è una “coperta” che giustifica i non interventi per rendere completamente fruibili tutti i percorsi espositivi. A New York, invece, la persona con disabilità paga e quindi può giustamente pretendere che tutto sia perfettamente accessibile. E tuttavia qualche dubbio rimane, dal momento che secondo la “teoria americana”, un cieco, ad esempio, dovrebbe pagare il biglietto al Metropolitan Museum, senza però poter fruire di nulla...»
L’86% delle selezioni di personale affidate all’agenzia Jobmetoo vengono chiuse con successo: decisamente funziona, quindi, il sistema di filo diretto tra chi cerca un lavoro e le imprese, creato da questo servizio, che sfrutta le potenzialità della rete e che in più ha la caratteristica di occuparsi unicamente delle persone con disabilità appartenenti alle cosiddette “categorie protette”. A parlarcene con legittimo orgoglio è il fondatore Daniele Regolo, al quale l’idea è venuta dall’esperienza personale
Sta infatti per approdare a Roma, grazie alla nuova preziosa partnership con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), il Progetto “Wow! Wonderful Work”, nato lo scorso anno in Lombardia per favorire l’integrazione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Down, unendo le forze di tutti coloro che riconoscono alle persone con disabilità intellettiva la possibilità di rappresentare un’autentica risorsa per le aziende
Ben 71 tra atleti e atlete di primo piano, provenienti da 10 Paesi europei, animeranno dal 1° al 4 giugno a Milano, presso l’Istituto dei Ciechi del capoluogo lombardo, l’Ottavo Torneo Internazionale di Showdown, dedicato all’indimenticato giornalista Candido Cannavò e organizzato dal Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano. Praticato da persone con disabilità visiva, su un tavolo dotato di sponde, lo showdown ha per scopo quello di mettere una pallina sonora nella porta del proprio avversario, colpendola con una racchetta
Un festa per sensibilizzare la cittadinanza sulla cultura della donazione, in occasione della Giornata Nazionale della Donazione e del Trapianto di Organi e Tessuti, all’insegna del gioco, della buona informazione e della solidarietà. Ma quando la burocrazia e la scarsa apertura mentale dei commercianti bloccano l’iniziativa, il “dado è ugualmente tratto”, perché non può essere un permesso mancante a fermare la cultura della donazione! È accaduto a Palermo il 29 maggio
Si chiama così la campagna di prevenzione promossa in questi mesi in Sardegna dall’UICI dell’Isola (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con il Comitato Regionale di IAPB Italia (Agenzia per la Prevenzione della Cecità), che si avvale di un’Unità Mobile Oftalmica e che dopo avere percorso i territori di Cagliari e Oristano, sarà ora fino all’11 giugno in varie località del Nuorese e dell’Ogliastrino
«Non rimane purtroppo che attendere - si legge nella mozione conclusiva approvata all’Assemblea dell’ANIEP (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti delle Persone Disabili) - il concretizzarsi degli intenti di cambiamento riguardanti le politiche sulla disabilità. Ma in questa situazione di grave logoramento e di perenne attesa, sottolineiamo l’urgenza di concretizzare i provvedimenti necessari a un welfare maturo, welfare che oggi è ancora affidato in modo troppo pesante alle famiglie delle persone con disabilità, famiglie stanche e impoverite ingiustamente»
Dopo le opinioni cui avevamo dato spazio nei giorni scorsi, riportiamo oggi altre considerazioni sulla Legge di Riforma del Terzo Settore, approvata nei giorni scorsi alla Camera, a partire da quella del CSVnet, il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato, soddisfatto, ma anche preoccupato per la situazione economica contingente, per continuare con la CGIL, secondo la quale si tratta di una “riforma senz’anima”, mentre va segnalato che il 1° giugno Luigi Bobba, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, aprirà il confronto nel web, in vista dei Decreti Attuativi
«Gli entusiasmi e le fragilità dei nostri ragazzi ci possono suggerire un modo diverso di stare insieme, di sentirci italiani»: lo dichiara Roberto Gandini, coordinatore artistico del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli di Roma, la cui magia tornerà dal 2 al 5 giugno al Teatro Argentina della Capitale, con “Carosello italiano”, ovvero “Cosa vuol dire sentirsi italiani?”. In 22 anni di attività, il Laboratorio Gabrielli ha dato a più di 18.000 ragazzi, con e senza disabilità, l’opportunità di un affascinante percorso di crescita personale attraverso il teatro
«Un rinnovato e concreto impegno da parte degli Amministratori della Comunità, per il rispetto dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie»: a chiederlo ai Candidati a Sindaco del Casertano, tramite la sottoscrizione di uno specifico manifesto di impegni, è stata la FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), all'insegna del motto “Nulla su di Noi, senza di Noi!” e a partire dall’adesione alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. E alcuni Candidati hanno già risposto all’appello
Verrà presentato il 1° giugno a Verona il volume “Turismo per Tutti. 20 percorsi per conoscere la Provincia di Verona”, guida turistica all’accessibilità del territorio scaligero, curata da Augusto Garau. A promuovere la pubblicazione è stata l’Associazione Gabbia-No di Legnago (Verona), nata nel 2006 per favorire l’incontro tra giovani con disabilità e non, favorendo la crescita reciproca e la costruzione di un ambiente fisico e sociale alla portata di tutti
Persone con disabilità e loro familiari, giovani e meno giovani che abbiano voglia di fare una vacanza alternativa, impegnativa, divertente e piena di sorprese: a loro si rivolge la tradizionale proposta di campo vacanza e studio, promossa in Calabria dal Coordinamento Regionale Alogon, che quest’anno si terrà a Campora San Giovanni (Cosenza) e si intitolerà “Mare, inclusione e fantasia”
«Mi impegno a proporre la poesia come nuova via di comunicazione sulla disabilità, e la voglio in giro per i muri di Milano, perché la poesia è viva e noi pure. La disabilità se ne può giovare»: lo scrive Antonio Giuseppe Malafarina, riflettendo su alcune recenti interessanti iniziative, che all’insegna appunto della poesia e dell’arte, hanno portato a «un diverso parlare di disabilità, forse una strada nuova, ugualmente intima e denunciante, ma più accessibile e a momenti persino divertente»
Frutto di un progetto dei vignettisti Pietro Vanessi (“normodotato”) e Tullio Boi (persona con disabilità), “Disabill Kill”, ovvero “Sorridere nella disabilità: dalla A alla Z” è un’intelligente contaminazione di satira e riflessione sui temi della disabilità, che vive all’insegna della sdrammatizzazione, ma sempre tenendo conto delle diverse sensibilità. Un libro cui hanno contribuito numerosi celebri disegnatori, che vivrà ora un nuovo momento di grande visibilità, con la presentazione del 1° giugno a Roma, presso Palazzo Montecitorio
Come meglio applicare il progetto dell’AIPD “Diritto ai Diritti”, nato all’insegna della cittadinanza attiva delle persone con sindrome di Down, che non collaborando a un’iniziativa di educazione ambientale, consistente nella bonifica di un tratto di lungomare? È quanto hanno fatto i giovani con sindrome di Down dell’AIPD di Bari, proponendo un esempio decisamente degno di replica in altre zone del nostro Paese