Sono i numerosi stereotipi e luoghi comuni sui disturbi dello spettro autistico, da tempo ampiamente confutati, che vengono elencati da “Nostro figlio è autistico”, libro pubblicato da Stefano Vicari, neuropsichiatra infantile, uscito proprio in corrispondenza della recente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo. Vi si illustrano le principali caratteristiche e problematiche di queste sindromi, i modelli e gli interventi di comprovata efficacia, oltre a una serie di indicazioni pratiche rivolte ai genitori
Si intitolerà proprio semplicemente “Autismo - Scuola - Lavoro” il convegno in programma per l’8 aprile a Torino, a cura della Fondazione ASPHI e della Scuola Istituto Cottolengo del capoluogo piemontese, incontro voluto per indagare come, nel campo dei disturbi dello spettro autistico, i continui contributi offerti dalla ricerca nelle diverse aree delle neuroscienze stimolino una stretta collaborazione, per far sì che si risponda ai bisogni delle persone con autismo “facendo rete”
Sono quelli con e senza disabilità che già partecipano - insieme a tanti altri che lo faranno - al nuovo progetto denominato “Anffas#Giovani”, lanciato dall’ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), con l’obiettivo appunto di coinvolgere nella propria vita associativa i giovani, con e senza disabilità, soprattutto in iniziative volte a promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale di tutte le età
Importante punto di contatto fra ricercatori appartenenti al mondo scientifico, esperti di albinismo, pazienti e associazioni, la terza edizione delle Giornate Europee per l’Albinismo, in programma il 7 e 8 aprile a Milano, a cura dell’Associazione Albinit, consentirà di trattare i vari aspetti medici e sociali legati a questa rara condizione genetica, ove l’assenza di melanina provoca poca protezione cutanea e ipovisione. E proprio su quest’ultimo problema interverrà attivamente all’evento anche l’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti)
«Promuovere la mobilità delle persone con disabilità significa metterle nella condizione di potersi spostare con facilità e accedere al mondo del lavoro, della scuola, alle prestazioni medico-sanitarie, alla pratica dello sport e al godimento del tempo libero»: questo hanno spiegato all’opinione pubblica i tanti volontari della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), impegnati nella Giornata Nazionale 2016 dell’Associazione, conclusasi con successo il 27 marzo scorso
Tale, infatti, si può definire a buona ragione il sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato, il primo dei quali iniziò le proprie attività esattamente vent’anni fa e che oggi sono 71 in tutta Italia. Le persone, le tipologie di servizi e le risorse utilizzate in queste strutture vengono ampiamente dettagliate nel nuovo “Report annuale delle attività dei Centri di Servizio per il Volontariato”, che il Coordinamento CSVnet presenterà il 7 aprile a Roma
Sarà sicuramente uno tra i tornei più importanti finora disputati in Italia, quello che vedrà dall’8 al 10 aprile, nei pressi di Arezzo, arrivare da tutta Italia giocatori di showdown, sorta di tennis tavolo praticato da persone con disabilità visiva, che si contenderanno i dieci posti utili ad accedere alla finale del Campionato Italiano 2016. La manifestazione sarà patrocinata dall’Associazione Retina Italia
«Sinceri auguri, figlio mio! - scrive Maria Grazia Pinna ad Antonio che diventa maggiorenne -, hai conquistato diverse autonomie, ma ogni giorno io e tuo padre dovremo lottare per far sì che siano rispettati i tuoi diritti e realizzate le tue aspettative. Desideriamo che impari ad usare il cellulare, che prenda un tram in piena autonomia e che conosca bene l’uso del denaro. E anche vederti innamorato vivendo in una piccola comunità, dove, quando noi non ci saremo più, spero che qualcuno continuerà a svegliarti con un bacio»
Una guida realizzata in alta leggibilità da parte dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), nell’àmbito del progetto “Diritto ai Diritti”, consentirà alle persone con sindrome di Down - ma anche a molte altre persone senza disabilità - di esercitare consapevolmente il proprio diritto di voto, in occasione del prossimo referendum del 17 aprile
Il “dopo” e il “durante noi”, le istituzioni-contenitore, l’autismo e molto altro: un’ampia riflessione di Marino Lupi, presidente d Autismo Toscana, che si conclude così: «Noi continuiamo a pensare all’impossibile: un lavoro anche protetto, una casa anche assistita, una comunità che mi riconosce, un bar dove sanno cosa voglio anche se non parlo, una piazza che se mi perdo mi aiutano. Pensare all’impossibile e sognare la luna per noi è vitale. Come è vitale non avere i piedi per terra. Solo così potremo ottenere l’ordinario per noi e per i nostri figli»
Prende il via oggi, 5 aprile, la “missione europea” della Nazionale Italiana di ice sledge hockey (hockey su slitta), che si appresta a difendere il proprio titolo europeo in Svezia, ovvero nello stesso Paese in cui aveva trionfato nel 2011. E dopo l’esordio contro la Germania, arriveranno una dopo l’altra, in rapida successione, le partite con la Repubblica Ceca, la Norvegia, la Russia - che gode dei favori del pronostico - e i padroni di casa della Svezia
Che cosa significa “Tompoma”, ovvero il nome dato da Renato Brignone alle stampelle da lui ideate, che rivoluzionano il modo stesso di concepire una stampella? Proprio nulla, è infatti una parola nata per stupire e per vedere “l’effetto che fa”, ma l’effetto è stato decisamente positivo, per un ausilio che merita di essere ulteriormente perfezionato, tanto più se a ciò tutti possono contribuire, aiutando al tempo stesso un’Associazione come Emergency. Vediamo perché
In occasione della recente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, l’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa), centro di eccellenza in tale àmbito, oltre a ribadire ancora una volta la necessità e l’importanza di una diagnosi precoce, ha voluto dare visibilità alle potenzialità della musicoterapia, anche promuovendo un concerto insieme all’Associazione La Cometa Musicale, costituita da giovani musicisti, musicoterapeuti e psicologi che lavorano da molti anni a fianco dei neuropsichiatri della Fondazione stessa
Si chiama Jobmetoo People ed è un nuovo spazio creato da Jobmetoo, il portale in web che svolge il servizio di agenzia per il lavoro, per l’attività di ricerca e selezione esclusivamente focalizzata sui lavoratori con disabilità. Vi si raccolgono testimonianze di persone e aziende che si sono incontrate grazie appunto a Jobmetoo, per raccontare come tale incontro sia non solo fattibile, ma possa anche costituire un momento di successo reciproco
Nella Città Metropolitana di Milano, aveva denunciato su queste pagine la Federazione LEDHA, ci sono i fondi per attivare i progetti di inserimento lavorativo delle persone con disabilità, ma manca il personale per gestire le pratiche necessarie all’avvio e alla gestione di quegli stessi progetti. Ora, finalmente, la situazione si è almeno in parte sbloccata, dopo una serie di colloqui con la LEDHA e altre Associazioni, obiettivo minimo cui dovrà seguire il prima possibile l’utilizzo di tutti fondi disponibili
Sarà dedicato all’integrazione professionale nelle aziende delle persone con disabilità (visiva e non), allo scopo di sensibilizzare sulle opportunità e i vantaggi che esse possono apportare nei contesti lavorativi, il seminario in programma per l’8 aprile a Torino, promosso dalla Camera di Commercio e dall’Università del capoluogo piemontese, in collaborazione con l’IRIFOR, l’Istituto Nazionale di Ricerca, Formazione e Riabilitazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
Ovvero come «fare la differenza tra il subire la disabilità in una posizione rivendicativa/assistenziale e l’agire proattivamente, per guadagnare un posto nella società di inclusione e interazione vitale»: viene spiegato così, dal promotore e curatore Lelio Bizzarri, il concetto-chiave del nuovo blog presente nel sito dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, nato appunto con l’obiettivo di raccontare i temi di stringente attualità riguardanti la disabilità, declinandoli attraverso il punto di vista della psicologia
Si chiamerà così uno dei momenti centrali della festa aperta a tutti, con cui il 6 aprile a Bologna verranno celebrati i trent’anni del Progetto Calamaio, promosso appunto il 6 aprile 1986 da un gruppo di educatori e animatori con disabilità, che si proposero, all’interno del CDH (Centro Documentazione Handicap) del capoluogo emiliano, di portare la diversità nelle scuole, con incontri e percorsi adatti alle varie età delle classi, esperienza decisamente unica nell’educazione alla diversità
Si chiama così l’interessante cineforum promosso in diverse località della Provincia di Varese dalla locale Sezione dell’ANFFAS, insieme alla Fondazione Renato Piatti, che prevede, fino al 23 aprile, quattro proiezioni di film, «per porre in evidenza l’autodeterminazione e la consapevolezza delle persone con disabilità e come la loro presenza nella società possa indicare punti di vista diversi e dare risvolti positivi a situazioni a volte anche drammatiche»
Cosa pensare di fronte a un Comune che decide di togliere i locali a un’Associazione che da quasi trent’anni investe sull’autonomia delle persone con sindrome di Down e ne supporta le famiglie? Accade a Caserta e la Presidente di quell’Associazione si chiede: «Ma un ente cardine come il Comune non ha, per primo, il dovere e la responsabilità di tutelare le persone con disabilità? E ha il compito di supportare le Associazioni che se ne occupano oppure di ostacolarle?»