Nell’Agenda della Sclerosi Multipla elaborata dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), i PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali) vengono visti come strumenti fondamentali per garantire alle persone con sclerosi multipla una corretta presa in carico socio sanitaria e integrata. Viene quindi accolta con soddisfazione la Delibera con cui la Regione Emilia Romagna, dopo Sicilia, Lazio, Veneto e Toscana, ha adottato un PDTA, avvalendosi dell’attiva collaborazione fornita dall’AISM stessa
Sarà infatti proprio “Il Registro Nazionale Italiano per la distrofia muscolare facio-scapolo-omerale: un modello da esportare”, il titolo della Quarta Giornata per la FSHD, in programma per il 19 settembre a Modena e tutta dedicata a quella che è la terza più comune forma di miopatia ereditaria, caratterizzata da una grande variabilità del quadro clinico e della progressione dei sintomi
«Cantiamo la precaria condizione lavorativa, molto spesso presente tra gli operatori del sociale, assieme a chi è costretto a subire una condizione precaria per tutta la propria vita, non tanto per la disabilità in sé, ma per come questa viene socialmente considerata, soprattutto quella di tipo intellettivo»: così i Disabilié!, gruppo musicale composto da persone che operano nel sociale e da persone con disabilità di tipo intellettivo, parlano del loro primo album, che verrà presentato il 18 settembre a Roma
Un corso di orientamento e una tavola rotonda, per sollecitare le Istituzioni locali a una maggiore attenzione sull’inserimento lavorativo, costituiscono infatti l’ultima tappa di “Lavoriamo in rete”, il progetto voluto dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), per incrementare il numero dei lavoratori con sindrome di Down nel Sud d’Italia e nelle Isole, del quale abbiamo già seguito una serie di positivi sviluppi in Calabria, Campania e Sardegna
Compie 35 anni, il Gruppo Solidarietà, che festeggerà il 26 settembre con una serata di ascolto, all’insegna della semplicità. L’organizzazione marchigiana è certamente una delle realtà italiane più vive nella diffusione delle informazioni e documentazioni in àmbito di disabilità e di politiche sociali e nello specifico della disabilità ha sempre saputo correlare il lavoro informativo e documentativo con l’attenzione ai servizi e alle politiche sociali ed educative per le persone con disabilità
È in progetti come quello avviato in Lombardia da una componente dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), che consente a persone adulte con disabilità di sperimentare la vita indipendente, che la stessa ANFFAS - impegnata in iniziative analoghe in altre parti d’Italia - vede la piena declinazione dell’articolo 19 (“Vita indipendente e piena inclusione nella società”) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
«Succede che a Torino - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - se non usi il tuo parcheggio riservato almeno dieci volte al mese per ragioni terapeutiche te lo levano, inficiando così il diritto a divertirsi, a formarsi culturalmente e ad essere assistiti tempestivamente in caso d’emergenza». E sempre parlando di parcheggi, proprio in questi giorni nulla sembra chiaro né omogeneo, rispetto alla sostituzione del contrassegno arancione con quello azzurro europeo
L’eliminazione di barriere materiali e immateriali costituisce uno dei punti qualificanti di “I-PERLA (Investimenti per l’accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della fascia costiera delle regioni transfrontaliere)”, progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia, che coinvolge alcuni enti di Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica. I risultati dell’iniziativa verranno prodotti il 16 settembre, durante un convegno a Marina di Bibbona (Livorno)
«Mostrare a manager pubblici e privati come l’accessibilità possa migliorare un territorio e la sua offerta turistico-culturale, con notevoli progressi sulla vivibilità delle persone che lo visitano e lo abitano, oltre che con importanti profitti per il mondo delle imprese»: è questo uno degli obiettivi dell’interessante concorso “Turismi accessibili: giornalisti, comunicatori e pubblicitari superano le barriere”, che intende fornire il proprio contributo a una nuova cultura dell’accessibilità
«Offre molteplici punti di vista - scrive Simone Fanti - la notizia (e l’immagine) di Madeline “Maddy” Stuart, diciottenne australiana con sindrome di Down, che ha sfilato in passerella a New York. Ma se le immagini che la riguardano spingessero una persona con disabilità a “uscire dal guscio” e andare oltre, a realizzare un sogno, piccolo o grande che sia?»
Sta per prendere il via a Trezzo sull’Adda (Milano) un nuovo modulo del Progetto “Chopin: Diversamente Impresa”, interessante esperienza occupazionale-lavorativa avviata in Lombardia e rivolta a persone con disabilità in uscita dal percorso scolastico o in età adulta, impegnate nella lavorazione, la coltivazione e la vendita di prodotti floreali. La presentazione è in programma per il 17 settembre
In vista dell’imminente nomina del nuovo Difensore Civico Regionale delle Marche, ben ventisette organizzazioni del Terzo Settore - tra le quali molte impegnate specificamente sul fronte della disabilità - chiedono in una lettera-appello ai Consiglieri Regionali che tale organo non sia «meramente “decorativo”, ma rappresenti realmente un argine alla fatale erosione dei diritti che in questa congiuntura sociale ed economica finisce per colpire soprattutto i soggetti deboli»
«Solo riconoscendo il valore della diversità di ogni appartenente al genere umano, riusciremo a superare gli stigma sociali e comportamentali che escludono, emarginano e discriminano miliardi di persone nel mondo»: lo ha dichiarato Giampiero Griffo, uno dei “padri italiani” della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, dopo avere ricevuto il “Premio Lamberti”, «per essersi distinto nella difesa dei diritti umani delle persone con disabilità fin dal 1972, anche in campo internazionale»
Come percepisce lo spazio chi convive con una disabilità visiva? Su tale quesito sono stati coinvolti nella realizzazione di in un laboratorio numerosi studenti del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, impegnandosi in particolare su uno dei più noti monumenti del capoluogo piemontese, che è ora al centro di una mostra visitabile nei prossimi giorni e denominata “Il disegno per le mani. Castello del Valentino in rilievo”
Non è solo uno il motivo per cui ha senso ricordare a trent’anni dalla sua scomparsa Italo Calvino, uno degli scrittori italiani contemporanei più conosciuti e amati, in un giornale come «Superando.it», che si occupa di temi sociali e disabilità e non è soltanto, come spiega Andrea Pancaldi, il fatto che «più volte i suoi racconti e i suoi personaggi abbiano evocato la disabilità e soprattutto il tema del “corpo” della persona con disabilità»
Un laboratorio esperienziale dedicato alle fiabe, rivolto ai bimbi delle scuole elementari e allo scopo di offrire loro un’esperienza di lettura piacevole, divertente ed educativa, attraverso giochi interattivi, attività teatrali, lavori e discussioni di gruppo: è questa la proposta dell’APIC di Torino (Associazione Portatori Impianto Cocleare), che prenderà il via nel prossimo mese di novembre
Una giornata dedicata alle consulenze genetiche rivolte alle persone siciliane affette da malattie eredodegenerative rare della retina e ai loro familiari, il tutto finalizzato alla conferma della diagnosi e della ricerca: accadrà il 15 settembre a Palermo, presso il Centro di Ipovisione e Riabilitazione Visiva, istituito all’Ospedale Cervello dall’ARIS (Associazione Retinopatici ed Ipovedenti Siciliani)
«Ci inquieta e non poco - dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - l’intento governativo emerso da indiscrezioni giornalistiche, di voler intervenire sulle detrazioni fiscali degli italiani. Ridurre infatti le detrazioni e le deduzioni fiscali significherebbe colpire molte delle spese sostenute direttamente per la disabilità»
È questo il bel titolo scelto per la mostra espositiva basata sulle creazioni delle persone che afferiscono ai quattro Centri Diurni per Disabili del Consorzio Desio-Brianza, in Lombardia, e che sarà visitabile dal 15 al 20 settembre, presso Palazzo Isimbardi del Comune di Muggiò (Provincia di Monza-Brianza)
«Bisogna imparare che gli aggettivi possessivi sono legittimi solo se riferiti a cose o idee, e che la tutela della salute dei caregiver, ovvero coloro che prestano assistenza in modo significativo, continuativo e gratuito a un congiunto o a una congiunta con grave disabilità, non è solo una pratica di civiltà, ma anche un interesse della società». Lo scrive Simona Lancioni, riflettendo su un recente fatto di cronaca avvenuto in Piemonte