Secondo Carlo Bellieni, i tanti messaggi positivi lanciati dalle Paralimpiadi «potrebbero trovare amplificazione se esse si unissero per osmosi - e ovviamente con lo sforzo organizzativo necessario - alle Olimpiadi, dando il messaggio finale di unità degli sportivi, indipendentemente dall’essere o non essere normodotati e non più di una - per quanto nobile - collateralità»
Tutti i candidati alla Presidenza della Regione Veneto, in vista delle imminenti elezioni amministrative, hanno sottoscritto un documento presentato dalle varie Associazioni di familiari delle persone con disturbi dello spettro autistico, nel quale si elencano le priorità da perseguire, per garantire un servizio realmente adeguato alle necessità di quelle stesse persone e delle loro famiglie
«Se i tagli sul numero dei primari devono essere fatti - dichiara Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, prendendo posizione sulla riforma sanitaria in atto nella sua Regione - si ridistribuisca quanto risulterà in avanzo sul territorio, e principalmente a chi dedica ogni sforzo ai più bisognosi, come anziani e disabili, categorie tra le più penalizzate anche dalle ultime azioni del Governo»
Verrà presentato il 26 maggio a Torino, a cura della locale Sezione dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), il progetto denominato “Superiamoci”, iniziativa studiata e attuata per la corretta inclusione di adolescenti con autismo nelle scuole superiori. Avverrà durante un incontro aperto da Maurizio Arduino, con il suo libro “Il bambino che parlava con la luce. Quattro storie di autismo”
«Se le categorie dei “più deboli” si impegnassero tutte insieme a creare una forza compatta e coesa, sarebbero considerate sotto una luce diversa e diventerebbero una voce vigorosa per farsi sentire nella collettività e per chiedere il rispetto dei diritti e dei doveri di ciascuno»: lo scrive Gennaro Palmieri, presidente della UILDM di Trani, prendendo spunto dalla decisione di alcune persone con disabilità di un’altra città pugliese, che hanno pubblicamente comunicato di non voler votare alle prossime elezioni
«La LEDHA si è sempre schierata a fianco della FISH, di cui è l’espressione regionale lombarda, affinché i principali obiettivi di quella Proposta di Legge volta a migliorare la qualità dell’inclusione scolastica entrassero a far parte del Progetto di Legge governativo sulla riforma della scuola»: così Alberto Fontana, presidente della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) replica a un articolo del quotidiano «la Repubblica», in cui si affermava esattamente il contrario
Scrive Lelio Bizzarri, riferendosi al noto Disegno di Legge sull’“assistenza sessuale” delle persone con disabilità: «Lungi dal trovarci di fronte a una “rivoluzione sessuale”, come è stato pomposamente scritto da un giornale nazionale, questo provvedimento sancirebbe la resa delle persone con disabilità, di fronte alla possibilità di rappresentare loro stesse al mondo come persone degne della forma più intima dell’amore, quello sessuale, e capaci, a loro volta, di donare piacere»
Oggi è una Cooperativa con una Comunità Alloggio e un Centro Diurno, quella realtà che in anni ormai lontani fece “buona prassi” sul proprio territorio, inaugurando un modello “controcorrente”, che cercò di valorizzare l’autonomia delle persone con disabilità, quando queste erano per lo più segregate in casa o negli istituti. Si tratta del Quadrifoglio di Treviso, che il 23 maggio, per festeggiare i propri trentacinque anni, offrirà anche un concerto alla propria città
Con la presentazione dell’Agenda della Sclerosi Multipla, che dovrà tradurre in scadenze e atti concreti gli impegni contenuti nella Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla, presentata nel 2014, l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) ha avviato “alla grande” le tante iniziative previste per la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, che dal 23 al 31 maggio ruoterà intorno al 27 Maggio, Giornata Mondiale dedicata alla malattia
Verrà infatti inaugurato il 24 maggio nella città emiliana il primo centro “Opel Mobility Vehicles” della Regione, che consentirà alle persone con disabilità motoria di disporre appunto di un nuovo utile punto di riferimento sul territorio. Ciò avverrà nel corso di una giornata dedicata sì soprattutto alla mobilità, ma anche ad altri momenti di festa e sport, specie grazie alla presenza di un ospite speciale come Fabio Cassanelli, fresco campione del mondo paralimpico di calcio balilla
Si chiama così il seminario organizzato per il 23 maggio a Bergamo, dal Gruppo di Lavoro Inclusione 2.0, dedicato ai modi con cui realizzare oggi una reale inclusione all’interno della scuola, fornendo una panoramica delle buone pratiche attuate in Italia e all'estero, dalle quali prendere spunto, avviando al contempo una positiva rete di relazioni e scambi
È quello che grazie a un accordo con l’AILA (Associazione Italiana Lotta Abusi), verrà fornito a tutti coloro che ne faranno richiesta dall’Associazione Blindsight Project - impegnata da tempo a vari livelli, per l’inclusione delle persone con disabilità, e in particolare di quelle con disabilità visiva - contro l’inciviltà, le discriminazioni, le barriere e gli abusi in genere
Di fronte all’ennesimo rinvio della convocazione del GLIR (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale), organismo fondamentale per affrontare i problemi dell’inclusione scolastica e permettere la programmazione dei necessari interventi, le Federazioni delle Associazioni di persone con disabilità della Lombardia chiedono che tale convocazione arrivi quanto prima, configurando anche una «grave omissione di atti» da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale
La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) replica a un’ampia analisi di Adriano Sofri, pubblicata da «la Repubblica», centrata sul ruolo e le competenze degli insegnanti di sostegno. Difendendo quindi la Proposta di Legge sul miglioramento dell’inclusione scolastica, da essa stessa sostenuta, la Federazione conclude di guardare con favore «a ogni tentativo di garantire agli alunni con disabilità una prospettiva diversa da quella del parcheggio in corridoio assieme al bidello!»
«Questo non è che l’ultimo di numerosi casi di discriminazione che la cronaca quotidianamente ci riporta nei confronti di noi persone con disabilità. Serve un’azione convinta di denuncia, è tempo di fare nomi e cognomi e di pretendere risposte e scuse pubbliche»: così Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI, commenta quanto accaduto a una signora cieca, letteralmente cacciata da una scuola del Napoletano, nella quale aveva accompagnato la nipote che doveva sostenere un esame
Rappresentanti istituzionali della Capitale, ASL, Consulte, Associazioni e numerosi utenti parteciperanno il 22 maggio a Roma a un incontro centrato sui problemi delle persone con disabilità di fronte al nuovo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). «Lo abbiamo voluto - spiega Carla Patrizi, presidente della Consulta sulla Disabilità del Municipio II di Roma Capitale - per capire se esista, nonostante tutto, la volontà di un fronte comune tra politica, amministrazione e giurisprudenza»
È quella organizzata anche quest’anno a Busto Arsizio (Varese) dall’Istituto Clinico San Carlo, che il 24 maggio servirà a sostenere la lotta alla sclerosi multipla dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e della LISM (Lega Italiana Sclerosi Multipla), in occasione dell’imminente “Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla”
Si tratta del thalidomide (o talidomide), la medicina che ha causato il più grave scandalo farmaceutico del dopoguerra, portando alla nascita di migliaia di bambini con gravi malformazioni congenite. E “Il farmaco oscuro” è il titolo della traduzione italiana - voluta dalla ONLUS TAI (Associazione Thalidomidici Italiani) - di un libro americano che racconta la storia di quel famigerato principio attivo e che verrà presentato il 22 maggio a Padova
Sia l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) che il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) ritengono apprezzabili le scuse di Trenitalia, dopo il triste e ripetuto episodio di discriminazione, in Veneto, nei confronti di alcuni giovani con sindrome di Down, accusati di “eccessiva lentezza” nel fare il biglietto del treno. E tuttavia sottolineano come sia ancora lunga la strada verso la piena e completa inclusione delle persone con sindrome di Down
In tempi di crescente astensionismo alle varie tornate elettorali, politiche e amministrative, succede che qualcuno motivi pubblicamente la propria “non scelta” - come hanno fatto alcuni Cittadini con disabilità di Gravina in Puglia - e ciò dovrebbe far riflettere non poco, soprattutto coloro che continuano a ignorare i diritti e le esigenze delle cosiddette “fasce deboli” della nostra società