Positive le cifre, così come le testimonianze dei protagonisti, delle famiglie e delle aziende, per un’iniziativa che può segnare l’avvio di un vero processo di cambiamento culturale, costituendo anche un esempio di buona prassi da esportare altrove: è questo il bilancio del Progetto “A piccoli passi: percorsi innovativi di inclusione socio-lavorativa ed empowerment per persone con disabilità”, che ha visto in prima fila l’impegno dell’ANFFAS di Patti (Messina)
«Nessuna battaglia è stata fatta dalla Regione Piemonte con il Governo e il Parlamento, per difendere i diritti degli anziani malati non autosufficienti e delle persone con gravi disabilità invalidanti e non autosufficienti»: lo rilevano con amarezza le organizzazioni che hanno protestato a Torino, contro il ricorso della Giunta Regionale del Piemonte, nei confronti di quella Sentenza del TAR che aveva riconosciuto come LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) le prestazioni socio-sanitarie domiciliari
«Quello che dobbiamo contrastare - scrive Giovanni Merlo, a proposito di una Sentenza del TAR della Lombardia - è l’antica ma sempre presente e forte equivalenza che fa di una persona con disabilità un malato cronico, le cui uniche rivendicazioni accettabili siano quelle di avere più ore di cura e di assistenza». «Quello che vogliamo sostenere - aggiunge - è il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere prima di tutto nella società, con gli stessi diritti e le stesse opportunità degli altri»
Si chiama così il nuovo progetto della Fondazione milanese Ariel, impegnata quotidianamente per migliorare la qualità di vita dei bambini con disabilità e delle loro famiglie, e che ora punta in particolare ad agevolare la partecipazione di quei bimbi alla vita culturale, alla ricreazione, al tempo libero e allo sport. Per sostenere l’iniziativa, è stata anche avviata una raccolta fondi tramite SMS solidale, che continuerà fino al 3 maggio
«L’amarezza maggiore - scrivono tra l’altro dalle organizzazioni che compongono la campagna marchigiana denominata “Trasparenza e diritti”, dopo le battaglie condotte in questi mesi per difendere il sociale - è prodotta ancora una volta dalla constatazione che un settore come quello sociale è considerato “residuale”, un “orpello”. Infatti, solo un àmbito ritenuto insignificante, senza valore, può essere oggetto di un sostanziale azzeramento dei finanziamenti»
Non si può che rispondere così all’Ordine dei Medici di Torino, secondo il quale non sarebbe possibile effettuare un censimento sull’accessibilità degli studi dei medici di famiglia, per non creare «discriminazioni» tra i medici stessi. E come non condividere quanto sottolineato dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà). ovvero che «la mancanza di risposta al nostro questionario è un’ulteriore discriminazione nei confronti dei cittadini con disabilità»?
«È inaccettabile - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - che il Governo ricorra al Consiglio di Stato contro quelle Sentenze secondo cui il Decreto sull'ISEE non deve considerate come reddito le pensioni d’invalidità o le indennità di accompagnamento. Se quelle Sentenze, infatti, creano un vulnus legislativo, non è ricorrendo contro i cittadini che lo si sana. In altre parole, se il bilancio economico dello Stato non quadra, non si fa cassa contro i diritti, e il buon senso, delle persone»
Eventi come il terremoto che ha colpito il Nepal confermano quanto emerso anche recentemente in Giappone, durante la Terza Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi: in casi del genere, le vittime con disabilità sono molte di più, rispetto al resto della popolazione, senza dimenticare che catastrofi come questa fanno anche crescere lo stesso numero delle persone con disabilità. L’organizzazione CBM è già al lavoro per le misure di prima emergenza
Parteciperanno anche rappresentanti delle Istituzioni e dello sport milanese al torneo di calcio solidale “Palla al Centro”, iniziativa in programma per la serata di oggi, 27 aprile, nel capoluogo lombardo, a sostegno del Centro Clinico NEMO (NEuroMuscular Omnicentre), la struttura polifunzionale a carattere riabilitativo, nata per rispondere alle necessità di chi è affetto da una malattia neuromuscolare o da sclerosi laterale amiotrofica
Non è infatti un caso che, a pochi giorni dall’avvio dell’“Expo 2015”, venga presentata nel capoluogo lombardo la nuova guida all’accessibilità prodotta appunto nell’àmbito del Progetto “A ruota libera”, iniziativa voluta dalla Fondazione Cesare Serono, che si avvale di un partner affidabile come Village for all (V4A®), la nota rete che conferisce il marchio di qualità internazionale dell’ospitalità accessibile, e di uno strumento tecnologico innovativo e di qualità come “V4AInside”
È certamente una buona notizia, tanto più in questi giorni, che precedono l’avvio di un evento importante come l’“Expo 2015”, che si stia intervenendo per riparare l’ascensore della Stazione Centrale di Milano, con la cui inaugurazione, avvenuta alla fine del 2014, era stato risolto un problema decennale per le persone con disabilità (e non solo). Ed è altrettanto positivo che si lavori per evitare che alcune criticità strutturali ne pregiudichino ulteriormente l’esercizio in futuro
Si chiama così il libro recentemente pubblicato dal giornalista e scrittore Domenico Guarino, corredato anche da un documentario in DVD, realizzato dal fotografo e regista Jens Mirannalti. L’opera - che attraverso l’incontro con otto giovani non vedenti o ipovedenti, presenta un vero e proprio viaggio alla scoperta della diversità, fino a ribaltare il concetto stesso di “visione” e di “normalità” - verrà presentata il 26 aprile a Milano
«Per la prima volta a livello nazionale - scrive Stefania Stellino - durante l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, al centro e protagoniste sono state le persone con autismo, con il loro arcobaleno di modi di essere, dai più piccoli, agli adolescenti, agli adulti»
Sono risorse apparentemente modeste, per il Bilancio di una Regione come la Lombardia, ma sono fondi che diventano servizi decisivi per la qualità della vita di molte persone: così il Forum del Terzo Settore Lombardia denuncia il prospettato taglio di 18 milioni di euro al Fondo Sociale Regionale, chiedendo ai rappresentanti istituzionali e politici di ripristinare per lo meno le stesse risorse del 2014 e di stabilizzare quel Fondo con una dotazione di 100 milioni di euro ogni anno
È quello che si terrà il 27 aprile a Milano, con l’intervento, nella prima parte, di alcuni tecnici esperti del settore, mentre alla seconda parte, dedicata al “Punto di vista politico”, parteciperanno autorevoli rappresentanti istituzionali, a partire da Vito De Filippo, sottosegretario al Ministero della Salute ed Emilia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato
«Su questioni tanto delicate - scrive Stefania Leone, riferendosi alle notizie diffuse anche dalla televisione sull’esoschelettro “EKSO”, strumento riabilitativo usato con le persone con disabilità motoria - abbiamo bisogno di tutto, men che degli scoop giornalistici e soprattutto di un’informazione che, pur di vincere sulla concorrenza, anticipa solo false speranze. L’autonomia, infatti, è ben altra cosa!»
È questo lo slogan conclusivo dello spot in onda sulle reti RAI, sul quale si basa la campagna di sensibilizzazione lanciata dall’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), in vista del 28 Aprile, Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro. È un fenomeno sempre di enorme entità, quello degli infortuni sul lavoro, con le vittime e le situazioni di disabilità da esso provocate, che richiederebbe un’attenzione ben superiore a quella attuale
Saranno questi i temi affrontati oggi, 24 aprile, dai rappresentanti di Federhand/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e della CGIL Campania, all’interno della mostra-convegno di Napoli denominata “Sapore di Donna”, che sta per chiudersi, dopo una serie di iniziative nelle quali si è cercato di abbracciare tutte le tematiche sulla diversità e il diverso modo di leggere il diritto
In letteratura si chiama ASVI (“Autism Spectrum and Visual Impairment”), l’associazione tra disabilità visiva e disturbi dello spettro autistico ed è proprio a ragazzi non vedenti dalla nascita, con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento, che si è rivolta un’esperienza “pionieristica” di abilitazione informatica, quasi certamente l’unica del genere in Italia, curata dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Luisa Gargiulo e dall’operatore tifloinformatico Maurizio Gabelli
È stata davvero una giornata emozionante, di fronte a un pubblico nutrito ed entusiasta, quella che ha visto il sesto Giro d’Italia di Handbike e il primo PIT (Paracycling Italian Tour) prendere il via all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (Bologna). L’appuntamento è ora per la seconda tappa del 24 maggio a Pavia