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Grave svista normativa ai danni di studenti e studentesse con disabilità

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«Sembra veramente strano - scrive Salvatore Nocera - che in sette anni non si sia dato il giusto peso all’abrogazione di quel Decreto che sembrava più esplicito rispetto alla definizione di prove equipollenti, nel garantire i diritti degli studenti con disabilità frequentanti le scuole superiori con PEI semplificato (Piano Educativo Individualizzato) per obiettivi minimi. Ritengo quindi opportuno e anche urgente un intervento legislativo che riproduca il testo abrogato della definizione di prove equipollenti, a completamento esplicativo della nuova norma contenuta nel Decreto Legislativo 62/17»

Un riconoscimento concreto dei diritti e delle opportunità per le persone sorde

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«Tra le varie istanze, chiediamo soprattutto un cambiamento culturale e istituzionale che assicuri alle persone sorde la possibilità di vivere e lavorare con pari diritti e opportunità rispetto a chiunque altro»: lo dicono dall’ENS (Ente Nazionale Sordi), che per il 27 novembre ha promosso una manifestazione a Roma, «per ottenere un riconoscimento concreto e pieno dei diritti e delle opportunità per le persone sorde»

Le conseguenze sui pazienti del meccanismo “payback”

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«Siamo molto preoccupati sugli effetti che il payback potrà avere sulla vita delle persone che in Italia utilizzano un presidio medico»: lo ha dichiarato Pier Raffaele Spena, presidente della FAIS (Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati), durante l’incontro di Roma centrato appunto sul “payback” nel settore dei dispositivi medici, meccanismo che si applica quando le Regioni sforano il tetto di spesa preventivato annualmente e che chiama in causa le imprese fornitrici degli stessi dispositivi medici cui viene richiesto di partecipare al ripiano nella misura del 50% dello scostamento

Spazi abitativi pensati “Su Misura” per la sclerosi multipla (e per ogni disabilità)

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Suggerire strategie utili a migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla e non solo. A partire dalla casa: è lo scopo del progetto “Su Misura”, presentato a Milano, insieme alle relative “Raccomandazioni percettive”, iniziativa promossa da Sandoz e realizzata in collaborazione con l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), attraverso i progetti a cura degli/delle studenti del Triennio in Design e del Biennio Specialistico in Interior Design

Test Mail 2 – La responsabilità penale delle persone giuridiche: un’analisi della normativa e delle implicazioni aziendali

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Negli ultimi decenni, l’evoluzione del diritto penale ha portato a un mutamento significativo nella responsabilità delle imprese e delle altre persone giuridiche. Un tempo, solo gli individui fisici potevano essere ritenuti penalmente responsabili, ma oggi, in numerosi ordinamenti giuridici, le persone giuridiche — come le società, le fondazioni e le associazioni — possono essere chiamate a rispondere per reati commessi nell’ambito delle loro attività. La responsabilità penale delle persone giuridiche, istituita per la prima volta in Italia nel 2001 con il Decreto Legislativo n. 231, ha ampliato il concetto di colpevolezza, introducendo il rischio che anche un ente collettivo subisca sanzioni penali per condotte illecite commesse dai suoi rappresentanti o dipendenti.

 

Test Mail 3 – La responsabilità penale delle persone giuridiche: un’analisi della normativa e delle implicazioni aziendali

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Negli ultimi decenni, l’evoluzione del diritto penale ha portato a un mutamento significativo nella responsabilità delle imprese e delle altre persone giuridiche. Un tempo, solo gli individui fisici potevano essere ritenuti penalmente responsabili, ma oggi, in numerosi ordinamenti giuridici, le persone giuridiche — come le società, le fondazioni e le associazioni — possono essere chiamate a rispondere per reati commessi nell’ambito delle loro attività. La responsabilità penale delle persone giuridiche, istituita per la prima volta in Italia nel 2001 con il Decreto Legislativo n. 231, ha ampliato il concetto di colpevolezza, introducendo il rischio che anche un ente collettivo subisca sanzioni penali per condotte illecite commesse dai suoi rappresentanti o dipendenti.

 

Test Mail 1 – La responsabilità penale delle persone giuridiche: un’analisi della normativa e delle implicazioni aziendali

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Negli ultimi decenni, l’evoluzione del diritto penale ha portato a un mutamento significativo nella responsabilità delle imprese e delle altre persone giuridiche. Un tempo, solo gli individui fisici potevano essere ritenuti penalmente responsabili, ma oggi, in numerosi ordinamenti giuridici, le persone giuridiche — come le società, le fondazioni e le associazioni — possono essere chiamate a rispondere per reati commessi nell’ambito delle loro attività. La responsabilità penale delle persone giuridiche, istituita per la prima volta in Italia nel 2001 con il Decreto Legislativo n. 231, ha ampliato il concetto di colpevolezza, introducendo il rischio che anche un ente collettivo subisca sanzioni penali per condotte illecite commesse dai suoi rappresentanti o dipendenti.

 

Paola Tricomi: una vita tra poesia, conoscenza e impegno civile

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Catanese, classe 1991, Paola Tricomi convive dalla nascita con l’atrofia muscolare spinale (SMA) di tipo II, malattia che per quanto invalidante, non ne ha mai arrestato lo slancio verso la conoscenza e la creatività. «Nel corso della nostra lunga amicizia - scrive Filippo Visentin - ho avuto il privilegio di seguirne il percorso accademico e letterario, oltre alle numerose battaglie per i diritti delle persone con disabilità, che l’hanno vista e la vedono protagonista, affrontate sempre con coraggio e fermezza»

Impianti cocleari: uno sguardo al futuro

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«Il Ventunesimo Secolo è testimone della connettività wireless, delle applicazioni per smartphone e degli algoritmi adattivi. Gli impianti cocleari ora si adattano agli ambienti rumorosi, trasmettono audio e musica in streaming e si collegano persino agli annunci ferroviari. Ma cosa ci riserva l’immediato futuro?»: saranno questi i temi al centro del convegno “Progressi nella tecnologia degli impianti cocleari, nelle tecnologie assistive e nella riabilitazione: uno sguardo al futuro”, promosso dall’ALFA (Associazione Lombarda Famiglie Audiolesi) per il 30 novembre a Milano

Per un futuro in cui ogni donna possa vivere e lavorare in sicurezza e dignità

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«È essenziale sensibilizzare l’opinione pubblica sulle discriminazioni multiple subite dalle donne con disabilità - scrive Anida Hilviu della FEDMAN - e migliorare le infrastrutture di supporto, come centri antiviolenza accessibili, formazione specifica per operatori, dirigenti aziendali, disability manager, e un maggiore utilizzo di tecnologie per garantire alle donne con disabilità strumenti adeguati per proteggersi e denunciare. La collaborazione tra associazioni, istituzioni e comunità è fondamentale per ridurre le barriere culturali e sociali che alimentano questa forma di violenza»

Esperienze a confronto per innovare le politiche rivolte alle persone con disabilità

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Il 29 e 30 novembre a Pisa, vi saranno due incontri promossi nell’àmbito di “Proximity Care”, progetto della Scuola Superiore Sant’Anna, che mira a favorire il miglioramento dei servizi sanitari, sociali e socio-sanitari nelle “aree interne” della Provincia di Lucca. Il primo dei due incontri (29 novembre) sarà riservato al gruppo di progetto, il secondo (30 novembre) sarà invece aperto al pubblico, prevedendo, tra l’altro, la tavola rotonda denominata “Buone prassi ed esperienze a confronto per innovare le politiche per le persone con disabilità, a partire dalle aree interne”

Il trasporto scolastico è un diritto soggettivo

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A una ragazza con disabilità che frequenta la prima media viene sospeso il servizio di trasporto scolastico e solo cinque mesi dopo il suo Comune concedesse il rimborso delle spese sostenute dalla famiglia per il trasporto scolastico effettuato da un'Associazione. Ma è possibile che nel 2024 si ancora debba interpellare un legale e chiedere l’intervento delle Associazioni di categoria, per vedere garantito l’esercizio di un diritto previsto dalle normative nazionali, europee e internazionali?

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