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«Carlo Borzaga è stato il dono di un uomo dal pensiero illuminato e dal cuore buono, capace di ascolto e di accoglienza. La sua esperienza e la forza delle sue idee continueranno ad ispirare e a guidare tutti coloro che operano per il bene sociale»: lo scrivono dai Centri Clinici NEMO (Neuromuscular Omnicentre), ricordando il professor Carlo Borzaga, uno dei “padri” italiani dell’economia sociale, scomparso il 3 marzo scorso a causa della SLA (sclerosi laterale amiotrofica), malattia con la quale lottava dal 2021
Tre incontri a partire dall’8 marzo, nell’àmbito del percorso formativo “FVG Accessibile: il sistema integrato dell’accessibilità in Friuli Venezia Giulia”, organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia insieme al CRIBA Friuli Venezia Giulia (Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche), alla Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie, alle Università di Trieste e Udine e alla Società Insiel
Nota 1579 del 5 marzo 2024 - Incarichi temporanei ATA td PNRR Agenda Sud - Ulteriori indicazioni
«Il ventennale della Legge 4/04 (“Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”) – scrive Stefania Leone – ci invita a riflettere sullo stato dell’arte, su cosa si è fatto e su cosa si può fare. Quel che servirebbe sarebbe che l’accessibilità uscisse dagli ambienti del mondo della disabilità in cui è nota: dopo vent’anni, infatti, manca ancora una vera e propria cultura sull’accessibilità, considerata da molti solo come un problema, un obbligo, piuttosto che come un’opportunità conveniente per molti, anzi per tutti»
Ministero dell’Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria – Direzione Generale Ufficio V – Ambito Territoriale di Cosenza Via Romualdo Montagna, 13 – 87100 Cosenza e-mail: usp.cs@istruzione.it – Posta…
Continua a leggere SECONDO GRADO – PUBBLICAZIONE DECRETO ESECUZIONE SENTENZA
È stato recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e la Società SEKI, impegnata in àmbito manufatturiero e che gestisce i punti vendita KIABI, in base al quale le due parti si impegneranno, ciascuna per le proprie aree di competenza, a favorire la formazione e l’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down, collaborando per l’attuazione di progetti di tirocinio e inserimento lavorativo presso i negozi di proprietà della Società che si rendano disponibili
In occasione della Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona promuoverà per tre giornate consecutive (venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 marzo) un’iniziativa gratuita, in collaborazione con le proprie volontarie del Servizio Civile Universale, vale a dire un percorso multisensoriale guidato, tra alcune sculture presenti nella collezione della struttura marchigiana
“Disturbi urinari: quali esercizi per migliorarli?”: proseguirà il 7 marzo, occupandosi di questo tema, “Non siete soli”, il ciclo di appuntamenti online a partecipazione gratuita e aperti a tutti, nato a suo tempo da un’idea della Confederazione Parkinson Italia e della Fondazione Fresco Parkinson Institute, rivolgendosi alle persone con la malattia di Parkinson, nonché ai loro familiari e ai caregiver, con l’obiettivo di informare e migliorare la loro qualità di vita, accrescendone le competenze legate alla gestione degli aspetti clinici, psicologici e sociali della malattia
«La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità - scrive Gianluca Rapisarda - dovrebbe essere fatta propria dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed essere veicolata tra le istituzioni scolastiche del nostro Paese, diventando il “manifesto” stesso della scuola italiana contro ogni pregiudizio e per i diritti umani. Solo così, infatti, la Convenzione potrà contribuire a diffondere già a partire dalle giovani generazioni e dai banchi di scuola una nuova cultura della disabilità, vista come un’occasione imperdibile di scambio e di crescita umana e sociale»
“Investire nelle donne: accelerare il progresso”: è questo il titolo del seminario online promosso dal Gruppo Donne della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) per il prossimo 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. «Vogliamo dedicare particolare attenzione alle donne con disabilità che più delle altre affrontano molteplici forme di discriminazione, marginalizzazione, abusi e violenze», spiegano le promotrici. Tante le attiviste e le autorevoli professioniste coinvolte nell’incontro
In occasione recente lancio del "Terzo Manifesto sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nell’Unione Europea", da parte dell'EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, vi è stato anche un incontro focalizzato sulla partecipazione delle donne con disabilità alla vita politica, uno dei principali temi trattati nel Manifesto stesso
Il progetto “Pompei per tutti” viene via via implementato per consentire una visita agevole al Parco Archeologico di Pompei, da parte delle persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive. Tutto ciò, pensando anche all’agricoltura sociale sviluppata nelle aree verdi del Parco, fa parlare di un mondo che torna in vita, un modello di cittadinanza attiva che diventa motore di sviluppo per una nuova fruizione, luogo di conservazione del passato, ma anche patrimonio da vivere nel presente e propulsore di attività sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale, alla portata di tutti
Ottenere il superamento di una prassi insitamente discriminatoria, per una svolta semplice eppure inspiegabilmente complicata: consentire cioè alle persone con disabilità di prenotare online un biglietto per un concerto o una partita di calcio, per il cinema o per il teatro, e vivere lo spettacolo o l’evento esattamente come tutti gli altri: è l’obiettivo del manifesto “Live for All”, lanciato dall’Associazione Pepitosa in carrozza e frutto del lavoro corale di alcune persone con disabilità, che presto darà vita anche a una petizione
“Matematica e origami ‘Ad occhi chiusi’” è un progetto sperimentale avviato nel 2018 dalla Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, in collaborazione con l’Università Statale di Milano, consistente in una didattica della matematica basata sull’utilizzo degli origami, la nota arte di piegare la carta, rivolgendosi ad alunni e alunne delle scuole con disabilità visiva, ma rivelandosi efficaci per tutti i componenti del gruppo classe. Con questo approfondimento, che corrisponde a un documento diffuso dalla stessa Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, ne spieghiamo tutte le caratteristiche
593 atleti con e senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte d’Italia, insieme anche a quattro delegazioni dall’estero: record di partecipanti per i XXXV Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics, il movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettive, test-evento per i Giochi Mondiali del 2025, ospitati per la prima volta dall’Italia. Si apre oggi, 4 marzo, in Piemonte e tutti saranno pronti, fino all’8 marzo, a dare prova di capacità nello sport, offrendo punti di vista diversi da cui osservare le persone con disabilità, contro ogni stereotipo e pregiudizio
«Non considerare la “mototerapia” come un intervento atto a ridurre in modo specifico i sintomi nucleari di alcuno dei disturbi del neurosviluppo né delle disabilità che da questi sintomi derivano» e ritenerla altresì «utile per altri motivi come, ad esempio, per il miglioramento del benessere fisico, per lo svago o per tessere e mantenere relazioni sociali»: lo si legge in un documento della SIDIN (Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo), a proposito della “mototerapia”, oggetto di una Proposta di Legge approvata recentemente dalla Camera
«Le donne con disabilità non possono avere una vita sessuale»; «se una donna con disabilità non ha rapporti sessuali, perché dovrebbe fare visite ginecologiche?»; «le donne con disabilità sviluppano meno di frequente tumori ginecologici»: sono solo questi alcuni dei falsi miti legati alla salute sessuale e ginecologica delle donne con disabilità. Ad essi e ad altre domande si propone di rispondere l’incontro online “La salute della donna con disabilità tra bisogni e falsi miti”, promosso per il 6 marzo dalla Commissione Medico-Scientifica UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
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