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La pittura, le trasmissioni in radio, lo sport: sono tante le passioni di Andrea Ferrero che, dice, «per me sono terapeutiche, uno stimolo a vivere con il sorriso. Tutti i giorni». E aggiunge: «Devo tutto al buon Dio e alla mia famiglia, ma un po’ anche a me stesso, se ho trovato la voglia di continuare a lottare. Sempre con il sorriso sulle labbra». Nonostante la sua cecità, Andrea, cinquantenne cagliaritano, ama la vita con tutte le forze ed è una di quelle persone che ti contagiano con il loro ottimismo. Per molti è diventato un esempio positivo da imitare
Il pelo del lupo e… del vecchio caregiver
«Tradizionalmente - scrive Giorgio Genta, che si presenta come “il solito vecchio e noioso caregiver” - il lupo perde il pelo, ma mantiene il vizio, almeno nei proverbi. Io ho perso i capelli, ma ho mantenuto il vizio di scrivere e di presentare i miei libri. Neppure l’efferato Covid è riuscito a farmelo perdere: mi ha fermato due volte, ma finalmente il 9 luglio a Loano (Savona), all’aperto e (forse) senza mascherine, 90 spettatori non paganti avranno il piacere di “disputarsi” le poche copie rimaste di “Guardiano di notte ovvero Le diecimila e una notte con Silvia, non con Sherazade”»
Soluzioni tecnologiche per l’autismo e altre forme di disabilità
«Gli strumenti tecnologici sviluppati nel quadro del progetto “AutiTec” hanno l’obiettivo principale di facilitare la fruizione di positive esperienze di inclusione nella quotidianità della vita del bambino e della bambina con autismo o altre forme di disabilità»: a dirlo è Massimo Molteni, direttore sanitario dell’IRCCS Eugenio Medea, a proposito del progetto “AutiTec – Soluzioni tecnologiche per l’autismo”, che vivrà il proprio evento conclusivo online il 28 giugno, con la presentazione delle realizzazioni che ne sono scaturite
Quale rapporto tra disabilità e identità LGBTQ+? Tra abilismo e deumanizzazione
Sono riflessioni degne di nota quelle esposte da Mara Pieri, sociologa dell’Università portoghese di Coimbra, sul tema delle persone con disabilità che si identificano anche come parte della comunità LGBTQIA+, durante un evento sull’abilismo promosso dall’Università La Sapienza di Roma. Per l’occasione Pieri ha illustrato anche la sua ricerca “Chroniqueers”, sulle esperienze delle persone LGBTQ+ con malattia cronica, dalla quale è scaturita la guida “Pazienti e utenti LGBTQ+ con malattie croniche. Costruire pratiche inclusive nell’accesso alla salute”, rivolta al personale medico-sanitario
Vivere in modo indipendente, essere inclusi nella comunità
«Gli Stati dovrebbero promuovere con forza il processo di deistituzionalizzazione e coinvolgere le organizzazioni di persone con disabilità in tutte le discussioni che hanno un impatto sui diritti di tali persone. Inoltre, per una piena vita indipendente, devono essere accessibili non solo gli alloggi, ma anche l’ambiente comunitario circostante»: lo ha dichiarato l’attivista finlandese con disabilità Pirkko Mahlamäki, durante una tavola rotonda dedicata alla vita indipendente, evento collaterale della recente 14^ Sessione della Conferenza degli Stati Parti sulla Convenzione ONU
Quale sarà questa volta la città più accessibile dell’Unione Europea?
Chi succederà a Jönköping (Svezia), nell’Albo d’Oro dell’“Access City Award”, iniziativa lanciata nel 2010 dalla Commissione Europea, in partnership con il Forum Europeo sulla Disabilità, per premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari nel migliorare l’accessibilità delle abitazioni, degli ambienti di lavoro, dei trasporti e delle strutture ricreative e culturali, oltreché in àmbito di tecnologie della comunicazione? Il bando di candidatura, aperto fino all’8 settembre, è rivolto come sempre a tutte le città dell’Unione Europea con più di 50.000 abitanti
Il ciclo che lega disabilità e poverta nei Paesi in via di sviluppo (e non solo)
«Nel mondo - annotano dall’organizzazione CBM Italia - sono oltre un miliardo le persone con disabilità e l’80% vive nei Paesi in via di sviluppo. Proprio in questi Paesi la povertà e la disabilità sono spesso collegate, creando un circolo cui è difficile sfuggire». Le azioni della stessa CBM in Africa, Asia e America Latina testimoniano come si possa spezzare quel circolo vizioso tra povertà e disabilità, che purtroppo sta riguardando sempre più anche molte fasce di popolazione nel mondo occidentale. Nello specifico approfondiamo i progetti di CBM in Uganda, Paese dell’Africa Orientale
Forum del Terzo Settore e CSVnet insieme, per lo sviluppo del non profit
«Una collaborazione sempre più stretta e sinergica fra due realtà autonome nella loro diversa funzione di rappresentanza e di servizio per il mondo del volontariato, che hanno comuni valori e un comune impegno per trasferire ed estendere la collaborazione nascente anche su scala territoriale»: così Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore e Stefano Tabò, presidente di CSVnet, la rete nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, commentano a una voce il protocollo d’intesa che verrà sottoscritto il 26 giugno prossimo tra le due organizzazioni
La prima guida turistica tattile della città di Prato
Ideata e curata dall’Associazione di Promozione Sociale Arcantarte, presieduta dall’artista Antonella Nannicini e impegnata soprattutto in àmbito culturale e in progetti di inclusività, è stata realizzata, in collaborazione con l’UICI di Prato e con il sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, “Prato in vista”, prima guida turistica tattile della città toscana. Si tratta di uno strumento pensato per consentire la piena fruizione in autonomia del patrimonio artistico e culturale di Prato da parte delle persone non vedenti e ipovedenti
Un premio a chi migliora la qualità di vita delle persone con Malattia Rara
«Questo Premio vuole unire Associazioni, Istituzioni, Società Scientifiche e Aziende, per mantenere alta l’attenzione sui Malati Rari e generare nuovi servizi che ne migliorino la qualità di vita»: così Annalisa Scopinaro, presidente della Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO, presenta il “1° Rare Diseases Award”, promosso dalla Federazione stessa e dalla Società Koncept, per premiare i progetti che migliorano la qualità di vita dei Malati Rari, rivolgendosi a startup, imprese, centri di ricerca, università, gruppi di interesse, operatori sanitari, reti ospedaliere e altre organizzazioni
L’autonomia è la maggior risorsa per una migliore qualità di vita
È partendo da questo presupposto che l’Associazione AIAS di Monza è impegnata attivamente con il proprio Centro SFA (Servizio di Formazione all’Autonomia), denominato “La Ferrovia”, e rivolto a persone con disabilità tra 16 e i 35 anni o di età superiore a 35 anni, con esiti da trauma o patologie invalidanti che, dimessi dal sistema sanitario o sociosanitario, necessitano, per la loro inclusione sociale, di un percorso di acquisizione di ulteriori abilità. Le attività proposte fanno sostanzialmente riferimento a tre sfere fondamentali della vita, quali la cura di sé, il gioco e il lavoro
Una vita adulta per le persone con disabilità intellettiva è possibile
La guida metodologica “Una vita adulta per le persone con disabilità intellettiva è possibile”, liberamente scaricabile nel web, è il frutto del progetto europeo “Moon Climbers” (letteralmente “Scalatori della luna”), cofinanziato dal programma “Erasmus+” dell’Unione Europea. Capofila ne è stata la Cooperativa Sociale Il Sogno di una Cosa di Collegno (Torino), in partenariato con la Città di Torino, la Fundación Prodis di Madrid (Spagna) e l’Acta Center di Oradea (Romania). Destinatari dell’iniziativa sono stati 45 giovani con disabilità intellettiva nel percorso verso la vita adulta
Un’ampia indagine sull’accesso agli ausili nel nostro Paese
Quale conoscenza abbiamo sulla reale diffusione delle tecnologie assistive, più semplicemente chiamate “ausili”? E in quale misura l’Italia è in grado di rispondere ai bisogni di ausili della popolazione? Per rispondere a queste domande è stata avviata nel nostro Paese la più ampia raccolta dati di sempre sull’accesso agli ausili, promossa e finanziata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con il contributo scientifico e finanziario dell’Istituto Superiore di Sanità e il coordinamento dell’Associazione AIAS di Bologna, supportata dalla Fondazione CENSIS e dalla Rete GLIC
Assistenza domiciliare in Toscana: nuove malattie ammesse al contributo
Sin dal 2009 la Regione Toscana eroga degli assegni di cura mensili finalizzati all’assistenza domiciliare di persone interessate da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), e più in generale da malattie dei motoneuroni in fase avanzata. Lo scorso 13 maggio la Regione ha fissato un nuovo elenco delle patologie dei motoneuroni, utile all’individuazione dei beneficiari degli assegni di cura in questione
Un’esplosione di colori per i diritti delle persone sordocieche
Dopo un anno di grandi difficoltà e particolarmente buio per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, nonché per le loro famiglie, il 27 giugno una vera e propria esplosione di colori invaderà l’Italia da nord a sud, grazie allo “Yarn Bombing” (“bombardamento di filati”), promosso nel nostro Paese dalla Fondazione Lega del Filo d'Oro, in occasione della Giornata Internazionale della Sordocecità. Il tutto per sensibilizzare la cittadinanza sui diritti delle persone con sordocecità, coinvolgendo le stesse in un progetto artistico tattile divertente e creativo
Una passerella per entrare in acqua
In una spiaggia libera di Tirrenia, frazione di Pisa, verrà installata una passerella che faciliterà l’accesso all’acqua delle persone con disabilità motoria, come disposto dalla Giunta del Comune toscano con un proprio atto d’indirizzo. Il dispositivo si chiama “Sea Track Tobea” e si compone di due binari sui quali scorre un’apposita sedia progettata per trasportare una persona con disabilità dalla spiaggia fin dentro l’acqua. La sedia può essere gestita direttamente dalla persona con disabilità attraverso un telecomando
Un approccio nuovo di ricerca sulla sclerosi multipla e altre patologie
Uno studio internazionale che coinvolge Centri di alta specializzazione di Italia, Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti, cofinanziato dal Ministero della Salute e dalla Fondazione FISM, che opera a fianco dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), ha scoperto un trattamento che potrebbe bloccare l’infiammazione riguardante la sclerosi multipla e altre patologie croniche infiammatorie, come l’artrite reumatoide o la psoriasi, basato su molecole già prodotte dall’organismo (le “lipossine”). Ora la sfida per la ricerca sarà rispondere a una serie di domande indotte da tale scoperta
Nuovi giochi e giostrine accessibili a tutti stanno per arrivare in Sicilia
Una nuova tappa è in programma per il 25 giugno a Paternò (Catania), per il progetto “A scuola di inclusione: giocando si impara”, con cui la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) punta ad installare in 28 parchi e aree verdi di 24 Comuni italiani una serie di giostrine e giochi accessibili che permettano ai bambini e alle bambine con disabilità di divertirsi come tutti e insieme a tutti. E al fianco dell’iniziativa vi sarà sempre il noto gruppo musicale dei Ladri di Carrozzelle, le cui esibizioni costituiscono una delle fasi di sviluppo del progetto
Ordinanza ministeriale 191 del 23 giugno 2021 - Calendario delle festività e degli esami a.s. 2021/2022
Ordinanza ministeriale 191 del 23 giugno 2021 - Calendario delle festività e degli esami a.s. 2021/2022
Questa è la scuola che ci piace!
Ogni tanto, fortunatamente, la scuola porta anche buone notizie, come quella di un giovane con grave disabilità che ha sostenuto un’ottima maturità, al termine di un percorso in cui ha avuto come “coach” due appassionate assistenti all’autonomia e alla comunicazione, una preparata insegnante di sostegno, una dirigente scolastica e dei docenti responsabili, nonché dei compagni di classe sempre al suo fianco. «Questa è la scuola che ci piace - sottolinea la mamma del giovane -, che sceglie di porre tutti gli alunni e le alunne sullo stesso piano, lontano da pietismi e scorciatoie»