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«Perché usare una condizione di vita come la sindrome di Down - scrive Claudio Arrigoni -, o altre di chi ha disabilità, come insulto? Sembra incredibile che ancora accada. E invece è accaduto ancora e quasi se ne è fatta una abitudine. Perché il silenzio la avvolge. Ma non deve esserlo e non ci stiamo. La condizione di disabilità, e le parole che a questa fanno riferimento, usate come insulto, sembra non interessino, ma non può essere così»
Adotta un libro tattile!
Grazie all’iniziativa denominata “Adotta un libro tattile!”, promossa dal Presidio UICI di Sant’Anastasia e Paesi Vesuviani (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), chiunque potrà cimentarsi nella realizzazione di un libro tattile, seguendo una serie di semplici istruzioni, per poi donarlo e metterlo a disposizione di bambini e bambine con disabilità visiva all’interno delle scuole, per dare loro sostegno e facilitarne la conoscenza «con creatività e divertimento»
“Dopo di Noi”: un Municipio di Roma Capitale dove non è partito alcun progetto
«La tanto attesa Legge 112/16 - denuncia Gabriella Schina, presidente della Consulta H del Municipio XII di Roma Capitale -, nota come “Legge sul Dopo di Noi”, approvata nel 2016 e immediatamente finanziata con fondi dedicati, non ha trovato ancora alcuna applicazione nel Municipio XII di Roma Capitale. Il grande bisogno del territorio, infatti, ha da subito portato ad una notevole adesione delle famiglie di persone con disabilità grave, con la presentazione, fin dal lontano 2018, di oltre ottanta domande in risposta ad Avvisi Comunali, ma nessun progetto è mai partito»
L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità in un Paese dell’Africa
Confrontarsi su come fare cooperazione includendo le persone con disabilità, a partire dall’esperienza di inclusione lavorativa in Mozambico, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie: sarà questo lo scopo del seminario in rete intitolato “Inclusione lavorativa e ruolo delle nuove tecnologie per l’autonomia delle persone con disabilità”, in programma per il 27 novembre all’interno di “HANDImatica 2020”, evento finale del progetto “VAI. Valorizzare l’Autonomia e l’Inclusione dei giovani con disabilità in Mozambico”, coordinato dall’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau)
Dialoghi intorno e dentro la violenza sulle donne con disabilità
Si parla ancora troppo poco e male delle violenze e delle discriminazioni nei confronti di donne e ragazze con disabilità, persone vittime di una discriminazione multipla, da una parte di genere, dall’altra legata alla disabilità. Un interessante appuntamento su tale tema sarà la tavola rotonda in streaming “Disviolenza. Dialoghi intorno e dentro la violenza sulle donne con disabilità”, promossa per il 26 novembre su un’idea di Anna Maria Gioria, sostenuta da “InVisibili”, blog del «Corriere della Sera.it», in collaborazione con Cinemanchìo-+Cultura Accessibile e con il patrocinio della FISH
La proposta formativa “Dislessia Amica” si adegua alle esigenze dell’attualità
Novità, infatti, dell’ultimo turno di “Dislessia Amica Livello Avanzato”, proposta formativa di “teleapprendimento” voluta dall’AID (Associazione Italiana Dislessia), in accordo con la Fondazione TIM e d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, sarà il modulo conclusivo “La didattica a distanza come occasione per ripensare le pratiche didattiche”. Gli istituti scolastici hanno ancora tempo fino al 30 novembre per iscrivere i propri docenti, che potranno così ampliare da diversi punti di vista le proprie conoscenze sugli alunni e le alunne con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento)
Malattie genetiche o sindromi malformative: prima comunicazione di diagnosi
È disponibile a tutti il documento intitolato “Raccomandazioni per la prima comunicazione di diagnosi di malattia genetica o sindrome malformativa”, che si pone principalmente l’obiettivo di fornire ai medici e ai Centri Nascita una serie di indicazioni utili per una corretta comunicazione della diagnosi per le malattie e le sindromi di cui si parla. Il testo è frutto di un’elaborazione congiunta tra varie società Scientifiche, ma vi hanno collaborato anche organizzazioni di pazienti, tra cui l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare)
Un caregiver familiare in ospedale è una risorsa unica e insostituibile
«Il caregiver familiare in ospedale - scrive Sara Bonanno - è una risorsa unica e insostituibile, altro che “posto letto rubato”, come alcuni hanno detto, commentando la notizia di una persona non autosufficiente che è stata, finalmente, ricoverata con il suo caregiver familiare in ospedale. È piuttosto un posto letto aggiunto, perché il suo essere “incollato” alla persona non autosufficiente finisce per diventare talmente potente da rappresentare anche la cura stessa, svincolando le risorse sanitarie per altri pazienti»
Garantire in ogni caso la didattica inclusiva
«Auspichiamo che le Istituzioni Scolastiche possano sempre garantire una didattica inclusiva attraverso una personalizzazione dell’intervento educativo, personalizzazione che si può concretizzare nel costituire dei piccoli gruppi sia in presenza che attraverso la didattica a distanza, garantendo così, in maniera efficace, il diritto allo studio e un po’ di serenità alle famiglie nel delicato periodo che stiamo vivendo»: lo scrivono in una nota diffusa congiuntamente l’ANGSA Sassari (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), l’ANGSA Sardegna e l’Associazione sarda Diversamente
Il valore del tempo, con Favino e Nibali, e il sostegno alla ricerca sulla SLA
Il campione del ciclismo Nibali, la giornalista D’Amico, l’imprenditrice Aste, l’ideatore del “Magna Graecia Film Festival” Casadonte e anche il noto attore Pierfrancesco Favino: saranno gli ospiti questa sera, 23 novembre, di “#distrattimavicini”, la rubrica in diretta Facebook basata sullo slogan “#nevergiveup” (“Non mollare mai”), voluta dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e dalla Fondazione Vialli e Mauro, per sostenere la ricerca dell’ARISLA, la Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA. Tema speciale della trasmissione sarà quello del tempo
Non isolare, non lasciare sole le persone anziane e quelle con disabilità
«Se nell’adozione delle misure di contrasto alla pandemia è stato giusto evidenziare le esigenze del “tessuto produttivo”, altrettanto va fatto per il “tessuto umano”. Occorre proteggere gli anziani e i disabili, non isolarli, non lasciarli soli, permettere loro incontri con i familiari nelle strutture, rientri controllati a casa, con la garanzia di un giusto bilanciamento tra la tutela della salute e il rispetto che si deve ad ogni essere umano»: lo scrive tra l’altro Gianfranco Vitale, in questo suo messaggio, che arriverà alle massime Autorità dello Stato e a Papa Francesco
Disegno di Legge 2790 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023
Disegno di Legge 2790 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023
Non più assistenza, protezione e custodia, ma casa, lavoro e vita sociale
Ovvero il diritto di scegliere dove vivere, con chi vivere e a partecipare alla vita sociale della comunità con la stessa libertà di scelta di tutti i cittadini: è questa la filosofia del Progetto di Legge Regionale denominato “Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”, che la Federazione lombarda LEDHA presenterà al Consiglio Regionale della Lombardia il 23 novembre in diretta streaming
Panoramica sociale e normativa sugli stranieri con disabilità in Italia
Dopo le videoconferenze dedicate alle discriminazioni correlate al genere e all’eta, proseguiranno il 24 novembre gli incontri online a partecipazione gratuita, nell’àmbito del progetto della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica”. Al centro del prossimo incontro vi sarà il tema della cittadinanza, e lo scopo sarà quello di fornire una panoramica sociale e normativa sulla condizione degli stranieri con disabilità in Italia
Che succede a questi esseri umani se muoiono i genitori che se ne prendono cura?
È la drammatica domanda posta da un medico greco, nel raccontare l’arrivo al Pronto Soccorso di un uomo adulto con autismo e un grave ritardo mentale e motorio, trovatosi solo nella vita, con una diagnosi di Covid, dopo la perdita della madre sempre a causa del virus. «È il peggior incubo - scrivono dal Comitato Uniti per l’Autismo - che incombe su di noi genitori di autistici gravi e che la pandemia ha intensificato ancora di più. Per questo abbiamo scritto al Presidente del Consiglio, chiedendo un piano operativo per la disabilità grave e intellettiva che prevenga simili tragici episodi»
Va quest’anno alla Danimarca il premio per l’aeroporto europeo più accessibile
«Premiare e condividere le buone pratiche attuate dagli aeroporti in termini di accessibilità e di assistenza alle persone con disabilità, servirà a motivare un numero sempre maggiore di scali europei a migliorare l’accessibilità dei viaggi aerei»: così l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, parla dell’“Accessible Airport Award”, premio agli scali europei più accessibili, promosso da ACI-Europe, il Consiglio Internazionale degli Aeroporti Europei, insieme all’EDF stesso. Ad aggiudicarsi quest’anno il riconoscimento è stato l’Aeroporto di Copenaghen, la capitale della Danimarca
Lavoro e partecipazione: la sfida dell’inclusione per i disability manager
Di particolare interesse per l’importanza del tema, oltreché per la particolare autorevolezza dei relatori coinvolti, sarà l’incontro online a partecipazione gratuita, previsto per il 27 novembre, intitolato “Lavoro e partecipazione: la sfida dell’inclusione per i disability manager italiani”, organizzato dal Centro di Ateneo di Bioetica e Scienze della Vita dell’Università Cattolica di Milano, insieme alla FEDMAN (Federazione Disability Mangement) e alla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano, avvalendosi anche della collaborazione dell'Associazione Abilitando
Le persone sorde a scuola, tra mascherine e tecnologie assistive
Le mascherine trasparenti in presenza di alunni e alunne sorde, i dispositivi certificati, le tecnologie assistive che possono essere di aiuto, soprattutto in caso di didattica digitale integrata, utilizzando ad esempio la sottotitolazione in tempo reale. Presentiamo una serie di link utili, ricordando tuttavia anche la premessa di Iacopo Balocco, che scrive: «Non tutte le persone sordi sono uguali e la lettura labiale può avere un peso diverso per ciascuno di loro. Più che la mascherina, quindi, credo la questione sia di costruire un ambiente di apprendimento favorevole»
Il “QR Code dell’invalidità civile” dell’INPS: le caratteristiche e i limiti
In un articolo da noi pubblicato, a firma della testata «Persone con disabilità.it», avevamo informato di come l’INPS abbia implementato il proprio sistema QR Code dell’invalidità civile, per i verbali di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità, annunciandolo con uno specifico Messaggio. Di tale iniziativa si occupa un approfondimento del Servizio HandyLex.org, di cui suggeriamo senz'altro la consultazione, che analizza le caratteristiche e anche i limiti di quel sistema, come ad esempio quello di «non risolvere affatto alcuni problemi cronici nell’uso dei verbali»
Nota 3015 del 20 novembre 2020 - Rilevazione dati svolgimento didattica digitale integrata
Nota 3015 del 20 novembre 2020 - Rilevazione dati svolgimento didattica digitale integrata