Cento aziende coinvolte, l’analisi qualitativa di tre casi aziendali e una disamina delle buone pratiche di collaborazione tra imprese ed Enti del Terzo Settore: si è basata su questo la ricerca della Fondazione Italiana Accenture “Persone con disabilità e lavoro: oltre le barriere - Dati e storie di inclusione lavorativa in Italia”, presentata a Napoli e voluta per far luce sullo stato attuale dell’inclusione lavorativa in Italia delle persone con disabilità, interrogandosi sul modo in cui si pongono le imprese italiane rispetto al loro inserimento e quali difficoltà stiano riscontrando
«Questa rete di eccellenza coinvolge ben dieci Regioni italiane e grazie all’acquisizione di un’ampia mole di dati e allo sviluppo e all’utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale, permetterà di mettere a punto e di utilizzare protocolli di alta specializzazione, per migliorare la diagnosi e il trattamento dei più importanti disturbi e disabilità del neurosviluppo»: lo ha dichiarato Giovanni Cioni dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, all’atto della presentazione di TELE-NEURART, rete pediatrica virtuale che può certamente rappresentare una svolta nel campo della salute pediatrica
«Ci alleneremo insieme a riconoscere e ad abbattere le barriere della lingua, sfidandoci in un game show, un vero e proprio gioco che sarà supportato da due esperti»: viene presentato così “Parole senza barriere: un game show sulla disabilità”, evento che andrà in onda dalle 12 alle 13 del 10 novembre, nell’àmbito dell’iniziativa “4W4I” (“4Weeks4Inclusion”, ovvero “Quattro settimane per l’inclusione”) e che vedrà tra i protagonisti il direttore responsabile del nostro giornale Antonio Giuseppe Malafarina. «Perché ci sono parole che permettono di entrare in connessione più velocemente»!
«È da due anni - scrive Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo - che riceviamo periodicamente la stessa segnalazione: l’ascensore del Palazzo ex INPS del Comune di Pescara, che conduce a diversi uffici comunali (Politiche Sociali, Commercio, Ambiente, Servizi, Lavori Pubblici), nonché agli uffici di vari Assessori, è rotto e le persone in carrozzina sono costrette ad entrare da una porta secondaria. Questa è discriminazione nei confronti di persone che vengono trattate da “cittadini di serie B”!»
Nell’edizione aggiornata della guida “Le agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie”, prodotta dall’Agenzia delle Entrate, vi è un capitolo interamente dedicato alle spese mediche e di assistenza specifica delle persone con disabilità. Proponiamo un prospetto sintetico di quali tra quelle spese non siano deducibili e di quali invece siano ammesse alla deduzione fiscale
Promosso in Sardegna, il progetto regionale “Quality of life 7-21” vede quali protagoniste l’ASL n. 1 e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, che da anni aderiscono al Piano Operativo dei servizi per le persone con autismo, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della persona autistica e della sua famiglia, attraverso la creazione di percorsi individualizzati e percorsi assistenziali appropriati. Quello stesso progetto è stato al centro del recente convegno di Sassari denominato “Costruire insieme qualità di vita per bambini e giovani con autismo”
Li avevamo lasciati alla Mostra del Cinema di Venezia, Pietro Turco e Stefania Leone, vicepresidente e segretario generale dell’ADV (Associazione Disabili Visivi), e li ritroviamo ora tra calli e canali della città lagunare, tra Piazza San Marco e l’Arsenale, tra la Biennale di Architettura e il Ponte dell’Accademia, a chiedersi tra l’altro: «Ma quale soddisfazione possono provare due persone cieche a salire sul campanile di San Marco?». La risposta la forniscono loro stessi ed è quanto mai eloquente…
Un atto di denuncia, ma anche un documento costruttivo, che mette in luce sia le criticità dell’assistenza e del supporto previsti oggi per la disabilità gravissima, sia possibili soluzioni, ricordando che i bisogni della persona con disabilità non vanno considerati come slegati da quelli della famiglia e del caregiver»: è la “Carta delle famiglie con persone non autosufficienti”, promossa dalle Associazioni Nessuno è Escluso e SCN2A Italia Famiglie in rete, cui hanno successivamente aderito altre 90 organizzazioni impegnate sul fronte delle malattie rare e delle disabilità gravissime
Si è insediato il nuovo Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità di cui faranno parte, tra gli altri, le 11 organizzazioni più rappresentative del mondo della disabilità (“componenti effettivi”) e altre 20 organizzazioni quali “invitati permanenti”. 5 i gruppi di lavoro (“Accessibilità universale”; “Progetto di vita”; “Istruzione, università e formazione”; “Lavoro”; “Benessere e salute”) e già 2 riunioni in programma, in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
I cambiamenti connessi all’invecchiamento coincidono con i sintomi di malattie neurodegenerative quali la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), l’Alzheimer e il Parkinson, suggerendo quindi che questo tipo di patologie condivida una base molecolare comune con l’invecchiamento stesso. Un recente studio su tale tema, finanziato anche dall’ARISLA, la Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA, potrebbe portare ad approcci promettenti, per comprendere e potenzialmente trattare le malattie neurodegenerative legate all’invecchiamento, come appunto la SLA
Favorire l’emersione e la presa in carico delle donne e delle ragazze con disabilità vittime di violenza: è l’obiettivo del progetto lombardo “Artemisia. Reti antiviolenza accessibili”, promosso dalle Fondazioni Somaschi, ASPHI e Centro per la Famiglia card. Carlo Maria Martini, insieme alla Federazione LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e al CEAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà). Dopo le prime presentazioni del mese di ottobre, ve n’è in programma una anche per il 9 novembre a Cesano Boscone (Milano)
«Fare teatro è magia, oltre che amicizia e inclusione, perché il teatro è un luogo magico in cui si vivono emozioni, ma anche un mezzo di inclusione che può aiutare persone con difficoltà a relazionarsi con gli altri»: a dirlo è Elena Tomei, già note a chi legge «Superando.it», per la sua partecipazione allo spettacolo teatrale “Come dentro un film”. Giovane donna con disturbo dello spettro autistico, Tomei si è avvicinata molto presto alla recitazione attraverso corsi di teatro e piace ora segnalarne la Menzione Speciale assegnatale dal Festival di Teatro Comico “Roma Comic Off”
«Se subisci violenza, chiedi aiuto a un servizio antiviolenza, e se questo ti ignora, non ti importa se quel servizio è bravissimo ad accogliere tutte le altre donne, quel rifiuto lo vivi come una violenza che si aggiunge a violenza»: sta in questo allarme la sostanza della campagna “Non c’è posto per te!”, che denuncia come il 94% delle case rifugio per donne vittime di violenza ne escluda quelle con particolari svantaggi, tra cui anche donne con disabilità. «Firmare, diffondere, condividere la campagna - scrive Antonio Giuseppe Malafarina -, per cambiare subito questa ingiustizia»
Definizione della condizione di disabilità, accomodamento ragionevole, valutazione multidimensionale per elaborare un progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, riunificazione e la semplificazione degli accertamenti, Cabina di Regia per determinare i livelli essenziali delle prestazioni a favore delle persone con disabilità: sono i temi principali dei due Decreti Attuativi della Legge Delega 227/21 sulla disabilità recentemente approvati, ai cui contenuti il Centro Studi Giuridici HandyLex dedica un ampio approfondimento del quale suggeriamo senz’altro la consultazione
L’APRI di Asti (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) ha organizzato per il 12 novembre “Io non c’ero… dalle donne alle donne”, evento sui temi della violenza di genere, con letture e interventi tratti dai libri di Serena Dandini e Sara Carnovali. L’iniziativa, intrapresa in vista delle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre prossimo, intende fare emergere anche la discriminazione multipla cui sono esposte le donne con disabilità
La sclerosi multipla è una patologia che in Sardegna fa registrare numeri record rispetto ad altre Regioni italiane, sia per quantità di malati che per l’incidenza di essa. Per questo viene guardato con particolare soddisfazione dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) l’avvio di una serie di servizi di Neurologia all’Ospedale San Martino di Oristano, a partire da un day hospital, cui seguirà un vero e proprio reparto, in cui ci si occuperà soprattutto proprio delle persone con sclerosi multipla
Doppio appuntamento per il 10 novembre in Friuli Venezia Giulia, dapprima a Trieste, con il convegno “Soccorso e persone con esigenze speciali”, successivamente a Tarcento (Udine), per informare e sensibilizzare la cittadinanza sui vari aspetti legati all’accessibilità. Ad entrambi gli incontri parteciperà anche il CRIBA Friuli Venezia Giulia (Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche)
La vicenda al centro della rappresentazione teatrale “Anna dei miracoli” si ispira alla storia di Helen Keller, persona sordocieca che imparò a parlare, leggere, studiare e che ebbe una vita autonoma, tracciando la stessa strada di vita seguita da Sabina Santilli, fondatrice nel 1964 della Lega del Filo d’Oro, organizzazione impegnata da allora in favore delle persone sordocieche e con pluriminorazioni psicosensoriali. E nella serata del 9 novembre lo spettacolo andrà in scena ad Ancona, una produzione de La Pirandelliana proprio per la Fondazione Lega del Filo d’Oro
«Nei “Disability Pride” di Torino e di Milano - scrive Silvia Lisena, in questo nuovo contributo per la sua rubrica “Disfemminismo e altre storie” - si è ampiamente visto il ruolo delle donne con disabilità che è stato determinante per la buona riuscita dei rispettivi eventi. Sono donne che hanno una storia da raccontare, fatta di speranze e di lotte, ma soprattutto di intersezionalità. Sono professioniste che si distinguono in un mondo dove troppo spesso ancora la donna – anche la donna con disabilità – è descritta ed elogiata soltanto per qualità esteriori»
Ripartita a fine settembre, prevede un nuovo incontro per l’8 novembre a Rho (Città Metropolitana di Miano), la campagna itinerante “L’inclusione si fa solo insieme”, che a suo tempo abbiamo anche definito come un vero e proprio “giro della Lombardia” di circa novanta tappe, per presentare la Legge Regionale della Lombardia 25/22 (“Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”), facendo emergere quali possano essere i cambiamenti possibili per renderne effettiva l’implementazione