Diciotto giovani con le mani in pasta! Pastafrolla, per la precisione, che trasformano in biscotti venduti e gustati nel bar annesso al laboratorio, spediti grazie all’e-commerce e distribuiti nelle Marche con un bus dedicato. In estrema sintesi è questo “Frolla Microbiscottificio”, un progetto d’impresa per l’inclusione lavorativa di persone con diverse disabilità, nato nel 2018 ad Osimo (Ancona), realtà che guarda lontano e che crea valore per l’intero territorio, configurandosi come un vero e proprio laboratorio d’inclusione, riconosciuto e premiato anche dal Parlamento Europeo
Promosso dall’FMRI di Torino (Federazione Malattie Rare Infantili) di Torino, grazie a una cospicua donazione della Fondazione Just Italia, il progetto denominato “Il domani nei miei sogni”, che verrà sviluppato in tutte le sue fasi cliniche presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita del capoluogo piemontese, prevede di prendere in carico complessivamente ottanta bambini affetti da malattie genetiche rare non diagnosticate, di sottoporli a indagini innovative sul DNA e di curarli per due anni presso la struttura torinese
L’accesso ai servizi sanitari, la tutela della salute negli ambienti di vita, la cura del benessere fisico e della salute mentale, con particolare riguardo all’acuirsi del disagio adolescenziale: sono alcuni dei temi approfonditi dall’“Atlante dell’Infanzia” di Save The Children, la cui tredicesima edizione, che fotografa in particolare lo stato di salute di bambini, bambine e adolescenti a seguito della pandemia, con particolare attenzione alle disuguaglianze sociali, economiche e territoriali, verrà presentata il 16 novembre a Roma
Ogni giorno, da oltre 25 anni, le case famiglia di Roma sono una risposta concreta e a misura umana per centinaia di persone con disabilità e per i più vulnerabili della Capitale. Nel corso di un convegno in Campidoglio, l’Associazione Casa al Plurale ha raccontato questa “storia fantastica” che rischia, però, di finire, se è vero che senza un adeguamento immediato delle tariffe al costo reale della vita, queste strutture sono destinate a chiudere: il caro bollette di questi mesi, infatti, è stato l’ennesimo colpo, forse quello definitivo, per queste comunità in sofferenza ormai da anni
Al centro dell’iniziativa vi è stata l’implementazione della “Legge sul Dopo di Noi”, ma il cammino lungo un anno è servito più in generale ad interrogarsi, insieme ad oltre duecento operatori sociali e sociosanitari, su quali siano le condizioni necessarie a garantire alle persone con disabilità il diritto a poter scegliere dove e con chi vivere, come affermato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: è stato questo il progetto lombardo “Percorsi di emancipazione”, che domani, 15 novembre, vivrà a Milano (ma anche online) il proprio incontro conclusivo
Prenderà il via il 23 novembre a Gorizia, per proseguire poi il 30 novembre a Milano e il 12 dicembre a Napoli, un nuovo ciclo di seminari formativi dedicati alla relazione tra comunicazione, informazione e disabilità e caratterizzati dal titolo complessivo “I sorrisi non bastano”, nell’àmbito del progetto nazionale “Welfare 4.0 – Per una definizione di un welfare comunitario di inclusione”, di cui è capofila la Federazione FISH. Ogni incontro sarà aperto a tutti e a partecipazione gratuita, in presenza e anche online
L’inclusione tra le organizzazioni che saranno supportate dal Fondo Europeo per l’Intelligenza Artificiale permetterà all’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità - che già da tempo ha sottolineato sia le grandi opportunità che i possibili rischi per le persone con disabilità, derivanti dalla stessa intelligenza artificiale - di sviluppare un progetto in questo àmbito che sia inclusivo della disabilità e faccia sì che non si ripeta o addirittura si amplifichi il modello di discriminazione che le persone con disabilità devono affrontare sia nel mondo digitale che in quello non digitale
La presentazione del progetto sul “Dopo di Noi possibile” denominato “So-Stare. Abitare il presente, progettare il futuro” sarà uno dei momenti dell’evento “Guardare al Domani”, in programma per il 17 novembre alla Biblioteca Chiesa Rossa di Milano, che inaugurerà il ciclo di incontri dei prossimi mesi curati dal “Festival delle Abilità”, la manifestazione organizzata dalla Fondazione Mantovani Castorina e che nel mese di settembre ha vissuto la sua quarta edizione. Filo conduttore dei vari “fuori festival” saranno l’inclusione, i racconti di storie e la presentazione di nuovi progetti
“Gli strumenti giuridici a garanzia del progetto personalizzato per il durante e dopo di noi di una persona con disabilità”: è il titolo complessivo scelto dalla Fondazione Dopo di Noi di Bologna, per un ciclo di tre incontri pubblici aperti a tutti e a partecipazione gratuita, in programma per il 16, 23 e 30 novembre nel capoluogo emiliano. Scopo dell’iniziativa offrire ai partecipanti una panoramica esaustiva degli strumenti giuridici e patrimoniali utili a dare certezze al futuro di una persona non autonoma
Si chiama “Le piccole case” e sarà un centro riabilitativo, abilitativo ed educativo specializzato, dedicato a bambini con disturbo dello spettro autistico dai 2 agli 11 anni. È il nuovo progetto dell’Associazione milanese L’abilità, che prenderà concretamente il via nel prossimo anno e che si baserà su interventi diversificati a seconda dell’età, dei bisogni e della gravità della situazione, monitorandoli nel tempo, per verificarne l’effettiva efficacia e garantire la possibilità di modificarli. Il tutto coordinato da un’équipe multidisciplinare composta da varie figure socio-sanitarie
Il nostro titolo riprende le belle parole usate da Renato Ruffino, responsabile di HSA ValBormida, esperto subacqueo HSA con disabilità, per raccontare le sensazioni vissute in tante immersioni. Ed è stata proprio HSA ValBormida ad organizzare per domani, 12 novembre, a Cairo Montenotte (Savona), una nuova iniziativa del lungo percorso “Subacquea Zero Barriere”, promosso da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, cui parteciperanno più di quaranta persone con disabilità, pronte a tuffarsi negli sport acquatici e nella subacquea per tutti
Si chiama “A ciascuno il suo passo” ed è un progetto alquanto complesso e articolato che da anni si occupa dell’accessibilità e della fruibilità del sito Unesco “Arte Rupestre della Valle Camonica”, presente in Lombardia, primo sito italiano riconosciuto nel 1979 dal Comitato Internazionale dell’ONU, il più imponente complesso di arte rupestre d’Europa. E visto il territorio di cui si parla, è davvero una gran bella sfida per l’accessibilità alle persone con disabilità e non solo a loro
Oppure si potrebbe anche dire «dateci oggi il nostro quotidiano comportamento intollerante verso una persona con disabilità», così come è accaduto a Palermo, dove un giovane atleta con disabilità è stato travolto da un ciclista il quale, oltre a non prestargli soccorso e senza chiedergli se si fosse fatto male, lo ha anche offeso dandogli del «cretino con gli occhi storti»…
Si chiama “Sogni e bisogni: presente e futuro della persona con lesione al midollo spinale”, titolo particolarmente efficace, il convegno organizzato per il 19 novembre a Milano dall’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale Niguarda), per fornire a chi opera nei confronti di persone con lesione midollare alcuni strumenti concettuali e operativi, anche di recente elaborazione, sia per comprendere meglio e sempre più profondamente la dimensione in cui vivono tali persone e i loro familiari, sia per intervenire a livello riabilitativo con sempre maggiore completezza, integrazione ed efficacia
Nei giorni scorsi la Corte d’Appello di Firenze ha assolto Jeanette Fraga dall’accusa di sequestro di persona ai danni della figlia Yaska, donna con disabilità psichiatrica la cui vicenda seguiamo ormai da tempo. Cade dunque anche l’ultimo pretesto addotto dalla psichiatria fiorentina per tenere separate madre e figlia, come accade da ben sette anni. Jeanette ora è libera da pendenze penali, ma Yaska continua ad essere istituzionalizzata contro la sua volontà e a causa della sua disabilità, in palese violazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
Si sono svolti con grande successo e partecipazione, i due meritori corsi di alta formazione dell’Università di Padova “Raccontare la Verità”, rivolto ai giornalisti e a chiunque operi nell’àmbito dell’informazione e della comunicazione, e “Alfabetizzazione digitale a scuola”, destinato invece a insegnanti, educatori e a tutto il personale scolastico. Il 12 novembre, quindi, ne è previsto l’evento conclusivo, che si potrà seguire anche da remoto, con ospiti quali, tra gli altri, la scrittrice Michela Murgia e il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Giuseppe Giulietti
«Comunicare con le immagini e attraverso un linguaggio semplice la complessità del variegato mondo che rappresentiamo è una grande sfida, che dobbiamo cogliere per portare avanti con sempre maggiore efficacia il nostro lavoro»: così il Forum del Terzo Settore presenta il video recentemente realizzato, voluto per far conoscere maggiormente e promuovere all’esterno la propria mission, i princìpi e le attività
«I dati emersi siano un punto di partenza per migliorare le condizioni delle persone con sindrome di Down in tutta Italia»: lo ha dichiarato Gianfranco Salbini, presidente dell’AIPD, aprendo la presentazione di quanto scaturito dall’ampia indagine sulla “Presa in carico delle persone con sindrome di Down per il perseguimento del miglior stato di salute e la loro piena integrazione sociale”, condotta da tale Associazione insieme al Censis. Un’indagine da cui sono emerse tante criticità ancora presenti in ogni settore, ma anche la consapevolezza che molte cose stanno cambiando
«Tramite una modifica nel Collegato al Bilancio - scrivono dal Gruppo Caregiver Familiari Comma 255 -, la Regione Lazio ha riconosciuto i caregiver familiari come persone distinte sia dai loro congiunti con disabilità che dagli operatori professionali stipendiati per svolgere il proprio ruolo di cura. Soddisfatti, ma anche consapevoli del lungo lavoro che ancora ci attende, non rimane che aspettare l’insediamento di una nuova Giunta Regionale, per chiedere che questi princìpi fondamentali si tramutino in una vera politica di valorizzazione dei caregiver familiari»
«Sono passati dieci anni da quando, per gioco o per scommessa, abbiamo deciso di assecondare la nostra comune passione per il cinema e lanciarci in quella che ci sembrava un’avventura impensabile, un manipolo di autistici come noi, che selezionano e presentano film, che intervistano autori e attori, che promuovono cultura cinematografica e cultura della neurodivergenza»: lo dicono dallo staff dell’As Film Festivale, e l’avventura continua, come succederà da domani, 11 novembre, a domenica 13, al MAXXI di Roma, con la nuova edizione di questa manifestazione quasi certamente unica al mondo