Dopo il successo ottenuto nella primavera scorsa, dal 28 novembre al 2 dicembre vi sarà una nuova edizione del “Digital Diversity Week”, evento tutto online, dedicato a lavoro e disabilità, incontro tra due realtà, da una parte la domanda di potenziali lavoratori e lavoratrici con disabilità, dall’altra l’offerta da parte delle aziende, che sin troppo spesso non riescono a dialogare nei giusti modi e tempi. Il tutto tramite un solo clic, all’interno di un’arena virtuale accessibile
Malattia genetica rara, la sclerosi tuberosa è la principale causa genetica di epilessia e disabilità intellettive. Nell’àmbito di essa, è fondamentale la condivisione di competenze multidisciplinari, al fine di costruire un valido supporto ai bisogni di pazienti e caregiver. Per questo è ancora fortemente necessario divulgare le conoscenze nel mondo medico e costruire connessione tra differenti competenze. Tutto ciò sarà al centro del convegno “Sclerosi tuberosa: l’importanza della rete territoriale”, organizzato dall’AST (Associazione Sclerosi Tuberosa), per domani, 26 novembre, a Pisa
«La violenza contro le donne assume caratteri ancor più allarmanti ove sia perpetrata a danno delle donne con disabilità. Se la critica intersezionale negli ultimi tempi ha reso visibile questo fenomeno, si tratta ora di assumere una responsabilità condivisa nel garantire anche alle donne con disabilità un effettivo accesso alla giustizia, al fine di tutelarne i diritti»: di questo si parlerà il 2 dicembre all’Università di Ferrara, nel corso dell’importante incontro “Una giustizia (in)accessibile? Donne con disabilità, violenza e diritti”, che potrà essere seguito anche da remoto
«In riferimento alla puntata del podcast “Muschio Selvaggio” trasmessa il 14 novembre - scrivono dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) -, con Fedez, Luis Sal ed Emanuel Cosmin Stoica, non ci è piaciuto l’approccio superficiale e generalizzante su sessualità e affettività, riferito in particolare alle donne e alle donne con disabilità. Riteniamo siano state usate parole non appropriate e toni poco rispettosi della vita delle persone e delle scelte individuali. Siamo certi che si possano trattare questi temi anche con ironia, ma che sia un’ironia intelligente»
«Il Testo Unico sulle Malattie Rare manca ancora di numerosi atti necessari a darvi esecuzione. Intendiamo dunque fare il punto sullo stato dell’arte e su quanto ancora è necessario fare, per assicurare la presa in carico delle persone con Malattia Rara, coinvolgendo in questo dibattito i nuovi eletti in Parlamento»: così l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) presenta il proprio settimo “Orphan Drug Day”, dedicato appunto al tema “Malattie Rare, le richieste del settore al nuovo Governo”, organizzato online per il 28 novembre, insieme alle Associazioni dell’AMR (Alleanza Malattie Rare)
Persone con disabilità visiva e motoria (sclerosi multipla e non solo), studenti e studentesse con Bisogni Educativi Speciali, ambienti inclusivi: sono vari e diversi i destinatari dei sei progetti finalisti della settima edizione di “Make To Care”, iniziativa di Sanofi, nata per promuovere e valorizzare forme di innovazione in grado di rispondere alle esigenze quotidiane di chi vive con una disabilità, dei loro familiari e dei loro caregiver. Il 30 novembre verranno premiati a Roma i due vincitori
Tra le iniziative organizzate dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vi sono quelle promosse ad Arezzo per il tardo pomeriggio di oggi, 24 novembre, in collaborazione con la propria Sezione locale, quando all’inaugurazione della mostra d’arte di Silvia Salvadori, totalmente accessibile e dedicata al tema della violenza di genere, seguirà una tavola rotonda. Domani, invece, venerdì 25, è in programma un incontro con oltre centoventi ragazzi e ragazze delle scuole medie cittadine
«Quando posai “senza veli” per quel calendario - racconta Anna Maria Gioria - per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che anche le donne con disabilità hanno la propria femminilità da esibire, lo feci convinta. Oggi confesso però il rimpianto di non avere sfruttato l’improvvisa notorietà per denunciare le gravi problematiche di molte donne nella mia condizione. Poi il dibattito culturale è cresciuto, e anch’io sono cresciuta. E quindi vorrei ora proseguire il percorso di giustizia e di emancipazione insieme alle donne (e agli uomini) della nuova generazione, con o senza disabilità»
A conclusione del percorso “Arte a Occhi Chiusi” di quest’anno, iniziativa promossa dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e dedicata alle scuole secondarie di secondo grado, durante la quale gli studenti e le studentesse delle stesse realizzano audiodescrizioni delle opere presenti nelle mostre, con l’accompagnamento di persone con disabilità visiva, gli studenti e le studentesse del Liceo Gioberti di Torino e il Dipartimento Educativo della Fondazione torinese invitano per domani, 25 novembre, a una visita speciale della mostra “Backwards Ahead”
Le principali novità scientifiche, le problematiche assistenziali complesse e le più recenti disposizioni socio-sanitarie, favorendo l’incontro tra le famiglie coinvolte: sarà tutto questo il XVII Congresso Nazionale della Federazione Italiana Associazioni Sindrome di Prader-Willi, dedicato al tema “Trasferire le conoscenze per una vita migliore”, in programma il 26 e 27 novembre a Genova, a cura del Centro di Formazione Istituto Gaslini. La sindrome di Prader-Willi è una patologia multisistemica rara e congenita, che rappresenta la causa più comune di obesità sindromica su base genetica
«Le persone con disabilità subiscono gli effetti di una comunicazione spesso distorta e stereotipata e, in tema di violenza di genere, raramente le campagne di sensibilizzazione guardano alla violenza subita dalle donne con disabilità, che finiscono quindi per essere discriminate due volte. Per questo abbiamo deciso di dedicare un incontro alla buona comunicazione»: così Andrea Prantoni, presidente dell’UICI di Bologna, presenta il seminario “Occhio alla comunicazione! Come una buona comunicazione può aiutare”, promosso per il 26 novembre, in presenza e online, dalla stessa UICI bolognese
Battute morbose seguite da risate, sulla sessualità delle donne con disabilità, considerazioni degne delle vecchie “cacce ai falsi invalidi”, che in realtà danneggiavano le vere persone con disabilità, il tutto condiviso con una persona con disabilità... Lo strumento – il podcast "Muschio Selvaggio", condotto da Fedez e Luis Sal - è decisamente contemporaneo, ma i linguaggi e i contenuti lasciano a dir poco stupefatti. Già tantissimi chiedono che "Muschio Selvaggio" e le persone coinvolte correggano le informazioni sbagliate e soprattutto si assumano la responsabilità delle battute infelici
Tra i tanti eventi organizzati in vista di domani, 25 novembre, data in cui ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, di alcuni dei quali ci siamo già occupati in altre parti del giornale, merita senz’altro di essere segnalato l’incontro denominato “Noi siamo qui”, organizzato a Catania dalla Sezione locale dell’UICI (ma si potrà partecipare anche online), durante il quale le sezioni territoriali di alcune Associazioni di persone con disabilità si confronteranno sul tema della violenza di genere
È disponibile nel web un video realizzato dall’Osservatorio Salute - organismo nato a Milano all’inizio di quest’anno - che racconta gli obiettivi e gli attori coinvolti in tale progetto, ma anche e soprattutto fornisce un ulteriore strumento di orientamento alla cittadinanza alla ricerca di informazioni utili, per fronteggiare situazioni difficili in àmbito sanitario e sociale. Il tutto a partire da un concetto di fondo, ovvero che il diritto alla salute passa dalla consapevolezza
Verrà inaugurato il 26 novembre un pannello informativo multisensoriale nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia, strumento visivo-tattile che permetterà di comunicare a tutti, nel modo più immediato e accessibile, le caratteristiche architettoniche, artistiche e storiche di tale imponente e prezioso edificio religioso. L’iniziativa è stata ideata e realizzata dalle Associazioni Lettura Agevolata di Venezia e Tactile Vision di Torino, nell’àmbito del progetto “Le chiese di Venezia… in tutti i sensi”, che ha già coinvolto numerosi altri edifici religiosi della città lagunare
Fino al 31 dicembre prossimo sarà possibile richiedere la detrazione d’imposta del 75% per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici già esistenti: ad occuparsene, con un ampio approfondimento di cui suggeriamo senz’altro la consultazione, è il Centro Studi Giuridici HandyLex, ricordando innanzitutto che il “bonus” può essere richiesto per le spese documentate, sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre di quest’anno e che l’agevolazione è riconosciuta alle persone fisiche, ai condomìni e alle imprese, senza alcuna distinzione
«Lo sport come strumento di terapia e di investimento sul capitale umano: fu l’intuizione di Antonio Maglio, medico dell’INAIL e “padre” dello sport paralimpico, che prosegue oggi attraverso la collaborazione integrata tra l’INAIL stesso e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e che sarà al centro di questo incontro»: viene presentato così il convegno “Fare sport migliora la vita. La pratica sportiva come strumento di welfare attivo e mezzo di promozione della salute”, organizzato per il 28 novembre a Roma, ma diffuso anche in streaming, a cura del Contact Center Integrato SuperAbile INAIL
Promosso dal Lions Club locale, si terrà il 26 novembre a Casalbuttano (Cremona) il nuovo concerto dell’Orchestra MagicaMusica, gruppo composto in maggioranza da persone con disabilità, che costituisce il “fiore all’occhiello” dell’Associazione omonima di Castelleone (Cremona). E complice anche l’avvicinarsi delle festività natalizie, MagicaMusica sta mettendo a punto alcune novità nel proprio repertorio
«Siamo tutte legate dallo stesso nastro. Per donne speciali chiediamo speciali percorsi di prevenzione e cura»: è il messaggio presente nei manifesti di una campagna promossa in Sardegna dall’Associazione DONNE + DONNE, cui ha collaborato l’ANFFAS Sardegna, per sensibilizzare sul fatto che il diritto alla salute delle donne con disabilità è costantemente minato da barriere od ostacoli riconducibili a diversi aspetti. Su tale tema la stessa ANFFAS Sardegna ha anche condotto in questi mesi un’indagine centrata sulle donne con disabilità che afferiscono all’Associazione
«Lo sport - scrive Giulia Polito - come strumento di integrazione e inclusione sociale, che aggrega i più fragili e che si apre a tutti senza paura: ovvero l’esperienza dei Diavoli Rossi, che fa scuola in questo senso, anzi, fa squadra. Si parla infatti di una squadra di calcio composta da persone con patologie psichiatriche di diversa natura e in cura presso i Centri di Salute Mentale. Una sfida che va ben oltre la vittoria in campo, perché l’obiettivo è quello di dare un’occasione di socializzazione a persone altrimenti relegate ai margini delle proprie abitazioni o dei centri residenziali»