Superando

Da venticinque anni al lavoro, per includere le persone con disabilità

Nato nel 1997, Il Centro Socio Occupazionale della Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia (Pordenone) è stato uno dei primi centri semiresidenziali finalizzati all’inclusione di persone con disabilità del Friuli Venezia Giulia e per festeggiare il 25° compleanno, ha promosso per il 19 novembre il convegno “La vita della persona con disabilità”, momento di condivisione e di formazione, per valorizzare ciò che si è fatto, ma anche per riconoscersi tra soggetti che nella comunità lavorano per promuovere, proteggere e garantire i diritti dell’autonomia e dell’uguaglianza

Lombardia: verso un radicale cambiamento del welfare sociale per la disabilità

Mettere le risorse economiche presenti nel sistema di welfare regionale al servizio dei progetti e dei desideri delle persone con disabilità, concretizzando il diritto alla vita indipendente per tutte le persone con disabilità. In altre parole, un cambiamento radicale rispetto all’attuale sistema, basato sull’offerta di servizi e prestazioni. È il senso del progetto di legge che ha recepito in maniera coerente una proposta della Federazione LEDHA, approvato all’unanimità dalla Terza Commissione della Regione Lombardia e che dopo il passaggio in Consiglio potrà diventare Legge Regionale

Doppia uscita per la mostra fotografica “parlante” sulla malattia di Parkinson

Doppia uscita a Cremona e a Lucca, in queste settimane, per la mostra fotografica “parlante” “NonChiamatemiMorbo”, lanciata dalla Confederazione Parkinson Italia per sradicare lo stigma e l’ignoranza che circondano la malattia di Parkinson e promuovere i diritti di chi ne soffre. Una mostra “parlante”, perché accompagnata nel racconto delle storie di resistenza al Parkinson dalle voci degli attori Lella Costa e Claudio Bisio. L’esposizione, dunque, sarà presente nella città lombarda fino al 15 dicembre e in quella toscana fino al 27 novembre

L’istituzionalizzazione segregante è sempre una forma di violenza

Il racconto della vicenda di Yaska, la donna interessata da schizofrenia istituzionalizzata da sette anni dai servizi psichiatrici di Firenze contro la sua volontà, di cui anche «Superando.it» si è più volte occupato, stenta a suscitare l’indignazione che meriterebbe, perché è ancora diffusa l’idea che chi soffre di allucinazioni non sia in grado di gestirsi, e che la segregazione in una struttura sia una risposta fisiologica dettata dalla sua condizione. Ma è davvero così? In realtà l’istituzionalizzazione segregante è una forma di violenza contro le persone con ogni forma di disabilità

Formazione, diritti, opportunità per l’inclusione nel mondo del lavoro

Un incontro (interamente sottotitolato) che tra spunti, modelli e riflessioni, sarà l’occasione di confrontarsi anche con esperienze vissute dai partecipanti, per costruire pratiche efficaci di inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro e in particolare di quelle con disabilità uditiva: sarà questo l’evento intitolato "Parliamone insieme: formazione, diritti, opportunità per l’inclusione nel mondo del lavoro", promosso per il 19 novembre, a Cantù dall’AFA della Provincia di Como

Per risollevare la qualità dell’inclusione scolastica

«Il dibattitto sulle carenze dell’inclusione scolastica – aveva scritto sulle nostre pagine Paola Di Michele – viene sempre posto solo ad un livello quantitativo, mentre si dovrebbe guardare invece a un’inclusione di qualità, in cui davvero la Scuola tutta si facesse carico, con competenze di livello e strumenti adeguati, dei bisogni educativi di ogni studente»: prendendo spunto da quel contributo di riflessione, Salvatore Nocera elenca una serie di ragioni che a suo parere motivano i problemi dell’inclusione scolastica, soffermandosi anche su alcune proposte volte a risollevarne la qualità

Monopattini e persone con disabilità visiva: unire micromobilità e diritti

«L’uso dei monopattini va certamente favorito, ma un uso distratto di essi rappresenta un reale pericolo per le persone con disabilità visiva. Grazie dunque a questa iniziativa contiamo di favorire comportamenti virtuosi, facendo sì che i monopattini non arrechino danno a chi non li può vedere»: a dirlo è Alberto Piovani, presidente dell’UICI di Milano, a proposito della campagna di sensibilizzazione sul parcheggio corretto dei monopattini, lanciata insieme alla Società Bird, per unire micromobilità e diritti, con l’obiettivo di diffondere una cultura di maggior rispetto di tutte le persone

Teatro e malattia di Parkinson

Verterà su questo, domani, 17 novembre, l’incontro in programma questa settimana, nel quadro della seconda edizione di “Non siete soli”, ciclo di appuntamenti online gratuiti e aperti a tutti, avviati già lo scorso anno da un’idea della Confederazione Parkinson Italia e della Fondazione Fresco Parkinson Institute, iniziativa rivolta alle persone con la malattia di Parkinson, nonché ai loro familiari e ai caregiver

“Pazienti non collaboranti”: chiedo trattamenti adeguati alle loro esigenze

Diamo spazio alla testimonianza di Grazia Maria Conti, frutto di dolorose esperienze vissute in prima persona, che contiene anche una serie di richieste alle Istituzioni, basate oltretutto su iniziative già esistenti, come il progetto DAMA (“Assistenza medica avanzata alle persone con disabilità”). «Non chiedo - scrive tra l’altro Conti - che i cosiddetti “pazienti non collaboranti”, persone in grave situazione di disabilità, abbiano trattamenti migliori o privilegiati, ma trattamenti idonei a fornire loro l’accoglienza, l’assistenza e le cure più consone alle loro specifiche esigenze»

Autismo: il dialogo con le Istituzioni è aperto, ora è il tempo delle risposte

Le tante e annose criticità, i ritardi nel rendere operative le risorse recentemente stanziate e anche proposte operative, come l’istituzione di un tavolo di confronto permanente con le Associazioni impegnate sul fronte dell’autismo, in modo da monitorare le attività e i provvedimenti di ogni singolo Ministero, per verificarne la coerenza con la programmazione complessiva del Governo: è quanto espresso in un incontro con la ministra per le Disabilità Locatelli da una delegazione dell’Associazione ANGSA, i cui componenti commentano: «Il dialogo è aperto, ora è il tempo delle risposte»

L’Atlante dell’Infanzia di Save the Children e gli alunni con disabilità

«Il modello italiano di inclusione scolastica dei bambini con disabilità è tra i più avanzati al mondo, ma l’attuazione lascia a desiderare»: lo si legge tra l’altro nel tredicesimo Atlante dell’Infanzia di Save The Children, prezioso e ampio documento che fotografa in particolare lo stato di salute di bambini, bambine e adolescenti a seguito della pandemia, caratterizzato da un filo rosso continuo, ovvero che le bambine, i bambini e gli adolescenti colpiti dalle disuguaglianze socioeconomiche, educative e territoriali ne subiscono l’impatto anche sulla salute e il benessere psicofisico

Tutti devono sapere cosa fu esattamente la tragedia della talidomide

C’era chi ben sapeva, chi ha vissuto la vicenda sulla propria pelle, ma c’erano molti, se non moltissimi, che non sapevano: lo abbiamo compreso dai riscontri di lettura del nostro approfondimento “La tragedia della talidomide è anche una storia di diritti negati”. A firmarlo erano stati Antonio Ciuffreda e Francesco Picucci, autori anche del libro “La tragedia della talidomide: aspetti medici, scientifici e giuridici”, che proprio in particolare per “i molti che non sanno” merita quanta più diffusione possibile. Una nuova presentazione del volume si avrà il 19 novembre a Settimo Torinese

Inclusione scolastica di qualità o inclusione scolastica in quantità?

«Il dibattitto sulle carenze dell’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità - scrive Paola Di Michele - viene sempre posto solo ad un livello quantitativo, nell’irreale convinzione che, aumentando a dismisura il numero degli insegnanti di sostegno, si ponga rimedio ad ogni spinoso nodo irrisolto. Si dovrebbe invece guardare a un’inclusione di qualità, per una scuola di tutti e tutte, in cui davvero la Scuola tutta si faccia carico, con competenze di livello e strumenti adeguati, dei bisogni educativi di ciascuno studente. Per una vera Ecologia dell’Inclusione»

Per rendere sempre più accessibile il web alle persone con disabilità visiva

Un accordo di collaborazione è stato stipulato tra il CSI Piemonte (Consorzio per il Sistema Informativo) e l’UICI Piemonte (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), finalizzato a rendere sempre più accessibili i servizi digitali della Pubblica Amministrazione, anche ai cittadini e alle cittadine con disabilità visiva. Lo stesso CSI ha aperto anche un canale diretto di ascolto con le Associazioni rappresentative di persone con diverse disabilità, invitandole a collaborare, per acquisire una panoramica sempre più esaustiva delle problematiche presenti nel web e nei vari servizi online

Verso una città inclusiva per bambini e adolescenti con disabilità

“ConsideraMI”, ovvero “Verso una città inclusiva per bambini e adolescenti con disabilità”, è un progetto realizzato da sedici Enti del Terzo Settore di Milano, finanziato dal Comune meneghino. In vista della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ne verranno presentati gli importanti risultati, in termini di analisi dei bisogni, di strumenti e di opportunità, con una tavola rotonda del 17 novembre, incentrata anche su un’“Agenda per una Milano inclusiva”, alla quale seguiranno, dal 18 al 20 novembre, vari laboratori e attività inclusive in tutta la città

Disabilità: tra segregazione e relazione

Un’opera di ricostruzione storica e sociale per riportare alla luce i vissuti degli internati negli ex manicomi, che serve però anche sottolineare l’importanza di continuare a parlare di questi temi, perché alcune forme di segregazione sono ancora presenti e praticate nella nostra società. È quanto si può ritrovare nei libri “Un manicomio dismesso” e “Storie dal manicomio”, che il 18 novembre saranno al centro a Milano dell’incontro “Disabilità: tra segregazione e relazione”, organizzato dalla Federazione LEDHA, dall’Associazione Olinda e dall’AIB (Associazione Italiana Biblioteche)

Soluzioni innovative per non lasciare indietro le persone con disabilità

«Di fronte a sfide umanitarie senza precedenti, le persone con disabilità rischiano di essere tra le più escluse. È dunque fondamentale per i Governi, per il settore pubblico e per quello privato, trovare in modo collaborativo soluzioni innovative per e con le persone con disabilità, rendendo il mondo un luogo più accessibile ed equo»: così le Nazioni Unite motivano la scelta del tema “Soluzioni trasformative per uno sviluppo inclusivo: il ruolo dell’innovazione nell’alimentare un mondo accessibile ed equo”, per la prossima Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre

Verso il XIV Forum della Non Autosufficienza e dell’Autonomia Possibile

“Condividere visioni e costruire progetti di vita indipendente”, “Disabilità e non autosufficienza”: sono solo due tra i numerosi temi che verranno trattati in una cinquantina di workshop, insieme a due sessioni plenarie, all’interno del Forum della Non Autosufficienza e dell’Autonomia Possibile, evento nazionale organizzato da Maggioli Editore, la cui quattordicesima edizione si terrà a Bologna il 23 e 24 novembre prossimi e il cui obiettivo è innanzitutto quello di sviluppare, discutere e progettare le politiche per la “non autosufficienza” e gli interventi nella pratica quotidiana d’aiuto

Non solo utenti di servizi, ma persone con diritti da garantire

«Il 3 dicembre - scrive Salvatore Cimmino -, la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che le Nazioni Unite hanno dedicato quest’anno al ruolo dell’innovazione nell’alimentare un mondo accessibile ed equo, si avvicina: né in tale occasione, dunque, né in qualunque altro momento bisogna dimenticare che la persona fragile, molto spesso un bambino o una bambina, non va ridotta a un utente di servizi. È una persona con diritti da garantire»

Frida Kahlo reinterpretata dai mosaicisti con autismo di Pordenone

Sarà visitabile fino al 18 dicembre a Pordenone “Omaggio a Frida Kahlo”, sedicesima edizione di “Mosaicamente”, il ciclo di mostre basate sui mosaici realizzati nella città friulana dall’Officina dell’Arte, Centro lavorativo per persone con autismo adulte che fa parte della rete di servizi creati dalla Fondazione Bambini e Autismo. Partendo dalle suggestioni di alcune opere, gli speciali artisti dell’Officina dell’Arte hanno creato mosaici collettivi che tentano di interpretare a modo loro e anche attraverso l’utilizzo di materiali impropri per il mosaico, lo spirito della pittrice messicana

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