Tra consulenze alle persone con disabilità e ai loro familiari, ai tecnici e ai progettisti di Enti Pubblici e Privati, alternate a preziose interlocuzioni istituzionali e ad attività di formazione, il CRABA (Centro Regionale per l’Accessibilità e il Benessere Ambientale), nato nel 2019 da un progetto promosso dalla Federazione lombarda LEDHA, da LEDHA Milano, dal Comune di Milano e dalla Fondazione Cariplo, si rivela sempre più un punto di riferimento per la progettazione di ambienti accessibili a tutti i livelli, come ben dimostra anche il positivo bilancio di quanto svolto lo scorso anno
L’11 maggio a Torino l’Associazione +Cultura Accessibile proseguirà nel proprio impegno in favore dell’accessibilità culturale, proponendo la proiezione audiodescritta e sottotitolata di “Pane e cioccolata”, altro grande film del nostro cinema in versione restaurata, opera del 1973 diretta da Franco Brusati e interpretata da Nino Manfredi, che tiene mirabilmente in equilibrio umorismo, malinconia, pietà e satira
Aprire un profondo dibattito nel mondo del sociale e del Terzo Settore, per ridare forza ad alcuni temi indispensabili a far tornare a crescere i volontari, le loro forme organizzative autonome, piccole e grandi, e la loro capacità di incidere sul cambiamento necessario, per dare gambe più robuste alla solidarietà: è il senso dell’appello in dodici punti al presidente della Repubblica Mattarella, che l’Associazione Luciano Tavazza ha elaborato, confrontandosi con tanti protagonisti della vita sociale del Paese, e che presenterà l’11 maggio, nel corso di una conferenza stampa al Senato
«Il percorso di affidamento o adozione dei minori con disabilità può essere travagliato e difficile»: da tale premessa e dalla collaborazione tra l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, il Comune di Torino e l’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza del capoluogo piemontese, è stato avviato il progetto “Portami a casa”, che ha permesso di sostenere numerosi bambini e bambini con disabilità e i cui risultati verranno presentati domani, 10 maggio, nel corso di un incontro che si potrà anche seguire online
«Il quadro complessivo conferma l’invisibilità della popolazione con disabilità all’interno dei servizi di emergenza, la scarsa attenzione, se non la discriminazione, nelle azioni di triage sanitario, gli innumerevoli problemi che le persone con disabilità e le loro famiglie hanno dovuto affrontare durante la pandemia»: lo si legge nel rapporto finale della rimarchevole indagine condotta dalla Fondazione FONOS e da DPI Italia, con il sostegno della Fondazione Cariplo, dedicata ai diritti delle persone con disabilità (e al loro mancato rispetto), durante il primo anno della pandemia
«Se certe persone hanno lavorato bene - scrive Antonio Giuseppe Malafarina -, le loro idee hanno attecchito, e se attorno a loro si è creato un entourage capace di intendere e puntare agli stessi obiettivi, non tutto è perduto. Così ha fatto l’Associazione abruzzese Diritti Diretti, riavviando il premio “Turismi Accessibili”, una delle “creature” di Simona Petaccia, iniziativa fondamentale sia nel campo della comunicazione che in quello del turismo in generale e soprattutto in quello cosiddetto accessibile»
Purtroppo càpita ancora che le scuole organizzino gite scolastiche utilizzando modalità discriminatorie nei confronti degli alunni con disabilità. È successo nei giorni scorsi in una scuola dell’infanzia in provincia di Pisa, dove un bimbo con disabilità motoria di 6 anni, che frequenta l’ultimo anno, è dovuto andare in gita utilizzando un mezzo diverso da quello degli amici e dei compagni di classe. «È impensabile che nel 2022 un Comune non sia attrezzato per il trasporto inclusivo dei bambini disabili», osserva, giustamente amareggiata, la madre del bimbo
«Riscontriamo ancora mancanza di consapevolezza nella politica del ruolo cruciale svolto dal Terzo Settore. Siamo sui territori, nel cuore delle comunità, offriamo servizi, promuoviamo inclusione sociale soprattutto dove le persone, e in particolare le più fragili, sono a rischio di marginalità; creiamo innovazione e costruiamo fiducia. È dunque arrivato il momento che la politica riconosca l’enorme potenziale sociale ed economico di questo comparto»: lo ha detto Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, intervenendo alla manifestazione milanese “Civil Week Vivere 2022”
Sarà una giornata all’insegna della ripartenza, quella della “Festa di Primavera” organizzata per l’8 maggio alla Fattoria Sociale e Didattica “La Volpe sotto i Gelsi” di San Vito al Tagliamento (Pordenone), con un calendario fitto di appuntamenti, tra alpaca e asinelli, laboratori per adulti e per bambini e un convegno sull’agricoltura sociale. Il tutto organizzato dalla Cooperativa Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia, nell’àmbito del progetto “Orti Forti”, nato per stimolare l’attività fisica e l’incontro tra le persone con disabilità, le famiglie e la comunità
«Malgrado un tracciato normativo ineludibile - scrive Claudia Nicchiniello -, il ricorso giudiziario continua ad essere la via maestra per tanti alunni e per le loro famiglie, di fronte a chi fatica a comprendere le necessità di chi convive con il disturbo dello spettro autistico e l’importanza di rendere accessibile “l’ordinario” a partire da quello scolastico. È accaduto ancora con il Tribunale di Lagonegro (Potenza), che ha dato ragione ai genitori di un alunno con autismo, impossibilitato a frequentare la scuola senza il supporto dell’assistente formato sulle tecniche ABA»
«Ci vuole saggezza e buona volontà - scrive Zoe Rondini - per evitare che un rapporto tra assistito con disabilità e assistente si logori. Ci vorrebbero altresì più aiuti e sostegni per pesare di meno sui familiari e consentire alle persone con disabilità di crearsi una vita piena e soddisfacente, ciò che andrebbe a beneficio dell’intera società, se è vero che una cultura e un livello di civiltà dovrebbero essere valutati anche sulla qualità e quantità degli strumenti che vengono creati al fine di tutelare e di integrare le persone più deboli»
«Chiediamo al Governo di intensificare gli sforzi e confermiamo la nostra piena disponibilità a collaborare a tutti i livelli, per porre fine a queste situazioni disumane, che aggiungono orrore ad orrore»: lo dicono dalla Federazione FISH, commentando quanto pubblicato oggi dalla testata «Avvenire», che denuncia la condizione definita «atroce» vissuta da tantissimi bambini e bambine con disabilità dell’Ucraina, in particolare intellettiva, letteralmente abbandonati nelle strutture istituzionali chiuse del Paese
«Ritrovarsi con i nostri soci e le loro famiglie dopo due anni in cui non è stato possibile e farlo all’insegna dello sport, un buon punto di ripartenza che coinvolge e interessa le persone di ogni età»: a dirlo è Chiara Tirelli, presidente dell’UICI di Reggio Emilia, presentando l’evento “Una domenica insieme, per fare luce sugli sport al buio!”, aperto a tutta la cittadinanza e organizzato per l’8 maggio in collaborazione con l’Istituto Regionale Garibaldi per i Ciechi, con l’Associazione GAST, con All inclusive Sport e con il Comitato di Reggio Emilia della Croce Rossa Italiana
Avevamo anche noi dato spazio a vari commenti, basati su racconti giornalistici, su ciò che era successo il 18 aprile a Genova, dove, a quanto si era letto, era stato impedito a numerose persone con disabilità di salire su un treno per Milano. L’auspicio, però, era quello di poter disporre anche della versione dell’Associazione e delle persone direttamente coinvolte. Siamo in grado di farlo oggi, dando appunto spazio all’Associazione HACCADE!, che raccontando l’accaduto, scrive tra l’altro: «Non identifichiamo quanto successo come atto discriminatorio nei confronti di persone con disabilità»
«È arrivato il momento - scrivono dal Comitato 162 Piemonte, rivolgendosi direttamente alla ministra per le Disabilità Stefani - di spostare l’attenzione e le risorse sui sostegni, dai luoghi speciali al mondo di tutti, prevenendo l’istituzionalizzazione. Vogliamo che i nostri figli/fratelli/sorelle possano scegliere la vita che desiderano e abbiano gli adeguati sostegni che sono loro necessari. Vogliamo che le loro vite siano piene e anche complicate e impegnative, ma libere. Non c’è libertà tra quattro mura. L’unico luogo per le persone con disabilità è, come per tutti noi, il mondo»
Le “Linee Guida per la Visitabilità dei luoghi aperti al pubblico” sono un allegato del nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Bologna e sono già pienamente in vigore. Mirano a rendere fruibili da parte di tutti i luoghi del commercio, della cultura e della socialità, così come richiesto dalla normativa nazionale e dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Sono state approvate lo scorso anno su impulso di una cordata di oltre quindici organizzazioni di persone con disabilità e verranno presentate il 13 maggio, durante un convegno all’interno di “Exposanità 2022”
"All Right for Girls", ovvero “Ogni diritto per le ragazze”: si chiama così il laboratorio promosso dall’Associazione InCerchio di Milano, nell’àmbito del proprio progetto "Ripartiamo dai diritti", in collaborazione con l’Associazione Vivi Down, che si articolerà su tre incontri dal 10 maggio al 9 giugno, e che viene presentato così: «Questa è un’iniziativa di formazione dedicata alle giovani donne con disabilità intellettiva e ai loro diritti, per rafforzarne la consapevolezza e le competenze, e contribuire al contrasto alla doppia discriminazione, per la disabilità e di genere»
Era il 1990, quando a Ferrara si tenne il primo Campionato Italiano di HandyKayak. Nei prossimi giorni, il Canoa Club Ferrara promuoverà una serie di iniziative per celebrare quella ricorrenza, presso la propria sede nell’Oasi di Vigarano Pieve. E lo farà affiancato da un amico come il noto scultore cieco Felice Tagliaferri, che per l’occasione donerà la sua opera “Ulisse il viaggio della vita”, omaggio agli organizzatori e agli atleti della città emiliana che hanno avuto un ruolo fondamentale per la crescita dello sport paralimpico e della paracanoa
«Il binomio maternità e disabilità – dice la ginecologa Angelamaria Becorpi - è possibile, offrendo condizioni di sicurezza e assistenza adeguata da parte di strutture e di personale dedicato, come ribadisce anche la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, parlando di diritto consapevole alla salute sessuale e riproduttiva. Essere madre, infatti, è un diritto di ogni donna, anche se parlare di maternità nella donna con disabilità rimane purtroppo ancora, soprattutto in Italia, una fonte di resistenze che noi operatori sanitari abbiamo il dovere di contribuire ad abbattere»
La detrazione fiscale al 75% per il superamento delle barriere architettoniche su edifici esistenti, rispetto alle spese sostenute nel 2022, introdotta dalla Legge di Bilancio per il 2022, ha suscitato grande interesse, ma restano perplessità e dubbi applicativi. Quando ad esempio l’intervento viene eseguito come trainato dal cosiddetto “Supersismabonus” (110% delle spese sostenute per il miglioramento della sicurezza strutturale degli edifici esistenti), il plafond di 96.000 euro è unico, per cui, considerato ciò che si spende normalmente per ridurre il rischio sismico, resta ben poco spazio