Domani, 21 gennaio, l'Associazione Articolo21 assegnerà un meritato riconoscimento, «per l’impegno nella diffusione dei valori dell’inclusione, della pace e della libertà di informazione», a due docenti dell'Università di Padova che anche «Superando.it» ha avuto spesso occasione di “incrociare”, due veri “maestri di inclusione”, distintisi anche per iniziative riguardanti la disabilità. Si tratta di Marco Mascia, già direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova e di Laura Nota, già delegata del Rettore per l’Inclusione e la Disabilità nell’Ateneo padovano
Citandone le parole pronunciate quale componente dell’Intergruppo sulla Disabilità del Parlamento Europeo («la piena partecipazione economica e sociale delle persone con disabilità è essenziale»), il Forum Europeo sulla Disabilità dà il proprio benvenuto a Roberta Metsola, nuova Presidente del Parlamento stesso, dichiarando di «voler continuare con lei la cooperazione già ben consolidata con il compianto David Sassoli, per mantenere il Parlamento Europeo come l’Istituzione più vicina alle persone con disabilità e lavorare insieme per l’adozione di politiche che ne tutelino i diritti»
Si chiama “Sessualità e lesioni al midollo spinale” il ciclo di incontri online proposto dalla Cooperativa Sociale Spazio Vita Niguarda di Milano, che si rivolgono a persone con lesione al midollo spinale congenita o acquisita, puntando ad approfondire l’impatto di tali lesioni sulla sfera della sessualità e quali soluzioni sia possibile adottare per poter recuperare una vita sessuale attiva. A condurli sono altrettanti operatori sanitari dell’Ospedale Niguarda di Milano, specializzati nella cura e nella riabilitazione delle persone con lesione midollare
«Abbiamo individuato e risolto la causa delle criticità che portano a ricomprendere in ISEE gli importi dovuti a titolo di maggiorazione sociale. Abbiamo avviato le procedure per una immediata sistemazione delle posizioni interessate»: così l’INPS ha rapidamente risposto all’Interpello inviato anche al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dalla Federazione FISH, dopo che varie famiglie di persone con disabilità avevano visto illegittimamente conteggiare quale reddito nel proprio ISEE gli aumenti delle pensioni di invalidità conseguenti alla Sentenza 152/20 della Corte Costituzionale
«I princìpi fondamentali di uno Stato di Diritto - scrive tra l’altro Salvatore Cimmino - sono la legalità, la garanzia dei diritti umani, dei diritti civili e dell’uguaglianza. Pertanto, in uno Stato di Diritto non si dovrebbero abbandonare le persone con disabilità con le loro famiglie perché non ci sono i soldi e uno Stato di Diritto è e dovrebbe essere un luogo senza barriere, fisiche e sociali, dove una persona con disabilità non viene considerata come una spesa che grava sulla comunità»
Responsabilità sociale e mutuo aiuto in una rete reale e virtuale a disposizione delle persone con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), senza perdere di vista il benessere generale della collettività: sono i principi a cui si ispira il progetto del “Magazzino Solidale” lanciato dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), che promuove appunto il riutilizzo di ausili o di materiale di consumo non utilizzato e giacente nelle case
«Non si può togliere in altro modo quello che una Sentenza della Consulta aveva stabilito due anni fa di dare. Per questo stiamo già attivandoci e pensiamo anche ad un Interpello urgente per capire esattamente da dove arrivi questa procedura e valutare come agire per riparare a una situazione del tutto inaccettabile»: lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, a proposito del conteggio nell’ISEE degli aumenti delle pensioni di invalidità prodotti nel 2020 da una Sentenza della Consulta, ciò che può in pratica vanificare quegli stessi aumenti
«Certo è facile indignarsi - scrive Donata Scannavini - di fronte a notizie di violenze nei confronti di persone con disabilità, auspicare punizioni esemplari per i responsabili, invocare l’intervento delle Istituzioni perché prendano provvedimenti atti ad arginare tali fenomeni. Reazioni legittime, giuste, ma a mio parere occorre andare alla radice del problema, chiedersi il perché di questi comportamenti, fare un’analisi di ciò che sta alla base e determina tali fenomeni»
«Una nuova veste grafica e un sito internet rinnovato, a caratterizzare un nuovo punto di partenza per le tante sfide che ci aspettano, ben racchiuse nel nostro nuovo payoff, “Rari, mai soli”. Continueremo pertanto a raccogliere le voci dei singoli pazienti, delle loro famiglie e delle associazioni, per trasformarle in un’unica voce, capace di essere ascoltata in ogni tavolo decisionale»: così Annalisa Scopinaro, presidente di UNIAMO (Federazione Italiana Malattie Rare), presenta quelle che si possono definire “novità nella continuità” con le quali tale organizzazione ha aperto il nuovo anno
Prima tappa del 2022, dal 21 al 30 gennaio a Crema (Cremona), per la mostra fotografica “parlante” “NonChiamatemiMorbo”, lanciata dalla Confederazione Parkinson Italia, per sensibilizzare sulla necessità di sradicare lo stigma e l’ignoranza che circondano la malattia di Parkinson e promuovere i diritti di chi ne soffre. Una mostra “parlante”, perché accompagnata nel racconto delle storie di resistenza al Parkinson dalle voci degli attori Lella Costa e Claudio Bisio. E il 21 gennaio vi sarà anche una conferenza online dedicata a “Help Network”, piattaforma che mette in rete i Centri Parkinson
«Nel congratularmi vivamente con Speziale, valuto molto positivamente la sua nomina, che certamente coinciderà con un rafforzamento della presenza e dell’azione della nostra Federazione all’interno del Forum, dando visibilità sempre maggiore alle istanze provenienti dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie»: così Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, commenta la nomina di Roberto Speziale, vicepresidente vicario della stessa FISH e presidente nazionale dell’Associazione ANFFAS, nell’Esecutivo del Forum Nazionale del Terzo Settore
La ricerca all’Istituto Montecatone - la nota struttura emiliana impegnata nella riabilitazione di persone mielolese o con grave cerebrolesione acquisita - si colloca, come spiega Laura Calzà, che ne dirige l’Attività Scientifica, «in un continuum assistenziale che coinvolge professionisti con diverse competenze, disegnando percorsi personalizzati per ogni paziente». E a tale attività è arrivato nei giorni scorsi un nuovo riconoscimento, con la pubblicazione in una prestigiosa rivista scientifica di uno studio retrospettivo su pazienti con idrocefalo (traumatici e non) dagli importanti esiti
«Ognuno può pensare a ragione ciò che vuole di chi è chiamato a “prendersi cura” - scrive Paola Di Michele - e tuttavia non posso esimermi dal tentare di illuminare il mio lato del prisma, contestualizzando innanzitutto il termine “educatore”, a seconda che ci si riferisca ai servizi domiciliari, a quelli scolastici o alle strutture, e sottolineando, soprattutto, che scegliere il sociale come scelta professionale di vita significa essere precari a vita, con retribuzioni sotto la soglia di povertà e sicurezza sul lavoro pressoché zero»
«Servono istituti specializzati, escludendo ovviamente i disabili lievi. L’ossessione dell’inclusione è un cattivo servizio reso agli altri scolari e anche a loro, i disabili, poveri, che sono completamente sopraffatti dagli altri»: a dirlo è stato Éric Zemmour, candidato alla Presidenza francese, scatenando furiose polemiche. Da parte nostra, al di là della successiva dichiarazione di Zemmour («sono stato male interpretato»), continuiamo a tenerci la nostra “ossessione” per l’inclusione scolastica di tutti gli alunni e le alunne con disabilità, “nella scuola di tutti e con tutti”
Sono parole incoraggianti, anche per il movimento delle persone con disabilità, quelle improntate a giustizia, equità e rispetto dei diritti, pronunciate da Roberta Metsola, in occasione del suo insediamento alla Presidenza del Parlamento Europeo. L’auspicio, dunque, è che Metsola si collochi realmente sulla scia di David Sassoli, «un uomo – come ha ricordato Yannis Vardakastanis, presidente del Forum Europeo sulla Disabilità - che supervisionò costantemente l’impegno del Parlamento Europeo a rimuovere le barriere e a garantire parità di accesso alle persone con disabilità in ogni settore»
Atteso ormai dal 2017, è stato trasmesso alle Regioni lo schema di Decreto che aggiorna le tariffe per l’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, che dovrà ora essere approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. Esso contiene elementi di forte innovazione, prevedendo, tra l’altro, la prescrizione di comunicatori oculari, di tastiere adattate, di apparecchi acustici a tecnologia digitale, di scooter a quattro ruote, di sedie a rotelle con sistema di verticalizzazione, di sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo e di molto altro
Far volare un drone come simbolo dei sogni, dei progetti e delle aspirazioni di una comunità di giovani che promette di volare davvero in alto in tutti gli àmbiti della propria vita: è accaduto ai componenti della Consulta dei Ragazzi di Parent Project, l’Associazione di pazienti e genitori di figli con le forme più gravi di distrofia muscolare (Duchenne e Becker), nell’àmbito del progetto denominato “ConSolidaRe - Connessioni Solidali in Rete”, iniziativa di attivazione e coinvolgimento a tutti i settori comunitari connessi alle attività di tale Associazione
Anche la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) esprime «forte indignazione» per quanto accaduto a Viterbo a un tredicenne con disabilità, inseguito, aggredito, preso a bottigliate e rapinato da due ragazzi più grandi. «Torniamo a denunciare una vicenda di crimine d’odio - dichiarano dalla Federazione laziale -, figlia del pregiudizio culturale verso una diversità che non riesce ad essere socialmente accolta e che dimostra quanto sia ancora importante e ineludibile la necessità di garantire un’educazione al valore e al rispetto della dignità umana»
«Un riconoscimento a chi è impegnato accanto a coloro che soffrono nella vita di tutti i giorni e a chi è portatore di un messaggio di speranza nel futuro e di vittoria sui propri limiti, facendo brillare la fiaccola del rispetto, dello spirito di abnegazione, del superamento delle barriere fisiche e mentali e incarnando i valori dell’“io” e del “tu”, che insieme possono finalmente diventare “NOI”»: con queste motivazioni l’UICI ha assegnato il XXV Premio Louis Braille alla Croce Rossa Italiana e al CIP (Comitato Italiano Paralimpico), con una menzione speciale per il CONI
Cinquanta chilometri e varie stazioni nelle quali mancano completamente i sollevatori per le carrozzine e anche carenza di illuminazione e insufficienti operazioni di ripulitura della neve: sono alcuni dei problemi di accessibilità denunciati dalla delegazione della Valsusa dell’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), rispetto alla tratta ferroviaria Torino-Bardonecchia