Accessibilità, inclusione, salute e benessere: sono le tre macroaree di intervento del Piano Regionale per le Politiche in favore delle Persone con Disabilità 2021-2023 (PAR Disabilità) approvato dalla Giunta Regionale della Lombardia, del quale la Federazione LEDHA individua una serie di aspetti positivi, auspicando ora «che si apra prima possibile un confronto e un lavoro comune con le Associazioni maggiormente rappresentative, per definire i prossimi passi e fare in modo che gli impegni si trasformino in azioni concrete»
Di fronte alla protesta del Sindacato di Polizia SAP per il possibile utilizzo di mascherine Ffp2 di colore rosa da parte della Polizia di Stato e nel caso non dovessero essere indossate, le Associazioni Telefono Rosa e Oltre lo Sguardo hanno chiesto che esse non vengano distrutte o lasciate in qualche scaffale, bensì donate alle loro organizzazioni, con la certezza che tali dispositivi saranno utilizzate da donne vittime di violenza e dalle persone con disabilità, quale simbolo di difesa dei loro diritti
Fornire un quadro generale della condizione dei fratelli e sorelle di persone con disabilità, con le esperienze più tipiche e le sfide che essi si trovano ad affrontare nella loro vita, offrire una lettura psicologica di tipo preventivo delle dinamiche sottostanti a tali relazioni e proporre i possibili modelli di intervento e di supporto: saranno questi gli obiettivi dell’incontro online “Supportare i siblings, fratelli e sorelle di persone con disabilità”, promosso per il 22 gennaio dal Gruppo Psicologi UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
L’aumento non eccessivo, in termini assoluti, ma costante negli anni, di alunni con disabilità nella scuola secondaria inferiore (scuole medie), i disagi dati dalla didattica a distanza, crescenti in caso di “gravità delle patologie” e i percorsi personalizzati in presenza: sono alcuni temi di riflessione posti da Carlo Hanau, in riferimento al recente Rapporto ISTAT sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, riferito all’Anno Scolastico 2020-2021, già segnalato nei giorni scorsi sulle nostre pagine
«Riteniamo quanto meno opportuno un intervento forte da parte delle Istituzioni del nostro Paese e dello mondo della politica e non pensiamo solo all’inasprimento di norme già esistenti, ma anche a una reale strategia a tutto campo per il contrasto di ogni discriminazione nei confronti delle persone con disabilità, un’operazione politica e culturale che ne garantisca l’inclusione nei fatti»: lo dicono dalla Federazione FISH, di fronte a due odiosi, recenti fatti di cronaca, che hanno visto altrettanti giovani con disabilità aggrediti e rapinati
A proposito della discriminazione subita da una persona non vedente, che accompagnata dal proprio cane guida, si era vista negare l’accesso al Duomo di Torino, come avevamo riferito nei giorni scorsi, secondo il presidente dell’UICI Barbuto, servirebbe «un gesto eclatante dei vertici vaticani, per condannare l’accaduto e richiamare la necessità di rispettare questi diritti all’interno della Chiesa. Sarebbe bello, ad esempio, se Papa Francesco accogliesse un non vedente con il suo cane guida durante la messa che celebra quasi in forma privata ogni mattina nella Cappella di Santa Marta a Roma»
Le donne con disabilità nelle politiche dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità sono al centro del presente approfondimento e riguardo alle proposte del Gruppo di Lavoro dell’Osservatorio che se ne occupa specificamente, Simona Lancioni le definisce «ambiziose e ben centrate», augurandosi che esse «vengano recepite nel prossimo Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità e che questo venga effettivamente attuato, giacché quello precedente, risalente al 2017, è rimasto in larga parte sulla carta»
Sarà il libro "Il maltrattamento dell’anziano in RSA. Analisi del fenomeno, strumenti per l’individuazione, strategie di prevenzione" di Luca Fazzi, pubblicato nell’ottobre dello scorso anno, ad aprire il 28 gennaio una serie di approfondimenti online su temi sociali, centrati sulla presentazione di altrettanti volumi, a cura dell’organizzazione marchigiana Gruppo Solidarietà
Nella parte dedicata ai concorsi pubblici, ìl Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha previsto che nei bandi di gara siano indicati come requisiti necessari e, in aggiunta, come requisiti premiali dell’offerta, una serie di criteri orientati verso gli obiettivi di parità e anche alcune disposizioni volte a favore le pari opportunità in àmbito di inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Un recente Decreto Ministeriale ha fissato le relative Linee Guida alle quali il Centro Studi Giuridici HandyLex ha dedicato un approfondimento di cui suggeriamo senz’altro la consultazione
«Con l’avvio del Registro Unico Nazionale, ha fatto un importante passo in avanti l’attuazione della Riforma del Terzo Settore, ma per fare la differenza servono riferimenti normativi chiari e applicabili, un forte coordinamento tra le Istituzioni Nazionali e i livelli locali, e maggiore consapevolezza dei processi di cambiamento da parte delle organizzazioni»: così CSVnet e il Forum Nazionale del Terzo Settore presentano l’incontro del 19 gennaio “Consapevoli del cambiamento. La Riforma del Terzo Settore e la sfida di una comunicazione efficace”, che verrà anche diffuso in diretta streaming
«Quando avevo 20 anni – scrive Sergio Rilletti, scrittore che ha creato Mister Noir, eroe con disabilità protagonista di thriller umoristici -, ammiravo gli educatori e mi chiedevo: “Chissà che studi fanno per diventare educatori…”. Poi, col tempo, la domanda è rimasta quella, ma con un’accezione del tutto diversa. Qui mi è stato chiesto di concentrarmi sulle esperienze negative con gli educatori e non sarà facile, dato che ho vissuto con loro molti momenti simpatici, a volte proprio unici. Ma voglio farlo in modo diretto, senza usare, per una volta, personaggi inventati come filtro»
Aumento del numero di alunni e alunne con disabilità, con una migliore partecipazione alla didattica, scarsa competenza dei docenti (curricolari e di sostegno) sui modelli inclusivi, ancora limitata accessibilità agli edifici scolastici, carenza di assistenti all’autonomia e alla comunicazione, specie nel Mezzogiorno, e crescita anche dei docenti di sostegno, inversamente proporzionale, però, alla loro formazione specifica: sono questi, in estrema sintesi, i dati principali del nuovo Rapporto ISTAT sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, riferito all’Anno Scolastico 2020-2021
«Fino a quando un solo alunno o alunna con disabilità sarà senza un PEI (Piano Educativo Individualizzato) o avrà un PEI redatto “perché va consegnato”, il sistema scuola non avrà garantito quelle pari opportunità sancite dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. E la cultura dell’inclusione resterà una bella favola da raccontare»: è una delle conclusioni tratte dalla Federazione FISH dagli esiti di un recente sondaggio promosso per inquadrare la situazione dell’inclusione scolastica nei primi mesi dell’anno scolastico. Risultati in buona parte non troppo confortanti
Le carenze delle “Linee Pedagogiche per il sistema integrato ‘zerosei’”, evidenziate durante un’audizione in sede ministeriale, poche settimane dopo la presentazione di una Proposta di Legge che garantisca la continuità didattica dei docenti di sostegno, contenendo altre norme che possano rendere la scuola concretamente inclusiva per tutti gli alunni e le alunne con disabilità. E sullo sfondo i risultati di un sondaggio dedicato ai primi mesi dell’anno scolastico. Sono i tanti fronti d’azione della Federazione FISH, costantemente impegnata per il miglioramento dell’inclusione scolastica
Attivare in maniera permanente la didattica a distanza, integrata con quella in presenza, mettere a disposizione le registrazioni delle lezioni e permettere a una serie di categorie gli esami da remoto, ovvero alle persone con disabilità, ma anche, tra gli altri, ai caregiver familiari, ai genitori single o a chiunque per motivi economici sia discriminato dalla didattica in presenza a proseguire gli studi: questo chiede in sostanza agli Atenei UNIDAD (Universitari per la Didattica a Distanza Integrata), gruppo nato a Torino durante il lockdown e ora attivo anche a Verona
13 milioni di visite specialistiche sospese a causa del Covid, 300.000 ricoveri non effettuati, 500.000 interventi chirurgici rimandati e ben 4 milioni di screening oncologici posticipati: sono i dati prodotti dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) che denuncia come, in una situazione del genere, «i malati rari e cronici e le persone con disabilità gravissima non abbiano certo tempo di aspettare e rischino che la propria situazione si aggravi irreversibilmente». L’OMAR stesso chiede dunque che le risorse vengano riallocate in maniera definitiva, creando percorsi dedicati in tutti i presìdi
Già presentato a suo tempo anche dal nostro giornale, sta via via diventando realtà, con la pubblicazione progressiva di varie voci in Facebook, il glossario elaborato dall’ASSI Gulliver (Associazione Sindrome di Sotos Italia), voluto per aiutare i genitori a comprendere le parole che dovranno affrontare nel corso della malattia del proprio figlio o figlia. Un buon modello di comunicazione, fatto di specifiche card visuali, corredate da alcune righe di testo con indicazioni quanto mai semplici e chiare, basate sul contributo degli specialisti vicini all’ASSI Gulliver
«Usando una metafora calcistica, l’accessibilità è come avere una buona difesa, pur sapendo che non è facendo catenaccio che si vince. Progettazione universale, invece, vuol dire andare oltre il discorso delle barriere architettoniche, vuol dire avere sensibilità e visione per chi è diverso, cercando di capirne bisogni e desideri, mettendolo in connessione con il resto dei fruitori di un oggetto, spazio o territorio che sia»: a dirlo è Giulio Ceppi, architetto e designer, docente al Politecnico di Milano, direttore di un nuovo corso sulla progettazione universale, che partirà in aprile
Si sono conclusi poco prima di Natale i laboratori della terza edizione di “Co.So! Artisti per il sociale”, progetto artistico promosso dall’Associazione Culturale friulana ETRARTE, volto a sensibilizzare le comunità sui temi della salute mentale, dell’inclusività e del benessere sociale. Attraverso il coinvolgimento di diversi professionisti, infatti, si sono susseguiti tre laboratori, dalla pittura al teatro, che hanno avuto come principale obiettivo l’incontro degli artisti con le comunità locali e con alcune organizzazioni che operano nell’ambito della salute mentale e della disabilità
«Ho ripreso e aggiornato questo manuale perché la scherma oggi più che mai viene utilizzata anche in àmbito scolastico ed extrascolastico tra le persone con disabilità, oltreché per l’abbattimento dei sintomi di ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività)»: a dirlo è Giovanni Lodetti, che insieme al padre Marcello aveva pubblicato per la prima volta nel 1995 il manuale “La scherma”, di cui ora Mursia ne farà uscire a breve una versione aggiornata, comprendente anche uno specifico capitolo dedicato all’utilizzo di tale sport come valido aiuto per l’abbattimento dei sintomi di ADHD