Come ci si sente a svegliarsi il mattino e scoprire di essere diventati completamente sordi? E da sordi è possibile continuare lo stesso percorso scolastico per poi realizzarsi nel lavoro, nello sport e, insomma, nella vita? Ed è possibile, dopo vent’anni di silenzio, riprendere possesso del mondo dei suoni con un intervento di impianto cocleare? Sono alcune delle domande cui risponde Davide Bechis, segretario dell’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare), nella rubrica di Sara Vanni “Era Possibile - The Dream”, il cui video è una bella testimonianza di “ritorno all’udito”
«Su internet - scrive Zoe Rondini, raccontando un suo recente felice viaggio a Palermo, insieme all’amico Diego - ci sono tantissime testimonianze, più o meno positive, in merito ai viaggi per persone con disabilità. Forse il segreto è volersi godere la vacanza, condividere una situazione simile ed avere empatia: come succede tra amici o familiari di persone con disabilità. Diego ed io non ci siamo preoccupati più di tanto dell’accessibilità dei luoghi e delle strade: in fondo, aiutandoci a vicenda, abbiamo superato anche i gradini e ci siamo goduti ogni particolare del capoluogo siciliano»
«Rendere fruibile a tutti la cultura è il miglior investimento che un Paese possa fare»: a dirlo è Nicolina Emanuele, presidente dell’UICI di Rimini, Associazione che collabora sin dagli inizi al progetto “Teatro No Limits”, iniziativa nata in Romagna, per garantire l’accessibilità e accrescere la fruizione del patrimonio culturale da parte degli spettatori con disabilità visiva. Avviato nei giorni scorsi, il ciclo di quest’anno prevede una nuova rappresentazione audiodescritta a Cattolica (lo spettacolo “Interno familiare”) già nella serata di domani, 25 novembre
«Andremo in piazza per denunciare quell’effetto moltiplicatore che per le donne con disabilità porta a minori opportunità di studio, lavoro, salute e accesso alla giustizia e a maggiori abusi e violenze sul proprio corpo e sui singoli aspetti legati alla sfera sessuale e riproduttiva»: così Silvia Cutrera, vicepresidente e responsabile del Gruppo Donne della FISH, annuncia la partecipazione della Federazione alla manifestazione nazionale promossa per il 27 novembre a Roma da Non Una Di Meno, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Si terrà il 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’incontro online “La mia creatura. Violenza di genere e disabilità”, titolo che prende il nome da un racconto di Clara Sereni. Promosso dal Centro Documentazione Handicap di Bologna, dalla Biblioteca Istituzione Gian Franco Minguzzi e dalla Biblioteca Mario Gattullo del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, l’evento offrirà l’occasione di riflettere sulle innumerevoli, ma spesso invisibili, forme di violenza cui sono sottoposte le donne con disabilità
«Riteniamo di fondamentale importanza continuare a sollecitare tutti i diversi soggetti a vario titolo interessati affinché la grande opportunità offerta dalla “Legge sul Durante e Dopo di Noi” non venga vanificata dalle difficoltà legate ad una mancata infrastrutturazione della rete integrata dei servizi»: lo dichiara Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, presentando il convegno online “Progettare qualità di vita: l’evoluzione della L. 112/2016”, promosso per il 1° dicembre, durante il quale verranno presentati i risultati del progetto ANFFAS “Liberi di scegliere… dove e con chi vivere”
Sconcertano, ma fanno capire quanto ancora ci sia da fare, per tentare di arginare tali fenomeni, i dati della nuova “Mappa dell’Intolleranza” di Vox – Osservatorio Italiano sui Diritti, basata sui tweet prodotti da gennaio a ottobre di quest’anno, secondo cui «l’odio online diminuisce ma si radicalizza, colpendo specie le donne che lavorano, le persone con disabilità e i musulmani». Significativo è pure che termini come “demente”, “mongoloide”, “cerebroleso” o “handicappato” si usino in modo dispregiativo anche verso altre categorie, sintomo di «un lessico venato di frustrati stereotipi»
«Non è facile immedesimarsi in un dislessico, ma ti puoi immedesimare nelle sue difficoltà»: a dirlo è Giulio, giovane adulto con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), nel docufilm “Nei miei panni”, che racconta alcune prove in cui l’AID (Associazione Italiana Dislessia) ha coinvolto altrettanti docenti universitari, per far sperimentare loro gli ostacoli che possono incontrare gli studenti con DSA. Il video rientra tra i materiali formativi di “DSA e Università”, corso di formazione online gratuito, promosso dalla stessa AID e riservato appunto ai docenti degli Atenei
Si intitolerà “Caregiver e donne con disabilità in emergenza Covid-19” l’incontro organizzato per il 3 dicembre a Ravenna dalle Associazioni Femminile Maschile Plurale e Liberedonne – Casa delle Donne di Ravenna, occasione utile anche per presentare “Diritti umani in emergenza. Dialoghi sulla disabilità ai tempi del Covid-19”, opera collettiva curata da Maria Giulia Bernardini e Sara Carnovali, scaturita da un ciclo di seminari dello scorso anno. In particolare, l’incontro farà emergere due figure (i/le caregiver e le donne con disabilità), indagandone l’esperienza durante la pandemia
Si avvarrà anche della partecipazione della ministra per le Disabilità Stefani, il convegno nazionale “Una rete in movimento. Percorsi di vita per le persone con disabilità”, evento online promosso dalla Fondazione CRC, per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre, durante il quale si racconteranno i risultati concretamente ottenuti in cinque anni dal progetto “Orizzonte Vela”, promosso dalla stessa Fondazione CRC, per dare risposte alle esigenze delle persone con disabilità intellettive e delle loro famiglie
Arriverà il 26 novembre a Mestre la mostra fotografica “parlante” “NonChiamatemiMorbo”, lanciata dalla Confederazione Parkinson Italia, per sensibilizzare sulla necessità di sradicare lo stigma e l’ignoranza che circondano la malattia di Parkinson e promuovere i diritti di chi ne soffre. Una mostra “parlante”, perché accompagnata nel racconto di varie storie di resistenza al Parkinson dalle voci degli attori Lella Costa e Claudio Bisio. E sempre a Mestre, il 27 novembre, Giornata Nazionale Parkinson, vi sarà il convegno “La malattia di Parkinson tra terapie mediche e terapie alternative”
Con la propria Fondazione FISM, l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) è l’unico referente per l'Italia del progetto europeo “BEAMER”, che punta a creare nuovi modelli di cura per i pazienti, tenendo conto di quei fattori che influenzano questi ultimi a comportamenti non corretti verso la terapia, capaci di influenzare in maniera negativa l’intero processo di cura. «L’importanza dell’aderenza terapeutica – sottolineano infatti dall’Associazione - è evidente nei casi di terapie per patologie croniche come la sclerosi multipla, malattia che riguarda soprattutto i giovani adulti»
Dopo un faticoso e lungo iter, è stato approvato definitivamente al Senato, qualche settimana fa, il Testo Unico sulle Malattie Rare (“Disposizioni per la cura delle malattie rare e per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani”). A questo importante passaggio il CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) dell’Istituto Superiore di Sanità e UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare) dedicheranno dopodomani, 25 novembre, un incontro online a partecipazione libera, con uno spazio dedicato alle domande dei partecipanti
C'è a Benevento una manifestazione, il “Social Film Festival ArTelesia”, di cui domani, 24 novembre, prenderà il via la 13^ edizione, che è la vetrina di un cinema che fa riflettere, con l’intento di parlare e far parlare di impegno civile e tematiche sensibili, tra cui ha uno spazio importante la disabilità. Ne è ideatore Francesco Tomasiello, persona con grave disabilità, ma anche attore, scrittore e sceneggiatore, che sottolinea come «questo Festival sia la dimostrazione che la disabilità non rappresenta un limite alla creatività e alla partecipazione alle attività culturali e sociali»
«La progressiva sanitarizzazione dei servizi sociosanitari - scrive Giovanni Merlo, riferendosi alla realtà della Lombardia, ma non solo - ha coinvolto, seppure in modalità differente, anche gli interventi di carattere più schiettamente socioassistenziale che, pur con contenuti differenti, vengono finanziati e controllati con un sistema che risponde alla medesima matrice ideologica. Uno degli esiti è che, in questa rete di unità di offerta, le persone con disabilità possono entrare con una discreta facilità, almeno fino a quando trovano posti liberi, ma invece non ne escono quasi mai»
Tutelare i diritti delle persone stomizzate, e in particolare in riferimento ai dispositivi medici monouso, rivendicando in tal senso la necessità di poter disporre finalmente di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale: sono gli obiettivi principali dell’AISTOM (Associazione Italiana Stomizzati), ribaditi con forza anche durante la propria recente Assemblea, che ha provveduto a rinnovare il Consiglio Direttivo dell’Associazione, eleggendo Marcella Marletta alla Presidenza
«Approvato nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri, il Disegno di Legge Delega al Governo in materia di disabilità - scrive Gianmpiero Griffo, coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità - è un risultato importante, un'occasione da non perdere, ma per comprenderne meglio la valenza innovativa e di riforma, è certamente utile approfondirne una serie di passaggi»
«A proposito della brusca interruzione dello studio britannico “Spectrum 10K” - scrivono dall’Associazione ANGSA -, dovuta all’opposizione di gruppi di persone che, autodichiarandosi nello spettro autistico, denunciano il loro mancato coinvolgimento e l’inutilità di quella ricerca, perché a loro dire “non c’è nulla da aggiustare” in una condizione della quale andare fieri, riteniamo che tale interruzione significherebbe lasciare professionisti e famiglie senza essenziali strumenti di conoscenza e intervento, finalizzati a migliorare la qualità di vita delle persone con autismo»
È con piacere che registriamo l’assegnazione dell’“Ambrogino d’Oro”, la nota Benemerenza Civica promossa annualmente dal Comune di Milano, all’ANGSA Lombardia (Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo), «un riconoscimento – sottolinea Anna Curtarelli Bovi, presidente dell’Associazione – che speriamo vada tutto a favore delle persone con autismo e delle loro famiglie. È per garantire i diritti e una migliore qualità della vita a loro e alle loro famiglie che continueremo ad impegnarci con le nostre attività a tutti i livelli»
«Tre libri che non spiegano, ma permettono di calarsi nei panni di chi ha un funzionamento peculiare e diverso. E lo fanno in maniera divertente, attraverso delle prove, ovvero delle “sfide” concepite in modo tale da poter essere vissute come dei giochi»: così la curatrice Enza Crivelli presenta la trilogia composta da “30 giorni per capire l’autismo”, “30 giorni per capire i disturbi visivi” e “30 giorni per capire i disturbi dell’apprendimento”, pubblicata da uovonero, casa editrice specializzata in libri inclusivi, ad alta leggibilità, che promuovono una cultura della diversità