«Il diritto alla salute e all’istruzione sono sanciti a chiare lettere nella Carta Costituzionale, eppure devono essere i Tribunali a doverlo continuamente rimarcare»: così Claudia Nicchiniello, presidente dell’Associazione ANGSA Campania, commenta l’Ordinanza con cui il TAR della Campania ha riconosciuto il diritto dei minori con autismo a fruire delle “terapie ABA” (analisi applicata del comportamento) anche durante l’orario scolastico, alla presenza dei terapisti il cui ingresso, causa emergenza Covid, non era stato autorizzato «per ragioni di spazio» e in quanto «estranei alla scuola»
«Ben consapevoli del triste periodo che sta attraversando la nostra Regione - scrivono dalla Federazione FISH Calabria - a causa del lutto che ha coinvolto tutti, con la scomparsa della Presidente Santelli, chiediamo che tutte le componenti coinvolte adottino ogni misura adeguata per permettere agli studenti con disabilità la frequenza scolastica in presenza o, qualora siano anche “fragili”, che si attivino i necessari progetti di istruzione domiciliare, applicando così quello che la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità definisce come “accomodamento ragionevole”»
«Avere la massima responsabilità nel CESE dei diritti delle persone con disabilità è un impegno serio verso il mondo a cui appartengo, specie in un momento di crisi che rischia di vederlo schiacciato »: lo ha dichiarato Pietro Barbieri, già a lungo Presidente della FISH, nonché Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, dopo essere stato nominato alla Presidenza del Gruppo di Studio sui Diritti delle Persone con Disabilità nel CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), fondamentale organo consultivo della Commissione Europea
«Continueremo naturalmente ad essere un supporto concreto per i ragazzi, le famiglie e la scuola, ma guarderemo anche agli adulti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), che necessitano di tutele su vari temi, dalla discriminazione sul posto di lavoro all’uso degli strumenti negli esami per l’accesso agli Ordini Professionali, per i concorsi pubblici, per i test d’ingresso dell’università e per l’esame teorico della patente»: lo ha dichiarato lo psicologo e psicoterapeuta Andrea Novelli, subito dopo essere diventato il nuovo Presidente dell’AID (Associazione Italiana Dislessia)
Donne lontane da casa, di età e situazioni personali differenti, donne di vari Paesi con competenze diverse, ma unite da un sapere universale: la cucina. Sono soprattutto loro le protagoniste di “Migrateful”, un progetto inglese di integrazione basato sul mondo del cibo, che si caratterizza come uno strumento utile a creare cultura della diversità e a cancellare gli stereotipi. E tra coloro che tengono i corsi di cucina vi sono anche persone con disabilità, come il libanese Ahmed
«Abbiamo ricevuto preoccupanti segnalazioni di istituti scolastici che hanno organizzato la didattica in presenza per gli alunni con disabilità, radunandoli da differenti classi in un’unica “classe speciale”. Per questo chiediamo un’ulteriore precisazione a quella Nota Ministeriale ove si esplicita il diritto degli alunne e delle alunne con disabilità a frequentare le lezioni in presenza, evidenziando che essi debbano essere insieme ad alcuni compagni»: lo ha scritto il Presidente della Federazione FISH Falabella in una lettera inviata alla ministra dell’Istruzione Azzolina
«Abbiamo suggerito correzioni e aggiustamenti che consentano di migliorare ulteriormente l’impatto di quel testo per le famiglie ove sia presente la disabilità, sia dei figli che dei genitori»: lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), al termine dell’audizione cui è stata convocata la Federazione rispetto al cosiddetto “Family Act”, il Disegno di Legge con cui il Governo chiede deleghe per rivedere le misure attualmente previste a sostegno della famiglia
Anche se il termine “musicoterapia” è abbastanza recente, sin dai tempi antichissimi la musica è servita a scopi educativi e terapeutici. E tuttavia il connubio disabilità-musica va ben oltre e non di rado ha visto e vede le persone con disabilità come protagoniste e promotrici di esperienze nel mondo dei suoni, fino ad arrivare, negli anni più recenti, ad esperienze come quelle di John Kelly, persona con disabilità e inventore di un sistema che permette di suonare la chitarra anche a persone con gravi disabilità motorie o alle incursioni nella musica elettronica del non vedente Stefano Scala
«In un secolo di vita - scrive Mario Mirabile, presidente dell’UICI di Napoli, in occasione del centenario dell'Associazione - l’UICI, pur tra le mille contraddizioni, le luci e le ombre che sempre caratterizzano il cammino degli uomini, ha contribuito a cambiare la vita di centinaia di migliaia di persone non vedenti, che senza di essa non avrebbero avuto né voce né un posto nella società». Alle sue parole seguono le testimonianze in tal senso dei vari dirigenti dell’UICI partenopea
Tutta la rete dei Servizi Antiviolenza nasce in risposta ad un sistema patriarcale che si regge sulla disuguaglianza di genere. Anche le donne con disabilità sono soggette a questo sistema e, proprio per questo, sono anch’esse esposte a violenza di genere. Tuttavia esse sono soggette anche ad un altro squilibrio di potere: quello tra persone con disabilità e persone “non disabili”. Per questo motivo il contrasto alla violenza nei confronti delle donne con disabilità non può eludere il tema del contrasto all’abilismo
«Anch’io – scrive Anna Maria Gioria - sono nata 52 anni fa con una paralisi celebrale infantile, quando la disabilità era ancora un tabù. Dissero ai miei genitori che non avrei mai camminato né parlato. Oggi, però, cammino e parlo, ho preso due lauree, vivo da sola, lavoro al “Corriere della Sera” e conduco una vita ricca di interessi e amicizie. Per questo sono contenta che esista oggi un’organizzazione come la Fondazione Ariel, rivolta ai bambini che hanno subìto una paralisi celebrale infantile, sostenendo le loro famiglie in un percorso più facile rispetto a quello della mia famiglia»
“#distrattimavicini” è il nome della rubrica, “#nevergiveup”, ovvero “Non mollare mai”, lo slogan scelto: si parla di una serie di dirette Facebook già lanciate in primavera dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), in collaborazione con altre organizzazioni, che avvierà nella serata di oggi, 26 ottobre, il proprio secondo ciclo, affiancata questa volta dalla Fondazione Vialli e Mauro, per sostenere la ricerca dell’ARISLA, la Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA. E tra gli ospiti d’eccezione della prima puntata vi sarà il campione del calcio Alessandro Del Piero
«Nel più recente Decreto del Presidente del Consiglio - scrivono dall’Associazione AIPD - non si accenna a misure specifiche per gli alunni con disabilità. Chiediamo quindi al Governo di prevedere misure adeguate per permettere agli studenti con disabilità la frequenza scolastica in presenza o, nel caso di alunni anche “fragili”, che si attivino i progetti di istruzione domiciliare da realizzarsi tramite gli insegnanti di sostegno e gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione degli Enti Locali, anche garantendo la connessione a distanza con i propri docenti e compagni di classe»
Non possiamo che essere orgogliosi del fatto che la giuria del “IV Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale” abbia pensato a «Superando.it» per una Menzione Speciale nella categoria delle testate online. È un riconoscimento che vogliamo condividere con tutti i Collaboratori e tutti i nostri Lettori, che sentiamo vicini nel nostro impegno ad informare e a far discutere sui temi riguardanti la disabilità. La cerimonia di premiazione ci sarà il 28 ottobre, al termine del convegno “Quando le Fake news fanno più male: etica e parole giuste per l’inclusione sociale”
Per una ventina di giorni, aveva segnalato l’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), era scomparso il database in formato testo, che pur essendo uno strumento obsoleto, consentiva ancora a molte persone con disabilità visiva di leggere in autonomia gli articoli del quotidiano «La Stampa». Successivamente, proprio grazie all’interessamento dell’APRI e di altre organizzazioni, i tecnici informatici che curano il portale del giornale hanno ripristinato la situazione precedente, preannunciando il prossimo arrivo di un nuovo strumento più moderno e in linea con i tempi
«Non ci può essere contraddizione tra la prevenzione del contagio e il mantenimento delle relazioni con i familiari»: lo dichiarano una serie di organizzazioni delle Marche, a proposito della decisione, da parte di molte strutture residenziali per persone con disabilità e anziane, di bloccare l’accesso alle visite dei parenti, «una scelta - si dice - che non ci sembra la più responsabile, ma la più comoda. Se davvero, infatti, si tiene alla tutela della salute psicofisica delle persone, vanno responsabilmente trovate le modalità per non interrompere le relazioni»
Cade proprio oggi, 26 ottobre, il centenario dalla fondazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, da parte di Aurelio Nicolodi. «In tempi così difficili - dicono dall’UICI di Torino -, parlare di festeggiamenti sarebbe fuori luogo. I gravi problemi legati alla pandemia hanno costretto infatti a sospendere gli eventi pubblici previsti. Ma la nostra Associazione tutta desidera che tale ricorrenza non passi inosservata, così come quanto è stato fatto in questi cent’anni per le persone con disabilità visiva»
«Senza Noria ci perdiamo un modo di essere: niente più il suo desiderio di aiutare il prossimo attraverso l’informazione»: lo scrive Antonio Giuseppe Malafarina, ricordando la giornalista, scrittrice e blogger Noria Nalli, scomparsa nei giorni scorsi, che aveva raccontato con grande ironia e lucidità la sua sclerosi multipla in blog come “Sclerotica” o “La stampella di Cenerentola”, in testate come «La Stampa» o «Quotidiano Piemontese» e in libri quali “Avventure semiserie delle mie gambe” o “A che ora passa il treno per la guarigione? Diario di una quarantena”
Vien davvero da dubitarne, leggendo il rapporto sui “Diritti delle persone con disabilità durante la pandemia” elaborato da sette organizzazioni internazionali e basato su oltre 3.000 testimonianze provenienti da 134 Stati, che evidenzia «la catastrofica incapacità di proteggere la vita, la salute e i diritti delle persone con disabilità durante la pandemia». E alla luce di quanto sta accadendo, con i tassi di contagio che aumentano ovunque, non si può certo leggere tale rapporto come una semplice “ricognizione storica”, quanto come uno strumento di pressione a intervenire rapidamente
Dopo avere adeguato i propri spazi alle esigenze dettate dalla pandemia, per continuare i percorsi musicali, orchestrali, di interazione multimediale e le iniziative di psicoterapia, ha ripreso pienamente le proprie attività la Fondazione Sequeri Esagramma di Milano, il Centro di Clinica, Ricerca e Formazione che tramite le potenzialità della musica, ha consentito a centinaia di bambini, giovani e adulti con disabilità intellettive e psichiche di scoprire capacità prima inespresse. I prossimi appuntamenti esterni alla propria sede sono in programma per domani 24 ottobre e per lunedì 26