“Lavorando per lavorare” non è un semplice gioco di parole, ma il nome di un progetto finanziato dall’Unione Europea e promosso dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), per promuovere stage lavorativi all’estero nel settore alberghiero da parte di ragazzi e ragazze con sindrome di Down. Sede dei tirocini sarà Barcellona, in Spagna, e anche se la situazione è resa incerta dalla crescente emergenza sanitaria, l’AIPD resta fiduciosa che si potrà partire presto, consentendo una nuova grande opportunità di crescita personale a numerosi giovani
Il Programma “PASS” (Percorsi Assistenziali per i Soggetti con bisogni Speciali) è un progetto della Regione Toscana finalizzato a garantire alle persone con disabilità equità d’accesso ai servizi sanitari. Presentato alla fine del 2018, è partito in questi giorni anche negli Ospedali di Livorno, Pontedera e Versilia, ciò che renderà più facile, per le persone con disabilità intellettive, fisico-motorie o sensoriali, accedere ai servizi di tali strutture, grazie alla realizzazione di risposte personalizzate pensate su misura per i bisogni dei singoli utenti
È previsto anche l’intervento dei Presidenti delle Federazioni FISH e FAND al IX Congresso dell’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro), che nel pieno rispetto delle norme di sicurezza dettate dall’emergenza Covid, si terrà a Roma da domani, 15 ottobre a domenica 18, contraddistinto dallo slogan “Dalla resilienza, la forza per consolidare il futuro” e durante il quale verrà anche scelta la dirigenza dell’Associazione per i prossimi cinque anni
A questo servirà l’accordo sottoscritto tra l’Istituto Riabilitivo Montecatone di Imola (Bologna) - la nota struttura di alta specializzazione per la riabilitazione intensiva, polo regionale per le persone colpite da lesione midollare e tra i maggiori centri dell’Emilia Romagna per le persone con grave lesione cerebrale acquisita – con l’IRCCS delle Scienze Neurologiche di Bologna, riguardante appunto sia le attività in àmbito clinico, riabilitativo e tecnologico, sia una serie di nuove potenzialità per la ricerca in questo settore
Si chiama così il nuovo progetto dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), ammesso a finanziamento in seguito a un bando del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio, le cui attività inizieranno nel mese di gennaio del nuovo anno, protraendosi per sei mesi e coinvolgendo piccoli gruppi di preadolescenti con sindrome di Down in attività di esplorazione del proprio territorio e del patrimonio culturale e artistico di esso. A partecipare saranno le Sezioni AIPD di Belluno, Brindisi, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Frosinone, Latina, Potenza e Trento
Un modello di assistenza interdisciplinare dedicato alle persone nello spettro autistico, soprattutto in riferimento alle frequenti condizioni mediche associate all’autismo stesso: è questo il progetto “Dottore Amico. Modello interdisciplinare per l’assistenza delle persone nello spettro autistico: dalla teoria alla pratica”, promosso in Friuli Venezia Giulia dalla Fondazione Progettoautismo FVG, che verrà presentato ufficialmente il 17 ottobre, subito dopo un interessante momento di formazione, condotto da una pediatra e da una nutrizionista
«Questo riconoscimento dà significato al percorso dell’AISM, che da vent’anni promuove e sviluppa la formazione specifica degli infermieri che hanno un ruolo fondamentale nell’équipe multidisciplinare impegnata nella presa in carico della persona con sclerosi multipla»: lo ha dichiarato Francesca Motta, infermiera che opera presso il Servizio Riabilitativo dell’AISM Liguria (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), che ha vinto, prima italiana a farlo, il “Nightingale Award 2020”, premio istituito dalla Società Internazionale degli Infermieri impegnati sulla Sclerosi Multipla
Ci rifacciamo, nel nostro titolo, a quanto scritto nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, per presentare le preziose riflessioni di Alberto Arenghi, docente dell’Università di Brescia, sull’accessibilità dell'arte e della cultura in generale. Riflessioni che prendono spunto da quanto segnalato nei giorni scorsi dallo stesso Arenghi, rispetto a un settore inaccessibile all’interno di un’importante mostra bresciana, problema rispetto al quale, tuttavia, sembra si stiano realizzando le condizioni per arrivare a soluzioni che entro breve potrebbero risolvere la situazione
Disegno, pittura, scultura, poesia, fiabe, musica, fotografia, ricamo, arte culinaria, giardinaggio, sport: sono i settori in cui raccontare le proprie abilità con foto e brevi video, abilità non necessariamente straordinarie, che non servano per competere, ma per stare bene con noi stessi e con gli altri: è questo il progetto “ThisAbility”, promosso dall’Associazione toscana Arcantarte, cui si potrà partecipare fino al 3 novembre. Dal materiale raccolto verrà poi tratto un video che verrà presentato il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
Valorizzare la propria professionalità e la propria persona aumentando le competenze in campo turistico, sociale e relazionale; acquisire competenze di base nel campo del turismo accessibile e inclusivo, facilitando l’esperienza dei viaggiatori con disabilità o bisogni specifici, anche tramite una comunicazione fruibile: sono gli obiettivi del corso online “Il nuovo turismo inclusivo. Conosco, comunico, accolgo”, in programma dal 15 al 19 ottobre a cura di Cityfriend, start-up nata proprio per sviluppare una nuova cultura del turismo accessibile e inclusivo sul territorio nazionale
I giovani attori della Brigata Brighella sono i nuovi contastorie della periferia sud di Milano, ragazzi che hanno scelto di portare il teatro a domicilio, per donare un sorriso dove la pandemia e la crisi economica picchiano più duro tra i bambini e i ragazzi dei cortili delle case popolari. L’idea è nata all’interno della comunità teatrale Dopolavoro Stadera, il braccio “armato” di creatività e impegno sociale che ha creato un filo conduttore tra le varie performance del Festival delle Abilità, svoltosi a Milano a metà settembre, che ha portato in scena venti artisti con e senza disabilità
Come progettare servizi accessibili e di eccellenza per tutti, come occuparsi delle esigenze di persone con disabilità da sole, accompagnate o parte di un gruppo, e come comunicare efficacemente con clienti con disabilità: di questo si occuperà il nuovo corso denominato “Accogliere clienti con disabilità. Buone prassi e strumenti professionali”, promosso in modalità online dalla Cooperativa Sociale Progetto Yeah! di Verona, che prenderà il via il 4 novembre prossimo e si protrarrà fino al 16 dicembre
«Ci vorrebbe responsabilità, senso di responsabilità - scrive Antonio Giuseppe Malafarina, riflettendo sui casi di violenza nei confronti delle persone con disabilità -, contro la violenza e l’indifferenza. La violenza è andare contro la dignità della persona, e l’indifferenza è la veste silenziosa, e becera, della violenza. Quante persone non autosufficienti subiscono violenza senza che altri se ne accorgano? E quelli che se ne accorgono dopo, siamo sicuri che non avrebbero potuto accorgersene prima?»
«Le opere multisensoriali di AIVES sono rivolte a tutti perché offrono la possibilità di conoscerle le opere stesse attraverso un approccio multimodale che coinvolge quanti più sensi possibile. Non vedenti e normodotati “vedranno” quindi le opere attraverso i sensi in un’esperienza interessante e del tutto innovativa»: così il Museo Tattile Statale Omero di Ancona presenta la sperimentazione del sistema AIVES (Arte e Innovazione Visioni Emozioni Sensazioni), in programma presso la propria struttura domani, 13 ottobre e mercoledì 14, di cui saranno protagoniste opere di Van Gogh e Magritte
«Vorrei tranquillizzare le famiglie e tutte le persone con sindrome di Down sul rischio di aumentata mortalità da Covid-19 per chi si dovesse contagiare avendo la sindrome»: lo dichiara Tiziana Grilli, presidente dell’AIPD, a proposito dei dati prodotti da uno studio realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Università Cattolica, dei quali la stessa Grilli specifica l'esatta (e interessante) rilevanza scientifica, che non deve però affatto modificare il comportamento delle persone con sindrome di Down rispetto alle misure anti-contagio consigliate a tutto il resto della popolazione
Non serve andare troppo indietro nella Storia per parlare di sterilizzazioni forzate delle persone con disabilità. In Giappone, ad esempio, tra il 1948, anno in cui venne approvata una Legge sull’Eugenetica che impegnava autorità e medici a impedire la procreazione a persone con disabilità fisiche, intellettive o psichiche, e il 1996, quando quella norma venne sostanzialmente abrogata, furono circa 16.500 le persone vittime di sterilizzazione forzata, senza il loro consenso. E la questione dei risarcimenti agita tuttora la sfera istituzionale e giuridica del Paese nipponico
Organizzata dall’Università Federico II di Napoli, si terrà quest’anno online, il 16 e 17 ottobre, la nuova edizione (la quarta) del convegno aperto a tutti e a partecipazione gratuita, intitolato “Sindrome di Down. Dalla diagnosi alla terapia”, patrocinato anche dall’AIPD e dal CoorDown. Vi sono previsti tra gli altri la tavola rotonda “Quali sono le attese nel dialogo tra ricercatori, associazioni e familiari di persone Down?” e la presentazione dei primi dati relativi allo studio “Sindrome di Down e Covid-19”, promosso dall’organizzazione internazionale di ricercatori T21RS
Il Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia per i Ciechi di Roma è stato recentemente trasformato in ASP, ovvero Azienda di Servizi alla Persona, venendo tra l’altro incaricato dalla Regione Lazio del servizio di tiflodidattica per gli studenti con disabilità visiva. Di questo e anche di alcuni aspetti dei servizi dedicati alle persone con disabilità visiva, in questo delicato periodo di emergenza pandemica, abbiamo parlato con Antonio Organtini, che già dal 2014 ricopre il ruolo di direttore generale della struttura
«Vogliamo dare visibilità alle imprese di successo che investono nel turismo accessibile perché possano ispirare altri imprenditori ad intraprendere un percorso di riqualificazione e posizionamento che, anche in tempi di crisi come quelli attuali, ha comunque portato a ritorni economici importanti»: a dirlo è Roberto Vitali di Village for all (V4A®), la nota rete specializzata in turismo accessibile, presentando la quarta edizione dei “V4A®Awards”, riconoscimenti alle strutture che hanno lavorato per l’ospitalità accessibile. Le premiazioni sono in programma per domani, 13 ottobre, a Rimini
Affiancata da testimonial “storici” (Renzo Arbore, Neri Marcorè), oltreché da celebri nomi appartenenti al mondo del calcio, della musica e dell’alta gastronomia, tutti con una personale “storia di mani”, ha preso il via in queste settimane la nuova edizione della campagna “Una storia di mani”, grazie alla quale la Lega del Filo d’Oro, organizzazione che sin dagli Anni Sessanta è il punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, intende innanzitutto completare la costruzione del proprio nuovo Centro Nazionale di Osimo (Ancona)