Prenderà presto il via all’Università di Firenze un Master di Primo Livello in Disability Management, rivolto a tutti gli interessati ad acquisire competenze specifiche sulle disabilità sotto vari profili (sociali, educativi, giuridici) o a professionisti che già lavorino negli àmbiti delle disabilità e del management aziendale o del Terzo Settore. L’obiettivo è sostanzialmente quello di fornire competenze sulla figura del disability manager, formando figure professionali che possano operare all’insegna di “accomodamenti ragionevoli” nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità
Acquistare nel prossimo fine settimana del 9 e 10 novembre un sacchetto di clementine IGP di Calabria in una delle tante piazze, vie e centri storici dell’Umbria coinvolti nell’iniziativa, permetterà di rendere sempre più sostenibili e realizzabili le numerose attività e i tanti progetti che l’ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) conduce con passione da quasi vent’anni, a favore di persone minori e adulte con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie
Consegnate al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli le prime 580 firme a sostegno della petizione promossa dal Gruppo Solidarietà e da altre organizzazioni con cui si chiede di modificare le proposte della Giunta sui nuovi requisiti di autorizzazione delle strutture sociosanitarie, proposte che interessano circa 12.500 cittadini tra cui persone con disabilità, anziani non autosufficienti, persone con disturbi psichiatrici, minori e persone con demenza. Si tratta di una battaglia volta ad evitare quello che viene definito come «il ritorno, di fatto, al modello dei vecchi istituti»
Si parlerà tra l’altro di autismo e intelligenza artificiale, di disturbi del linguaggio, di miglioramento delle abilità in adolescenti con danno cerebrale acquisito, e si potranno anche sperimentare alcune difficoltà vissute dai bambini ciechi e ipovedenti, provando possibili soluzioni nei contesti di vita quotidiana: questo e altro accadrà l’8 novembre, durante la Notte della Ricerca dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini (Lecco), che consentirà soprattutto ai giovani di andare alla scoperta delle neuroscienze, della robotica, della riabilitazione e della genetica
Nato due anni fa, quale ente collegato all’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), l’INVAT (Istituto Nazionale di Valutazione Ausili e Tecnologie) valuta e promuove sul territorio gli ausili e le strumentazioni volti a favorire l’autonomia personale e la mobilità autonoma delle persone cieche e ipovedenti. Nel corso di una conferenza in programma per dopodomani, 7 novembre, a Roma, ne verranno presentate le attività e i risultati ottenuti in un anno di lavoro
Hanno profuso il proprio impegno nel miglioramento strutturale, nella formazione specifica dei propri collaboratori, nel potenziamento dei servizi e degli strumenti di comunicazione, sempre più orientati al mercato dell’accessibilità: sono le strutture premiate a Rimini nell’àmbito della terza edizione dei “V4A® Awards”, iniziativa promossa da Village for All (V4A®), la nota rete specializzata in ospitalità accessibile. Venticinque i riconoscimenti nelle diverse categorie, oltre agli attestati riservati alle strutture balneari che hanno aderito al marchio “Ecospiagge per tutti”
«Sarà l’occasione per capire quando si potrà realmente parlare di inclusione, che non ci sarà se non verranno resi operativi tutti i servizi e i sostegni necessari per far sì che la “buona scuola” sia tale per tutti gli alunni»: viene presentato così, dalla Consulta per i Diritti delle Persone con Disabilità del Municipio IX di Roma EUR, il convegno organizzato per il 13 novembre nella Capitale, durante il quale Salvatore Nocera proporrà un’accurata analisi delle più recenti norme sull’inclusione scolastica
Si susseguono, in questi giorni, gli appuntamenti centrati sull’istituto dell’amministrazione di sostegno, introdotto quindici anni fa dalla Legge 6/04, in particolare allo scopo di analizzare sia le luci che le ombre nell’interpretazione e nell’applicazione di quella norma, insieme alle nuove possibili frontiere applicative. Oltre infatti all’incontro pubblico di Vicenza del 9 novembre, già segnalato dal nostro giornale, sono in programma altri due importanti convegni sul tema, rispettivamente domani, 6 novembre, a Verona e dopodomani, 7 novembre, a Milano
«Concertazione con le Associazioni che si occupano di disabilità e armonizzazione degli strumenti di legge riguardo all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, per rendere concreti i princìpi di inclusione e pari opportunità nel quadro dei singoli progetti di vita: solo così si potrà costruire un modello replicabile e ottenere risultati di lungo periodo»: lo ha detto Giancarlo D’Errico, presidente della FISH Piemonte e dell’ANFFAS Piemonte, nel corso di un’Audizione presso le Commissioni Consiliari del Comune di Torino competenti per il settore del lavoro
Voluta dall’Associazione degli Amici di Luca, è sostanzialmente questo che fa la Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna, struttura pubblica di assistenza e ricerca dell’AUSL di Bologna che si occupa delle persone con esiti di coma e delle loro famiglie. Intorno ad essa ruotano da oltre vent’anni tanti progetti, iniziative e attività di ricerca e in questi giorni ne è in corso la campagna “Essere o Essere: tornare alla vita dopo il coma”, che grazie anche a uno spot con il testimonial “storico” Alessandro Bergonzoni, raccoglie fondi per potenziare ulteriormente le proprie attività
Tra le novità, infatti, dell’ottavo concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, rivolto agli Istituti Tecnici per Geometri di tutta Italia, e promosso dall’Associazione FIABA e dal CNGeGL (Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati). con termine di partecipazione fissato al 28 febbraio 2020, vi sarà il premio speciale “Lavori in conCorso”, dedicato ai progetti presentati nelle passate edizioni che sono stati adottati dalle Amministrazioni locali e che sono in fase di realizzazione o che già sono stati realizzati
«”Il forno di Vincenzo” - com’è stato detto - è una sperimentazione sociale che rimodula welfare e criteri assistenziali, sottolineando un nuovo modello di protagonismo attivo e autodeterminazione delle persone con disabilità»: e ora quel progetto nato a Eboli (Salerno), che ha per protagonista un giovane con disabilità intellettiva, ma che sa sfornare «un pane buono, sano, etico e ricco di significato», diventa una splendida realtà solida e strutturata, dopo che il Sindaco della città campana ha consegnato le chiavi dei locali messi a disposizione dal Comune per l’attività di panificazione
«Un momento formativo per fare il punto su molte delle problematiche che quotidianamente vengono affrontate non solo dai pazienti, ma soprattutto da chi li assiste. La figura del caregiver, infatti, ha bisogno non solo del supporto dell’intera rete sociale e ambientale per una presa in carico a trecentosessanta gradi ma anche di riconoscimento e tutela». Viene presentato così il convegno "Lo sguardo sul caregiver: prendersi cura di chi si prende cura", organizzato per il 9 a Genova dalla UILDM locale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
Tre giornate di racconti, testimonianze, dibattiti, confronti e mostre, con i protagonisti del mondo dello sport paralimpico e con coloro che si occupano di questo tema dal punto di vista scientifico, sociale, sportivo e comunicativo: sarà questo, da domani, 5 novembre, a giovedì 7, il Festival della Cultura Paralimpica 2019, ospitato dalla città di Padova, iniziativa voluta dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), per promuovere lo sport come strumento di inclusione, benessere e per il superamento di ogni forma di barriera, fisica e culturale
«Ci sono storie come quella di Omar Spurio - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - che tendendo al peggio e smentendosi con successo sono belle da raccontare. Sono testimonianze che ti spingono a pensare: ma che diritto ho io a lamentarmi di fronte a esperienze tanto difficili affrontate con una forza d’animo incredibile? Ogni dolore merita il suo rispetto e ogni dolore ha la sua dimensione, ma pensare a quello che ci manca invece che a quello che si ha è un invito all’autolesionismo. Bella la lezione di Omar: diamo un senso al nostro dolore»
«Quindici anni dopo la Legge 6/04, che ha introdotto in Italia l’istituto dell’amministratore di sostegno, i princìpi che l’hanno ispirata e le finalità di essa sono realmente diventati pratica concreta dei soggetti cui è demandata l’applicazione? Sono stati conseguiti gli obiettivi voluti? Oppure serviranno nuovi appropriati interventi, per adeguare la pratica ai princìpi?». Ruoterà attorno a tali quesiti l’incontro pubblico del 9 novembre a Vicenza, promosso dalla componente locale della FISH Veneto, cui parteciperà anche Paolo Cendon, ritenuto a buona ragione il “padre” della Legge 6/04
«Non tanto e non solo “X” come il cromosoma da cui parte la sindrome, quanto “X” come incognita, come qualcosa da svelare e da scoprire e al quale ciascuno deve essere libero di attribuire un significato dopo avere avuto a che fare con persone che hanno la sindrome X Fragile»: lo dichiara Alessia Brunetti, presidente dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, lanciando in questi giorni la campagna denominata “X COME”, intelligente operazione culturale, centrata su due parole chiavi fondamentali, quali la bellezza e la scoperta dell’altro
Con un pronunciamento che costituirà un prezioso precedente giurisprudenziale, la Corte di Cassazione ha confermato un’Ordinanza del Tribunale di Caltanissetta, che aveva disposto la cessazione della condotta discriminatoria da parte di un Comune ai danni di un minore con autismo iscritto alla scuola dell’infanzia. Quel Comune, infatti, aveva assicurato solo 10 delle 22 ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione stabilite dal PEI (Piano Educativo Individualizzato). Alla base della decisione la Legge 67/06, che tutela le persone con disabilità da ogni discriminazione
«Porterò con me tutti coloro che almeno una volta hanno detto “non ce la faccio”, per dimostrare che tutto è possibile. Perché possano trovare anche loro la forza di superare le difficoltà e di rimuovere le convinzioni limitanti»: lo ha detto Emiliano Malagoli, il noto centauro con disabilità, che il 3 novembre sarà il primo italiano con una normale protesi alla gamba a tentare di correre la Maratona di New York. «La maratona - dice - è il simbolo perfetto della mia vita: i momenti difficili, le prove da superare, i traguardi che sembrano impossibili, le volte in cui pensi di mollare tutto»
Sono state proprio loro, infatti, al centro di quasi venti iniziative organizzate in tutto il Paese dall’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, in un mese di ottobre che è quello della Consapevolezza sulla Sindrome X Fragile, prima causa di disabilità intellettiva di tipo ereditario. «Ma il nostro impegno non finisce certo qui - sottolinea Alessia Brunetti, presidente dell’Associazione - poiché ogni giorno dell’anno deve diventare una Giornata della Sindrome X Fragile. E già in novembre lanceremo una campagna di comunicazione che ha dato risultati sorprendenti già in fase di preparazione»