I telefoni di ultima generazione sono già dotati di strumenti per l’accessibilità in favore delle persone con disabilità visiva: ecco dunque, qui di seguito, un elenco di applicazioni (app) che non possono mancare sul dispositivo di queste persone, a cura di Giuseppe Fornaro, referente nazionale per gli Ausili e le Tecnologie dell’UICI. Lo stesso Fornaro, inoltre, si rende disponibile per ricevere ogni segnalazione riguardante applicazioni che diano problemi di accessibilità
«Forse - scrive Nicola Panocchia, riflettendo sulla vicenda di Vincent Lambert, deceduto in Francia dopo la sospensione dei trattamenti che da anni lo tenevano in vita - è arrivato il momento che associazioni, caregiver e persone con disabilità aprano un dibattito franco al loro interno sui temi che pone la tecnologica applicata alla medicina nel fine vita e della vita nascente. Infatti, queste tematiche e le conseguenti scelte hanno inevitabilmente ripercussioni sulla visione della disabilità nella società, sui diritti delle persone con disabilità, e, in ultima analisi, sulla democrazia.
È uno dei punti principali indicati da Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, nel commentare la possibile formazione di un nuovo Esecutivo. «Ci auguriamo nasca un Governo - dichiara tra l’altro la Portavoce - che possa avere la stabilità e la coesione necessarie per adottare politiche di lungo respiro: fiducia tra le persone e nel futuro, solidarietà, inclusione, sviluppo sostenibile, devono diventare le parole guida di questa nuova fase»
Sono passati dieci anni da quando l’Italia ha ratificato la Convenzione ONU, e quelli che un tempo erano considerati semplici bisogni delle singole persone con disabilità, oggi devono essere intesi come diritti umani inviolabili. La Convenzione attribuisce alle Amministrazioni Locali specifiche responsabilità nell’attuare il nuovo paradigma, basato appunto sui diritti umani e sulla loro inviolabilità, e proprio a sensibilizzare sulla Convenzione gli Enti Locali del territorio e a farne concretamente applicare i princìpi, punta un evento pubblico che si terrà il 13 settembre a Massa Carrara
Un accordo di collaborazione avviato dall’ANFFAS di Cremona con il Museo del Violino della città lombarda consentirà alla prestigiosa struttura di dotarsi di risorse utili a migliorare l‘accoglienza delle persone con disabilita intellettiva o relazionale, offrendo loro sia materiale informativo tradotto in un linguaggio più agevole e comprensibile, sia visite guidate appositamente strutturate. E nella realizzazione del materiale, oltreché nella presentazione dello stesso, verranno coinvolte le stesse persone con disabilità afferenti all’Associazione
Un foglio informativo arriverà in questi giorni a oltre 16.000 scuole primarie, in formato plastificato, e in copia elettronica a tutte le altre 44.000 scuole: si tratta di “GRAZIE Scuola”, iniziativa promossa dall’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia), «per un buon avvio del nuovo anno scolastico e per l’inclusione degli alunni con epilessia, con l’obiettivo specifico di favorire, in modo solidale e condiviso, la gestione di crisi epilettiche e - se necessario in caso di crisi epilettiche prolungate - per la somministrazione non specialistica dei farmaci»
Aumenta il numero delle Amministrazioni Comunali che stanziano delle somme per ottenere una bandiera che attesti il loro impegno nel superamento delle barriere architettoniche, invece di eliminarle in concreto: ci viene in mente un vecchio proverbio che stigmatizzava un comportamento del genere, dicendo «apparire e non essere è come filare e non tessere». Ma non […]
«In questo gesto, primo nel suo genere, intravediamo un segnale importante, non solo e non tanto nei confronti delle istanze di cui siamo latori, quanto della comprensione profonda delle indicazioni della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che prevede non solo il coinvolgimento dei diretti interessati nelle decisioni che li riguardano, ma la considerazione della disabilità in ogni politica che riguardi tutti i Cittadini»: a dirlo è Vincenzo Falabella, presidente della FISH, dopo la consultazione ufficiale voluta da Giuseppe Conte, presidente del Consiglio incaricato
Come parlare di disabilità sui media senza stereotipi e con un linguaggio inclusivo: sarà questo il tema dell’incontro formativo “Disabilità e giornalismo: per un linguaggio non discriminatorio”, rivolto principalmente agli operatori dell’informazione, ma aperto a tutti, organizzato da Maria Chiara ed Elena Paolini per il 21 settembre a Senigallia (Ancona). «Perché purtroppo - come sottolineano le promotrici dell’iniziativa - molto di ciò che riguarda le persone con disabilità viene tuttora riportato nei giornali con un linguaggio medicalizzante e abbastanza patetico»
L’ictus perinatale le ha impedito di parlare, ma non di esprimersi attraverso la pittura, che le ha anche consentito di ottenere grandi progressi comunicativi, oltre a un grande consenso, in Italia e all’estero. Clara Woods esporrà ora dal 2 all’8 settembre a Campi Bisenzio (Firenze), per sostenere l’inclusione dei giovani con disabilità attraverso l’arte. Ospite della mostra di arte contemporanea “Friends” sarà infatti Matteo Bellesi, pittore ed educatore, che ha creato con Carlotta Visca “DiversamenteArtisti”, laboratorio di pittura con adolescenti e giovani con disabilità
«C’è chi ritiene che truccarsi sia impossibile per una persona cieca. E invece, pur non essendo semplicissimo, si può ed è importante, anche perché il modo in cui ci presentiamo agli altri non è irrilevante»: così Nunziata “Titti” Panzarea, vicepresidente e responsabile del Comitato Pari Opportunità dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), presenta il corso di trucco proposto da tale Associazione e rivolto alle proprie socie non vedenti, per valorizzarne la femminilità
Tramite una Delibera prodotta il 5 agosto scorso, la Giunta Regionale della Toscana ha finanziato il Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili (in riferimento alla Legge 68/99 e successive modifiche) per un importo totale di oltre 5 milioni e mezzo di euro. Tra i tipi di contributi previsti, quelli per progetti di inserimento lavorativo vero e proprio, quelli per l’adeguamento o la trasformazione del posto di lavoro, quelli per l’abbattimento delle barriere architettoniche o l’adeguamento dei locali e quelli per l’apprestamento di tecnologie per il telelavoro
“10 cose che ogni persona con sindrome di Down vorrebbe che tu sapessi” di Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e “Mio fratello rincorre i dinosauri”, diretto da Stefano Cipani, in proiezione nei prossimi giorni alla Mostra del Cinema di Venezia: «Un libro per capire, un film per scoprire - viene sottolineato dall’AIPD -: escono quasi in contemporanea e il caso non potrebbe essere più fortunato, anche perché l’uno è utile per comprendere l’altro»
Si chiama così il percorso formativo aperto a tutti i docenti ed educatori della scuola primaria e di quella secondaria, che consentirà di apprendere una serie di modalità di lavoro utili ad attuare una reale inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali. L’iniziativa - promossa dalla CPD di Torino, in collaborazione con l’Associazione Volere Volare e con il partenariato del CoDiVdA e della Consulta Regionale per la Tutela dei Diritti delle Persone Handicappate della Regione Liguria - verrà replicata, tra settembre e ottobre, a Genova, Aosta e Torino
«Sono affetto da sclerosi multipla progressiva e ho sempre insegnato, ma in queste settimane, per continuare a farlo, sto vivendo una vera e propria odissea»: comincia così il racconto di Armando De Masis, che vorrebbe solo lavorare ed essere un soggetto attivo della società, ma che di fronte a certe situazioni, conclude: «Raramente qualche Istituzione mi ha reso più facile l’ingresso nel contesto sociale e ancor più raramente le Istituzioni stesse hanno rimosso gli ostacoli e le barriere (non solo architettoniche) per includermi e farmi partecipe del sociale»
«Una somma finalizzata alla promozione degli applicativi informatici di libero utilizzo, per la didattica inclusiva, per lo sviluppo del software libero e gratuito e per la formazione sull’uso e sulla sua diffusione capillare»: è quanto ha deciso di destinare recentemente il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, aprendo una strada che potrà rivelarsi realmente molto importante, sia per l’inclusione degli alunni con disabilità, sia per una gestione finanziaria più oculata e fruttuosa della scuola stessa. Vediamo perché
«Esortiamo tutti a seguire questa iniziativa affinché si possa meglio comprendere che l’essere disabile non è sinonimo di “non poter fare”, piuttosto, “di fare in un modo differente”»: lo dicono dal Presidio UICI di Sant’Anastasia e Paesi Vesuviani (Napoli), presentando il progetto denominato “Ciak si vive lo stesso”, consistente in una serie di dimostrazioni pratiche videofilmate, ove le persone con disabilità visiva si adoperano per la conquista dell’autonomia per se stessi e come insegnamento per gli altri
Studenti delle Università Lombarde con disabilità uditiva: sono loro i destinatari delle assegnazioni recentemente deliberate dalla Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano, per le quali si potrà presentare domanda entro il 30 settembre. Si tratta esattamente di quattro borse di studio (per l’anno accademico 2018-2019) e di due premi di laurea (per l’anno accademico 2017-2018)
Marco Rossato, il noto velista con disabilità che lo scorso anno ha portato a termine la circumnavigazione dell’Italia a bordo di un trimarano, con la sola compagnia del suo fedele cagnolino Muttley, sta per rimettersi al timone per mantenere fede al progetto di avvicinare le persone con disabilità alla vela, superando ogni barriera. La sua nuova sfida si chiama “Sail for All” (“Vela per tutti”), e prevede una serie di tappe in altrettante città italiane, a partire dal 31 agosto a Firenze, con incontri di coinvolgimento e uscite in barca a vela
I Giudici hanno stabilito da anni che l’indennità di accompagnamento non possa essere tagliata se durante un ricovero in ospedale è comunque necessaria la presenza di una persona per l’assistenza. Ciò, tuttavia, viene ignorato dall'INPS, se è vero che l’Istituto intende trattenere a numerose persone le mensilità corrispondenti ai ricoveri. L’Associazione La Casa di sabbia ricorda dunque la possibilità di fare ricorso (gratuitamente), per porre rimedio a una procedura che fa tornare alla mente il noto detto “oltre al danno le beffe”