«Di questioni aperte sulla disabilità, di sfide antiche - si legge in una nota della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), a commento del discorso pronunciato da Giuseppe Conte, subito dopo avere accettato l’incarico di formare il nuovo Governo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella -, ce ne sono parecchie e sempre più urgenti. Se questa dunque intende realmente essere una stagione di riforme, non potranno ancora una volta essere eluse tutte quelle istanze»
Per le donne con disabilità essere toccate senza il loro consenso è un’esperienza quotidiana: è questa la conclusione a cui è giunta Hannah Mason-Bish, una criminologa inglese che su tale tema sta conducendo una ricerca, dalla quale emerge tra l’altro che in alcuni casi il fatto di prestare aiuto è un pretesto per molestare le donne con disabilità. «Gli abusi quotidiani ci inducono a vivere una “vita ristretta” e ad evitare di uscire in pubblico», hanno dichiarato molte donne con disabilità intervistate nell’àmbito della ricerca
Tra gli ultimi provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri del Governo uscente, vi è stato quello che ha modificato definitivamente il Decreto Legislativo 66/17 sulla promozione dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, dando vita al nuovo Decreto Legisltaivo 96/19. Proponiamo oggi un'approfondita analisi del nuova testo, curata da Salvatore Nocera e Nicola Tagliani dell’Osservatorio AIPD (Associazione Italiana Persone Down) sull’Inclusione Scolastica, ove si sottolineano sia gli aspetti ritenuti positivi che alcune non trascurabili criticità
Sviluppare la conoscenza delle distrofie miotoniche congenite nei bambini e comprendere come la distrofia muscolare influisca sul funzionamento del cuore: sono gli obiettivi dei due progetti vincitori del Bando Telethon-UILDM 2019 sulle malattie neuromuscolari, che si aggiungono ad altri otto studi finanziati dalla Fondazione Telethon, anch’essi in àmbito neuromuscolare, per un totale di 3 milioni e mezzo di euro. «La ricerca scientifica è il nostro presente e il nostro futuro», commenta Marco Rasconi, presidente della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
Mai prima d’ora il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si era occupato di disabilità in modo specifico. Lo ha fatto per la prima volta in giugno, approvando una Risoluzione con cui chiede agli Stati Membri e alle parti direttamente coinvolte di tutelare le persone con disabilità in situazioni di guerra, in particolare da violenze e abusi, garantendo tra l’altro che abbiano accesso alla giustizia, ai servizi di base e all’assistenza umanitaria senza alcun ostacolo. Il documento costituisce un’ulteriore pietra miliare sulla strada del rispetto dei diritti delle persone con disabilità nel mondo
«La recente vicenda di Prato - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - riguardante la madre di una persona con autismo che per farla stare meglio compra un camper la cui potenza, in linea con le potenze di un qualsiasi prestazionale furgone, la fa risultare ricca quanto basta da guadagnarsi l’intimazione a lasciare la propria casa popolare, è disgustosa. Anzi sa di barzelletta: “la sai quella della signora col figlio autistico che compra un camper per portarlo in giro e le tolgono la casa popolare?”. Però c'è proprio poco da ridere!»
Dopo anni di proteste, che hanno visto in prima fila l’Associazione Carrozzine Determinate, la Regione Abruzzo ha formalmente annunciato di avere sbloccato 1.800.000 euro per i lavori di abbattimento delle barriere eseguiti in edifici privati e che essi verranno erogati a tutte le persone con disabilità abruzzesi e alle loro famiglie, che sin dal 2008 avevano incominciato a presentare le relative domanda, ai sensi della Legge 13/89. A questo punto, dopo l’annuncio, si attende il concreto provvedimento di liquidazione
Un servizio di trasporto inclusivo, attivabile con gli stessi costi e gli stessi strumenti utilizzati da tutti gli utenti: è il nuovo servizio taxi inaugurato recentemente a Pisa, che prevede l'impiego di cinque nuove vetture accessibili anche alle persone con disabilità motoria che si spostano con carrozzine non pieghevoli. Perché, come ha osservato la Presidente di una elle Associazioni componenti il Tavolo Comunale per l'Accessibilità, «dovremmo anche smettere di andare in giro con l'ambulanza!»
La celebra decisamente “a modo suo”, Gianni Miniasso, l’apertura di oggi della Mostra del Cinema di Venezia, ovvero parodiando una serie di titoli e trame di film famosi, utilizzando ovviamente la chiave della disabilità. È la nuova puntata di “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, rubrica del nostro giornale condotta come sempre da Minasso all’insegna della più caustica ironia, con varie incursioni nel grottesco e talora nella comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, riguarda anche il mondo della disabilità
«Molte stazioni della Linea Ferroviaria Suburbana Bologna Vignola - denuncia Alberto Coppini - non sono più praticabili da una persona che si muove in carrozzina elettrica. Si dovrà attendere molto per far sì che chi di competenza provveda a sistemare questo inconveniente, che taglia fuori dalla vita attiva un certo numero di persone con disabilità come me?»
È presente nel web da qualche settimana, con un portale specificamente dedicato, “L’esperto risponde”, nuovo servizio di Parent Project, la nota Associazione che raggruppa i genitori di bambini e ragazzi con le forme più severe di distrofia muscolare (Duchenne e Becker) e che da oltre vent’anni è impegnata nel supporto alla ricerca scientifica e nel sostegno alle famiglie. Tale iniziativa consente di confrontarsi direttamente con alcuni esperti nell’àmbito della progettazione accessibile, dell’inclusione scolastica e degli aspetti giuridici
«Siamo soddisfatti per questo passaggio e ci auguriamo che tale decisione possa preludere a un riconoscimento formale della nostra attività di rappresentanza»: lo dichiara Alessandro Manfredi, presidente della Federazione LEDHA, dopo che nel luglio scorso il Consiglio Regionale della Lombardia ha riconosciuto la stessa LEDHA e l’altra Federazione FAND quali “organizzazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità”, così come definite dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, prevedendone il sostegno e la valorizzazione del lavoro
Il sogno di Sandra Pratali, cinquantaseienne toscana, donna malata di SLA (sclerosi laterale amiotrofica), era quello di tornare a fare il bagno in mare e nel giorno del suo compleanno, grazie all’impegno del Team Deri SLA, piccola Associazione della provincia di Pisa, quel sogno si è realizzato, in condizioni di sicurezza, permettendo a lei e a coloro che l’hanno supportata di vivere un momento a dir poco emozionante
Secondo le Agenzie dell’ONU, nel Nepal - piccolo Paese asiatico posto fra la Cina e l’India - non meno del 10% degli abitanti (in totale 28 milioni), sono persone con disabilità, e la tendenza è a crescere, perché dopo disastri naturali come il terremoto del 2015, le persone bisognose di cure aumentano e chi già aveva una disabilità vede peggiorare la propria condizione. Senza poi contare il peso di pregiudizi assai duri a morire. E tuttavia qualcosa pian piano sembra cambiare, grazie anche a iniziative come il progetto “Adotta una carrozzina”, partito dalla Repubblica di San Marino
A Fontanellato (Parma), mentre si fa la spesa in alcuni negozi, è facile incontrare clienti con disabilità cognitiva intenti a fare acquisti in modo autonomo: sono ospiti del Centro Riabilitativo Cardinal Ferrari Santo Stefano, che si occupa di gravi cerebrolesioni acquisite o congenite. «È un conforto - scrive Anna Maria Gioria - constatare che oggi anche in Italia esistono strutture capaci di affermare il rispetto delle persone con disabilità e della loro libertà. Le “campane di vetro”, infatti, non servono, se non ad alimentare sentimenti iperprotettivi e alla fine pietistici»
«“Alle persone con disabilità venne negato il diritto al salvataggio”: la denuncia di qualche anno fa - scrive Stefano Zanut -, riguardante ciò che accadde nel 2005 a New Orleans, con l’arrivo del devastante Uragano Katrina, impone una riflessione e rende necessario, in tema di cambiamenti climatici e disuguaglianze, attivare un percorso nuovo - come stanno facendo le Nazioni Unite -, che a partire da ciò che abbiamo imparato dalle esperienze, sappia delineare un cambio di prospettiva nella cultura dell’emergenza e del soccorso, senza dimenticare di coinvolgere anche le persone interessate»
Sarà una festa dell’accessibilità e della condivisione, quella che in settembre porterà in barca a vela da Ravenna ad Ancona “la strana coppia del mare”, costituita da Sante Ghirardi, skipper con disabilità motoria e Felice Tagliaferri, il noto scultore non vedente, che daranno vita al progetto denominato “In onda con Sante e Felice, il mare è come l’arte: entrambi possono abbattere le barriere”
Rinverdire la memoria del CAH di Torino (Coordinamento Autogestione Handicappati), organismo che alla fine degli Anni Settanta condusse un’esperienza di autogestione delle lotte per i diritti, allora impensabili, alla mobilità, al lavoro, alla salute e alla vita indipendente delle persone con disabilità: è questo lo scopo del libro di Piergiorgio Maggiorotti “La rivolta delle carrozzine”, con Introduzione e ricca Appendice di Roberto Tarditi, opera in libera consegna, che verrà anche presentata in settembre, nel capoluogo piemontese, durante alcuni eventi istituzionali
A questo punta - e non solo - il progetto “InclusiveWEB”, frutto di una felice forma di unione tra diverse competenze ed esperienze, quella informatica dell’Associazione Sloweb, quella psicologico-relazionale dell’Associazione Il Nodo Group e quella sulla disabilità visiva dell’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), il tutto reso possibile dai fondi dell’8 per mille della Chiesa Valdese
È quanto si legge in un approfondimento statistico prodotto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, relativo all’anno scolastico 2017-2018 e alle scuole statali, paritarie e non paritarie, secondo il quale, appunto, è costantemente cresciuto il numero di alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, dicalculia), passando dallo 0,7% sul totale degli studenti, nel 2010-2011, al 3,2% del 2017-2018