«Siamo sempre stati accanto a questo progetto, che risponde ai bisogni dell’utenza che noi rappresentiamo. A questo punto chiediamo anche l’istituzione di un Comitato Etico, perché è assolutamente corretto rendere visibile quel che si fa, per mettere pienamente in pratica il vero concetto del “Nulla su di Noi, senza di Noi”»: lo ha dichiarato Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Regionale del Friuli Venezia Giulia delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie, durante l’inaugurazione della Casa per l’Autismo San Giovanni de Matha di Medea (Gorizia)
Luca in cucina, Giorgio in sala: saranno loro, due giovani con sindrome di Down delle Sezioni AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di Belluno e Venezia Mestre, a coadiuvare lo chef stellato Filippo La Mantia durante il pranzo che si terrà il 18 giugno a Bardolino (Verona), in una struttura di lusso sul Lago di Garda, che lo scorso anno ha siglato con la stessa AIPD un protocollo di impegno ad accogliere tirocini di lavoratori con sindrome di Down
Sarà certamente un’iniziativa di grande visibilità e importanza, anche perché durerà sino alla fine dell’estate, la campagna di sensibilizzazione intitolata “Il mio cane guida fedele amico di libertà”, dedicata all’utilizzo dei cani guida e al loro libero accesso in tutti i luoghi aperti al pubblico, promossa nelle Aree di Servizio di Autostrade per l’Italia a favore dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
«Non c’è dubbio - scrive Giuseppe Costa - che specie in alcune regioni del Sud il Servizio Sanitario Nazionale sia in difficoltà, ma paventando la sussistenza di una “malattia terminale” di esso, se ne propone un’inutile e costosa protesi (una copertura assicurativa privata estesa) di cui non c’è alcuna reale evidenza di necessità e di efficacia. Si lavori dunque per evitare sprechi, appropriatezze e illegalità, per creare maggiore efficienza, efficacia ed equità, ma difendendo un sistema sanitario che è ancora nonostante tutto tra i migliori al mondo»
A detta di tutti, in poco più di dieci anni i CTS (Centri Territoriali di Supporto), istituiti nel 2006 dal Ministero dell’Istruzione e previsti da varie norme successive, sono diventati un punto di riferimento concreto e attivo sia per le scuole, sia per le associazioni impegnate sulla disabilità, sia per le loro famiglie. «E tuttavia - denuncia Nicola Striano - la nuova normativa li ignora completamente, abbandonandoli sostanzialmente a se stessi. Ma ricominciare sempre da zero, non utilizzando le (buone) risorse esistenti in periodi di penuria di fondi, è un vero e proprio delitto»
«Continuare ad operare per fare in modo che questa sia l’ultima generazione di persone con disabilità ad essere discriminata a causa della propria disabilità»: è stato questo il solenne impegno assunto a Salerno dai partecipanti alla cinquantanovesima Assemblea Nazionale dell’ANFFAS, un evento in cui non sono mancati né gli interventi autorevoli, né i dibattiti costruttivi, attraversato dal filo rosso di uno slogan chiaro e forte: «Liberi di scegliere, liberi di partecipare, con il coraggio di cambiare il mondo»
«Quando e a quali condizioni un servizio di carattere abitativo, diurno o riabilitativo per le persone con disabilità può essere definito segregante? Quando può esserne richiesta la chiusura o, quanto meno, la cessazione di accreditamento e finanziamento pubblico?»: si tratta di due quesiti fondamentali che pongono una sfida raccolta dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), con uno specifico progetto. Quest’ultimo vivrà una tappa importante nei prossimi giorni a Roma, con la Conferenza di Consenso intitolata “Disabilità: riconoscere la segregazione”
Ha fatto registrare una grande partecipazione e tanto interesse la giornata promossa al Politecnico di Milano e tutta dedicata al “Diversity Day”, progetto nato per favorire l’incontro tra il mondo del lavoro e la disabilità. Dopo l’evento presentativo, infatti, sono state numerosissime le persone con disabilità o appartenenti in genere alle cosiddette “categorie protette”, che hanno potuto incontrare manager di importanti aziende, sostenere colloqui e prendere informazioni e contatti, per offrire le proprie competenze e capacità in àmbito professionale
Ben lo dimostrano i numeri significativi con cui l’Associazione Sportiva Dilettantistica per Disabili POLHA-Varese ha tagliato il traguardo della tredicesima edizione di “Sport si può”, progetto dedicato all’insegnamento del nuoto e rivolto agli alunni con disabilità delle scuole elementari del proprio territorio, in collaborazione con gli insegnanti di sostegno o con gli educatori. E tra atleti di diverse discipline già affermati e in evidenza alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, nella squadra di POLHA vi sono anche giovani molto promettenti, come il sedicenne Lorenzo L’Abbate
Sembra proprio stia vivendo una sorta di “rinascimento”, il Servizio del Libro Parlato dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), come dimostra, ad esempio, la ripartenza dell’iniziativa a Napoli, che verrà presentata il 16 giugno, nel corso dell’evento intitolato “Il valore culturale del Libro Parlato a Napoli: le ragioni della scelta”, promosso dall’UICI partenopea, dall’UNIVOC locale (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro-Ciechi) e dalla Fondazione Istituto Strachan Rodinò
Sono giornate di eventi e incontri, quelle che ad Assisi (Perugia), a partire da oggi, 13 giugno, porteranno al momento conclusivo del quarto Concorso Nazionale di editoria tattile illustrata “Tocca a te!”, iniziativa ideata dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi per diffondere la cultura del libro tattile per la prima infanzia e della grafica accessibile, quali preziosi strumenti di inclusione scolastica, oltreché per stimolare la creazione, la produzione e la diffusione degli stessi libri tattili illustrati a livello nazionale
Auto d’epoca Ferrari e Maserati, da ammirare e “provare” assieme ai piloti, un progetto di scuola piloti rivolto a persone para e tetraplegiche e il docufilm “A dieci anni dalla scomparsa di Clay”: sarà questo e anche altro il “1° Gran Premio di Niguarda”, bella manifestazione in programma per il 16 giugno presso la struttura ospedaliera Niguarda di Milano, che ricorderà innanzitutto il grande pilota di Formula Uno Clay Regazzoni a dieci anni dalla sua scomparsa
Apprezzamento viene espresso dalla FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), per il percorso di condivisione che la Regione Lazio ha intrapreso con le organizzazioni rappresentative degli studenti con disabilità destinatari dei servizi per l’inclusione scolastica e tuttavia il timore è che si tratti di una collaborazione tardiva, tale da non consentire l’avvio di quegli stessi servizi all’inizio del prossimo scolastico, così come le risorse economiche non potranno rimanere le stesse degli anni precedenti
«Pur non riguardando strettamente un’istituzione scolastica - scrive Gianluca Rapisarda - quella recente Sentenza del TAR della Campania non fa altro che rafforzare quanto di “storico” aveva già stabilito in merito la Corte Costituzionale con la Sentenza 275/16, ove si era scritto che il diritto al trasporto è “strettamente funzionale” e indissolubilmente connesso al diritto allo studio degli allievi con disabilità, e anche che i diritti dei cittadini vengono prima dell’obbligo di pareggio di bilancio fissato dall’articolo 81 della Costituzione»
È ufficialmente nata la Rete per le Malattie Neuromuscolari e per la SLA del Friuli Venezia Giulia, dopo un intenso lavoro preparatorio che ha visto dialogare positivamente medici specialisti, funzionari della Regione e rappresentanti delle Sezioni territoriali di UILDM e AISLA. Non un punto d’arrivo, ma un punto di partenza, come sottolineano i responsabili delle Associazioni coinvolte, e tuttavia si tratta certamente di un importante riconoscimento ufficiale di queste patologie, cui va data una risposta più adeguata in termini di presa in carico e assistenza ospedaliera e territoriale
Si parlerà di accessibilità della lettura e delle biblioteche, scoprendo una serie di buone pratiche e archivi di risorse, durante il seminario intitolato “Biblioteche senza barriere”, in programma per il 15 giugno all’Università di Milano Bicocca, incontro durante il quale verrà anche presentato il progetto della Rete Bibliotecaria Bergamasca “LeggoFacile”, nato espressamente per favorire l’utilizzo di servizi e strumenti offerti dalle biblioteche in àmbito di accessibilità e disabilità
«Crediamo profondamente nell’efficacia dello sport paralimpico quale strumento fondamentale per il reinserimento sociale dell’infortunato sul lavoro e delle persone con disabilità in generale. Ancor più la disciplina delle bocce e della boccia paralimpica rappresentano un’opportunità straordinaria di socializzazione, ma anche un’occasione per riacquistare fiducia in se stessi e nelle proprie abilità»: così ANMIL e ANMIL Sport Italia commentano l’accordo sottoscritto con la Federazione Italiana Bocce, per diffondere sempre più la disciplina delle bocce e quella della boccia paralimpica
Utilizzare un’altalena riservata ai bambini con disabilità, se non si ha una disabilità, è scorretto e può essere anche pericoloso. Bene ha fatto, dunque, l’autore di un articolo apparso in una testata locale a segnalare questo abuso in un parco di Livorno. «Quel che però andrebbe proprio evitato - scrive Simona Lancioni - è denunciare questo malcostume utilizzando il fin troppo abusato registro pietistico nei confronti delle persone con disabilità»
È questo il documento elaborato dai GAL (Gruppi di Azione Locale) delle Valli del Canavese, di Lanzo-Ceronda-Casternone e delle Montagne Biellesi, con il supporto scientifico e organizzativo della CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà) e dell’ISITT (Istituto Italiano per il Turissmo per Tutti), che verrà presentato domani, 13 giugno, nel corso della “Tourism Conference - La montagna per tutti”, in programma ad Agliè (Torino), evento che sarà un vero e proprio viaggio tra le buone prassi del turismo in montagna
Come si può fare a rendere possibile e “facile” la spesa accanto a persone con disturbi dello spettro autistico? Si può tramite l’iniziativa denominata “Quiet Hour” (“Un’ora di quiete”), già diffusa ad esempio in Inghilterra, ma ora arrivata anche in un supermercato del Friuli Venezia Giulia, grazie all’impegno dell’Associazione ProgettoAutismo FVG. Scopriamo nei dettagli in che cosa consista questo innovativo servizio, rivolto alle famiglie con figli affetti da autismo, che si auspica possa diffondersi in tanti altri punti vendita del nostro Paese