«All’indomani di questo evento risulta ancor più chiaro come si renda sempre più urgente una mappatura dei servizi e diventi sempre più importante un giusto coordinamento tra gli stessi, tra Azienda Sanitaria Provinciale, Comune e risorse informali, al fine di rendere il progetto individualizzato delle persone con disabilità non solo effettivamente “fruibile” in tutte le sue parti, ma realmente “personalizzato”»: così, dall’ANFFAS di Modica (Ragusa), viene commentato il seminario “Evoluzione e prospettive del progetto di vita alla luce delle nuove normative”, organizzato nei giorni scorsi
Ci sembra del tutto appropriata la scelta di celebrare domani, 5 maggio, a Roma, la Quarta Giornata Europea della Vita Indipendente, con la bella rappresentazione teatrale intitolata “Volevo solo cambiare il mondo”, tutta dedicata a Gabriella Bertini, coraggiosa donna con disabilità che tante lotte condusse, in anni difficili, in favore della dignità e dei diritti delle persone con disabilità, vero simbolo di Vita Indipendente, che fu tra l’altro la prima donna con disabilità in Italia alla guida di un’autovettura e anche la prima ad adottare un figlio
L’organizzazione ComodalBasso, Assemblea locale del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità, celebrerà domani, 5 maggio, la quarta Giornata Europea della Vita Indipendente, con un flash mob in Piazza del Duomo a Como, che avrà per protagoniste, come si legge in una nota, «alcune persone con disabilità, insieme ad altre che non si illudono di essere “normali” né “immuni” dalla disabilità stessa»
Tutto incominciò con Arnulf Erich Stegmann, che negli Anni Cinquanta fondò l’Associazione Internazionale degli artisti che dipingono con la bocca e/o con il piede. Oggi sono circa un migliaio e operano in ben settantotto Paesi. In Italia fu dapprima la SPAM (Solo Pittori Artisti Mutilati), che poi divenne AbilityArt. Uno dei suoi più noti componenti, Francesco Canale (“Anima Blu”), dice semplicemente: «Non sono un artista in quanto persona con disabilità. Sono un artista, punto». Ripercorriamo una storia affascinante nel mondo dell’arte, che prende le mosse dagli anni più bui del Novecento
«Siamo felici che sia stato apprezzato il messaggio della Comunità aperta e inclusiva che stiamo realizzando, per creare i presupposti di un buon “Dopo di noi”, vivendo un positivo “Durante noi”. Il contributo economico che riceveremo servirà all’acquisto di un ascensore, scelta reale e simbolica insieme, visto che l’ascensore aiuta ad arrivare in alto e, soprattutto, aiuta a salire chi non ce la fa da solo»: così Diego Dalla Giacoma, presidente dell’ANFFAS di Bassano del Grappa (Vicenza), commenta il “Premio Club Service 2017”, vinto dalla propria Associazione per il Progetto “Casa Rubbi”
«Elisa mi ha chiesto di sposarla mentre ero ancora in terapia intensiva…»: lo racconta Walter Belli, già campione delle due ruote, oggi persona con tetraplegia, dopo un incidente accadutogli nel 2014, che sarà il testimonial della corsa “Wings for Life”, competizione benefica del 7 maggio a Milano, il cui ricavato finanzierà la ricerca per una cura delle lesioni spinali. «Io non potrò correrla - dice - ma vorrei che qualcuno corresse per me, per far sì che anche piccoli progressi scientifici potessero giorno dopo giorno aumentare la qualità della mia vita»
Ovvero “Patologie neuropsichiatriche infantili e dello sguardo: quali associazioni ed interferenze”, rispettivamente titolo e sottotitolo dell’incontro formativo promosso per domani, 5 maggio, a Olbia, a cura dello Studio Polispecialistico Forma La Mente e dell’Associazione Per Piccoli Passi Sardegna. A condurlo sarà Sabrina Giovanna Signorini, esperta nei Disordini Neuroftalmologici dell’Età Evolutiva, che opera a Pavia, presso il Centro considerato oggi come un vero e proprio punto di riferimento a livello nazionale e internazionale in tale settore
«Ho deciso di proporre una serie di ritratti fotografici di persone sorde in primo piano tra le quali, però, vi è anche una persona udente, il tutto per far capire se e quali siano i piccoli dettagli che fanno la differenza»: così Giacomo Albertini, fotografo e laureato in architettura, persona sorda che da alcuni anni lavora sulla fotografia sociale, dedicandosi in particolare alla disabilità e alle malattie rare, presenta il proprio interessante progetto intitolato appunto “Facce da sordi”, che si concretizzerà nei prossimi giorni nell’omonima esposizione di Reggio Emilia
«Protagonisti Noi», ovvero «Rivendichiamo il nostro essere parte integrante della società e il nostro diritto alla pari dignità ed eguaglianza, per liberare il nostro diritto di vivere eguali, decidere come, dove, quando e con chi vivere»: era stato questo, due anni fa, il messaggio-chiave del manifesto prodotto da ENIL Italia (European Network on Independent Living), per la Giornata Europea della Vita Indipendente del 5 Maggio. Oggi, alla vigilia della quarta edizione di quell’evento, i concetti di allora ci sembrano ancora pienamente validi e per questo li riproponiamo ai Lettori
Partirà il 6 maggio da Roma “Runner in vista”, progetto realizzato in favore dell’UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti), consistente in una serie di maratonine da 5 chilometri, da correre o camminare, con partenza e arrivo presso gli undici Centri Commerciali coinvolti, in varie città italiane. Oltre a contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva, l’iniziativa consentirà di finanziare il Programma “Esplora” dell’UICI, che aiuta bambini e ragazzi con disabilità visiva, tramite attività sportive ed esplorative, a raggiungere una maggiore indipendenza
«Rispetto ai Disegni di Legge sui caregiver familiari, in discussione al Senato, auspichiamo - scrivono dalla Rete dei 65 Movimenti - che venga prodotto un testo unico, senza discriminare nessuno, e che vengano garantiti tutti i supporti e le tutele necessarie affinché le persone che si prendono cura del proprio caro con disabilità godano di buona salute e riescano a poter vivere e a far vivere una vita dignitosa a loro stessi e ai propri cari. Auspichiamo cioè che ci sia saggezza e che venga approvata una Legge per tutti, senza esclusioni, discriminazioni, favoritismi o “dimenticanze”»
È organizzata dalla Cooperativa Sociale GSH, con il patrocinio di ISAAC Italy, la prima Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, in programma dal 5 al 12 maggio a Cles (Trento). Per l’occasione, il Palazzo Assessorile, la Biblioteca Comunale, i bar e i ristoranti del capoluogo della Val di Non saranno coinvolti nell’opera di sensibilizzazione all’uso della Comunicazione Aumentativa e Alternativa e ai bisogni educativi complessi, grazie all’utilizzo di strumenti in simboli da parte di persone con deficit comunicativi
Secondo Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL, i più recenti dati dell’INAIL riguardanti gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali parlano chiaro: all’aumento degli occupati, corrisponde anche un aumento di infortuni e malattie sul lavoro, «a testimonianza del fatto - dichiara - che in questi anni non si è fatto abbastanza per accrescere i livelli di consapevolezza e sicurezza, con un costo umano insopportabile». Il fenomeno infortunistico, va ricordato comporta un pesante tributo anche in termini di costi sociali, rendendo ogni anno disabili svariate migliaia di persone
Si chiama “Sharehab”, ovvero “Share Rehabilitation Resources” (letteralmente “condividere risorse per la riabilitazione”) ed è un sito internet dove genitori, insegnanti, terapisti e altri possono condividere informazioni ed esperienze su “App” e risorse digitali utili alla riabilitazione visiva dei bambini ipovedenti. La presentazione pubblica è in programma per domani, 4 maggio, a Genova, presso il Centro di Riabilitazione dell’Età Evolutiva dell’Istituto Chiossone, che ha realizzato l'iniziativa in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR di Genova
Disponibili gratuitamente nel web, le “Guide all’ospitalità accessibile” realizzate da Village for all (V4A®) - la nota rete del turismo accessibile - sono ripartite in due sezioni (Nord e Centro-Sud) e attraversano 14 Regioni e 34 destinazioni, descrivendo 55 strutture ricettive che si possono scegliere per le vacanze ideali delle persone con disabilità, delle famiglie, dei “senior” o in generale di chi abbia esigenze specifiche
Android ad occhi chiusi, ovvero il noto servizio che monitora e aggiorna la progressiva implementazione dell’accessibilità di Android, rispetto ai lettori di schermo, alle sintesi vocali e ad altre apparecchiature, è sbarcato infatti anche su YouTube, proponendosi utilmente sia alle persone con disabilità visiva che alle varie figure che le supportano (tiflologi, insegnanti di sostegno ecc.)
Disability manager e terapisti occupazionali, ciascuno con le proprie specifiche competenze, che collaboreranno per promuovere una serie di attività finalizzate a migliorare la qualità della vita e a rimuovere quelle barriere materiali e culturali che rappresentano un ostacolo alla piena realizzazione del benessere sociale. delle persone con disabilità: è questo il senso del protocollo d’intesa sottoscritto tra la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) e l’AITO (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali)
È decisamente degna di nota la Delibera approvata dal Comune di Asti, a sostegno dei propri Cittadini con disabilità intellettiva che intraprenderanno percorsi di Vita Indipendente, anche perché i princìpi da essa fissati non resteranno sulla carta, se è vero che tale Atto costituisce il primo passo formale di un progetto strettamente connesso alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che intende riprendere le buone prassi di “VelA-Verso l’Autonomia”, fortunata iniziativa promossa negli anni scorsi sul territorio del Cuneese
Si può certamente parlare di un evento memorabile, per tutti i bimbi, gli alunni e gli studenti ciechi o ipovedenti gravi, riferendosi a quello che domani, 3 maggio, coinciderà a Campobasso con il riconoscimento di ventitré “esperti in Scienze Tiflologiche”, ovvero di coloro che hanno partecipato all’innovativo Master di Primo Livello dell’Università del Molise, voluto dall’IRIFOR di tale Regione (l'Istituto di Ricerca, Formazione e Riabilitazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), modello che verrà ora riproposto a livello nazionale
«Vedendolo ballare - scrive Claudio Arrigoni, parlando di Oney Tapia, il campione paralimpico che nei giorni scorsi ha vinto il programma TV “Ballando con le stelle” - si guardava solo quanto era bravo. Niente di più. Il fatto che fosse cieco era il dettaglio di una condizione. Ma c’era, e non era da nascondere. Entrava nel cuore. E lui stesso dice: “Vedo con il cuore, non mi servono gli occhi”»