Tramite cioè accordi come quello recentemente sancito da Village for all (V4A®), la nota rete che conferisce il marchio internazionale di qualità dell’ospitalità accessibile, con il Laboratorio TekneHub dell’Università di Ferrara, per concretizzare progetti di ricerca e sviluppo nel campo appunto dell’Universal Design e dell’accessibilità, attraverso l’organizzazione congiunta di iniziative pubbliche di formazione, promozione, convegni e sperimentazione di nuovi modelli nel settore
Nel corso di un incontro con l’assessore della Regione Veneto ai Servizi Sociali, una delegazione dell’APN (Associazione Paratetraplegici Nordest) ha presentato una sorta di decalogo, «necessario a realizzare anche nella nostra Regione - come ha spiegato Giampiero Licinio, presidente dell’Associazione - gli obiettivi di vita autonoma, dignitosa e partecipativa delle persone con disabilità motoria, in carrozzina e non». E la disponibilità dimostrata dall’esponente regionale potrebbe fare ben sperare
«Le persone con disabilità grave - scrive Giorgio Genta - possono godere di “buona salute”, ciò che non è un paradosso, ma una cosa reale e concreta, che andrebbe però vigilata e protetta, tra l’altro, dalla stupidità degli uomini e dai tagli di bilancio. Come fare, però, per mantenerla? Per prima cosa è utile essere “resilienti”, dotati cioè di quella preziosa virtù che fa reagire con rinnovato vigore ad ogni incremento di avversità. Ma non guasta nemmeno un po’ di fortuna...»
«Le sorelle e i fratelli di persone con disabilità - scrive Giulio Iraci, segretario del Comitato Siblings ONLUS, a proposito di un recente approfondimento pubblicato dal nostro giornale e dedicato al cosiddetto “testamento pedagogico” - incarnano, per continuità familiare ed esistenziale, il proseguimento pedagogico (e non solo) dell’intera famiglia»
Secondo la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo i recenti, nuovi tagli alla Sanità, «l’intero àmbito della riabilitazione, e quindi della salute, potrebbe ulteriormente peggiorare in qualità, quantità, efficacia ed efficienza». «Proprio le persone con disabilità e i loro familiari - ricorda inoltre il Presidente della FISH – potrebbero fornire meglio di molti altri indicazioni utili a migliorare la qualità del servizio sanitario, specie in àmbito di riabilitazione»
Il diritto allo studio non è garantito solo dal sostegno scolastico ma anche dal supporto degli assistenti educativi e della comunicazione, figure di “competenza” delle Province ora soppresse. A chi tocca adesso? Dovrebbero decidere le Regioni, ma… Intanto il Senato “mette una toppa” per i primi mesi dell’anno scolastico e solo in Campania, grazie a Federhand, sembra smuoversi qualcosa.
Buone Vacanze a tutti i Lettori. La redazione di «Superando.it» si prende qualche settimana di pausa. Torneremo da lunedì 24 agosto, pur potendo pubblicare, anche in questo periodo, eventuali “Ultim’Ora” particolarmente significativi
Sono quelle vissute a Marina di Modica (Ragusa), da alcune Sezioni siciliane dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in cui lo svago ha lasciato spazio anche ad incontri come quello con l’Assessore agli Affari Sociali del Comune di Modica, per discutere di inclusione e turismo accessibile. E la donazione di un nuovo ausilio consentirà d’ora in poi vacanze più felici a tante persone con disabilità
Garantire alle persone con disabilità supporti che continuino anche “dopo” la vita dei genitori, in modo tale che esse abbiano le stesse possibilità di inclusione sociale e di apprendimento che le famiglie avevano saputo garantir loro durante l’arco della vita. È questo, in sintesi, il senso del “testamento pedagogico”, atto che intende dare un senso nuovo alla stessa figura dell’amministratore di sostegno e che è al centro di un lavoro sperimentale condotto presso l'Università di Bologna
Si chiama così il workshop in programma per il 4 agosto a Milano, nell’àmbito dell’“Expo”, promosso dalla Cooperativa Sociale AIDA (Ausili e Informatica per Disabili e Anziani) e dall’Associazione AGOR, durante il quale si parlerà da una parte di alcuni ausili utili a comunicare qualunque tipo di messaggio, dall’altra del significato stesso dell’alimentazione e delle strategie esistenti in tale settore, per alleviare la disabilità psicofisica, senza dover ricorrere necessariamente a farmaci
È sempre giusto applicare rigidamente le regole di un’iniziativa nata per ricollocare in attività di pubblica utilità lavoratori e lavoratrici espulsi dal ciclo produttivo in età adulta, anche di fronte a situazioni di particolare difficoltà, quando cioè uno stipendio serve a sostenere una famiglia con una grave disabilità? Dubbi e quesiti che giriamo ai Lettori, prendendo spunto da una vicenda riguardante la Provincia Autonoma di Trento
A chiederlo è il Comitato Stop OPG - che conduce ormai da anni una dura battaglia per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ancora presenti nel nostro Paese - rafforzato nella propria azione anche da una nuova Sentenza di questi giorni della Corte Costituzionale, che ha confermato la piena legittimità della Legge 81/14, quella cioè che ha stabilito appunto la chiusura degli OPG entro il 31 marzo di quest’anno, scadenza ormai superata da quasi quattro mesi
Per vari motivi, l’handbike - secondo l’Associazione You Able - resta ancora “un gioco per adulti”. Per farlo quindi diventare “un gioco per tutti”, compresi i bimbi con disabilità motoria, la stessa ONLUS sta promuovendo varie iniziative e anche un servizio gratuito sperimentale di “condivisione di handbike” (“handbike sharing”), avviato a Milano, utilizzando quattro mezzi ricevuti in dono
«“Il posto giusto per la persona giusta”: in sintesi - scrive Fausto Giancaterina - credo fosse questo l’obiettivo fondamentale della Legge 68/99 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”), ma leggendo autorevoli giudizi, in gran parte negativi, sullo schema di Decreto Legislativo riguardante “Semplificazioni in materia di lavoro e pari opportunità”, legato al cosiddetto “Jobs Act”, ho la sensazione che si stia perdendo il senso vero di che cosa significhi il lavoro per una persona con disabilità in una prospettiva inclusiva»
Prosegue l’attività di Village for all (V4A®) - la nota rete che conferisce il marchio internazionale di qualità dell’ospitalità accessibile - al fianco delle agenzie di viaggio, per promuovere lo sviluppo di nuove competenze che aiutino queste ultime a programmare e pianificare prodotti di turismo accessibile. E per il 2 e 3 settembre è in programma un corso, durante il quale vi sarà anche uno specifico focus di approfondimento dedicato ai clienti ciechi
Realizzato grazie a una campagna di raccolta fondi nel web, è disponibile da qualche giorno “Symhelper”, un software gratuito che facilita l’importante operazione di riquadratura per gli “In-Book”, libri i cui testi sono tradotti in simboli, utilizzati all’interno dei percorsi di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), rivolti cioè all’apprendimento di bambini con disabilità
Entro il 1° settembre, gli studenti universitari con disabilità impegnati nel settore dell’informatica o simili possono partecipare al bando per l’aggiudicazione di una borsa di studio di 8.000 euro, per il prossimo Anno Accademico, interessante opportunità promossa dal Forum Europeo della Disabilità, con il sostegno di Oracle, rivolta a progetti di ricerca riguardanti soluzioni innovative per l’accessibilità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Nelle singole Regioni, le persone in stato vegetativo o di minima coscienza seguono percorsi terapeutici e di cura anche molto diversi: è questo uno dei principali dati emersi dal Progetto Nazionale “INCARICO”, iniziativa voluta per fornire al Ministero della Salute, alle Regioni stesse, e soprattutto ai familiari di persone in stato vegetativo e di minima coscienza una rappresentazione dettagliata sui luoghi di cura nella fase acuta, postacuta e cronica del percorso di presa in carico
Nei giorni scorsi, infatti, l’Associazione salernitana, nata qualche anno fa per volontà di un gruppo di genitori di bambini con disturbi dello spettro autistico, ha aperto una propria sede distaccata a Torre del Greco, in provincia di Napoli, con l’obiettivo di estendere sempre più la tutela dei diritti dei bambini con autismo e delle loro famiglie, diffondendo al tempo stesso le informazioni sulla metodica dell’Analisi Applicata del Comportamento (ABA)
Circa il 30% delle persone con epilessia sono affette da una forma detta “farmaco resistente”, che non risponde cioè alle terapie farmacologiche condotte in maniera corretta. A tali forme della malattia si è rivolto un innovativo studio italiano, l’unico, in àmbito di epilessia, ad essere stato selezionato per la presentazione, da parte dell’importante congresso internazionale sulle malattie neurologiche svoltosi nelle scorse settimane a San Francisco