Che il nuovo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fosse complesso e che potesse portare a numerose difficoltà e incertezze applicative, lo aveva capito anche il Decreto istitutivo, prevedendo un tavolo di monitoraggio. Nel frattempo il Ministero del Lavoro e l’INPS hanno prodotto due documenti, tentando di rispondere a vari quesiti, e il Servizio HandyLex.org ne ha approfondito in altrettante schede i temi di diretto interesse per le persone con disabilità e le loro famiglie
«Vogliamo continuare ad essere parte attiva in un dialogo costante con gli Enti Istituzionali della Regione, ponendoci come valido interlocutore nell’àmbito di tutti quei processi decisionali che comportano scelte destinate a influire sulla vita quotidiana delle persone non vedenti e ipovedenti»: lo ha sottolineato Nicola Stilla, in occasione della sua recente rielezione alla Presidenza del Consiglio Regionale Lombardo dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
Dopo anni di iniziative, mobilitazioni e richieste inevase di incontri, l’ANFFAS Sicilia non può fare altro che prendere atto che «le voci e le istanze delle persone con disabilità e delle loro famiglie non vengono ascoltate!». Per questo, ponendo una serie di precise richieste alle Istituzioni Regionali, proclama «lo stato di agitazione di tutto il comparto della disabilità in Sicilia», preannunciando per il 30 luglio una prima manifestazione di protesta
Inserito nel calendario ufficiale della Federazione Internazionale Tennis, il “Torneo Internazionale Città di Forlì”, la cui terza edizione prenderà il via domani, 16 luglio, nella città romagnola, è uno dei più importanti appuntamenti nazionali di tale disciplina e si avvale della partnership istituzionale del CIP Emilia Romagna (Comitato Italiano Paralimpico) e del Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna)
«Chiediamo al Presidente e al Consiglio Regionale di confermare quanto prima l’impegno assunto di ripristinare il Fondo Sociale Regionale e chiediamo anche di conoscere come verranno gestiti il Fondo sulla Non Autosufficienza e le problematiche relative alle persone non vedenti e non udenti»: lo scrive in una nota il Presidente della Consulta Regionale per la Disabilità delle Marche, di fronte al rischio che vengano messi in discussione importanti interventi sociali erogati dai Comuni
Due innovative videoguide rivolte anche alle persone con disabilità uditiva, con informazioni in Lingua Italiana dei Segni, sottotitolazioni e voce narrante in lingua italiana, sono state realizzate in Basilicata dal Parco della Murgia Materana e oltre che nei due Centri Visita del Parco stesso, sono disponibili a tutti anche in YouTube
In una città come Parma, dove il calcio dei “grandi nomi” sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili, brilla invece un movimento di “sport vero”, vissuto come strumento di autoaffermazione della persona, in grado di aumentarne il benessere psicofisico e di favorirne la socializzazione. Ben lo dimostra un progetto interessante come “Portiamoli a Rio 2016”, di cui sono protagonisti dieci atleti con disabilità, divenuti testimonial di un’intera comunità e già “riconoscibili per strada”
«Grazie a questa esperienza abbiamo imparato che potevamo permetterci di ritornare a vivere, sorridere, andare in vacanza, divertirci, riscoprire amicizie forti»: così un genitore racconta la sua partecipazione al Progetto “Estate Paideia”, promosso anche in queste settimane dalla Fondazione Paideia di Torino e rivolto a famiglie con bambini con disabilità, che vengono ospitate per una settimana in un villaggio turistico accessibile in Toscana
«È necessario pensare non in termini di tutela, ma in termini di diritto e di pluralismo di possibilità attraverso il processo di inclusione, inteso non come processo atto a “mettere dentro chi prima era fuori o chi è a rischio di esclusione”, ma di rendere i contesti inclusivi»: un nuovo contributo del GRIDS (Gruppo Ricerca Inclusione e Diability Studies) ravviva ulteriormente il dibattito avviato dal nostro giornale, con i rappresentanti delle Federazioni FISH e FAND, sull’inclusione degli alunni con disabilità
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«Abbiamo chiesto a uomini e donne con disabilità di definire cosa fosse per loro l’indipendenza. Abbiamo avuto risposte diverse, in cui ciascuno ha individuato i contenuti e i significati che quel concetto può assumere in relazione alla propria vita, alla propria storia, al contesto in cui si vive»: Simona Lancioni presenta i risultati di un’interessante iniziativa avviata qualche tempo fa dal Coordinamento del Gruppo Donne UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
Che cosa succede quando anziché arrivare nella località programmata, ci si ritrova in direzione di una meta sconosciuta, senza il necessario nella propria valigia per poter affrontare il viaggio? È la sensazione dei genitori di bimbi con gravi problemi di disabilità, quando apprendono per la prima volta della nuova situazione, ed è a loro che si rivolge da qualche anno il Progetto “In viaggio senza valigie” dell’Associazione milanese L’abilità, che continua felicemente il proprio percorso
Ma è proprio vero che non c’è ricerca e non c’è interesse delle aziende a portare i cosiddetti “farmaci orfani” sul mercato? Se n’è parlato recentemente a Roma, al primo “Orphan Drug Day”, dove i dati presentati hanno premiato la presenza del nostro Paese nella ricerca in questo settore, facendo poi emergere alcune ipotesi di lavoro, che potrebbero portare a migliorare la situazione sia rispetto ai costi che ai tempi delle sperimentazioni
Dopo circa cento giorni dalla fatidica data del 31 marzo 2015, che ha coinciso con la chiusura dei sei Ospedali Psichiatrici Giudiziari ancora presenti nel nostro Paese, si può davvero ritenere che queste degradanti strutture siano state superate? A questo e a molti altri quesiti si cercherà di rispondere il 14 luglio a Firenze, durante il convegno intitolato appunto “La chiusura dell’OPG alla prova dei cento giorni”
Giovane con grave disabilità, che comunica attraverso il computer, Luca Parodi sta per laurearsi in Scienze della Comunicazione all’Università di Sassari ed è un grande successo suo, dei genitori, dei suoi docenti, dell’Associazione cui appartiene e degli amici, ma anche del sostegno derivante dalla Legge 162/98, nell’àmbito del cosiddetto “modello Sardegna”, i piani per persone con disabilità grave, basati su un intervento co-progettato e personalizzato
La località balneare in provincia di Savona sta facendo onore alla Bandiera Lilla ricevuta lo scorso anno dalla Regione Liguria, per quanto realizzato a favore del turismo fruibile da parte delle persone con disabilità: in queste settimane, infatti, essa ha ulteriormente incrementato l’accessibilità degli impianti sportivi e delle proprie attrattive turistiche alle persone con disabilità, a partire dall’inaugurazione di un nuovo sollevatore per giovanissimi, utilizzabile nelle piscine “baby”
Acquisisce un importante partner - la Banca Popolare di Milano - il Progetto “AcquaRio”, coordinato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica POLHA-Varese, che mira alla preparazione di alcuni nuotatori di livello internazionale, in vista delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016
Mancata presa in carico globale delle famiglie, inerzia dei servizi, fatica della scuola a mettersi in discussione: sono principalmente queste le ragioni che spingono i genitori a scegliere per i propri figli la scuola speciale, fenomeno ancora tutt’altro che residuale. Ad occuparsene approfonditamente è l’interessante saggio intitolato “L’attrazione speciale”, recentemente pubblicato da Giovanni Merlo, direttore della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità)
Si partirà questa sera, 13 luglio, con alcuni cartoni animati, noti e meno noti, che hanno al centro la disabilità o la diversità, ma si proseguirà con tante altre iniziative (arteterapia, sport, benessere legato alla presenza di un cane, ortoterapia e apprendimento corporeo) fino al 17 luglio: sarà tutta una settimana dedicata alla cultura inclusiva, quella di Rosolina Mare Lido (Rovigo), intitolata “Natural-mente... Ospitali”
«Prima o poi - scrive Giulio Nardone, riferendosi alla vicenda denunciata su queste pagine, riguardante le difficoltà d’accesso a un concerto, incontrate da una donna non vedente - ci sarà chi, invece di ricorrere a soluzioni di ripiego, vorrà far valere i propri diritti e segnalare alle Autorità competenti la mancanza dei requisiti richiesti dalla legge per le attività destinate al pubblico». E conclude: «Anche se è vero che l’Italia è la culla del diritto, diamo a quest’ultimo la sveglia e non lasciamolo dormire sonni tranquilli!»
Sono numerose le modifiche alla Legge 68/99 - che fissa ormai da molti anni le norme per il diritto al lavoro delle persone con disabilità - contenute nello schema di Decreto denominato “Semplificazioni in materia di lavoro e pari opportunità”, conseguente al cosiddetto “Jobs Act”, che ha riformato il mercato del lavoro. Un’ampia scheda elaborata dal Servizio HandyLex.org ne esamina approfonditamente tutti i punti qualificanti