Si chiama così il progetto promosso dalla Sezione AIPD dei Castelli Romani (Associazione Italiana Persone Down), voluto con l’obiettivo di promuovere l’inserimento lavorativo delle persone adulte con sindrome di Down e i cui primi risultati verranno presentati il 23 giugno, nel corso di un evento in programma ad Albano Laziale
È una grave perdita, quella di Salvatore Crispi, responsabile del Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, per la sua Regione, ma anche per l’intero movimento delle persone con disabilità
Prende spunto, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dalle affermazioni ritenute in parte «sorprendenti», contenute in un comunicato ufficiale diffuso dal Ministro della Salute, per chiedere «un generale ripensamento dei servizi e delle politiche per l’inclusione», all’insegna di «interventi contro la segregazione delle persone», e adottando, ad esempio, «modelli organizzativi già sperimentati con successo, come il “budget di salute”»
Si chiama così il progetto e anche la “PerFormazione” conclusiva del workshop di Roma - condotto all’interno di esso - che il 20 giugno, in pieno centro della Capitale, vedrà il coinvolgimento di turisti e passanti in una vera e propria “Street Performance” di danceability, tecnica di danza praticata insieme da persone con disabilità e non, che permette di vivere esperienze di reciproca uguaglianza, in un dialogo fisico che mette in gioco tutti i sensi
Sia la FISH che la FAND, ovvero le Federazioni che rappresentano la quasi totalità delle Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, prendono posizione nei confronti di quella stampa che, “scivolando” su temi delicati e complessi quale il diritto al lavoro delle persone con disabilità, si è pronunciata in questi giorni contro quel Decreto Attuativo del “Jobs Act” riguardante l’assunzione delle stesse persone con disabilità tramite chiamata nominativa da parte dei datori di lavoro
Trenta turisti inglesi non vedenti, emozionati per l’esperienza tattile-sensoriale vissuta al Museo del Papiro di Siracusa e trentadue ospiti sordi provenienti da Messina, che hanno seguito un altro percorso accessibile nella città dell’“Orecchio di Dionisio”. Un turismo veramente per tutti, grazie all’attenta cura dell’Associazione denominata non a caso Sicilia, Turismo per Tutti
Anche l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) sottolinea la confusione ancora esistente su quali Enti dovranno occuparsi dell’assistenza agli alunni con disabilità, del trasporto gratuito a scuola e dell’eliminazione delle barriere architettoniche. Per questo l’Associazione rivolge un appello al Governo affinché, se necessario, si sostituisca alle Regioni inadempienti, e aderisce alla proposta lanciata dalle organizzazioni della FISH, di denunciare le Regioni che non provvederanno entro la fine di agosto
«La SLA (sclerosi laterale amiotrofica) non conosce confini e anche chi è a fianco delle persone con SLA non deve porsi limiti nella lotta alla malattia e nel sostegno ai malati, affinché possano accedere ad esperienze apparentemente inaccessibili»: sono i concetti alla base della Giornata Mondiale sulla SLA del 21 giugno, per la quale l’AISLA ha scelto come evento principale la veleggiata di Piombino (Livorno), dove il 20 giugno vi sarà anche un concerto di Ron, cantautore da tempo vicino a tale Associazione
È lo studio presentato nei giorni scorsi a Roma, voluto per fornire un documento dettagliato a supporto delle decisioni pubbliche, stimando da una parte la dimensione e la distribuzione in Lombardia del fenomeno Malattie Rare e dall’altra l’impatto economico-organizzativo di esso sui servizi sanitari e sulle ASL. Uno strumento certamente utile a una più razionale predisposizione dei modelli di presa in carico dei pazienti e a una gestione più efficace ed efficiente del Servizio Sanitario
Con l’incontro del 20 giugno a Imola (Bologna), verrà avviato un percorso formativo volto a migliorare la presa in carico sociale delle persone con lesione midollare in tutte le fasi che le coinvolgono, promuovendo un confronto tra le varie Unità Spinali, al fine di identificare eventuali metodologie condivise di misurazione del lavoro socio-riabilitativo
«Alcune delle soluzioni prospettate nella Proposta di Legge sull’inclusione scolastica sostenuta dalle Federazioni delle persone con disabilità - scrivono dal GRIDS (Gruppo Ricerca Inclusione e Diability Studies) - sono condivisibili, ma rimanere nella dimensione da essa delineata, senza collegarla a una visione inclusiva della scuola e dei suoi contesti, implica il rischio di “fare sempre meglio le stesse cose”: serve, invece, un po’ di coraggio, per pensarle e farle diversamente, con tutti i rischi che ciò comporta»
«Esiste una responsabilità dell’attuale generazione della classe dirigente - politica, amministrativa, professionale, civica, delle imprese - di consegnare alle generazioni future un bene comune, una conquista irrinunciabile e una necessità qual è il Servizio Sanitario Nazionale, integro nei suoi princìpi fondamentali, e ci auguriamo migliore»: è il messaggio lanciato dal Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, durante la recente giornata celebrativa del proprio trentacinquennale
Storia di vita, dagli scopi terapeutici, che ruota attorno alla sclerodermia della protagonista, “Tacco 12. In bilico sulla vita”, libro di Anna Conte, è stato ancora una volta scelto da ASMARA (Associazione Malattia Rara Sclerodermia e altre Malattie Rare “Elisabetta Giuffrè”), per celebrare il 19 giugno a Potenza, la Giornata Mondiale della Sclerodermia (Sclerosi Sistemica), prevista per il 29 giugno prossimo
Due giorni di eventi, animazioni e spettacoli, anche con un convegno sull’inserimento lavorativo, per raccontare in modo piacevole - il tema conduttore sarà infatti quello della fiaba - ma anche estremamente serio, che la disabilità non impedisce alla persona di essere una risorsa per la società: sarà tutto questo la manifestazione intitolata “Nulla è come appare: la diversità cambia confini”, in programma per il 19 e 20 giugno al Borgo Medievale di Torino
Quel sistema organico di politiche per l’infanzia, su cui l’Italia si era impegnata, non è stato realizzato. Serve quindi un efficace (e ben finanziato) Piano Nazionale per l’Infanzia ed è urgente anche un Piano Nazionale di Contrasto alla Povertà. Queste le riflessioni a margine del nuovo “Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia”, senza nemmeno mai dimenticare che i minori con disabilità restano sempre “i più vulnerabili tra i vulnerabili”
«Nel nostro Paese - scrive Simona Lancioni - il percorso per il riconoscimento della figura del caregiver familiare e per l’introduzione di qualche misura a sua tutela, incontra diverse resistenze, provenienti talora dagli stessi caregiver, talora da alcune persone con disabilità, in altri casi dal mondo femminile. Ma in un moderno sistema di welfare, costruito sul riconoscimento del diritto di ogni persona a ricevere e prestare cura, il caregiver è un tassello importante del puzzle e queste resistenze andrebbero superate»
Circa duecento ragazzi con disabilità si cimenteranno il 19 giugno a Ozzano dell’Emilia (Bologna) in una serie di gare atletiche, con relativa e festosa premiazione finale: consisterà in questo la prima delle tre “Giornate del Rispetto” - quella dedicata alla diversità - organizzate dalla Cooperativa Sociale La Fraternità e dal Servizio Dipendenze Patologiche dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
È stata certamente una proposta interessante, la giornata informativa rivolta agli studenti di Scienze Infermieristiche dall’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), nata dal desiderio di far conoscere alcune esigenze specifiche che le persone cieche e ipovedenti possono avere quando si trovano in un ospedale. Più in generale, poi, l’obiettivo era quello di “aprire una finestra” su un mondo che spesso, anche in àmbito sanitario, non è adeguatamente conosciuto
È questo il titolo dell’incontro promosso per il 19 giugno a Sassari dalla locale Sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), per «riflettere - come spiegano dall’Associazione organizzatrice - sul concetto di cultura della disabilità, inteso non solo come accesso alla cultura per le persone con disabilità, ma anche come formazione all’accoglienza di tali persone, parti integranti della diversità umana e dell’umanità stessa»
Sarà questo, dal 18 al 20 giugno, il filo conduttore delle Manifestazioni Nazionali UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Lignano Sabbiadoro (Udine), per le quali è stato predisposto un programma ricco di approfondimenti medico-scientifici, legislativi e giuridici, ma anche di momenti di confronto e scambio su temi quali la comunicazione e appunto il “fare rete” tra i diversi soggetti coinvolti, soci, sostenitori e organizzazioni partner