È questo il titolo del libro di Federico De Rosa, persona con autismo, risultato e testimonianza del «processo lungo una vita che - come è stato scritto - lo ha portato ad aprire una finestra sul mondo». “Quello che non ho mai detto” sarà ora al centro di un incontro, in programma nel pomeriggio di oggi, 15 giugno, presso l’VIII Municipio di Roma
«Un’occasione per confrontarsi con i bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie»: così il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) presenta il convegno promosso per il pomeriggio di oggi, 15 giugno, a Firenze, centrato in particolare sulla Proposta di Legge del cosiddetto “Dopo di Noi”, a margine del quale, però, alcune organizzazioni hanno indetto un presidio, ritenendo che «l’unica strada debba essere quella della Vita Indipendente delle persone con disabilità»
Una mozione, infatti, è stata approvata dal Consiglio Regionale della Lombardia, impegnando la Giunta a « salvaguardare la continuazione dei servizi fino ad ora erogati dalle Province, assicurando il diritto allo studio di tutti i bambini e ragazzi con disabilità per l’anno scolastico 2015-2016». Per la Federazione LEDHA, che da mesi denuncia tale situazione, si tratta di una buona notizia, ma è necessario «continuare a vigilare e fare pressione sulle Istituzioni»
Le manifestazioni di protesta di Cagliari - promossa dal Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti), per ottenere dalla Regione Sardegna gli atti concreti garantiti già da qualche mese - e di Jesi (Ancona) - voluta da alcune organizzazioni locali, insieme alle persone con disabilità e ai loro familiari, contro la prospettata riduzione dei servizi - hanno ottenuto risultati soddisfacenti, ma l’impegno per i diritti non si ferma qui
«Il carico da cui le famiglie vogliono essere sollevate - scrive Gianfranco Vitale - non è la disabilità dei loro figli, ma la loro ingiustificata esclusione dalla piena partecipazione nella società, perché la vera disabilità sta proprio in questa odiosa disuguaglianza che non tiene conto che il futuro non è appannaggio di alcuni ma appartiene a tutti!»
Rivolto a terapisti, insegnanti, educatori, persone con disabilità e famiglie, con l’obiettivo di proporre materiali utili allo sviluppo del linguaggio e alle difficoltà di apprendimento, dopo il passaggio di gestione alla Cooperativa Sociale bolognese Accaparlante, il negozio online “Gog & Magog” amplierà la propria offerta, arricchendola di risorse accessibili e inclusive per l’apprendimento e il gioco, anche in presenza di deficit sensoriali, cognitivi e motori, nell’età evolutiva e non solo
Si chiama infatti proprio “La Montagna per Tutti in Città”, la bella iniziativa che il 14 giugno offrirà la possibilità, a chi vi parteciperà - comprese le persone con disabilità motoria - di vivere un’esperienza escursionistica tra i boschi e i prati della collina torinese, percorrendone i sentieri, per assimilarne “in diretta” la ricchezza ambientale e culturale
«Svelare e dare rappresentazione artistica alle città “dentro” la città, quelle tante città che abitiamo e “ci abitano” che sanno esprimere diversità e gesti di ordinaria solidarietà»: è nato per questo il concorso fotografico “La mia città solidale”, promosso da Roma Capitale e dalla Fondazione Roma Solidale, la cui seconda edizione si è conclusa nei giorni scorsi, con la premiazione dei vari vincitori
Una mostra fotografica, un flash mob e un incontro istituzionale, il tutto presso Piazza del Campidoglio a Roma, domenica 14 giugno: saranno questi i tre momenti sui quali si articolerà l’iniziativa denominata “Sono malato anch’io. La mia salute è un bene di tutti”, promossa in occasione dei trentacinque anni del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva
Oggi, 12 giugno, i Ministri Europei delle Telecomunicazioni discutono a Bruxelles la Direttiva sull’accessibilità dei siti web degli enti pubblici e di fronte alle preannunciate proposte di limitazioni, l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme all’Unione Europea dei Ciechi, lancia un messaggio ai Ministri stessi, chiedendo di opporsi a quelle limitazioni e di «sostenere il nostro diritto alla parità di accesso alle informazioni e ai servizi online»
Si terrà il 13 giugno a Roma il convegno conclusivo del Progetto “inFondo… una casa per il Dopo di Noi”, iniziativa promossa dall’UNITALSI e rivolta appunto al cosiddetto “Dopo di Noi” delle persone con disabilità. Tra gli interventi sono previsti anche quelli della deputata Elena Carnevali e di Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
«Va intrapresa una battaglia per la legalità e la trasparenza che, a cominciare dal proprio interno, migliori gli strumenti di vigilanza e monitoraggio, perché la partecipazione, la democrazia e il controllo della base sociale delle organizzazioni sull’operato di dirigenti e amministratori sono un antidoto contro pratiche illegali»: lo si è detto all’Assembla del Forum Nazionale del Terzo Settore, commentando le vicende di “Mafia Capitale”, che rischiano di gettare ingiustamente fango sull’intero mondo del non profit
Si chiameranno così sia la mostra fotografica di Silvia Amodio, sia la tavola rotonda che, insieme a un concerto in serata, comporranno le varie iniziative promosse dall’Associazione Albinit a Verona, in occasione della Giornata Mondiale dell’Albinismo del 13 giugno. L’albinismo, lo ricordiamo, è un’anomalia genetica causata da un difetto di distribuzione della melanina, la sostanza che determina la pigmentazione visibile di cute, capelli e occhi
«Credo - dichiara Mario Barbuto, presidente dell’UICI, aderente alla Federazione FAND - che sia giunto il momento di avviare un processo di unificazione tra le due principali Federazioni che si occupano della rappresentanza e della tutela delle persone con disabilità». «Accolgo l’invito ad avviare il confronto - risponde Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH - perché in un momento in cui il welfare è sempre più vittima di tagli, è fondamentale iniziare un percorso di condivisione che ci veda uniti»
«Tutti i discorsi sull’accoglienza, sull’integrazione, sulla comprensione - scrive tra l'altro Salvatore Cimmino - risulteranno vani e vuoti, se non accompagnati da una reale modifica, profonda e radicale, del senso di cittadinanza e di appartenenza. Solo cioè partendo dall’acquisizione di questa consapevolezza, sarà facile elaborare politiche che davvero si facciano carico di quei “problemi in più”, di quelle differenze che spesso, anche se minime, avvelenano l’esistenza di un essere umano»
È questo il titolo del convegno promosso per il 15 giugno ad Ancona dalla Fondazione Dott. Dante Paladini, durante il quale, grazie al contributo di numerosi autorevoli esperti, verrà proposto un aggiornamento specifico e puntuale sulla diagnosi, la prevenzione e la terapia delle complicanze cardiache nelle più frequenti malattie neuromuscolari (distrofie, atrofie, miastenie ecc.) e sulle modalità di approccio globale al paziente con tali patologie
Retina Italia ONLUS, l’Associazione Nazionale per la Lotta alle Distrofie Retiniche, apre le sue prime sedi territoriali (Piemonte e Valle d’Aosta, Triveneto, Toscana, Lazio, Sicilia ed Emilia Romagna), passo decisamente importante per tentare di raggiungere tutte le persone con distrofie retiniche e le loro famiglie e condividere con loro un percorso di individuazione delle esigenze e delle possibili concrete soluzioni
Si chiama infatti “Gocce di Brenta” la serata di solidarietà in programma per il 12 giugno a Bassano del Grappa (Vicenza), tra i cui beneficiari vi sarà l’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), che proprio nell’area bassanese punta a realizzare - in collaborazione con l’ANFFAS locale - un Centro estivo sperimentale per ragazzi con disturbi dello sviluppo autistico e disturbi generalizzati dello sviluppo
«Il Design for All - scrive Isabella Steffan, architetto ed ergonomo impegnato in tale àmbito anche a livello internazionale, riferendo di un recente seminario tenutosi a Milano, in occasione dell’“Expo” - significa non creare barriere, non eliminare barriere a posteriori, ma cercare di capire diverse esigenze, approfondire, offrire diverse modalità di uso dello spazio, produrre ambienti vivibili per tutti, piacevoli e coinvolgenti»
L’Orchestra Sinfonica nota a livello internazionale, composta da musicisti professionisti e persone con varie forme di disabilità e disagio, nata nell’àmbito dell’omonimo Centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale, che basa la propria attività sulle potenzialità della musica, suonerà infatti nella mattinata dell’11 giugno, in apertura e durante il “National Day della Santa Sede” all’Expo di Milano