Sono le storie di Daniele, giovane pittore con una grave distrofia, e del suo incontro con Domenico, musicista con disabilità, che conduce nella sua città una vera e propria battaglia contro le barriere architettoniche e culturali, «storie che fanno capire - scrive Simonetta Morelli - che la provincia italiana è sana e che quando volontà forti e illuminate si incontrano, tutto è possibile. Basterebbe ascoltarle, storie come queste, e rendere alle buone notizie lo stesso diritto di cronaca che hanno quelle drammatiche»
La visita di una delegazione di Sindaci della Provincia di Parma alla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone può costituire il primo passo per tentare di realizzare anche sul proprio territorio un Centro Lavorativo per persone con autismo adulte, sul modello dell’Officina dell’Arte, la ben nota struttura voluta proprio dalla Fondazione pordenonese e ben nota soprattutto per le sue preziose realizzazioni a mosaico
Nessun tipo di disabilità o disagio è stato ignorato dalle tante organizzazioni che hanno lavorato per rendere sempre più accessibile a tutti i cittadini il ciclo di rievocazioni storiche denominato “Benevento Longobarda”, in programma nella città campana dal 25 al 28 giugno
Dai traghetti accessibili di Cesenatico (Forlì-Cesena), all’immobilismo della città di Ancona, fino alle promesse mantenute dall’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Abruzzo: una rapida carrellata su alcune notizie buone e meno buone, in àmbito di barriere, provenienti dal versante adriatico del nostro Paese
Si stima che in Italia vi siano dalle 120.000 alle 300.000 persone affette da eccesso di colesterolo (ipercolesterolemia) di tipo familiare, dovuto cioè a ragioni genetiche. Per dar voce alle loro esigenze di assistenza e cura, Cittadinanzattiva ha promosso un questionario disponibile online, che tutte le persone affette da questa malattia o chi ne presenta i sintomi senza ancora essere giunto a una diagnosi certa, possono compilare in forma anonima fino al mese di settembre
Si chiama così la campagna lanciata nel 2006 in Lombardia dalla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), per far sì che le richieste di partecipazione alla spesa dei servizi nei confronti delle persone con disabilità siano ispirate ad equità e ragionevolezza. E in questo periodo in cui il “nuovo ISEE” sta facendo sentire i propri effetti, la LEDHA ha deciso di rilanciare quella campagna il 25 giugno, durante l’inaugurazione del nuovo Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi”
È questo il titolo scelto per il convegno che si terrà il 26 giugno a Cagliari, organizzato dallo IERFOP (Istituto Europeo di Ricerca Formazione e Orientamento Professionale), incontro voluto per approfondire il percorso di studi e il successivo inserimento dei giovani non udenti e non vedenti nelle attività intellettuali, una via parallela a quella della formazione professionale tecnica, che però viene presa meno in considerazione dalle persone con disabilità sensoriali
Creare una sorta di “cittadella dello sport”, con un centro e un team di tecnici professionisti, capaci di seguire gli atleti con disabilità nelle varie discipline, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Udine e con l’Istituto di Riabilitazione Gervasutta della città friulana, organizzando eventi sportivi nazionali e internazionali: è questa l’iniziativa di grande valore sociale, promossa da quattro associazioni sportive di Codroipo (Udine)
Si chiama infatti “Una pensione tutta pazza” la nuova commedia che l’Accademia della ONLUS romana L’Arte nel cuore - composta da attori con e senza disabilità, che recitano assieme - porterà in scena a Roma il 24 giugno. In sala vi saranno anche alcuni attori della fiction RAI “Una grande famiglia 3”, nella quale i ragazzi dell’Arte nel cuore hanno recentemente lavorato
«Tutti siamo d’accordo - scrive Luciano Paschetta, a margine di un convegno tenutosi a Bologna, dedicato alla disabilità e alla formazione degli insegnanti specializzati - che per come si è venuto realizzando, il modello di inclusione ha dato mediamente modesti risultati sul piano della reale inclusione scolastica e sociale delle persone con disabilità. Per questo riterrei utile un tavolo tecnico paritetico tra i pedagogisti, i dirigenti scolastici, i docenti e le federazioni di associazioni di persone con disabilità»
Il laboratorio teatrale di integrazione Affetti Collaterali, nato nel 2009 a Torino all’interno dell’omonima Associazione di Promozione Sociale e costituito da persone non-vedenti, ipovedenti e vedenti e con altre diverse problematiche, ha ottenuto infatti a Torino il “Premio Speciale della Giuria”, alla recente Rassegna di Teatro Sociale Sergio Uliano
Si concluderà nei prossimi giorni ad Atene un lungo lavoro - promosso innanzitutto dall’Associazione degli Amici di Luca di Bologna, insieme ai rappresentanti di altri Paesi europei - per realizzare un progetto volto a creare le prime linee guida formative a livello continentale per persone con esiti di coma e gravi cerebrolesioni acquisite, che porterà tra l’altro, nell’otttobre prossimo, alla prima Giornata Europea dei Risvegli
Quali Enti della Campania garantiranno nel prossimo anno scolastico quei servizi di assistenza e trasporto per gli alunni con disabilità, che fino al 2014 erano di competenza delle Province? A lanciare l’allarme anche è Federhand/FISH Campania, che in una lettera inviata alle Istituzioni Amministrative e Regionali chiede la risoluzione del problema entro il 1° settembre, per evitare che le famiglie procedano con denunce alla Procura della Repubblica, per interruzione di pubblici servizi
Sono state alla fine oltre 2.300 le competenze scambiate tra persone con sindrome di Down e anziani (rispettivamente 181 e 301), nell’àmbito del “Mercato dei Saperi”, il progetto nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) recentemente conclusosi - ma che avrà con tutta probabilità ulteriori, positivi sviluppi - iniziativa nata per creare appunto una serie di occasioni di incontro e di scambio intergenerazionale
Grazie al progetto “Easy, accessible tourism system”, promosso a Venezia, e del quale verranno presentati il 23 giugno alcuni video, si potrà ora disporre di un nuovo servizio, che garantirà un’organizzazione personalizzata agli ospiti con disabilità o con ogni altra esigenza specifica, prendendone in carico le varie necessità, durante le diverse fasi del loro soggiorno
«Scompare un grande protagonista della lotta per i diritti e la tutela delle persone con disabilità della città di Palermo e della Regione Sicilia, che ha aperto la strada alle rivendicazioni di tutti noi, rappresentando per anni l’unità dello spirito associativo, quale strumento unico per un’azione efficace e duratura»: così l’ANFFAS Sicilia ricorda Salvatore Crispi, responsabile del Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, scomparso in questi giorni
«Una materia delicata come quella della sessualità - scrive Simone Fanti - meriterebbe molta più attenzione che non un Disegno di Legge, come quello sull’introduzione dell’“assistente sessuale", fatto di un solo articolo. E forse la discussione dovrebbe ripartire da una complicata domanda: il sesso è un diritto universale o lo diventa attraverso la codificazione in norme che regolano la comunità? Personalmente ho dei dubbi, perché il sesso è qualcosa che trascende le norme, al pari dell’Amore»
Prendendo spunto dall’intervento di un Consigliere Comunale di Roma, riferito alla situazione di una Comunità Alloggio, la vicepresidente della Consulta delle Persone con Disabilità del Municipio IX della Capitale «invita la classe politica, sempre più indifferente, se non addirittura ostile al mondo della disabilità, a un atteggiamento più rispettoso di questo universo, che affronta con dignità, coraggio e solitudine le quotidiane fatiche della propria difficile esistenza»
Un’opportunità concreta di socializzazione, aggregazione e integrazione: questo vuole essere l’altalena accessibile inaugurata nei giorni scorsi in un parco di Lucca e acquistata grazie al contributo dell’Associazione locale Andare Oltre si Può, nell’àmbito di una serie di iniziative promosse nella città toscana, per renderla via via un luogo a misura di tutti
Quale modo migliore per avviare all’insegna della concretezza le attività di un Centro Antidiscriminazione, se non presentando i primi risultati della campagna “Voglio andare a scuola!” e mettendosi al fianco delle famiglie, per far rispettare i diritti dei loro figli? È quanto accadrà il 25 giugno a Milano, con l’inaugurazione, da parte della Federazione LEDHA, del Centro Antidiscriminazione dedicato a chi - Franco Bomprezzi appunto - fu fino alla sua scomparsa il direttore responsabile del nostro giornale