Si chiama “Smart Ability. Verso le Paralimpiadi di Rio de Janeiro: inclusione sociale, culturale e lavorativa”, l’evento conclusivo dell’annualità 2014-2015 del Progetto “Presidio del Lazio”, in programma per il 5 febbraio a Roma, che prevede varie proposte culturali, finalizzate all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e più in generale alla valorizzazione delle diversità”, coinvolgendo anche iniziative provenienti dal Brasile e dalla Bielorussia
Rende omaggio, Valeria Alpi, ai disegnatori di «Charlie Hebdo», uccisi dai terroristi a Parigi, e riflettendo in generale sul concetto di “limite”, si chiede: «Dovremmo proteggere la “categoria dei disabili” dalla satira, per evitare la paura dell’offesa? Non credo, noi amiamo le sfide. E poi, le vignette di solito disegnano anche il livello dei nostri successi o insuccessi culturali, i nostri stereotipi e pregiudizi. Sono la nostra cartina di tornasole del limite del limite»
«Per chi come noi ha posto al centro della propria azione l’inclusione e i diritti umani - dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - il discorso di insediamento del neoeletto Presidente della Repubblica rappresenta un nuovo impulso e una nuova carica e ci auguriamo che trovino riscontro negli Amministratori e nelle Istituzioni ad ogni livello, ma anche nei Cittadini, con rinnovato spirito partecipativo»
È un progetto biennale europeo “targato” AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e si chiama “Fuga di braccia e di cervelli”. Prevede, fino al mese di dicembre del 2016, il tirocinio lavorativo per tre settimane, presso l’Inout Hostel di Barcellona, di ventiquattro giovani con sindrome di Down, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, provenienti da dodici Sezioni dell’AIPD. E le prime testimonianze dirette dall'ostello spagnolo sono più che positive
«Viktoria Modesta - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - è innanzitutto una persona, poi, almeno per il momento, è nota come una pop star. Che sia anche disabile è una parte del tutto, non la parte che definisce il tutto. Con lei siamo nell’era della modernità, quella delle protesi avveniristiche che si accendono di led e che non hai paura di togliere, mostrando il moncherino. Questo è il futuro - che è presente - e che spero diventi presto conclamato»
«Ci auguriamo - dichiara Nina Daita, responsabile dell’Ufficio Politiche per la Disabilità della CGIL Nazionale - che le parole del neopresidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha dedicato un passaggio del suo discorso di insediamento al mondo della disabilità, possano segnare un nuovo corso, sociale e politico, nell’attenzione che il mondo della disabilità stesso merita e rivendica»
«L’auspicio - scrive Claudio Arrigoni - è che quella riga del discorso di insediamento del neoeletto presidente della Repubblica Sergio Mattarella (“Garantire la Costituzione significa rimuovere ogni barriera che limiti i diritti delle persone con disabilità”), venga recepita a tutti i livelli, dal più grande, quello della costruzione delle leggi che regolano la vita sociale, al più piccolo, nella vita e negli incontri di ogni giorno»
Arriva anche dal Forum Nazionale del Terzo Settore l’apprezzamento per il discorso d’insediamento pronunciato a Palazzo Montecitorio dal neoeletto presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «In particolare - dichiara Pietro Barbieri, portavoce del Forum - abbiamo apprezzato molto il richiamo alla “speranza”, da non intendersi come concetto astratto e la citazione esplicita, tra gli altri, di donne, giovani e persone con disabilità»
Continua, come purtroppo in tante altre zone d’Italia, la battaglia nella Provincia di Sassari, da parte delle Associazioni di studenti con disabilità e delle loro famiglie, dopo la sospensione dell’assistenza educativa e del trasporto a scuola, per i ragazzi degli istituti superiori. Bene l’impegno dell’Assessora Regionale alla Pubblica Istruzione, ma la preoccupazione resta, perché le risorse promesse potranno risolvere il problema solo per poco tempo
Prenderà il via il 4 febbraio, nel capoluogo piemontese, un lungo ciclo di incontri gratuiti, rivolti a genitori e familiari di persone con autismo, a cura dell’Ambulatorio per i Disturbi dello Spettro Autistico in Età Adulta dell’ASL 2 e dell’Associazione Autismo e Società. Nello stesso giorno, inoltre, verrà attivato anche uno Sportello Informativo sull'Autismo, sempre da parte di Autismo e Società, in collaborazione con la ONLUS Luce per l'Autismo
«L’educazione al rispetto dei generi e della diversità è - secondo Simona Lancioni - uno strumento indispensabile per contrastare la violenza sulle donne, l’omofobia e gli abusi sulle persone con disabilità». Alcune riflessioni sul tema, che prendono spunto da alcune recenti affermazioni di Papa Francesco, riguardanti proprio l’“educazione dei generi”
Infatti, dopo i primi corsi di guida svoltisi a Roma e finalizzati al conseguimento della Patente Speciale per moto (“Patente AS”), l'impegno dell’Associazione Di.Di. - Diversamente Disabili si è ora concretizzato anche in uno specifico Protocollo d’Intesa sottoscritto insieme all’ACI della Capitale, per continuare a sostenere e favorire il diritto alla mobilità delle persone con disabilità
«La Proposta di Legge sull’inclusione scolastica, sostenuta dalle Federazioni FISH e FAND, consentirà agli alunni con disabilità di avere risposte didattiche corrispondenti ai propri bisogni educativi personali, e ai docenti per il sostegno di lavorare effettivamente per ciò per cui hanno studiato». Lo scrive Salvatore Nocera, rispondendo ad alcune critiche a quella stessa Proposta di Legge, riprese anche su queste pagine
Sono parole del giurista Stefano Rodotà, ospite della tre giorni di Salerno, cui hanno partecipato oltre trecento persone, momento conclusivo dell’edizione 2014 di FQTS (Formazione Quadri Terzo Settore), progetto formativo dei quadri del Terzo Settore Meridionale, che ha visto lo stesso Terzo Settore diventare protagonista di cambiamento e innovazione e portatore di una nuova cultura e pratica politica, superando la frammentazione tra le varie organizzazioni
«Dopo le polemiche spesso scomposte lanciate sulla Comunicazione Facilitata - scrive Fabio Sesti - fa piacere leggere qualcosa di ragionato e cauto, com’è il caso del contributo di Flavio Fogarolo, pubblicato da “Superando.it”, che propone un confronto condivisibile tra Scuola, Famiglia e Facilitatori, esclusivamente rivolto all’accertamento dell’autenticità della comunicazione. E tuttavia vorrei affrontare alcuni punti di quell’intervento che non trovo convincenti»
Verrà infatti inaugurata il 5 febbraio nell’Ospedale della città friulana una stanza per accogliere persone con disturbi dello spettro autistico e altre disabilità cognitive, che abbiano la necessità di accedere, per qualsiasi motivo, al Pronto Soccorso. L’allestimento di tale spazio rientra in un protocollo avviato tra il nosocomio locale e la Fondazione Bambini e Autismo ed è caratterizzato tra l’altro da una particolare illuminazione e da specifici supporti per la comunicazione
«La terminologia è importante - scrive Antonio Giuseppe Malafarina, commentando la querelle di questi giorni tra Emma Bonino e Giorgia Meloni sull’uso delle parole “handicap” e “handicappato” - perché mostra che dietro c’è un certo tipo di cultura e la cultura dell’handicap dev’essere superata. Siamo infatti nell’era dove la disabilità non sta più nella persona, ma anche - anzi, più che altro - nell’ambiente»
«Siamo certi - dichiara il Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore - che il nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella vorrà porre al centro del suo mandato la giusta attenzione per le tematiche sociali e per i valori in esse racchiusi». «La sua elezione - aggiunge il Presidente dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) - è ragione di speranza per chi invoca una società nella quale diventi regola assoluta il rispetto dei diritti umani e sociali di tutti»
Come ci segnala infatti una Lettrice con disabilità visiva, raccontando una sua recente esperienza in un esercizio commerciale, i nuovi dispositivi POS con schermo tattile, necessari a pagare con bancomat o carta di credito, non hanno alcun segno che possa essere utile ad orientarsi sulla tastiera e men che meno sono dotati di sintesi vocale. Si auspica quindi che dalle banche e da Poste Italiane arrivi una soluzione, per evitare un’ulteriore, nuova barriera
Verrà presentato questa sera, 30 gennaio, presso la sede dell’Associazione romana Come un albero, il video di “Verso i Mari del Sud!”. canzone dei Disabilié!, gruppo composto da operatori e utenti con disabilità intellettiva del SAISH (Servizio per l’Autonomia e l’Integrazione Sociale della Persona Disabile) del Comune di Roma, nato da un progetto promosso dalla stessa Associazione Come un Albero