La recente quattordicesima edizione del Convegno Internazionale “La Qualità dell’inclusione scolastica e sociale”, organizzato dal Centro Studi Erickson a Rimini, è stata la prima che si è svolta senza Andrea Canevaro, uno dei “padri” della Pedagogia Speciale in Italia, Diamo qui spazio alle iniziative promosse per l’occasione da Marco Pontis, uno di coloro che si muovono proprio “sulle tracce” di Canevaro
Il lavoro di ricerca della Fondazione Progettoautismo FVG fa capire quanto diventi importante sfruttare tecnologie come la realtà virtuale per i trattamenti rivolti a persone con disturbi dello spettro autistico, offrendo un nuovo orizzonte di possibilità terapeutiche. Scopriamo di più degli attuali progetti condotti dall’organizzazione friulana, rivolti a circa cento famiglie con persone autistiche al proprio interno, sia minori che giovani adulti
«L’autismo non è un mondo a parte, ma parte del mondo»: si basa su questo principio l’impegno della Cooperativa campana Autismo e ABA, promotrice tra l’altro del progetto “Balla con me DanzABA”, che ha portato nei giorni scorsi a “Solo chi sogna può volare”, emozionante spettacolo di inclusione sociale che ha visto esibirsi insieme bambini e ragazzi con e senza autismo
«La musica? Si può ascoltare con le orecchie, il corpo, le mani, con un gesto che viene donato in una relazione di contatto. Esiste anche un gesto che diventa suono, lo percepisci, non è necessario sentirlo. È per questo che la musica è uno strumento per comunicare profondamente con tutte le persone»: a dirlo è Lorenzo Orlandi, musicoterapeuta che lavora con la Lega del Filo d’Oro. Fa musica con chi la musica non la sente, le persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale. Vediamo come e vediamo quali sorprendenti risultati si possono ottenere
Mentre 65 organizzazioni hanno sottoscritto una lettera-appello indirizzata ai principali rappresentanti istituzionali nazionali, chiedendo di rendere operativo lo screening neonatale anche per altre 9 patologie ritenute ammissibili dal relativo Gruppo di Lavoro nominato dal Ministero della Salute e mentre permane la disparità territoriale tra le Regioni rispetto allo screening sulla SMA (atrofia muscolare spinale), si muove il Veneto, che dal 1° gennaio prossimo allargherà lo screening stesso a malattie quali la citata SMA, la SCID, l’ADA e ad un gruppo di malattie metaboliche ereditarie
«Mi sono chiesta - scrive Simona Lancioni, parlando di Franco Bomprezzi, che fu per anni direttore responsabile del nostro giornale - il motivo per cui io, ma non solo io, considero Franco come un Maestro. Cosa ha fatto, e fa tuttora, la differenza rispetto ad altri? Credo sia perché in una società che ci spinge alla competizione, e dunque a creare relazioni basate sul potere anche attraverso l’uso del linguaggio, e in generale del sapere, Franco ha sempre utilizzato il linguaggio e il sapere come un codice di parità»
Quello del novembre scorso, che ha visto il Gruppo Tulipano Hub Giovani Adulti della Cooperativa Sociale Il Tulipano di Napoli accompagnare i visitatori alla scoperta del Museo Archeologico di Eboli (Salerno), è stato il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgono una serie di giovani adulti con autismo e/o disabilità cognitiva nella realizzazione di “Tulipano Art Friendly”, iniziativa che rende quegli stessi giovani adulti fruitori e al tempo stesso divulgatori dei beni culturali, un progetto che può rappresentare per loro anche una reale occasione di inserimento lavorativo
Valorizzare studi e ricerche sul Terzo Settore, con particolare attenzione ai profili sociologici, economici e giuridici, coinvolgendo giovani laureati e dottori di ricerca nella sperimentazione di chiavi di lettura innovative di questo comparto socio-economico del Paese: è l’obiettivo di “Sinergie”, bando di concorso promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore, che premia appunto la miglior tesi di laurea magistrale e la miglior tesi di dottorato di ricerca su temi inerenti il Terzo Settore e alla cui terza edizione si potrà partecipare dal 1° gennaio al 29 febbraio 2024
«Anche grazie alle attività di formazione e di supporto dell'OMAR, e di questo Premio, c’è oggi un gruppo di giornalisti sensibili e preparati, pronti a raccontare ciò che accade in questo mondo e la presa delle malattie rare sull’opinione pubblica è oggi più forte»: così Ilaria Ciancaleoni Bartoli, che dirige l'OMAR (Ozsservatorio Malattie Rare), commenta la decima edizione del Premio OMAR per la comunicazione delle malattie e dei tumori rari, di cui diamo l'eelenco dei riconoscimenti assegnati
Le “influenze” che ancora determinano il rifiuto nell’immaginario collettivo della sessualità e del diritto ad un’affettività appagante per le persone con disabilità, viste ancora come “corpi non conformi”, destinatari solo di cura e di assistenza. Ne parliamo con Sandra Negri, coordinatrice del gruppo educativo “Progetto Calamaio” della Cooperativa Accaparlante di Bologna, e con Martina Palmieri, regista di Gruppo Elettrogeno Teatro, a margine della mostra fotografica “A corpo libero. Esplorazioni sul desiderio” e del talk “Racconto a più corpi”, tenutisi recentemente nel capoluogo emiliano
Il Laboratorio Polin del Dipartimento di Matematica Peano dell’Università di Torino sta lavorando all’elaborazione di un software per dettare formule matematiche in lingua italiana, modificarle e navigarle con il comando vocale, che potrà consentire a studenti con disabilità motorie degli arti superiori di studiare in autonomia discipline scientifiche. Per la realizzazione è stata anche lanciata la campagna di raccolta fondi nel web denominata “MatematIcA senza barriere”, ove le maiuscole I e A sono segnatamente riferite all’Intelligenza Artificiale
Per raccogliere materiale utile alla propria tesi di laurea magistrale sul diritto alla genitorialità delle persone con disabilità visiva, una studentessa dell’Università Cattolica di Milano ha elaborato un breve ed agile questionario esplorativo, rivolto a tutte le mamme e a tutti i papà con disabilità visiva residenti nelle Regioni del Nord Italia, Emilia-Romagna compresa
Fornire ai formatori di persone con disabilità adulte nuovi metodi di insegnamento interattivo e creativo, per aumentarne l’inclusione e prepararle all’integrazione in una società sempre più digitalizzata: è lo scopo del progetto europeo “The Power of Creativity”, di cui la rete di istituzioni educative Polo Europeo della Conoscenza – I.C. Bosco Chiesanuova è partner. Nell’àmbito dell’iniziativa sono stati prodotti tra l’altro una Guida per insegnanti sul coinvolgimento delle persone con disabilità e un Manuale per formatori di adulti sulla creatività e sull’arte-terapia
Nella Casa di Cura San Raffaele di Sulmona (l’Aquila) è stato introdotto come terapia il tiro con l’arco, uno degli sport più inclusivi, se è vero che chi ha una disabilità può misurarsi con atleti senza disabilità nella stessa squadra. La pratica di questa attività, inoltre, influisce in modo positivo sull’aspetto psicologico, offrendo benefìci sull’autoconsapevolezza delle proprie capacità motorie residue e portando a giovamenti a livello motorio. In modo particolare, le persone con lesioni midollari acquisiscono una maggiore stabilità del tronco e una migliore funzionalità muscolare
Nuovo capitolo per le due imbarcazioni accessibili che danno vita al progetto “Sea4all” dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Tiliaventum di Lignano Sabbiadoro (Udine): il weekend del 2 e 3 dicembre i natanti “Càpita” e “Aylin” hanno solcato i mari davanti a Lignano Sabbiadoro, conquistando l’ultima tappa del Campionato Autunnale di vela per i team inclusivi
Il 21 dicembre verterà sul tema “Manifesto del Parkinson Europeo. Necessità che tutte le Commissioni Sanità delle Regioni in Italia firmino il Manifesto”, l’ultimo appuntamento del 2023 nell’àmbito di “Non siete soli”, il ciclo di incontri online voluto dalla Confederazione Parkinson Italia e dalla Fondazione Fresco Parkinson Institute, rivolgendosi alle persone con la malattia di Parkinson, ai loro familiari e ai caregiver, per informare e migliorare la loro qualità di vita, accrescendone le competenze legate alla gestione degli aspetti clinici, psicologici e sociali della malattia
«Vi è ancora una sorta di “inabilità sociale” verso la condizione di disabilità: più di un italiano su 3, infatti (uno su 2 se si parla di disabilità psichica o cognitiva), ha dichiarato di non sapere come reagire e comportarsi di fronte a una persona con disabilità. Le emozioni, quindi, rappresentano ancora una barriera, piuttosto che una risorsa che alimenti attenzione e empatia»: lo dicono da Sanofi, a proposito dalla recente indagine “Gli italiani e la disabilità: vissuti, percezioni e propensione all’inclusione”, commissionata a SWG e condotta su un campione di mille italiani e italiane
«Pensando al Natale - scrive Angelo Fasani -, quale potrebbe essere l’immagine più appropriata se non quella che la vita di Gesù Nazareno esprime? Egli ha mostrato infatti al mondo quale grandezza può raggiungere l’umanità nascosta in tutti noi. Di fronte a questo fatto, tutti i dualismi “noi-loro”, compreso quello tra persone con e senza disabilità, evidenziato nel libro “A Sua immagine? Figli di Dio con disabilità” e nei dibattiti che ne sono seguiti, svaniscono alla luce del potenziale di umanità che gli esseri umani possono esprimere al di là di ogni genere di differenze»
Iniziative dove il concetto di inclusione sociale diventa un perno attorno al quale portare avanti percorsi di autonomia: anche nel 2023 l’ANFFAS Udine (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), ha dato vita a una serie di corsi dal buon esito, come lo “Yoga della risata” (sesta edizione) o anche “Pasticcieri DOC si diventa” (terza edizione), condotto da una pasticciera che ha insegnato ai corsisti la preparazione di diversi dolci
«Il nostro obiettivo - scrive tra l’altro Germano Tosi, presidente di ENIL Italia (European Network on Independent Living) - è quello di riuscire ad arrivare finalmente all’esigibilità concreta del diritto a vivere in modo indipendente tramite l’assistenza personale che, nelle sue varie formule, dev’essere in grado di fornire la necessaria copertura di tutte le spese relative per garantire una vita dignitosa, sia alle persone che lavorano e sia alle persone con disabilità che liberamente scelgono di essere gli unici protagonisti e decisori su ogni scelta quotidiana della propria vita»