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È la UILDM - una delle prime organizzazioni che a quel Manifesto avevano aderito - a rilanciare oggi, 8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne, il “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”, basato su un messaggio fondamentale che ormai da anni anche il nostro giornale cerca di far passare, ovvero che la disabilità dev’essere inclusa nelle politiche di genere e il genere in quelle della disabilità. E anche altre organizzazioni che hanno aderito al Manifesto si sono rese protagoniste, oggi, di specifiche iniziative
L’impegno del Terzo Settore per contrastare le disuguaglianze di genere
«La forte presenza delle donne è un valore aggiunto per il nostro mondo e il contrasto alle disuguaglianze di genere resta un obiettivo fondamentale per le organizzazioni di Terzo Settore italiano»: a dirlo, in una nota diffusa in occasione della Giornata Internazionale delle Donne di oggi, 8 marzo, è Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, ricordando che le donne occupate nel Terzo Settore sono oltre il doppio dei lavoratori uomini
Parte un progetto all’insegna della vita autonoma e della cittadinanza attiva
Un bed&breakfast solidale, appartamenti dove sviluppare una vita autonoma, orti sociali: consiste sostanzialmente in questo l’innovativo progetto denominato “LalunaNuova 2.0” e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che verrà presentato il 10 marzo, con la posa della prima pietra, dall’Associazione friulana LaLuna, presso la propria sede di Casarsa della Delizia (Pordenone). «Con le nuove strutture - spiegano da LaLuna - potremo ampliare i nostri orizzonti nel sostegno alle persone, con una particolare attenzione ai progetti di vita autonoma e cittadinanza attiva»
A tutte le donne caregiver: grazie!
«L’8 marzo - scrive Giorgio Genta - potrebbe assurgere a un vero emblematico significato, se venisse particolarmente dedicato alle donne caregiver, che assistono familiari con grave disabilità, e sono poi la maggioranza e delle donne e dei caregiver. Su di loro abbiamo versato tutti fiumi di inchiostro telematico e più di ogni interessato elogio credo possa valere, particolarmente per me, vecchio caregiver maschio, bisognoso a sua volta di assistenza, una semplice parola: grazie!»
La visione “cubista” delle donne con disabilità
«Oggi - scrive Simona Lancioni - è l’8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne, e forse è proprio questo il regalo più bello che potremmo fare e potrebbero farsi le donne con disabilità: rileggere la Convenzione ONU e scoprire che non parla solo di persone con disabilità, ma anche di donne e di uomini, soggetti le cui esigenze talvolta sono sovrapponibili, ma che altre volte non lo sono per niente. E quando non lo sono, vanno rilevate, differenziate e soddisfatte entrambe. C’è forse qualcosa di più affascinante, nobile e rispettoso che restituire interezza alle persone?»
Lavoro e disabilità: un accordo di partenariato che dà frutti concreti
Una multinazionale farmaceutica, le forze sindacali e le associazioni che si occupano di disabilità: sono le componenti che, in sinergia tra di loro, hanno contribuito a dare sostanza a un progetto già avviato lo scorso anno, che aveva portato alla costituzione di un Osservatorio Aziendale sull’Inclusione Lavorativa e alla nomina di un disability manager. Il frutto concreto è un accordo di partenariato che porterà all’inserimento in azienda di tre giovani lavoratrici con sclerosi multipla, avviando al tempo stesso un percorso di monitoraggio e implementazione sul medio periodo
Parere Consiglio di Stato 564 del 7 marzo 2018 - Schema decreto disciplina percorsi istruzione professionale
Parere Consiglio di Stato 564 del 7 marzo 2018 - Schema decreto disciplina percorsi istruzione professionale
Nota 12391 del 7 marzo 2018 - Trasmissione modelli di domanda concorso 24 mesi ATA 2017/2018
Nota 12391 del 7 marzo 2018 - Trasmissione modelli di domanda concorso 24 mesi ATA 2017/2018
Modelli di domanda concorso 24 mesi ATA 2017/2018
Allegato B1 - modello domanda d'inserimento nelle graduatorie per l'a.s. 2018/2019
Allegato B2 - modello domanda di aggiornamento delle graduatorie per l'a.s. 2018/2019
Allegato F - rinuncia all'attribuzione di rapporti...
Né retorica, né beatificazione: “semplicemente” senso civico
«Storie come quelle dei calciatori Fabio Caramel e Jermain Defoe - scrive Andrea De Chiara - il primo dei quali ha rinunciato a un’importante partita per donare il midollo osseo, mentre il secondo è stato accanto sino alla fine a un bimbo gravemente malato, sono di esempio per tutti, poiché non è il numero dei trofei guadagnati che fa di un atleta un vero campione, ma lo è colui che aiuta spontaneamente il prossimo, senza ricorrere alla retorica e alla beatificazione del gesto compiuto. È lo stesso Fabio Caramel a dirlo: “Ho semplicemente seguito la mia volontà e il mio senso civico”»
La mia vita dentro a un puzzle, con dei pezzi mancanti
Il ventunenne Marco si sposta a Venezia in carrozzina, sfruttando le rampe mobili collocate sui ponti, ma se queste vengono tolte o se si devono fare dei lavori, la sua vita può bloccarsi. Ha acquistato quindi due rampe in carbonio amovibili, e ha anche allestito con la sua famiglia una barca, cosicché, nonostante i vari problemi, l’anno prossimo si laureerà in Giapponese. «Ho sempre visto Venezia come una specie di puzzle - racconta - a cui mancano dei pezzi. Ci vivo infatti da 17 anni, ma ne conosco solo una piccola parte. La mia vita, però, è qui, con la mia famiglia e i miei amici»
Torna la Giornata delle Malattie Neuromuscolari
Dopo gli ottimi risultati ottenuti con la prima edizione dello scorso anno, tornerà il 10 marzo la Giornata delle Malattie Neuromuscolari, con 17 incontri organizzati in altrettante città italiane, coinvolgendo oltre 40 centri specializzati di riferimento e 30 Associazioni partner. I vari eventi si rivolgeranno a pazienti, caregiver, infermieri, fisioterapisti, medici di base e specialisti, offrendo un aggiornamento puntuale sullo stato della ricerca a livello nazionale, regionale e territoriale, in àmbito di diagnosi, terapia e presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari
“Dove tocchi, parla”: quel linguaggio tattilo-vocale premiato a Vienna
Frutto della collaborazione in varia misura di quasi tutte le Associazioni Nazionali che si occupano di problemi di autonomia e mobilità delle persone non vedenti e ipovedenti, il linguaggio tattilo-vocale LOGES-VET-Evolution (in sigla LVE), evoluzione “parlante” del precedente sistema di segnali tattili LOGES, elaborato dall’ADV (Associazione Disabili Visivi), si è aggiudicato a Vienna, presso la sede delle Nazioni Unite, un prestigioso premio internazionale, nell’àmbito dell’iniziativa internazionale “Zero Project”
Caregiver 2.0
Stanno di fatto assumendo le caratteristiche della serialità le storie di Giorgio Genta, vecchio caregiver - o meglio, per sua stessa definizione, “caregiver vecchio” - consentendo di porre in piena luce la situazione degli assistenti di cura familiari e di chi da più di trent’anni è a fianco della figlia con gravissima disabilità. In questo caso si parla di ciò che potrà succedere «quando il caregiver familiare primario necessiterà egli stesso di assistenza e non sarà più in grado di fornirla al proprio assistito»...
Progettare l’accessibilità: nei siti, nei musei, nella città
Nell’àmbito di “Future Forum 2018 - Economie della Bellezza”, manifestazione in corso di svolgimento a Udine, la Camera di Commercio della città friulana ha organizzato per il 10 marzo l’incontro intitolato “Progettare l’accessibilità. Nei siti, nei musei, nella città”, centrato appunto sul tema dell’accessibilità del patrimonio culturale. Vi parteciperanno alcuni autorevoli esperti del settore ed è previsto anche l’intervento di rappresentanti del mondo della disabilità
“Le giornate del Giacinto Blu”, per sensibilizzare sulle malattie reumatiche
Sono già in corso da alcuni giorni e si protrarranno con tante iniziative in varie località della Lombardia, “Le giornate del Giacinto Blu”, manifestazione promossa dall’ALOMAR (Associazione Lombarda Malati Reumatici), che vede i propri volontari presenti in vari ospedali e piazze, per distribuire appunto piantine di giacinto blu, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’impatto delle malattie reumatiche croniche e di raccogliere fondi destinati a progetti di supporto per le persone colpite da tali patologie
Tra doppia discriminazione e grandi potenzialità
È un tema al quale «Superando.it» dedica una costante attenzione, quello della doppia discriminazione subìta dalle donne con disabilità, in quanto donne e in quanto persone con disabilità. Dal canto suo, anche l’UICI di Torino lavora da tempo per richiamare l’attenzione sull’ argomento, di cui purtroppo si parla ancora sin troppo poco, anche all’interno delle stesse organizzazioni di persone con disabilità. Rientra in tale percorso l’organizzazione del convegno “Donne con disabilità: tra doppia discriminazione e grandi potenzialità”, in programma per il 9 marzo a Torino
Un premio al Progetto “VeLa – Verso l’Autonomia”
Il Centro Studi Cultura e Società di Torino ha assegnato un riconoscimento al Progetto “VeLA - Verso l’Autonomia”, iniziativa promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (CRC) e attuata dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, che ha coinvolto centinaia di soggetti, tra famiglie, scuole, aziende e servizi della Provincia di Cuneo, sperimentando la personalizzazione dei percorsi di vita indipendente per persone con disabilità intellettiva e promuovendo l’attivazione delle figure genitoriali come elemento cardine del progetto di vita
Un portale per il turismo accessibile in Campania
«Il turismo è un diritto per tutti - sottolinea Mario Mirabile, presidente dell’UICI di Napoli - e per le persone con disabilità è un elemento fondamentale per l’inclusione sociale e per sentirsi un cittadino con pari dignità e pari opportunità»: è partendo da questa convinzione che la stessa UICI di Napoli, supportata dai Rotary Club della Provincia partenopea, risulta pienamente impegnata nell’attuazione del Progetto “Turismo Accessibile”, sostanziato innanzitutto in un portale web («Accessible Tourism Campania»), per la cui società di gestione è stato anche promosso uno specifico bando
Codice Braille: a chi appartiene il deficit?
«Le mie perplessità - scrive Carmen Monteleone - nascono di fronte alla vera e propria negazione delle trascrizioni dei testi in Braille e al vincolo di scrivere su supporto digitale. È come chiedere ad un alunno vedente di scordarsi del libro cartaceo e della propria penna». Ampliando poi la riflessione, si sofferma «su una questione di “provenienza dell’handicap”», chiedendo: «A chi appartiene, a ragion veduta, il deficit più marcato? All’individuo con disabilità o al contesto? Da dove ha origine l’effetto maggiormente invalidante? Dalla patologia o dall’organizzazione sistemica?»